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 Forum Biologia Marina - Mare Mediterraneo
 FAUNA DEL MEDITERRANEO
 Che ne pensate delle nuove specie?
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paolinoB
Moderatore

Città: Favignana
Prov.: Trapani


1165 Messaggi
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Inserito il - 17 agosto 2008 : 16:36:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve ho rivolto già la domanda..altrove..vi volevo chiedere..Che ne pensate..del lento ma continuo entrare a far parte di nuove specie di quella che è la nostra fauna e flora? l'argomento in questione riguarda una piccola ricerca di informazioni... nel caso dei pesci per es vi posso portare il caso di Fistulari..un pesce molto simpatico..peccato che non ne ho una foto

Modificato da - rpillon in Data 05 luglio 2013 14:05:40

Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 agosto 2008 : 18:05:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io penso che molte nuove specie se ne incontreranno a non finire nel profondo blu,pensa ad esempio l'abisso,ci saranno migliaia di specie sconosciute..e ancora l'uomo deve trovare un modo efficace per raggiungerlo
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paolinoB
Moderatore

Città: Favignana
Prov.: Trapani


1165 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 agosto 2008 : 09:47:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buon girno..grazie per il tuo contributo ..scusa ancora ..Ma diciamo questo fenomeno..può essere un problema o no...?
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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 agosto 2008 : 20:40:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A mio parere non credo possa essere un problema,alla fine quello è quasi un mondo diverso e possiede i suoi abitanti..
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Maurizio Marino
Moderatore


Città: Trapani

Regione: Sicilia


827 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 23 agosto 2008 : 11:27:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Personalmente credo che il problema dell'introduzione di specie aliene nel nostro bacino sia estremamente sottovalutato dall'opinione pubblica.

Fino a quando gli spostamenti delle specie marine rientrano nella naturalità delle cose va bene, ma se sono fortemente collegati e imputabili ad attività umane(apertura di canali artificiali, acquacoltura, traffico marittimo,ecc.) allora il discorso è completamente diverso!!!

Dal punto di vista ecologico, le introduzioni di specie possono provocare la comparsa di fenomeni ai quali la comunità (o una singola specie) non è preparata.

Principali tipologie d’impatto ecologico derivanti dalle introduzioni:

1.Dominanza negli ecosistemi (piante e animali);
2.Perdità di biodiversità;
3.Alterazioni del flussi energetico dell’ecosistema e delle interazioni tra le specie;
4.Variazioni strutturali negli ecosistemi (piante o organismi sessili);
5.Fenomeni di predazione o competizione per le risorse con le specie native;
6.Parassitismo, patogeni e malattie epidemiche;
7.Estinzioni locali o globali (sostituzione di specie);
8.Ibridazione.


Altre conseguenze negative sull’uomo e sulle sue attività sono:

1.Impatto economico (decremento della produzione economica di attività basate sull’ambiente marino e sulle sue risorse come pesca ed acquacoltura);
2.Impatto sul valore estetico dell’ambiente naturale (problemi per le attività ricreative/ turistiche);
3.Impatto sui programmi di conservazione (aree marine protette);
4.Impatto sulla salute umana (epidemie, diffusione di agenti patogeni, blooms fitoplanctonici).

I punti-caldi per l’introduzione sono rappresentati da ambienti a bassa ricchezza specifica: il bacino levantino, i porti commerciali, gli estuari e le lagune.

L’ultimo censimento delle specie invasive del CIESM riporta 56 pesci, 197 molluschi e 61 crostacei decapodi; i taxa minori non sono stati ancora valutati.


Ciao da Maurizio!!!
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Flavia
Utente Senior

Città: Terni
Prov.: Terni

Regione: Umbria


565 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 agosto 2008 : 21:26:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Personalmente mi trovo completamente daccordo con Maurizio, credo anche io che il problema sia sottovalutato, del resto è vero che il mare è grande ma le condizioni ecologiche nel mare sono estremamente variabili e l'introduzione involontaria o volontaria di specie esotiche potrebbe provocare danni del tutto inaspettati non solo per la biodiversità ma anche da un punto di vista economico.

Flavia
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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 agosto 2008 : 00:08:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bhè,certo se queste creature non dovessero rispettare i loro limiti,andando a convivere con le altre specie,non posso che concorcare con tutti quanti...potrebbero causare danni irreparabili...un pò come il Rospo marino in australia!!
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paolinoB
Moderatore

Città: Favignana
Prov.: Trapani


1165 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 settembre 2008 : 09:11:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
B.giorno
Poche risposte ma ottime! complimenti!
salut paolinoB
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 settembre 2008 : 11:56:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
un esempio per tutti
introduzione nell'Adriatico di Tapes philippinarum
-considerevole vantaggio economico per l'allevamento del mollusco
-sicuro sbilanciamento dell'ecosistema locale
nin
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