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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 11:20:36
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Così, a caldo, sembra una bufala. Ed invece, controllando, questo studio esiste!Ma come si scarica gratis? Mah! Comunque "The tree of life" relativo agli Anfibi ha portato a risultati magari meno eclatanti, ma è considerato valido dai più. E chi è lo sparviero notturno? "Night sparrowhawk" non porta a risultati degni di nota su google...
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
Modificato da - Danius in data 20 luglio 2008 11:28:04 |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 11:33:40
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...ne avevo sentito parlare e forse qualcosa era apparsa anche sul forum....
Rivoluzionato l'albero evolutivo degli uccelli
In un arco di tempo breve, stili di vita, forme, adattamenti si sono evoluti molte volte su rami filogeneticamente distinti Il più vasto studio genetico sugli uccelli mai compiuto comporterebbe la riscrittura di buona parte del loro albero filogenetico, lo afferma un articolo pubblicato su "Science", in cui si dà conto di una ricerca protrattasi per cinque anni, nella quale i biologi del Field Museum di Chicago hanno confrontato il genoma di 139 specie. La definizione dei rapporti fra le specie ornitiche ha sempre costituito un problema per gli scienziati, in quanto gli uccelli moderni sono il frutto di una rapidissima radiazione evolutiva, occorsa fra 65 e 100 milioni di anni fa e durata pochi milioni di anni.
A rigore i risultati dello studio - condotto nel quadro dell'Early Bird Assembling the Tree-of-Life Research Project Link richiederebbero il cambiamento del nome scientifico di decine di specie, osservano i ricercatori.
La grande suddivisione in uccelli marini, di terra e limicoli non sembra infatti avere alcun fondamento evolutivo e anche stili di vita specifici simili - per esempio quelli di essere notturni, predatori o pelagici - si sono evoluti molte volte su rami filogeneticamente ben distinti. Contrariamente alle apparenze e a quanto finora ritenuto, per esempio, il piccolo, coloratissimo e diurno colibrì si è evoluto a partire dallo stesso antenato dello sbiadito e notturno succiacapre. Oppure, i falchi sono imparentati più strettamente con i pappagalli che con le aquile e gli avvoltoi; e ancora, i fetontidi, eleganti uccelli marini bianchi dalle lunghe penne caudali, non sono affatto imparentati (come vorrebbe l'attuale classificazione) ai pellicani o ad altri uccelli marini, mentre i fenicotteri sarebbero evolutivamente vicini agli svassi ma lontani dagli uccelli marini. Anche quello dei limicoli non rappresenta affatto un gruppo dotato di una sua unità evolutiva.
"Il nostro studio e la nuova notevole comprensione dei rapporti evolutivi fra gli uccelli a cui esso ha portato è stato reso possibile solo grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, che ci hanno consentito di campionare ampie parti dei genomi delle specie", ha detto Shannon Hackett, uno dei coordinatori della ricerca. "E illustra l'importanza di raccogliere genomi su vasta scala per ricostruire gli alberi filogenetici più complessi."
Non è la prima volta che si mette mano alla classificazione della classe Aves (e non solo a quella) e credo che non sarà neanche messa la parola fine infatti, come dice il mio "grande" amico e collega (a cui alludo spesso nei miei messaggi), gli uccelli pur essendo l'unico taxon tra i tetrapodi sicuramente monofiletico, hanno rapporti di parentela interni che sono un po' un rompicapo!
eppure il vento soffia ancora...
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 12:56:35
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Rileggendo, mi sono trovato polemico, non era mia intenzione, quindi lo "sparviero notturno sarebbe il succiacapre?
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 13:13:09
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| Messaggio originario di Danius:
Rileggendo, mi sono trovato polemico, non era mia intenzione, quindi lo "sparviero notturno sarebbe il succiacapre? |
Trovarsi polemici non è poi un gran male. Dello "sparviero notturno" non saprei dire granché. Alcuni manualetti propongono la silouette del succiacapre assieme a quella dello sparviero per aiutare l'identificazione. Per quanto attiene la sistemazione tassonomica, l'idea di doverla riscrivere mi sembra una sparata. Non sono un esperto in materia perché ho seguito studi lontani dalle scienze, ma credo che qualsiasi classificazione segua dei criteri tutto sommato arbitrari. Posso immaginare una tassonomia per linee genetiche, ma posso immaginarla anche fondata su criteri più semplici: il colore, le abitudini, la forma delle ali o del becco e chissà quant'altro. Linneo non sapeva nemmeno che la genetica esistesse.
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 13:14:35
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Nighthawk(falco notturno) (Chordeile minor)è un succiacapre americano.....
eppure il vento soffia ancora...
