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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
IvanMulero
Moderatore
Città: Murcia
Regione: Spain
501 Messaggi Biologia Marina |
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Murex76
Moderatore
Città: Palermo & Jesi (AN)
1917 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 20:15:34
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The species is extinct!
Giuseppe |
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IvanMulero
Moderatore
Città: Murcia
Regione: Spain
501 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 20:51:45
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I did not know it!! So I think it is impossible to get any shell.
Ciao ciao and thank you very much for your information Giuseppe
Ivan |
Modificato da - IvanMulero in data 01 novembre 2008 20:52:07 |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 20:56:03
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I dati relativi all'estinzione sono dati ottenuti da comunicazioni personali o pubblicati? Ciao e grazie.
oxon |
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chifra
Utente V.I.P.
Città: livorno
Prov.: Livorno
Regione: Italy
421 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 20:56:54
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perchè dici che è estinta? ho controllato nella sistematica di peter se ha cambiato nome ma è sempre gibbula nivosa, quindi spiegaci. ciao francesco |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 22:06:19
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| Messaggio originario di chifra:
perchè dici che è estinta? ho controllato nella sistematica di peter se ha cambiato nome ma è sempre gibbula nivosa, quindi spiegaci. ciao francesco
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Il fatto che sia estinta non significa che debba andare in sinonimia! Nelle collezioni resta Gibbula nivosa. Paolo |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 22:43:19
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Non mi risulta pubblicato nulla a riguardo ... quello che è stato comunicato, verbalmente, è che nell'area ( considerata unica ) dove vive o viveva la specie in questione, sono stati eseguiti lavori ( mi sembra portuali ) che hanno totalmente sconvolto l'ambiente originario, causando la scomparsa della popolazione che lì ci viveva. In ogni caso , è meglio aspettare qualche anno, prima di trasformassi in ecoterroristi .... o peggio ancora in malacol-speculatori !!!
Ermanno |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 22:48:06
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Mi auguro veramente che abbia ragione Ermanno ! E' parecchio tempo che gira questa voce, ma non credo che non vi sia nulla di scritto, ma forse la memoria mi tradisce. Paolo |
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Murex76
Moderatore
Città: Palermo & Jesi (AN)
1917 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 23:12:37
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Ciao, come ha già scritto Ermanno, nel posto dove viveva la specie ci hanno fatto dei lavori che hanno comportato la distruzione o comunque la trasformazione dell'habitat. Da comunicazioni personali, pare che la specie sia realmente estinta. Mi auguro che da qualche parte, una piccola popolazione sia rimasta.... e che si moltiplichi.... ma a quanto apre è da anni che non si vedono esemplari vivi....
Giuseppe |
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chifra
Utente V.I.P.
Città: livorno
Prov.: Livorno
Regione: Italy
421 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 23:43:07
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scusate se ho frainteso, credevo che giuseppe volesse dire che nivosa fosse da attribuire a una specie estinta e che quindi la nivosa che conosciamo avesse un nome diverso, insomma non mi aspettavo un'estinzione così veloce, speriamo che non sia così. ciao francesco |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2008 : 09:09:59
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Come al solito, scusatemi se polemizzo, a fronte di interessi economici, e forse relativi a gruppi ristretti di individui, le varie determinazioni, vedi convenzione di Washington, liste rosse, etc., non hanno la minima rilevanza, mentre sembra che tutta la responsabilità, proprio da queste liste debba riversarsi su qualche sprovveduto collezionista che raccoglie qualche esemplare vivente in più. Trovo che non sia necessario depredare gli ecosistemi con raccolte indiscriminate, ma trovo altresì che non si debba bollare chi raccoglie con parsimonia, oltre agli esemplari morti, anche alcuni viventi, la completezza del reperto aiuta la conoscenza; così non trovo che debba applicarsi la "legge" con quel rigore e quella ristrettezza di vedute propria, a volte per fortuna rare, di suoi rappresentanti che, spesso, non hanno la minima cognizione di quanto rilevano, compensata, anche in questo caso rare volte, da quella che io chiamo la sindrome integralista. Penso che in ogni caso occorrerebbe ricorrere al raziocinio, meglio se integrato da una discreta conoscenza di quanto si va a "giudicare" circa i "danni provocati". Insomma trovare il giusto equilibrio fra colui che fa "suo" l'oggetto e l'intervento di chi deve impedire un depauperamento dell'ambiente: ma penso di dire cose sì condivisibili, ma difficilmente realizzabili per la natura insita nell'essere umano. A mio parere la protezione delle popolazioni di molluschi, e di esseri viventi in generale, salvo alcuni casi di popolazioni veramente esigue, ed il caso di Gibbula nivosa forse ne era, o è, proprio al limite, deve avvenire agendo sulla protezione dell'ambiente, ma in maniera seria e con il coinvolgimento, questo molto raro, di amministrazioni sensibili e, soprattutto, coscienti, nel senso di conoscenza scientifica, del problema, nonchè di personale di vigilanza formato ed imparziale: altra utopia. Penso pure che attraverso le pagine del Forum avremo altre notizie di questo genere. Spero di non avere annoiato nessuno ed a presto.
