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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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 Tre orsi morti
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valeriocav
Utente V.I.P.

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 18:55:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

3 orsi morti.....
E pensare che ho passato il weekend sopra Civitella alfedena con altre 10 persone alla ricerca dell'orso...due giornate splendide
Sono distrutto....peccato non poterli prendere i responsabili di questi omicidi con le mie mani....vigliacchi infami!
Pagherete di quello che avete fatto..


valerio

Vilmer77
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 20:13:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
spero anch'io che possano pagare anche se nella maggior parte dei casi questo tipo di delitti rimane impunito...
Vilmer

_____________________
Camminando si conosce
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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 21:22:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono esterrefatto!
Quando ho sentito la notizia quasi non ci volevo credere!
Ho esperienza diretta, seppure diversi anni fa, di lupi e orsi nel PNA e fin dal primo incontro sono rimasto affascinato da questi animali, veri e propri "signori dell'Appennino"!
Sì, perché nella stessa zona sono stati trovati morti anche due lupi!
Cosa fa il Parco? Quali problemi ci sono?
Ha un servizio di sorveglianza e conosco personalmente e stimo immensamente molte delle guardie del Parco, gente con cui ho condiviso giornate indimenticabili e che conosco come persone professionalmente ineccepibili e dalla profonda passione per la natura.
Perché da un po' di tempo questo servizio di sorveglianza sembra non funzionare più?
Eppure più volte ha mostrato la sua efficienza.
Lo so, sono domande da rivolgere direttamente alla direzione del Parco (non è detto che uno di questi giorni non lo faccia!! - ho ancora dei crediti lassù!!)
Se l'Istituzione Parco non è in grado di garantire la tutela del proprio comprensorio (non è un'accusa, ci possono essere problemi a me sconosciuti), beh, qualcuno faccia qualcosa!! dia una mano a migliorare la situazione e lo faccia presto, prima che ci rimanga solo qualche animale imbalsamato e molto rimpianto!
giampaolo
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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


634 Messaggi
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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 21:26:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ecco il comunicato inviato ad un'altra lista dall'ufficio stampa del WWF Italia:

MATTANZA DELLA FAUNA IN ABRUZZO
TRE ORSI, DUE LUPI UCCISI NEL PARCO NAZIONALE

WWF DESTINA UNA TAGLIA DI 10.000 EURO A CHI CONSEGNERA' I
RESPONSABILI ALLA GIUSTIZIA

PRATESI: ''ATTO CRIMINALE GRAVISSIMO
UN PAESE CIVILE NON PUO' PERMETTERSI QUESTI SCEMPI ''

La perdita di un maschio, una femmina in eta' riproduttiva e un giovane su
una popolazione di 30-50 orsi può costituire un colpo mortale alla specie
Nelle ultime ore scoperti anche due lupi uccisi nella stessa maniera

Un abisso tra le proposizioni degli Enti che dovrebbero tutelare la specie e
le reali azioni che dovrebbero essere messe in campo.

Il WWF chiede un 'RIS' per la tutela dell'orso marsicano, una squadra
investigativa in grado di condurre indagini puntuali e rintracciare i
responsabili di un reato gravissimo che distrugge la nostra fauna. Il sito
dell'associazione oggi listato a lutto.

Indignazione del WWF per la perdita di tre esemplari di orso bruno
marsicano, a questi si aggiungono due lupi appena ritrovati nella stessa
zona. Si tratta di specie tra le piu' importanti della fauna italiana. Tra
questi l'orso Bernardo, diventato famoso nel mondo per le sue incursioni nei
paesi del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. A proteggerlo era nata
l'Associazione ''Amici di Bernardo'' che risarciva i proprietari delle
galline di cui sembra che Bernardo fosse ghiotto.

