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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 00:07:30
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Molto bella questa forma,secondo Alzona dovrebbe corrispondere alla sottospecie Chilostoma (Chilostoma) cingulatum nicolisianum (Adami, 1886). La forma è molto diversa da quella dell'esemplare postato tempo fa da Sebas con lo stesso nome.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
Modificato da - Subpoto in data 03 ottobre 2007 00:35:17 |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 14:51:26
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Sono sempre stato affascinato da Chilostoma cingulatum, ma non so distinguere le diverse forme (varieta', sottospecie o "razze" come le chiama l'atlante svizzero). Avendo per guida in questo campo solo le foto del Cossignani, penso mi capirete. Di qui la prima domanda: dove posso trovare queste informazioni? Vedo citare l'Alzona: vuol dire la "Malacofauna Italica. Catalogo e bibliografia ..."? Chiedo perche' mi sembra acquistabile in rete. L'altro aspetto che mi ha sempre affascinato in Chilostoma cingulatum e' che, almeno dalle mie parti, basta una paretina rocciosa anche isolata, a volte un semplice masso, per trovarlo. Se non e' un caso (forse lo trovo sulle rocce solo perche' li' e' piu' facile vederlo) mi chiedo come abbia potuto disperdersi tanto efficacemente. Anche la sua distribuzione altitudinale e' interessante: sulle prealpi venete e' la specie delle vette, mentre sulle Dolomiti mi sembra soppiantata proprio ad alta quota da Arianta (arbustorum, stenzii, o altro ancora). L'ho trovata a piu' bassa quota, ma non molto numerosa. In compenso puo' essere frequente a ridosso della pianura: per esempio e' comune sui Berici, a quote che scendono fino al piano, cioe' a 40-50m slm. Insomma, ci sono molti aspetti interessanti su questa specie e mi piacerebbe capirne di piu'.
Fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 16:45:39
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Anche a me piacerebbe capirci qualcosa,ma farne un lavoro organico mi resterebbe piuttosto difficile per la distanza,per ora cerchiamo di evidenziare le varie forme. L'Alzona,1971 pubblicato postumo è una miniera di informazioni sia bibliografiche che relative alle località. Ho dato un'occhiata in rete e ne ho trovate disponibili due copie usate una in Olanda e una in Germania,per i prezzi c'è grande disparità a seconda del venditore ma credo che i libri siano sempre gli stessi.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 18:54:22
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ALZONA C., 1971. Malacofauna italica - Catalogo e bibliografia dei molluschi viventi, terrestri e d'acqua dolce. Atti della Società italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Malacofauna Italica di Carlo Alzona è l'indispensabile punto di partenza per qualsiasi studio tassonomico sui molluschi continentali italiani.
Io l'ho acquistato telefonando direttamente alla segreteria della Società Italiana di Scienze Naturali: Link
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 20:32:27
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Grazie delle informazioni, ora devo solo trovare la soluzione piu' conveniente. Fern |
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