oxon |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 02 novembre 2008 : 15:22:48
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Nel 1978 Palazzi in un suo articolo su Conchiglie descriveva una sua ricerca a Malta e Gozo e già allora (parliamo di 30 anni fa!) risultava quasi impossibile reperire un esemplare vivo. Noi abbiamo tra gli utente Cachia e spero proprio che possa intervenire con notizie fresche. Per allacciarmi a quanto detto da Oxxon, devo dire che è sempre la ragionevolezza che deve prevalere, il prelievo dissennato da parte di pseudomalacologi che per motivi, ai più sconosciuti, raccolgono centinaia di esemplari di una stessa specie e magari da una stessa zona, sono assolutamente censurabli, perchè inutili sia dal punto di vista collezionistico (quanti esemplari vogliamo in collezione?) che scientifico (per un DNA credo bastino 3/4 individui). Questo sconsiderato modo di agire ha comportato la quasi scomparsa di Latiaxis babelis a Lampedusa. Paolo |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2008 : 21:13:05
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Trochidae Genere: Gibbula Specie:Gibbula nivosa
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Plaudo e conprovo quanto detto da Maurizio, mi sento coscientemente in pace dalle riflessioni di Paolo, ma dagli approfittatori non riusciremo mai a liberarci....a meno che.... . Per capire meglio, è di questa che stiamo parlando? ho solo due esemplari provenienti da Malta ,era specie comune! ora non se ne trovano più?, ma cosa centrano i raccoglitori se la conseguenza è attribuita ai lavori portuali?.
Immagine: 131,17 KB
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
Modificato da - Ermanno in data 06 dicembre 2011 08:32:24 |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 09:45:37
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C'è una cosa che invece non ho assolutamente capito della "comunicazione personale"...ma se la specie è protetta (come lo è da un bel po') è protetta non solo per i sub, biologi e collezionisti ma anche per gli imprenditori. Quindi non capisco come abbiano avuto il permesso di costruire in una zona dove vive una specie protetta (perdipiù vive solo là!), a meno che Malta non sia in una situazione simile a quella italiana, ed allora non mi stupisco di nulla...
Fabiolino pecora nera ...il vero, l'unico, l'originale... |
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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 15:39:37
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Una mia perplessità: come si può realmente stabilire che una specie marina sia estinta? Capisco una specie terrestre,ma per dirlo di una specie che vive in mare (e non sulla zona emersa tipo patella ferruginea), bisognerebbe scandagliare tutto il fondale cm per cm. Non sarebbe più corretto dire che si è rarefatta?
Squalo |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 16:10:55
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Anche per i terrestri risulta abbastanza difficile, recentemente pareva che la stessa sorte fosse toccata a Xerosecta giustii, invece i ritrovamenti effettuati in un secondo tempo hanno portato la piacevole sorpresa che questa era viva e vegeta, con popolazioni forti ed anche estesa ad aree sino allora sconosciute. Capisco benissimo che lo stesso non può essere per Gibbula nivosa, ma da ottimista sognatore spero in una qualche recondita baietta in cui una popolazione sia ancora vivente. Criminale resta invece il fatto, oltre a quello di avere ignorato la specie a rischio ed il suo habitat, di non avere provveduto ad una raccolta sistematica degli esemplari viventi e non avere effettuato un tentativo di acclimatazione in zona da proteggere seriamente. Ciao ed a presto.
oxon |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 19:53:09
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| Messaggio originario di Paoloerre:
Questo sconsiderato modo di agire ha comportato la quasi scomparsa di Latiaxis babelis a Lampedusa. Paolo
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Paolo hai ragione, ma chi scambia o chi compra da persone del genere, automaticamente è complice.
E comunque per cronaca...
DIVIETO di raccolta da parte del sub sportivo, di corallo, molluschi e crostacei.
Art. 128/bis D.P.R. 1639/68 come sostituito dall’ art. 6 D.P.R. 219/83; art. 2 D.M. 249/1987.
Amministrativa: sanzione pecuniaria da 1 milione a 6 milioni
Art. 26 comma 3 L. 963/65 come sostituito dall’ art. 8 L. 381/88.
