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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 18:16:38
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Capisco; rifletterò un po' sulla questione, mi interessa molto (anche qualora si trattasse di un fenomeno geologico "puro"). Ad ogni modo, durante l'approfondimento, terrò in alta considerazione quanto mi hai detto!
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 18:56:24
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Anche secondo me sono delle concrezioni, noduli o lenti di arenaria, o dolomia, non saprei, ma comunque di origine abiotica.
Nei primi però mi era sembrato di intravedere delle strutture tubulari, quelle potrebbero essere gallerie di teredini, ma dalla foto non ne sono sicuro al 100%. Si trovano con una certa frequenza soprattutto in quei sedimenti che si sono formati nella vicinanza delle coste, dove potevano arrivare facilmente da terra, tronchi o pezzi di legno che venivano letteralmente aggrediti da questi particolari bivalvi dalla forma di verme, che scavano nel legno le proprie tane. Quandoo il legno così perforato viene sepolto, le gallerie si riempono di detriti e sovente per pressione si compattano al punto di pietrificarsi. Il legno nel frattempo si decompone e/o viene sostituito, e sovente intorno al ramo o tronco originale i sedimenti si compattano formando come un guscio esterno solido e compatto. Così capita a volte, abbastanza raramente, di trovare degli strani blocchi di pietra allungati, forati magari alle estremità. Aprendoli ti trovi ancora pezzetti della corteccia originale sostituita, e le gallerie delle teredini che scavarono quel legno! Le foto sono sicuramente più esplicative!
Simone, tra l'altro io e Paolo siamo dietro da ormai un anno ad un tronco lungo circa 2 m (diametro 25 30 cm) tutto scavato e pieno di teredini. Peccato che sia ai piedi di uno strapiombo, e sopra ci sono circa 20 metri di sabbie verticali pronte a franarti addosso appena tocchi quel pezzo! Se riusciremo mai a tirarlo via chiamo i boscaioli per segarlo, metà lo mando al tuo museo e metà al museo di Valleandona!
CIAO!
TEREDINI ATTUALI MENTRE SCAVANO: Immagine: 36,92 KB
GALLERIE ATTUALI DI TEREDINI Immagine: 24,9 KB
GALLERIE FOSSILI PLIOCENE ASTIGIANO Immagine: 66,53 KB
GALLERIE FOSSILI PLIOCENE PIEMONTE Immagine: 30,27 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Link |
Modificato da - Lucabio in data 21 novembre 2008 19:04:12 |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2008 : 03:47:56
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Appena posso fotografo di nuovo il reperto in questione (ho una nuova compatta)!
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2008 : 11:30:21
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| Messaggio originario di Acipenser:
Reperto3 - Figura1
Immagine: 159,79 KB
Immagine: 67,51 KB
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Solo per precisare, mi riferisco a queste due foto... quella struttura tubulare che c'è nel primo blocco e continua nel secondo, potrebbe sembrare un galleria di teredine.. potrebbe.. mentre tutti gli altri come detto sono formazioni abiotiche.
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in data 22 novembre 2008 11:33:44 |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2008 : 22:42:12
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Inserisco le nuove foto del reperto3, per una migliore visualizzazione. Che ne dite ?
Reperto3 - Figura4
Immagine: 226,44 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
Modificato da - Acipenser in data 23 novembre 2008 22:42:47 |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2008 : 22:43:59
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Reperto3 - Figura5
Immagine: 165,39 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2008 : 22:45:26
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Reperto3 - Figura6
Immagine: 182,42 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2008 : 23:06:15
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Infine vorrei mostrarvi un nuovo esemplare, il cui asse dorso-ventrale misura circa 3 cm. A che specie appartiene?
Reperto8 (Pectinidae) - Figura1
Immagine: 176,65 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 03:43:58
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Aggiungo un riccio fossile; è possibile risalire alla famiglia? Quanto è comune questo tipo di reperto a Spicchio? Il diametro esterno misura circa 5 cm.
Reperto9 (Echinodermata) - Figura1
Immagine: 123,3 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 03:46:05
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Reperto9 (Echinodermata) - Figura2
Immagine: 151,07 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 10:52:14
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Il Pectinide è Chlamis inaequicostalis, l'echinoide regolare è un reperto molto interessante poichè è integro (gli echinoidi sono fragilissimi). Lo hai trovato nella cava . Ciao Emilio |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 12:27:21
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Emilio, ti ringrazio. L'echinoide è stato reperito da mia sorella a Spicchio, in un campo nei pressi della cava vera e propria. Da questo campo provengono tutti i reperti della discussione .
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2008 : 16:27:49
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Aggiungo una serie di esemplari di Pectinidae; il più grande, in alto a sinistra, ha lunghezza dorso ventrale grossomodo pari a 5 cm. Suppongo appartengano tutte alla stessa specie. Quale ?
Reperto10 (Pectinidae) - Figura1
Immagine: 273,12 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2008 : 16:29:00
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Reperto10 (Pectinidae) - Figura2
Immagine: 276,48 KB
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2008 : 18:51:45
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Chlamis varia. Ciao Emilio |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 dicembre 2008 : 19:15:56
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Sarebbe stato più opportuno aprire una nuova discussione riguardo ai Pectinidae, trattandosi in questa sede di argomento riguardante la pulitura dei fossili. Ciao ed a presto.
oxon |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 dicembre 2008 : 01:25:31
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Grazie a Emilio per l'identificazione. Chiedo scusa ad oxon per il disordine, ho provveduto ad aprire una nuova discussione per mostrare i nuovi reperti; il link è il seguente: Link Ci vediamo di là .
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Aldebaran
Utente
Città: Reggio Calabria
20 Messaggi
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Inserito il - 13 ottobre 2012 : 20:27:37
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Ciao a tutti, approfitto di questa discussione per porvi la stessa domanda: secondo voi se immergo questo blocco di terriccio (dal quale sembra affiorare qualcosa di somigliante ad una conchiglia)in acqua e aceto, potrei danneggiare l'eventuale fossile che si trova incastrato nella terra? Ho già provato con semplice acqua e un vecchio spazzolino da denti ma non succede niente. Il secondo "ritrovamento" è di un calco, credo, purtroppo non ho potuto trovare la matrice perchè andavo di fretta e mi sono praticamente cadute in mano, non ci pensavo nemmeno che potessero esserci! Luogo di ritrovamento Ponzone (Al)
Grazie per le eventuali risposte
Immagine: 245,85 KB |
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Modificato da - Aldebaran in data 13 ottobre 2012 20:37:52 |
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Aldebaran
Utente
Città: Reggio Calabria
20 Messaggi
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Inserito il - 13 ottobre 2012 : 20:38:53
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Vista dall'altro lato
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Aldebaran
Utente
Città: Reggio Calabria
20 Messaggi
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Inserito il - 13 ottobre 2012 : 20:41:13
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Calco di conchiglia che lascio a voi identificare, sempre che sia possibile viste le dimensioni e la scarsa porzione di guscio visibile.
Immagine: 243,78 KB |
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