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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 14:36:48
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Mi volete fare impazzire e' il secondo thread che su cui mi deviate! Oggi ho pranzato con un collega ed abbiamo discusso varie opzioni per il problema rive: ne e' venuta fuori una proposta interessante che pero' devo studiare nel dettaglio. Se funziona la comunichero', ammesso che interessi! Ciao
AleP |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 14:40:08
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mi dispiace, fosse per me non avrei spostato nulla... ma certo che ci interessa il tuo progetto, anzi diccelo subito!
....."finchè l'ultimo albero non sara stato tagliato, l'ultimo bisonte abbattuto e l'ultimo fiume prosciugato, l'uomo non capira che non puo nutrirsi di solo denaro"...... antica frase indoamericana
triturus |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 14:57:32
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Ragazi, scusate. Non pensavo di creare problemi nello spostare la discussione creandone una nuova: pensavo solo che fosse un vantaggio, in quanto direttamente riscontrabile nel tittolo. Non ho alcuna pretesa di decidere se spostare una discussione o meno; era solo un consiglio, pensavo fosse meglio per tutti; tutto qui. Comunque penso che non ci siano problemi. Possimao ricominciare. Cavolo,è tardissimo! Devo andare a pranzo... Saluti a tutti, Ric |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 15:07:05
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Nessun problema ho messo apposta le faccine, magari fossero questi i problemi! Il fatto e' che ho casini assurdi al lavoro e quindi non ho tempo per essere esaustivo, rimando a futura occasione. Ciao
AleP |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 15:09:18
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ah,non ti preoccupare.. io pensavo solo ai tanti dati che sono rimasti ll'altra discussione..
....."finchè l'ultimo albero non sara stato tagliato, l'ultimo bisonte abbattuto e l'ultimo fiume prosciugato, l'uomo non capira che non puo nutrirsi di solo denaro"...... antica frase indoamericana
triturus |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 18:24:18
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bellissima idea Tritus
I laghetti sono sempre stati una mia grande passione.
A breve postero anche le foto del laghetto di mio zio, uscito molto bene.
Si potrebbe per aiutare chi vuole fare un laghetto inserire una lista delle piante ossigenanti, (autoctone possibilmente)galleggianti, sommerse o di sponda che possono servire.
Sempre con la raccomandazione di non andare a danneggiare gli ambienti naturali per prelevare campioni.
Alberto |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 19:45:37
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cocordo pienamente con albill, magari si potrebbe proprio creare una guida per costrutire un laghetto per anfibivisto che ci sono poche informazioni in giro(si pensa piu ai pesci).naturalmente non bisogna incitare a fare prelievi!
....."finchè l'ultimo albero non sara stato tagliato, l'ultimo bisonte abbattuto e l'ultimo fiume prosciugato, l'uomo non capira che non puo nutrirsi di solo denaro"...... antica frase indoamericana
triturus |
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efi
Utente V.I.P.
Città: quartu sant'elena
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
280 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 21:09:17
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mi interessa molto la discussione, premetto che non ho seguito la precedente, per cui magari farò domande gia fatte e per voi dalle risposte ovvie,il mio vicino di casa ha una piscina che tiene coperta da un telo almeno9 mesi l'anno, sul telo l'acqua meteorica si deposita e forma una grossa pozza, sicuramente almeno 5-600 litri, che col tempo (di anno in anno ha attirato tante raganelle, e qualche rospo che si riproducono lì, dovete sentire la notte il concerto, però a giugno butta l'acqua con quello che ci può essere dentro. se io costruissi un laghetto artificiale di due tre metri quadri, secondo voi basterebbe? quanto deve essere alta l'acqua? le larve delle libellule attaccano i girini? |
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albill
Utente Senior
Città: Poncarale
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
640 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 21:27:58
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2-3 metri quadri non sono molti fai se riesci 2x2x0.6, se non riesci x motivi di spazio a farlo grande cerca di farlo profondo (anche 90-100cm) con fondo in sabbia e ghiaia diciamo 10cm e magari con vasi sommersi per piccole piante aquatiche. Puoi scavarlo e ricoprirlo con telo nero o scuro x evitare uno sviloppo eccessivo di alghe microscopiche; oppure prenderlo di vetroresina. Sono da curare le sponde sia la parte sommersa che quella emersa. Sicuramente attirerai gli anfibi nel tuo giardino visto che gia ci sono in quello del vicino. Magari posta delle foto del giardino o un disegno di come vorresti che fosse il laghetto, potremo consigliarti.
