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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:46:35
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:46:54
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2008 : 22:47:11
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La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 09:34:55
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Ciao Beppe, confermo la tua determinazione
___________________________ Buona Vita!!! |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 10:17:54
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Buona vita anche a te Clido... grazie, sei stato molto cortese. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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annanik
Utente Senior
Prov.: Salerno
Regione: Campania
1006 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 10:22:42
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dovrebbe essere femmina?????
------------------------ Link |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 10:44:39
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non so nemmeno se è comune. Vedo che nel forum ci sono decine di foto quindi suppongo di sì. Forse è per questo che non suscita interesse. Sarei curioso di sapere qualcosa sulle sue abitudini alimentari in quanto era molto presente nel sottobosco tipico della pineta toscana con forte presenza di cisto e lentisco. Ciao, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 11:17:46
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Melanargia galathea è una specie comunissima, diffusa in gran parte dell'Europa e decisamente euriecia, in contrasto con la congenere Melanargia arge, endemica dell'Italia centro meridionale e invece stenoecia (legata a praterie xeriche rocciose e sassose come gli ampelodesmeti, sarebbe da capire meglio la sua distribuzione lungo le coste della Toscana, di cui si sa ben poco): la galatea infatti la trovi dagli ambienti retrodunali costieri al piano cacuminale, e sembra non abbia particolari preferenze neanche riguardo al tipo di suolo e all'umidità dell'ambiente.
Allo stato larvale è legata alle graminacee, senza, sembra, particolari preferenze, e in cattività si può nutrire il bruco con qualsiasi cosa sia assimilabile al termine generico di "erba"; in letteratura si afferma che la femmina, proprio a causa di questa polifagia larvale, deponga addirittura le uova in volo, ma è un dato che, secondo me, andrebbe verificato...
Paolo Mazzei Link Link |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 11:37:10
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Grazie Paolo. Grazie Mi andrò a guardare sul tuo sito la foto della arge e se trovassi durante il mio peregrinare maremmano, scatterò delle foto comunicandoti le località. A presto, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 11:48:42
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Ormai siamo agli sgoccioli... con mia moglie stiamo seguendo due località e prendendo dati sulle deposizioni di Melanargia arge, una costiera (vicino Sperlonga, Latina) e l'altra a circa 800 metri (Acuto, Frosinone): in quest'ultima le femmine ancora depongono, mentre nella prima la maggior parte delle uova in natura sono già schiuse e i bruchetti neonati
devono affrontare il lungo periodo di siccità estiva, e noi capire cosa fanno da adesso a ottobre, oltre a rimanere immobili sul loro filo secco di Brachipodium sperando di non essere predati... In entrambe le località è già comparsa la galatea, più tardiva.
Ci sono comunque delle osservazioni di Chiavetta pubblicate su "Apatura" che riguardano l'arge in Toscana, le cerco a casa e le aggiungo qui sotto.
Paolo Mazzei Link Link |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 12:15:47
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La arge sembra anche abbastanza facile da riconoscere sul campo per un profano come me, perchè al colpo d'occhio risulta mediamente bianca, non mediamente nera, senza avere sott'occhio l'immagine precisa del suo disegno alare. Quindi, se la incontrassi, con quale altra specie italiana potrei eventualmente confonderla (così mi studio e memorizzo i particolari), prima di mettermi a darle una caccia inutile? Ho visto che ci sono numerose specie sul tuo sito ma forse in Toscana non ce ne sono molte.... ciao, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 12:35:32
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Può essere scambiata, ad un esame superficiale ed in volo, solo con le pieridi Euchloe ausonia, Euchloe crameri, Pontia edusa e la femmina di Anthocharis cardamines; da lontano è possibile la confusione con le Pieris e la Aporia crataegi. Se è posata, non c'è nessuna specie realmente simile, dato che le specie simili che frequentano analoghi habitat (Melanargia occitanica e Melanargia pherusa) non sono presenti nell'Italia peninsulare.
Per quanto riguarda la sua fenologia, è una specie univoltina, con gli adulti che sfarfallano da metà maggio a metà giugno (fino a due settimane dopo per le scarse popolazioni a quote più elevate), depongono le uova e la larva, dopo una lunga quiescenza estiva, comincia ad alimentarsi in autunno (diminuzione della temperatura? variazione del fotoperiodo? aumento dell'umidità?), passa l'inverno e completa lo sviluppo ad aprile; verso metà aprile diventa pupa, libera, sul terreno alla base dei ciuffi di graminacee dove la larva si è nutrita.
Habitat: stiamo cercando di capire a cosa in realtà sia legata; le popolazioni con la densità più alta di individui abitano gli ampelodesmeti, anche percorsi spesso da incendi, con pochi arbusti e molte rocce; la presenza di sassi e rocce, la povertà di arbusti, il terreno generalmente inclinato, l'esposizione a sud e la presenza di grosse graminacee cespitose (ampelodesma, stipa, alcuni grossi brachipodi e seslerie...) sembrano le caratteristiche preferite. In tali ambienti, è facilissimo vedere le uova bianche soprattutto sui piccoli ciuffetti di Brachypodium ramosum che spuntano tra le fessure delle rocce, anche più di una sullo stesso "ciuffetto" (questa stava alla base di un ciuffo di ampelodesma):
Paolo Mazzei Link Link |
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annanik
Utente Senior
Prov.: Salerno
Regione: Campania
1006 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:08:26
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come sempre ottime informazioni, piacerebbe molto anche a me fare queste ricerche. Se venite a fare ricerche dalle mie parti mi unisco a voi.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:13:47
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Viste tutte, Paolo. Memorizzate. Penso di poter affermare che ora la saprei riconoscere con quasi assoluta certezza immediata. L'arge in quali province toscane è stata segnalata? mai in maremma? Scusa tutte ste domande ma penso che sia una cosa che interessa ambedue.
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
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Gabriele il naturalista
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Italy
1624 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 13:23:08
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Ecco una mia foto della Melanargia Galathea, scatta nella Foresta Mercadante il 24 giugno 2007:
Gabriele il naturalista
Il mio sito: Link
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Modificato da - Gabriele il naturalista in data 20 giugno 2008 13:25:22 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 09:56:01
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Ecco l'articolo in questione, pubblicato da Marco Chiavetta sul primo numero di "Apatura":
Paolo Mazzei Link Link |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 12:17:50
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Come si alleva M. galathea, e come si ottiene la deposizione in cattività?
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 14:45:18
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La Melanargia arge depone con una certa facilità, basta che abbia una gabbia grande, in un posto abbastanza caldo, con all'interno delle graminacee, ma depone anche sulla rete della gabbia. Non so nulla della galathea, ma non credo ci siano grosse difficoltà. Il problema è semmai l'estate, i bruchi neonati hanno in cattività una mortalità molto elevata...
Paolo Mazzei Link Link |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
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13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 16:01:06
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... e concludo con un po' di foto di uova più da lontano, tanto per far capire che aspetto hanno:
Come si vede, è molto più facile trovarle sui piccoli Brachipodium che spuntano dalle fessure delle rocce che alla base dell'ampelodesma; sui ciuffetti dell'utlima foto, questa dove si vede il GPS, ne ho contate 12 ancora non schiuse, e due si vedono anche da questa distanza (freccia).
Paolo Mazzei Link Link |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 giugno 2008 : 22:04:59
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Ti ringrazio, proverò a raccogliere delle graminacee e a metterle in vaso.
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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