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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2008 : 08:41:38
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Ciao Angelo, per aprirlo senza distruggerlo, prova ad immergerlo in acqua ossigenata a 120vol e poi riciacqua, dovrebbe funzionare senza danni......ma non mi assumo responsabilità
Ciao
Ale |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2008 : 22:28:57
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ho provato con l'acqua ossigenata a 3 vol che si trova in farmacia e ho ottenuto un successo quantificabile con il 50%... nel senso che dopo un'ora di immersione ho forzato con una lametta rompendo solo una delle due valve
Immagine: 173,11 KB
il trattamento ha eliminato anche il periostraco comunque ho identificato questa specie con Pisidium pseudosphaerium basandomi necessariamente sulla guida CNR e su lavoro di zettler e gloer
ciao
ang |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 10:30:51
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Angelo, dovevi avere forse ancora un po' di pazienza ed aspettare che le due valve si staccassero da sole, l'acqua ossigenata a tre volumi però non è sufficente, occorre qualcosa di più "potente" , generalmente nei bivalvi marini, anche minuti, funziona senza danno anche se tende a staccare l'eventuale periostraco,purtroppo nei piccoli bivalvi, il problema maggiore, è quello di riuscire a far penetrare il liquido all'interno delle valve che trattengono la bolla d'aria in maniera sigillata !!! ed ogni forzatura meccanica è deleteria. A volte funziona anche l'immersione preventiva in acqua abbastanza calda e, dopo qualche ora, sempre in acqua calda, uno o più passaggi in una vaschetta ad ultrasuoni, però capita che, se sussistono eventuali anche minutissime crepette, il nicchio talora si disintegra !!!!! Pazienza e sperimentazione !!!!!! purchè la quantità di materiale lo permetta.
Ciao
Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 19:12:21
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Complimenti ad ang di essersi avventurato nel difficilissimo campo dei Pisidium,per capirci qualcosa dovremmo esaminare esemplari adulti e mettere bene in risalto le esili diversità tra le varie specie. Anche questa può essere una sfida per il futuro.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2008 : 23:17:42
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due parole su quello che ho capito della sistematica dei Pisidium la struttura della cerniera è la stessa per tutte le specie, due denti cardinali più un dente laterale anteriore e uno posteriore nella valva sinistra, un dente cardinale più due denti laterali anteriori e due posteriori nella valva destra. quello che cambia essenzialmente è la forma della cerniera; la disposizione dei denti cardinali, anche se non c'è una grande variabilità; il profilo generale (con qualche cautela dovuto all'habitat e allo stadio di crescita); l'area degli umboni; infine la scultura esterna, con particolare riferimento alla zona in prossimità deli umboni che in alcune specie è decisiva comunque mai come in questo caso è importante avere gli esemplari a disposizione per capire qualcosa di più...
ciao
ang |
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