Alberto |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2008 : 21:38:13
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allora ciao efi, non ti preoccupare di ripetere domande, io almeno sono qui a disposizione.i rospi e le raganelle sono solitideporre in piccolissime pozze, faresti un ottima cosa con un piccolo laghetto.ecco alcune informazioni:allora, dovresti scavare una buca di 3-4 m quadri, profonda 10-20 cm sulla riva e 50-60 al centro.non creare rive scoscese , trasformeresti la la pozza in una trappola.poi ricopri di poca sabbia la buca per diminuire le asperita e poni un telo in pvc sulla buca. ai lati aggiungi qualche pianta,rami,sassi e magari potrasti far continuare di mezzo metro il telo sotta le zolle d'erba(tipo piccola paludina fangosa). poi metti altra sabbia come fondo e riempi d'acqua.adesso non ti resta che aggiungere qualche pianta per ossigenare l'acqua(cerca in uno stagno) e un secchio di acqua di stagno per aggiungere microrganismi.verranno a deporre rospi e raganelle e se sei fortunato anche qualche discoglosso .miraccomando scava lo stgno vicino a cespugli o alberi e metti altri nascondigli all'esterno.se è un problema verso meta luglio puoi togliere le piante e far evaporare lo stagno. comunque le larve di libellula mangiano girini, ma non comprometttono l'equilibrio ambientale(come i tritoni).buona fortuna triturus.
P.S:per ulteriori informazioni leggi la discussione "anfibi cittadini,come aiutarli?"te lo consiglio
....."finchè l'ultimo albero non sara stato tagliato, l'ultimo bisonte abbattuto e l'ultimo fiume prosciugato, l'uomo non capira che non puo nutrirsi di solo denaro"...... antica frase indoamericana
triturus |
Modificato da - triturus in data 22 aprile 2008 21:40:35 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 11:09:41
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Ottimi consigli. E la discussione "anfibi cittadini, come aiutarli?" resta aperta, cioé per testimoniare monitoraggi, salvataggi di larve o uova da pozze inessicamento, ecc... Insomma, non simao rigidi nelle discussioni. Il telo in PVC è la soluzione più semplice, ma per renderla "naturale" occorre coprire il fondo e le sponde: quest'ultime è più difficoltoso, specie se abbastanza ripide. Quindi, come dice "triturus", è bene che siano poco scoscese. Io, per il laghetto del Centro di Entomologia ho voluto puntare anche all'estetica è l'ho fatto in calcestruzzo, con le sponde ripide e non, a seconda dei punti; presto inserisco le foto (ho documentato anche tutte le fasi di lavoro, poiché alla nostra Associazine Microcosmo è utile documetare le attività svolte e i lavori fatti - N.B. con pochissimi soldi!). Ric |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 11:19:02
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La mia esperienza e qualche domanda:
In giardino (nel Parco dei Castelli Romani, SIC Cerquone - Doganella), che è in effetti un terreno di 6000 metri quadri, abbiamo fatto un primo laghetto (se qualcuno è interessato a vederlo, ben felici!), questa foto è di questo inverno:
mentre questa è dell'estate scorsa:
di circa 10 metri per 3, con le sponde a 45 gradi e una profondità massima di circa 1 metro, rivestendolo in cemento (senza usare cassaforma, tanto non importava l'uniformità di spessore), passando poi due mani di impermeabilizzante atossico, e sciacquandolo (riempiendolo e svuotandolo) tre volte. Dopo un anno e mezzo, sembra ottimamente stabilizzato e colonizzato, sia come anfibi che come fauna di invertebrati e qualità dell'acqua (tritoni crestati e punteggiati, rospo comune, rana dalmatina, raganella, ditiscidi in gran numero, notonette, idrometre, gerridi, velie, e un'ottima comunità di dafnie, copepodi e simili). Nella foto una dalmatina che ha sbagliato partner :
Da una decina di giorni abbiamo preso anche il bosco che si intravede sullo sfondo a destra (altri 8000 metri quadri circa), nel quale è presente una sorgente stagionale che crea un impaludamento, nei pressi del quale volevamo realizzare un secondo lago, decisamente più grande (diciamo tre volte). Mie esperienze passate con PVC e vetroresina tendono a farmi scartare queste soluzioni (d'inverno si scende oltre -10 gradi, e non vorrei rimetterci le mani troppo spesso), ma un lago grandicello in cemento non è proprio economico, volevo sapere se qualcuno ha esperienze e consigli a riguardo...
Paolo Mazzei Link Link |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 11:53:15
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La foto del laghetto, e l'ambiente corcostante, rendono benissimo! Bel lavoro! come avete fatto ad avere l'autorizzazione a fare questo ottimo intervento? Anch'io ho optato per il calcestruzzo, che per superfici relativamente piccole è l'ideale. Anch'io non ho usato casseri, poiché il tutto doveva essere irregolare... Ma per grandi laghetti diventa antieconomico rispetto al telo in PVC. La soluzione migliore senza ombra di dubbio sarebbe quella di riportare nello scavo uno spesso starto di argilla: questo diventa però un lavoro vero e proprio, in cui occorre una pala meccanica e un camioncino per il trasporto... La soluzione migliore (e del resto più naturale) è questa! Ric |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 11:55:45
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C'era un campo da tennis, accatastato come impianto sportivo , che abbiamo ruspato via e sostituito con il laghetto...