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 13:48:15
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| Messaggio originario di orsobblu:
Non sono un esperto in materia perché ho seguito studi lontani dalle scienze, ma credo che qualsiasi classificazione segua dei criteri tutto sommato arbitrari. Posso immaginare una tassonomia per linee genetiche, ma posso immaginarla anche fondata su criteri più semplici: il colore, le abitudini, la forma delle ali o del becco e chissà quant'altro. Linneo non sapeva nemmeno che la genetica esistesse.
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Certo che la classificazione può essere arbitraria ma compito di chi classifica è quello di renderla ( o almeno provarci) meno arbitraria possibile....e la genetica a cambiato il passo!!! La morfologia, per quanto utile e affascinante, può essere fuorviante perchè la convergenza evolutiva è spesso in agguato......vedi avvoltoi nuovo e vecchio mondo con un ruolo ecologicamente simile, con aspetto similare (anche se qui la morfologia già fa capire le divergenze...vedi zampe e anche la strategia di ricerca, a "naso" per alcuni "americani" a vista per gli altri ) ma evolutivamente distinti.....con i Cathartidae più vicini alle cicogne che non ai nostri Grifoni, Gipeti ecc. (per ora) In merito alla ricerca in questione non ho grandi informazioni.....e non ho trovato nemmeno dei commenti autorevoli in merito da parte di ornitologi; potrebbe essere una svolta o una bufala.... sarebbe bello poterla esaminare bene....anche Darwin fu preso per pazzo ( da qualcuno ancora adesso) ma se non tutto esattamente perfetto l'intuizione fu geniale. Ritengo che il dubbio sia alla base della ricerca scientifica: non prendere tutto per oro colato ma esaminarlo criticamente in base alle conoscenze del periodo e pronti a riesaminarlo alla luce di tecniche e possibilità offerte da nuove strategie di indagine Gli uccelli non smettono mai di riservare sorprese.....in fondo come potrebbe essere diversamente per questi dinosauri
eppure il vento soffia ancora...
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Modificato da - Accipiter gentilis in data 20 luglio 2008 13:52:45 |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 14:03:27
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Hai ragione: il dubbio è un motore potente (non solo per la ricerca scientifica) ed è probabile che la genetica apra orizzonti che la morfologia nemmeno si sognava. Tuttavia nutro qualche perplessità sui titoli da strillone: "Tassonomia da riscrivere!". Einstein ha riscritto un bel po' di fisica, ma Newton funziona sempre finché non usciamo dal nostro sistema...
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 19:06:45
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| Messaggio originario di orsobblu:
....è probabile che la genetica apra orizzonti che la morfologia nemmeno si sognava. Tuttavia nutro qualche perplessità sui titoli da strillone: "Tassonomia da riscrivere!". ...
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OK, Orsobblu, ho usato quel "titolo da strillone" proprio per fare il verso al titolo del trafiletto del Corriere della Sera che diceva "E' tutto da rifare...". Infatti l'ho fatto seguire da un "O no ?".
Comunque, dai vostri interventi, pare che qualcosa di vero ci sia, e che la morfologia si stia dinostrando abbastanza ingannevole. A questo punto, però, mi sorge spontanea una domanda: perchè solo per gli uccelli? Non è che dovremo aspettarci analoghe sorprese, ad es., per rettili e mammiferi? Grazie Vladim
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 19:40:28
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| Messaggio originario di vladim:
OK, Orsobblu, ho usato quel "titolo da strillone" proprio per fare il verso al titolo del trafiletto del Corriere della Sera che diceva "E' tutto da rifare...". Infatti l'ho fatto seguire da un "O no ?". |
Tranquillo, non ce l'avevo con te. Sono solo un po' sensibile agli articoli di divulgazione "scientifica" sui quotidiani. Magari l'articolista è bravissimo, magari non sa cosa sia la tassonomia animale o la genetica e comunque, con ogni probabilità, non lo sa il 90% (butto là un valore) dei lettori del Corriere della sera.
| Comunque, dai vostri interventi, pare che qualcosa di vero ci sia, e che la morfologia si stia dinostrando abbastanza ingannevole. A questo punto, però, mi sorge spontanea una domanda: perchè solo per gli uccelli? Non è che dovremo aspettarci analoghe sorprese, ad es., per rettili e mammiferi? Grazie Vladim |
È probabile ed è da sperare, ma credo che sarà comunque un lavoro lungo; così come credo che non si riscriverà tutta la tassonomia animale, ma qualche pagina importante sì.
Ciao!
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 20 luglio 2008 : 19:44:10
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Alcune risposte in merito le potete trovare leggendo "Le interviste dell'Okkione"
Link
o guardando tutto insieme
Link
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Accipiter gentilis
Moderatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1964 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 20:28:15
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A proposito di interviste dell'Okkione......sottolineo "estratti" uno di Fraticelli, l'altro di Petretti :
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eppure il vento soffia ancora...
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2008 : 22:36:26
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Interessante anche l'articolo di Pierluigi Nimis qui:
Link
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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