''Sempre nella Marsica l'anno scorso sono stati ritrovati più di 10 grifoni
avvelenati e tanti altri animali - commenta Fulco Pratesi, Presidente
onorario del WWF Italia - E' chiaro che si tratta di un'area ad alto
rischio. Ma tutta l'Italia lo e'. Stiamo distruggendo una delle ricchezze
attorno a cui e' nata e fiorita l'economia di intere regioni. Consentire che
si perda un orso o un lupo alla volta e' come lasciar sfregiare un'opera d'
arte, e' un atto insano come prendere a martellate la Pieta' di
Michelangelo. Siamo profondamente indignati: dopo una stagione di incendi -
e l'Abruzzo e' la regioni piu' colpita - i Parchi e la loro fauna
continuano a subire colpi. Ora serve una risposta ferma e puntuale sulla
prevenzione''.

Allo sconcerto il WWF aggiunge la propria profonda preoccupazione per il
significato e le implicazioni di quest'atto: l'uccisione di questi rari
esemplari, infatti, si aggiunge al triste record estivo della ragione
Abruzzo, risultata una delle regioni maggiormente colpite dall'ondata di
incendi dolosi che ha colpito il nostro Paese; e gli Enti coinvolti nella
gestione di questa specie hanno dimostrati i propri limiti ed incapacità
nelle azioni di tutela e prevenzione.

Un esempio su tutti, la Regione Abruzzo: mentre nei mesi scorsi ha tanto
pubblicizzato la nascita del cosiddetto Patto per la Tutela dell'Orso
Marsicano (PATOM), ovvero l'accordo tra gli enti sulla tutela dell'Orso
bruno, non ha neanche risposto all'appello del Ministero dell'Ambiente per
evitare la preapertura della caccia per l'emergenza incendi proprio in
quelle aree interessate dagli avvelenamenti.

Il WWF segnala ormai un abisso tra le emergenze e le necessita' di tutela
concreta di specie e aree protette, da un lato e, dall'altro, l'ossessione
con la quale si traduce tutto in vuote iniziative di immagine. E spesso,
troppo spesso, ormai, le attivita' reali sul territorio sono intraprese e
condotte da volontari e associazioni, come il WWF, che pochi anni fa
organizzo' proprio in queste aree campi per il recupero degli alberi da
frutta. Per il resto, invece, troppo spesso solo eventi, carte e tanto
spettacolo, e molte, troppe sedie ed incarichi di cui fregiarsi e da
spartire.

Per non parlare di viaggi: ricordiamo, ad esempio, un viaggio in Cina di una
folta delegazione di questi enti preposti alla gestione e tutela del
territorio, realizzato per spiegare ai ricercatori cinesi i grandi progetti
che in Italia si stanno attuando per la tutela della specie, l'orso,
appunto. Dalla Cina era difficile accorgersi delle innumerevoli e insistenti
voci che nei paesi marsicani si susseguivano circa possibili atti
vendicativi verso questi esemplari. Forse avrebbe pagato di piu' l'impiego
di queste ingenti risorse destinate ai viaggi a favore, ad esempio, della
costituzione di una banca dati sugli animali vittime di avvelenamenti, per
inquadrare territorialmente il problema e supportare le indagini.

Grifoni, lupi, corvi imperiali, aquile reali, gipeti e ora l'orso: un
patrimonio faunistico che continua ad essere messo a rischio da atti
criminali, come l'uso dei bocconi avvelenati, la causa piu' probabile della
morte dei tre orsi ritrovati oggi. Un barbaro sistema di uccisione che
ancora oggi non e' trattato come un reato contro il nostro patrimonio
naturale e culturale e contro la salute dei cittadini. Per il WWF occorre
rimettere ordine nelle priorita' di chi e' responsabile della prevenzione e
della tutela del nostro patrimonio naturale: immediatamente, e' necessario
avviare un puntuale monitoraggio della compra-vendita delle sostanze
velenose usate in agricoltura, vere e proprie armi nelle mani di gente senza
scrupoli; poi, si creino strumenti appropriati di cui squadre investigative
e ad alta specializzazione scientifica possano servirsi per individuare
responsabilita' e perseguire i reati. Ma soprattutto e' necessario che il
Governo rafforzi il suo impegno nella tutela della nostra biodiversita' e
faccia si' che i Parchi possano tornare a svolgere in via prioritaria l'
attivita' primaria per cui sono stati creati: proteggere la natura e
garantire il nostro patrimonio di biodiversita'.
Queste morti sono una perdita immensa per il nostro paese. Che servano,
almeno, a qualcosa.

