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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


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Inserito il - 15 settembre 2012 : 22:27:40 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti, è la prima volta che posto in questa sezione e non so neanche se è quella giusta. Anni addietro, in Toscana, trovai questa lastra di roccia con questi strani disegni in rilievo. Pensai a un calco di gallerie fossili di qualche invertebrato, ma non so neanche se siano di origine organica. Qualcuno sa darmi un'idea più precisa?
Vi ringrazio

Roberto
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"Will the northern lights still play as we walk our distant days?
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"

Modificato da - Dr Skazz in Data 15 settembre 2012 22:28:27

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 16 settembre 2012 : 07:58:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, si
roberto;
sono strutture di origine organica, ma non gallerie fossili ("burrows" per gli anglosassoni), ma piste dovute allo strisciamento su quella che era l'interfaccia liquido/fondale (la superficie che ci mostri è, come hai chiaramente indicato, la base di uno strato e quindi la controimpronta della pista); vengono chiamate dagli anglosassoni (sempre loro) "trails", appunto; le scanalature che si intravedono in qualche tratto della pista fanno supporre si trattasse di un mollusco gasteropode, ma credo di più non si possa dire;

ciao, buona giornata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 16 settembre 2012 : 13:23:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la delucidazione! Non avevo precisato che si tratta di arenaria (macigno), ma penso si capisse. Quello che mi aveva colpito era lo spessore delle tracce, piuttosto impressionante (diversi mm in rilievo). Si tratta di ritrovamenti molto comuni?

"Will the northern lights still play as we walk our distant days?
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 16 settembre 2012 : 20:59:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho osservato meglio l’immagine e mi trovo costretto a rivedere l’interpretazione data al primo colpo d’occhio;

se quelle visibili su gran parte della superficie di strato sono, come sembrerebbe, controimpronte di erosione da corrente (flute casts, di nuovo un termine inglese, non c’è niente da fare), allora quella traccia deve essere stata lasciata all’interfaccia tra il deposito sabbioso sovrastante (torbiditico, ora arenaria) e fangoso sottostante; è cioè un riempimento sabbioso di una cavità post-deposizionale, lasciata da un organismo bentonico (un anellide?); dovrebbero pertanto essere burrow casts (gallerie), non trails (piste); non sono vere controimpronte (un calco di un solco generato al tetto del sedimento sottostante);

le gallerie sono molto più comuni delle altre (le piste), almeno per mia esperienza; entrambe possono comunque essere utilizzate per determinare, come ti dicevo, la polarità dello strato;

c’è però un fatto curioso che forse rende la lastra più interessante: se si osservano i punti in cui le gallerie si incrociano (frecce), sembrerebbe che in realtà esse si scavalchino l’un l’altra (almeno questa è la mia impressione dall’immagine; tra l’altro questo è un altro elemento che escluderebbe l’ipotesi pista);

ora, questo può far pensare a diverse cose:

1) se si tratta di due gallerie scavate da due animali diversi, allora sono state scavate contemporaneamente;
2) se invece la galleria è stata scavata dallo stesso animale (ma non c’è modo di verificarlo dalla traccia), allora il vermaccione doveva avere una lunghezza ragguardevole;

c’è anche una terza possibilità: che le due gallerie siano state scavate in periodi diversi da animali diversi, e che quella scavata per prima e già riempita avesse una consistenza tale da determinare la diversione dell’animale che l’ha seguito;

io propenderei per una delle prime due;


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maurizio
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Federico Marini
Utente V.I.P.

Città: Prato


328 Messaggi
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Inserito il - 20 settembre 2012 : 21:31:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
c’è però un fatto curioso che forse rende la lastra più interessante: se si osservano i punti in cui le gallerie si incrociano (frecce), sembrerebbe che in realtà esse si scavalchino l’un l’altra (almeno questa è la mia impressione dall’immagine; tra l’altro questo è un altro elemento che escluderebbe l’ipotesi pista);

ora, questo può far pensare a diverse cose:

1) se si tratta di due gallerie scavate da due animali diversi, allora sono state scavate contemporaneamente;
2) se invece la galleria è stata scavata dallo stesso animale (ma non c’è modo di verificarlo dalla traccia), allora il vermaccione doveva avere una lunghezza ragguardevole;

c'è anche una terza ipotesi:
3) Il verme ha bevucchiato

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