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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 aprile 2008 : 18:53:25
Classe: Gastropoda Famiglia: Clausiliidae Genere: Charpentieria (Itala) Specie: Charpentieria (Itala) itala baldensis
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Vi presento alcune foto di quella che ritengo con ogni probabilità Charpentieria itala baldensis "sensu stricto", ovvero sensu Nordsieck 1963. Non sono stato a controllare pliche e lunella ma - mostra due dei caratteri distintivi che ricordo bene: colorazione bruno-giallastra e costolatura marcata, - proviene da una delle località "tipiche" elencate da Nordsieck e faccio notare che nel mio cammino di avvicinamento non c'era una Charpentieria a pagarla ma giunto sul posto, magicamente, eccole lì. Ricordo che per questo autore la baldensis si trova solo in poche località del Monte Baldo, mentre altrove sarebbero "forme di transizione" fra baldensis e albopustulata (lasciamo perdere che la stessa baldensis sarebbe una forma di transizione fra albopustulata e rubiginea). Ricordo anche che io non ho ancora recuperato il lavoro successivo dello stesso Nordsieck, che potrebbe modificare il quadro. Un saluto a tutti,
Fern
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Modificato da - Subpoto in Data 17 aprile 2008 22:06:52
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2008 : 00:07:55
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anche a me è capitato alcune volte di trovare specie o forme molto localizzate in questa maniera, non trovi nulla finché non arrivi esattamente nel locus typicus... da queste foto si vede molto bene la lunella che mi sembra distinta sia da quella della itala dell'italia centrale e nordoccidentale, sia da quella della ornata delle alpi orientali non ho una grande conoscenza della fauna del norditalia, ma da quel che vedo in foto la distinzione rispetto alla itala potrebbe essere giustificata, bisogna vedere quanto rimangono costanti i caratteri questo caso mi ricorda un po' quello che avviene tra la solida e la deburghiae, quest'ultima limitata ad una piccola zona della calabria
ciao
ang |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2008 : 22:02:14
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Molto bella questa forma,come in molte altre specie anche in questa compaiono esemplari costulati con forme intermedie che ci riportano alle forme base. Più che a P.deburghiae - solida questa forma mi fa pensare a Siciliaria gibbula niethammeri di cui abbiamo gia parlato sul forum. La deburghiae presenta più una variazione sulla forma della bocca e dell'ultimo giro,la stessa variazione evidenziabile tra Siciliaria paestana e Siciliaria ernae. Negli esemplari postati si può notare una differenza notevole nella lunella tra l'esemplare della foto 2 e quello della foto 3 ma nel complesso non mi sembrano diverse da quelle delle forme non costulate.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2008 : 19:02:05
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Vorrei completare il discorso sulle forme baldensi e non limitarmi alla baldensis s.s. anche perché quella di Nordsieck è un'interpretazione restrittiva non condivisa ad es. dall'Alzona, che scrive dopo di lui. Purtroppo devo basarmi su indizi come la sinonimia e la distribuzione. Per l'Alzona baldensis vive nelle "Prealpi Venete occid.", posizione ripetuta dal Cossignani; essa è sinonimo di: malcesinae (A.Schmidt, 1868) cioè di Malcesine (VR) sulla riva del lago di Garda bolcensis (A.Schmidt, 1868) cioè di Bolca (VR) sui Lessini al confine con la provincia di Vicenza. Osservo che Nordsieck (1963) riporta Malcesine fra le località abitate da quella che definisce una forma di passaggio tra albopustulata e baldensis s.s., a sua volta forma di transizione con rubiginea, mentre le Ch.itala di Bolca non sarebbero distinguibili da rubiginea. Per la sua impostazione, la Checklist non prende posizione su questi punti. Nelle foto allegate confronto un es. di baldensis s.s. con uno di Assenza (molto vicino a Malcesine, sulla riva veronese del Garda, ES1) ed uno di Ferrara M.Baldo (ES2). Queste forme si distinguono