Roma, 2 ottobre 2007

Manuel Bertin
Ufficio Stampa WWF Italia
uff. 06-84497373
cell 329 3548053
m.bertin@wwf.it
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 21:31:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molte risposte su quello che non va nel parco le trovate nell'ultimo post di Giacomo 73 a pag. 7 qui.
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Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)

Modificato da - argonauta in data 02 ottobre 2007 21:33:53
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mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Micologia

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 23:21:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
----->Stiamo distruggendo una delle ricchezze
attorno a cui e' nata e fiorita l'economia di intere regioni.<----


Ho copincollato da sopra.
non mi dilungherò molto per non apparire troppo polemico o radicale,ma quanto sopra descrive bene quello che è l'atteggiamento medio della gente.
quando ci sono incendi,come quando si parla di orsi,lupi ed affini,si ha occhio prima di tutto per l'attività umana,per l'incolumità umana,per il guadagno umano.
comprensibile che si affrontino questi argomenti,per certi versi anche ragionevole,ma fin che la logica sarà quella del "ben venga basta che non intralci l'uomo" queste cose non credo sapriranno.
per quanto MI concerne l'idea sarebbe quella di ragionare nel verso "mettiamoci ell'ordine delle idee che bbaimo delle responsabilità ecologiche,dobbiamo accettare rinunce e disagi".
la cultura ecologica e quella naturalistica in generale sottostanno comunque a logiche antropocentriche,a me questa cosa crea profondo disagio e,se devo dirla tutta,rassegnazione,visto che non sono molto ottimista.
in europa già ora la natura è ridotta a piccole isole in oceani antropizzati,e nonostante tutto ancora non si avverte l'importanza di queste isole,in italia le cose stanno ancora peggio,almeno in germania ed in europa del nord qualcuno si muove e anche la politica è soggetta a pressioni ecologiste.qui,lasciamo stare.
scusate lo sfogo un po' tangenziale alla questione,ma la realtà dei fatti è che l'italia(e a quanto pare buona parte degli stati mediterranei)intervengono in materia ambientale solo in chiave economica,ed i rappresentanti politici collegati con la questione sono davvero poca cosa rispetto ad altre realtà.
questi orsi e questi lupi faranno indignare l'opinione pubblica,ma solo perchè si vede l'orso morto e si pensa all'avvelenatore cattivone.
ricordiamoci che viviamo in uno stato dove le colline toscane(tanto per fare un esempio) completamente antropizzate e ridotte a immensi campi con qualche vigna vengono associate a natura e libertà,ricordiamo pure che gli incendi fanno notizia solo se qualcuno ci lascia le penne o se vengono coinvolte arre di interesse turistico,che l'urbanizzazione non turba nessuno,che abbiamo le coste invase di case.
a meno di enormi rivoluzioni culturali,credo che da noi cambierà poco:tanti volontari impegnati a salvare il salvabile e poco(pochissimo)altro.
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valeriocav
Utente V.I.P.

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Prov.: Roma

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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 01:02:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo in ogni cosa c'è sempre il rovescio della medaglia, chi come noi
si emoziona solo all'idea che possano esistere creature come l'orso, chi
invece, disgraziato ed infelice nella propria vita, decide in un momento di
eliminare specie preziose ed indifese solo perchè, probabilmente, ha modo di
garantirsi ancora i propri meschini interessi. L'unica nota positiva è che
gli orsi trovati morti sono due e non tre come qualche televisione ha
riferito.
Oggi per me è un giorno veramente triste...


valerio
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AngelaI
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Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone

