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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 17:35:33
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Sul sito del cosiddetto "Comitato Parchi", che è una associazione istituita da Franco Tassi ormai 30 anni fa, compare un link "Novità - Avvistamento Lince con foto" che rimanda a questa pagina ("FOTOGRAFATA PER LA PRIMA VOLTA LA LINCE APPENNINICA?" (ancora... ):
Link
ma quante volte viene fotografata per la prima volta la presunta e cosiddetta lince appeninica?...
Paolo Mazzei Link Link |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 17:45:21
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mmmmmmmmmmmm....proprio un bel gatto!!! |
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Andrea Artoni
Utente nuovo
Città: Guastalla
Prov.: Reggio Emilia
6 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 19:03:32
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| Messaggio originario di luca val susa: ....non vengono mostrate altre foto... |
Perchè non ce ne sono altre. |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 dicembre 2007 : 19:54:59
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| Messaggio originario di marcospada:
e fior di zoologi di livello internazionale hanno asserito che sicuramente si tratta di una Lince, senza entrare nel merito se sia o meno appenninica perche' non e' possibile determinarlo. La tesi del Cervo accovacciato e' stata comunque considerata ridicola.
Marco Link
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Se il meglio degli zoologi non ha dubbi sul fatto che si tratti di una lince, sono contento che quelle persone abbiano studiato zoologia e non medicina o ingegneria: avrebbero senz'altro creato maggiori problemi alla società! Riporto quello che tempo fa mi scrisse al proposito mio fratello in una mail. Mio fratello non è zoologo di livello internazionale, ma si occupa per lavoro di fauna selvatica e gode della mia massima stima e fiducia.
Ecco la sua mail (che allegava la foto di una lince mentre preda una marmotta):
"Ti mando due foto che chiudono il capitolo Ufo lince: la foto della lince (vera) che vedi è ripresa sulle alpi carniche a notevolissima distanza mentre il felide predava una marmotta. La stessa foto messa a fianco della lince-cervo fa risaltare le caratteristiche di cui ti parlavo. Il mantello della lince cervo è di colore uniforme bruno rossiccio scuro come le cerve rappresentate: nella lince anche a grande distanza sarebbe risultato di tonalità più chiara con macchie. Nella parte posteriore è visibile lo specchio anale tipico del cervo (di colore più chiaro): nella lince sarebbe risultata visibile la punta della coda nera. Le orecchie della lince-cervo sono grandi da ungulato se paragonate al corpo e alla testa: nella lince sarebbero in proporzione più piccole. La lince-cervo è circondata da cervi! Ne ha uno alle spalle, cosa molto improbabile in una situazione di agguato. Si tratta al 99 (facciamo 100) per cento di un cervo fotografato a distanza e seminascosto dalla vegetazione. Infine sempre diffidare degli avvistamenti fatti a posteriori in base alle foto: spesso sono illusioni o miraggi. Ciò non toglie che nel nostro Appennino qualche lince ci sia veramente ma purtroppo non è stata questa la documentazione giusta e fortunata."
Io, da non esperto, aggiungo che la lince-cervo ha proprio un "sedere" (groppone) da...cervo!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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franca0965
Utente Junior
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
40 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 08:33:28
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A mio avviso, per quanto riguarda il caso di questa foto di fantomatica lince-cervo più che fior fior di zoologi servirebbero fior fior di psicologi!
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valeriocav
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
227 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 10:22:57
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Zoroaster, concordo pienamente con quanto riferito da tuo fratello.
valerio |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 11:32:32
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La cosa "strana" è che nessuno, pur in presenza di un argomento così forte, ha mai deciso di piazzare nel p.n.a. delle esche con delle wild camera come da anni fanno in Slovenia e Friuli proprio per monitorare le linci ... E poi, c'è solo quella foto della presunta lince accucciata? Quando si è alzata quell'enigmatica figura non l'ha fotografata nessuno: perché era un cervo? Io la chiamerei "lince nessie" ... le altre considerazioni vengono da sole e sono già state ben sciorinate dagli altri amici del forum intervenuti sull'argomento.
Detto questo, però, devo aggiungere che a mio parere è ben possibile che qualche lince gironzoli pure lungo l'appennino, lontana discendente di vecchi antenati o anche di recente immigrazione (reintroduzione) dall'est. Basta solo accertarlo in maniera scientifica; cosa ben possibile.