La violazione in argomento integra l’ipotesi di cui all’ art. 15/b; poiché, pertanto, L’ art. 27 L. 963/65 come sostituito dall’ art. 9 L. 381/88 comporta, quale sanzione accessoria, la confisca del pescato e degli attrezzi utilizzati, bisogna procedere al sequestro cautelare del pescato/attrezzi
DIVIETO di effettuare la pesca subacquea professionale con apparecchi ausiliari di respirazione (di tali apparecchi ne è consentita l'utilizzazione per finalità diverse dalla pesca e per raccolta di corallo, molluschi e crostacei).
Art. 128 D.P.R. 1639/68 come sostituito dall’ art. 5 D.P.R. 219/83 e art. 15 lett. b) L. 963/65 249/87.
Art. 15 lett. b) come sostituito dall’ art. 5 L. 381/88.
Art. 1 D.M. 249/87.
Amministrativa: sanzione pecuniaria da 1 milione a 6 milioni (pagamento ridotto £ 2 milioni).
Art. 26 comma 3 L. 963/65 come sostituito dall’ art. 8 L. 381/88.
E’ consentito trasportare nello stesso mezzo nautico fucili o mezzi simili, e apparecchi per la respirazione dotati per ogni mezzo nautico di bombole non superiori a 10 litri., fermo restando il divieto per quest’ ultimi di utilizzarli per l’esercizio della pesca subacquea. Sequestro di attrezzi e pescato.
Per concludere:
sono esclusi dalla categoria "molluschi", credo da una legge del 1997, comunque nei limiti previsti dalla stessa, bivalvi eduli, cefalopodi e qualcos'altro che non ricordo. Su tutto il resto vige il divieto di raccolta.
A voi i commenti.
Link |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 21:02:11
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Ciao Tino nessun commento se non grazie per le delucidazioni. Per quanto mi riguarda, facendo solo apnea, il prelievo sostenibile è praticamente obbligatorio. Mi permetto di dare un piccolo consiglio, non certo agli esperti, ma ai neofiti che ci seguono: portate con voi una piccola lente di ingrandimento ed alla fine del "bagno" controllate gli esemplari e se non sono collezionabili, rilasciateli subito, anche se sono pagurati, quelle deliziose bestiole ve ne saranno grate! Paolo |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 23:18:08
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sui problemi legati al collezionismo segnalo questa lunga e appassionante discussione, qui, in cui è iniziato parlando di collezionismo di insetti ma poi il discorso si è allargato coinvolgendo necessariamente il discorso sulle conchiglie penso che sia comunque un fatto positivo che quanto è accaduto venga portato a conoscenza di tutti con la speranza che scempi del genere non accadano più. malta contiene tra l'altro una serie di endemismi tra la fauna terrestre, le cui popolazioni sono molto più vulnerabili rispetto alle specie marine data la distribuzione praticamente puntiforme, insomma andrebbe recintata tutta!?
ciao
ang |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2008 : 08:05:45
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In una vecchia pubblicazione naturalistico filosofica Stefano Palazzi avanzava una teoria, secondo me precisa e giusta, ma inattuabile: l'unico modo di salvaguardare veramento un sito è quello di recintarlo ed ignorare completamente ciò che avviene dall'altra parte. Drastica ma puntuale: qualsiasi intervento di carattere "conservativo" da parte dell'uomo è pur sempre uno sconvolgimento delle condizioni naturali. Ciao ed a presto.
oxon |
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Charles Cachia
Utente Junior
Città: Qormi
Regione: Malta
88 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 novembre 2008 : 13:26:38
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Ciao a tutti. La discussione riguarda la "nostra" Gibbula nivosa ovviamentye mi ha molto interessato. Non capisco pero come e originata l'idea che questa specie sia attualmente estinta! E vero che da anni non ho raccolto nessun esemplare vivo ma posso dire che esemplari freschi morti sulla spiaggia furono raccolti nel mese di gennaio scorso a Bahar ic-Caghak il che mostra seconbdo me che la specie e tutt'ora vivente. Secondo i miei dati, io ho segnalato questa specie in 14 stazioni intotno a Malta, Gozo e Comino durante gli anni passati. Si puo anche leggere Ghisotti su Conchiglie (marzo-aprile '76). Lui segnala il ritrovamento di esemplari vivi. I miei esemplari viventi in collezione (circa 6-7 solamente!!) risalgono appunto al 1974. L'idea che la specie e estinta non e fatto nuovo: gia nel 1919 i nostyri Caruana-Gatto & Despott avevano scritto che nel 1918 era quasi interamente sparita. Ora, oltre a tutto cio non so aggiungere altro. Comunque e la mia opinione personale che al massimo la specie forse si e attenuata un po di recente e che questo (mi lo auguro!!) sia un fatto temporaneo. Infine, e vero che la specie e protetta, ma credo che soltanto sulla carta!!(spero che mi spiego bene) Tanti saluti a tutti
Charles Cachia
Charles Cachia |
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