Paolo Mazzei Link Link |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 14:15:53
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Ciao finalmente ho visto il tuo laghetto! Molto bello complimenti. Come stanno i ditischi? Avete gia' larve in giro? Non posso aiutarti riguardo ai materiali per fare quello ancora piu' grande (che invidia!). Pero' posso dirti che le pozze abbeveratoio nelle zone calcaree delle alpi sono di solito fatte trasportando argilla che viene spalmata sul fondo dello scavo (di solito non piu' fondo di 1-1.5 mt). Hanno un bellissimo aspetto naturale, ma non so quanto fattibile sia come lavoro (reperibilita' dell'argilla, facilita' o meno a splamarla ecc.). In bocca al lupo! Ciao
AleP |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 15:19:11
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Abbiamo molti grossi ditiscidi e in particolare tantissime larve già di una certa dimensione che stanno cercando di ridurre la quantità veramente incredibile di girini di Bufo bufo: affacciandoti al laghetto si vede SEMPRE qualche larvona con il girino in bocca, e anche i crestati non sono da meno, ma i girini sono sempre e comunque troppi...
Paolo Mazzei Link Link |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 15:47:09
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Incredibile: pensa che negli stagni che frequento non gira ancora nessuna larva di grosso ditiscide (intendo ditiscini, cibisterini e grossi colimbetini). In generale non mi sono ancora mai imbattuto in larve di ditiscide (ma non posso escludere che larvette minuscole di Hydroporini mi siano sfuggite!) Nel tuo stagno c'e' il D marginalis o altre specie di Dytiscus? Come detto il mio sogno e' che i Dytiscus arrivino da soli, ma per ora lo stagno non e' molto accogliente. Pero' piccle specie ed un presumibile Rhantus sono gia' arrivate! Nutro forti speranze per l'Acilius. Nei prossimi giorni provero' a sistemare le rive e se funziona vi faro' sapere come ho fatto! Ciao
AleP |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 15:57:16
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Per i ditischi e gli altri insetti predatori so che non è un problema... ma per i crestati i girini di rospo non dovrebbero essere tossici? Neanche i pesci se li mangiano. L'argilla rimane la soluzione migliore per un lavoro in grande scala. Il calcestruzzo, su grosse superfici potrebbe avere qualche fessurazione e creare perdite, forse anche se impermeabilizzato con le apposite malte cementizie disponibili sul mercato (che anch'io ho usato). Il tutto potrebbe essere rinforzato con apposite reti plastificate (a mio avviso da evitare la rete metallica, se si vuole un'opera eterna); il tutto però avrebbe un costo notevole! Nel caso del laghetto del Centro di Entomologia, che non supera i 5-6 m di lunghezza e una larghezza massima di 2,5 m (ha sostanzialment euna forma a fagiolo), con una profondità massima di 60-70 cm, ci sono voluti ben 60 ballini da 25 kg di calcestruzzo pronto (cioè con sabbia e cemento già premiscelati, per semplicità), circa 2 ballini di rasante-collante (Planitop 100 della MAPEI)di rifinitura (per eliminare nidi di ghiaia e pori che rendevano l'invaso permeabile) e oltre un ballino di impermeabilizzante cementizio (Idrosilex pronto, sempre della MAPEI) per la garanzia totale contro le infiltrazioni (peraltro il prodotto può essere utilizzato per impermeabilizzare serbatoi d'acqua potabile, per cui non da problemi; uno svuotamento si è comunque fatto...). Quindi di materiale ce ne è andato molto; se il lagheto fosse grande, di soldi comincerebbero a volercene un pochetto... L'argilla è a mio avviso la cosa migliore (non ci saranno mai rotture del fondo); sarebbe una garanzia nel tempo... Ric |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 16:02:31
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Nel nostro ci sono Dytiscus (non li ho determinati), Acilius e altre specie più piccole e scure, tutti arrivati da soli: ma non devono fare tanta strada, gli stagni della Doganella sono a poche centinaia di metri e trovo con una certa frequenza dei Dytiscus la notte sotto le due lampade al mercurio con cui sto campionando le farfalle notturne. Alla Doganella i Dytiscus sono veramente numerosi, quando ho messo la trappola per contare i T. carnifex si riempiva letteralmente di ditiscidi... (queste attività di conteggio e rilascio sono fatte nell'ambito di una collaborazione con il Parco dei Castelli Romani)
Paolo Mazzei Link Link |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 aprile 2008 : 16:27:51
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Fortunello sei proprio circondato! Nella mia zona, vicine vicine non ci sono acque, ma spostandosi da qualche centinaio di metri in poi ci sono varie acque che pero' sono per lo piu' correnti quindi a fauna reofila (Agabinectes, Agabus, ecc.). I Dytiscus piu' vicini, che io sappia, sono a diversi km ma non c'e' l'abbondanza che hai tu. La mia idea e' di non introdurre nessuna specie e con le specie piccole come detto per ora ha funzionato (ho moltissimi Hydroporini arrivati spontaneamente). Se posti la foto dei tuoi ditischi, parte dorsale e parte ventrale posso provare a dirti che specie sia. Nelle mie zone ho sempre e solo visto i marginalis. Ciao
AleP |
Modificato da - AleP in data 23 aprile 2008 16:42:29 |
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