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Modificato da - giacomo73 in data 20 dicembre 2007 11:52:50 |
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valeriocav
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
227 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2007 : 15:30:18
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Giacomo, come già scritto in precedenza, a qualcuno fa comodo "illudere" sulla tanto auspicata presenza della lince...credo che in fondo, come hai detto giustamente te, la leggenda di "Nessie" non sarebbe mai esistita se non fosse stato per una geniale(dal mio punto di vista) trovata fatta da un albergatore in una remota provincia scozzese, solo per rilanciare (ma forse sarebbe meglio dire "avviare") il turismo. E cosi si spiegano altri siti di fantomatici gruppi che mostrano foto di gatti o foto di cervi accovacciati (peraltro altrui), il cui unico obiettivo, dal mio punto di vista, ovviamente, è quello di persuadere le persone senza uno straccio di documento, di nessun tipo. Così, anzichè impiegare qualche decina di migliaia di euro (ovviamente andando larghi di manica) in impianti ad infrarossi al fine di monitorare il parco (anche in ottica di sicurezza del parco stesso)si continuano a raccontare storie.... Dopo la lince sarà il turno dello sciacallo, poi dello spaturno.... E'ora di avere una risposta! Non credo che il parco perda di fascino senza lince. Per ora ha perso e continua a perdere di credibilità.
valerio |
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Stefano78
Utente V.I.P.
Città: Avellino
Prov.: Avellino
Regione: Campania
482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 09:01:44
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Presumo anch’io che la lince sull’ Appennino sia un miraggio, è come la lontra in provincia di Avellino una baggianata! Sarebbe auspicabile l’introduzione di esemplari Lynx lynx carpathicus Kratochvil & Stollman, 1963, da acquistare come negli anni fa fatto più volte il governo svizzero.
Desidero ricordare che secondo alcuni autori le linci dell’Europa meridionale, centrale e orientale non appartengono a sottospecie diverse [Lynx l. martinoi, L. l. alpina (mai descritta scientificamente), L. l. balcanica, L.l. appennina (mai descritta scientificamente)] ma, solo a Lynx lynx carpathicus scoperta da Kratochvil & Stollman, 1963.
Ciao e auguri
Stefano
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 09:56:25
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A me qualcuno ha detto che alcune delle linci acquistate dall'Ente parco negli anni '90 ( ... se non ricordo male) ed ingabbiate a Civitella Alfedena per farle vedere come in uno zoo, sono effettivamente state liberate ... |
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Alpinus
Utente V.I.P.
Città: sul cucuzzolo della montagna...
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 20:14:02
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| Messaggio originario di Zoroaster:
| Messaggio originario di marcospada:
e fior di zoologi di livello internazionale hanno asserito che sicuramente si tratta di una Lince, senza entrare nel merito se sia o meno appenninica perche' non e' possibile determinarlo. La tesi del Cervo accovacciato e' stata comunque considerata ridicola.
Marco Link
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Se il meglio degli zoologi non ha dubbi sul fatto che si tratti di una lince, sono contento che quelle persone abbiano studiato zoologia e non medicina o ingegneria: avrebbero senz'altro creato maggiori problemi alla società! Riporto quello che tempo fa mi scrisse al proposito mio fratello in una mail. Mio fratello non è zoologo di livello internazionale, ma si occupa per lavoro di fauna selvatica e gode della mia massima stima e fiducia.
Ecco la sua mail (che allegava la foto di una lince mentre preda una marmotta):
"Ti mando due foto che chiudono il capitolo Ufo lince: la foto della lince (vera) che vedi è ripresa sulle alpi carniche a notevolissima distanza mentre il felide predava una marmotta. La stessa foto messa a fianco della lince-cervo fa risaltare le caratteristiche di cui ti parlavo. Il mantello della lince cervo è di colore uniforme bruno rossiccio scuro come le cerve rappresentate: nella lince anche a grande distanza sarebbe risultato di tonalità più chiara con macchie. Nella parte posteriore è visibile lo specchio anale tipico del cervo (di colore più chiaro): nella lince sarebbe risultata visibile la punta della coda nera. Le orecchie della lince-cervo sono grandi da ungulato se paragonate al corpo e alla testa: nella lince sarebbero in proporzione più piccole. La lince-cervo è circondata da cervi! Ne ha uno alle spalle, cosa molto improbabile in una situazione di agguato. Si tratta al 99 (facciamo 100) per cento di un cervo fotografato a distanza e seminascosto dalla vegetazione. Infine sempre diffidare degli avvistamenti fatti a posteriori in base alle foto: spesso sono illusioni o miraggi. Ciò non toglie che nel nostro Appennino qualche lince ci sia veramente ma purtroppo non è stata questa la documentazione giusta e fortunata."
Io, da non esperto, aggiungo che la lince-cervo ha proprio un "sedere" (groppone) da...cervo!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!"
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Quoto.
In Lista Vertebrati (composta in gran parte da docenti universitari e zoologi professionisti), il fatto che non fosse una Lince eurosiatica risultava abbastanza palese. Quindi non occorreva andare dagli illustri zoologi di Bruxelles (che poi andrebbero indicati con un nome).