dalla albopustulata per: - la costolatura, accennata nell'ES1, più marcata nell'ES2, che tende ad estendersi a tutte le spire (pressoché completa nell'ES2) com'è il caso della baldensis s.s. - un callo palatale spesso, presente in tutte queste forme. Entrambi i caratteri sono condivisi con rubiginea. Anche se si tratta di 3 sole località, mi sembra indichino la presenza di forme peculiari distribuite sul M.Baldo e non solo nelle 4 località elencate da Nordsieck per baldensis s.s. Gli esemplari di Papuina, da Ferrara M.B., sono piu' grandi dei miei dalla stessa località, ma per il resto sono simili e in particolare presentano il callo spesso che mi sembra tipico. Invece gli es. riprodotti sul Cossignani, da Mori (TN), lisci e panciuti, non mostrano nessuno dei caratteri su elencati e dubito che si possano considerare baldensis, sia pure in senso lato, però ci ricorda che sul M.Baldo si trovano anche altre forme specialmente, credo, a nord. Ciao, Fern
Charpentieria itala dal M.Baldo. Da sx baldensis s.s., es. da Assenza, es. da Ferrara M.Baldo. Immagine: 200,19 KB
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Modificato da - fern in data 28 aprile 2008 19:15:44 |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2008 : 16:56:40
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Molto interessante la variazione di questa specie soprattutto perché è stato preso in considerazione un territorio abbastanza limitato. Queste differenziazioni potrebbero essere attribuite a separazioni di popolazioni durante i periodi glaciali,queste separazioni non sono durate abbastanza a lungo per generare nuove specie,ma abbastanza per differenziare morfologicamente alcune popolazioni. Con il migliorare delle condizioni climatiche è ricominciato lo scambio genico tra le diverse popolazioni,questo fatto si manifesta con le popolazioni di forma intermedia che si incontrano nelle zone di contatto degli areali colonizzati da forme diverse. Se fossero specie diverse si osserverebbe un fenomeno di sovrapposizione degli areale di distribuzione con le due specie in simpatria. Non so se in queste condizioni di areali contigui si possa parlare di sottospecie mancando uno degli elementi essenziali:la completa interruzione del flusso genico tra le popolazioni. E' solo una mia opinione ma mi sembra che possa trattarsi di un fenomeno di speciazione fallito e che tende ad essere riassorbito in prospettiva da una omogenizzazione delle forme locali.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 aprile 2008 : 19:14:18
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| mi sembra che possa trattarsi di un fenomeno di speciazione fallito e che tende ad essere riassorbito in prospettiva da una omogenizzazione delle forme locali. |
In effetti, è difficile non avere quest'impressione: la distribuzione in poche località isolate della baldensis s.s., "assediata" da ogni lato da forme di passaggio, depone per una forma relitta in corso di riassorbimento. Se così è, mi è difficile considerarla una forma intermedia fra albopustulata e rubiginea, come invece vuole Nordsieck, nonostante vari caratteri siano effettivamente intermedi, ma non lo è la costolatura, per es. che in baldensis s.s. presenta coste più sottili ma più rilevate rispetto a rubiginea. Una domanda "idiota", visto che Nordsieck considera Charpentieria itala un "Rassenkreis" e che ho letto questa cosa solo in tedesco: il concetto mi e' chiaro ma, come si dice in italiano? Ciao,
Fern |
Modificato da - fern in data 30 aprile 2008 20:05:57 |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2008 : 03:18:12
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Rassenkreis = A species composed of several geographical subspecies, a polytypic species (German).
Questi sono i significati che ho trovato,il concetto mi sembra piuttosto vago,ma visto il grande uso che Nordsieck fa delle sottospecie penso che il primo significato renda meglio il suo concetto di specie. Personalmente vedo più attinente il secondo significato riservando l'utilizzo della sottospecie solamente a popolazioni realmente isolate geograficamente.
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