Mi dispiace per l'enfasi di chi voleva a vuoto fare lo scoop. |
Modificato da - Alpinus in data 08 febbraio 2008 20:33:09 |
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Alpinus
Utente V.I.P.
Città: sul cucuzzolo della montagna...
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 20:50:15
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A proposito di foto strane...
Qui potete vedere un Capovaccaio in ambiente controllato: Link Link Link
Sullo stesso sito, c'è questa foto: Link
la didascalia recita: "Avvoltoio Capovaccaio - carnaio sui monti della Tolfa."
Peccato che l'animale in questione è "fenotipicamente" un Capovaccaio becco giallo (coincidenza come quelli delle foto precedenti, fatte in cattività), cioè il capovaccaio della sottospecie asiatica ginginianus, non di quella che vive in Europa percnopterus, che per intenderci è fatta così:
Quantomeno curioso...
P.S. non sono stato io ad accorgermi del tutto. |
Modificato da - Alpinus in data 08 febbraio 2008 21:45:11 |
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Alpinus
Utente V.I.P.
Città: sul cucuzzolo della montagna...
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 20:59:55
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| Desidero ricordare che secondo alcuni autori le linci dell’Europa meridionale, centrale e orientale non appartengono a sottospecie diverse [Lynx l. martinoi, L. l. alpina (mai descritta scientificamente), L. l. balcanica, L.l. appennina (mai descritta scientificamente)] ma, solo a Lynx lynx carpathicus scoperta da Kratochvil & Stollman, 1963.
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Dico quello che mi è stato insegnato (non mi occupo di Felidi).
Le Linci euroasiatiche presenti in Svizzera e Slovenia (quindi occasionalmente anche sulle Alpi italiane) sono tutte originate da progetti di reintroduzione che si basavano sul rilascio di animali catturati in Slovacchia, quindi Lynx lynx carpathicus.
Però in Europa meridionale vive anche la Ssp. martinoi (balcanica), recentemente, per la prima volta, fotografata (cam-trap) sul confine albanese/macedone: Link
Saluti.
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Modificato da - Alpinus in data 08 febbraio 2008 21:42:28 |
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marcospada
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1392 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 febbraio 2008 : 19:46:14
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Alpinus, riguardo alle foto del Capovaccaio non c'e' assolutamente nulla di "strano", le prime tre che si trovano nella cartella "animali in ambiente controllato" (ce n'e' un'altra, hai ripetuto due volte lo stesso link) sono fatte quest'anno al Bioparco di Roma ad un Capovaccaio orientale, come si vede chiaramente dal becco chiaro; quella in natura, che e' una vecchia diapositiva Ecktachrome, fortemente sovraesposta e scansionata un paio di anni fa', e' stata fatta alla fine degli anni '70 in una discarica del comune di Allumiere, sui monti della Tolfa, in localita' "La Bianca" discarica dove erano presenti avanzi di macelleria e che era frequentata da Nibbi reali, da Cornacchie e da Storni. Casualmente quella volta abbiamo trovato il Capovaccaio, che negli anni '70/80 frequentava con diversi esemplari la zona, dove era abbiondante l'attivita' di zootecnia brada; attivita' ormai ridotta ai minimi termini, per cui ora la presenza del rapace alla Tolfa e' rarissima se non nulla. Ovviamente io li' allora c'ero e so quello che ho fotografato. Tu ovviamente non c'eri e sei libero di pensare quello che credi. Per quanto riguarda la Lince/Cervo ormai non mi pongo piu' il problema, non sono uno zoologo per cui la cosa mi riguarda poco. Gli zoologi vedo che invece se ne continuano ad occupare e chi ci vede un Cervo, chi ci vede una Lince, chi ci vede un Sarchiapone, non c'e' problema, quello che conta e' che se ne parli. Recentemente anche sulla rivista Oasis se ne e' parlato e finche' si parla di Linci o non Linci nell'Appennino non credo che cio' sia un male. Le Linci europeee "carpathicus" che negli anni '90 sono state acquistate dalla Direzione del Parco d'Abruzzo dallo zoo di Otzrava per essere immesse nell'area faunistica di circa 2 ettari che si trova a Civitella Alfedena sono rigorosamente schedate (arrivi, nascite, morti) in un apposito registro tenuto dalla Direzione del Parco e nessuna e' "sfuggita" alla registrazione. Le leggende metropolitane sul lancio con paracadute di Linci, Lupi e Vipere sull'appennino abbondano ed abbondano quelli che ci credono.
Marco Link
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Modificato da - marcospada in data 09 febbraio 2008 19:47:40 |
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