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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 07:25:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Abbiamo appreso tutti con orrore la notizia di questo terribile misfatto accaduto nel PNA, e pensare che noi, come tanti altri appassionati, andiamo in quei luoghi solo per ammirare questi animali e ci riteniamo fortunati se solo li avvistiamo da lontano.
Certo che l'animale uomo continua a meravigliarci ogni giorno di più, in quanto sembra che alcuni esemplari di questa specie, molto comune, conservino ancora tutte le caratteristiche dello stato primitivo o forse peggio se è vero come dicono alcuni filosofi parlano dello stato di natura come il momento ideale.
Con tristezza
Angela e Gianni

Gianni D'Orefice
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argonauta
Utente Super


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Prov.: Roma

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Biologia Marina

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 08:53:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo d interpretare l'opinione id tutti riportando una dichiarazione di Fulvo Pratesi, presidente onorario del Wwf. " UN ATTO CRIMINALE GRAVISSIMO, UN ATTO INSANO, COME PRENDERE A MARTELLATE LA PIETA' DI MICHELANEGELO".

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 09:00:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di argonauta:

Fulvo Pratesi, presidente onorario del Wwf. " UN ATTO CRIMINALE GRAVISSIMO, UN ATTO INSANO, COME PRENDERE A MARTELLATE LA PIETA' DI MICHELANEGELO".

Credo invece che sia molto, ma molto peggio... perché qui si tratta di rispetto per la vita, che non può mai essere restaurata o riparata. E non lo considero nemmeno un atto insano, purtroppo, ma perfettamente prevedibile nel contesto. E' quello che mi fa venire i brividi, non la scomparsa, anche se tristissima, dei tre orsi in se stessa.

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

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17647 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 09:06:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauretto:

"ben venga basta che non intralci l'uomo"

Mauro, avrei potuto citarti in pieno e mettere la mia firma sotto come se fosse pensiero mio. Ma in tutto quello che dici, questa è la frase che più esprime la malattia del momento, una frase che ho sentito quasi in quelle parole precise più di una volta quest'estate in un luogo non molto distante da quello dell'uccisione degli orsi. Potrei continuare, ma il mio pensiero è già ben noto e ripetermi all'infinito diventa stancante per me e per voi .

Sarah


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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Marco Preziosi
Utente V.I.P.

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


114 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 10:16:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le ultime notizie dall'Abruzzo non confermate: ritrovato un quarto orso morto.
Appena so di più vi dico.

Probabile fiaccolata di protesta a San Sebastiano dei Marsi sabato prossimo...

Marco
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Roberto Cobianchi
Utente Senior


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4227 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 10:23:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
scusatemi, non sono in grado di descrivere la rabbia che provo ma non volevo nemmeno essere assente dal post.
Faccio pure fatica a pensare che uno o piu' colpevoli possano essere presi e puniti, perche' una punizione, sopratutto in Italia, non potra' mai essere adeguata a quello che hanno fatto.


Ciao Roberto
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mico167
Utente Senior


Città: Castelbuono
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


951 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 10:50:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ci sono parole per poter commentare questa triste notizia, penso solo che il genere umano si stia distruggendo con le proprie mani. Quali animali l'uomo vede come qualcosa di buono? Soltanto quelli che danno la possibilità di un ricavo...

Mico
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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


420 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 11:06:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me secca, invece, che lancino inutili strali di rabbia le stesse persone che a livello nazionele hanno dimostrato di "non" saper gestire un parco: forse se la pietà di "michelangelo" fosse stata ben salvaguardata e resa accessibile ai visitatori non l'avrebbero presa a martellate ...

Devo anche aggiungere (al mio post):
1) se ho ben capito gli orsi sono morti al di fuori del confine del parco, ove il boccone avvelenato, lo ripeto, poteva essere destinato a cani da caccia o, più probabilmente, a cani da tartufo visto che sta appena partendo la raccolta del "prezioso" bianco;
2) mi chiedo che fine ha fatto, ad oggi, l'ingente somma di denaro lasciata dalla strana e generosa americana;
3) il Patom è ancora fermo a febbraio dell'anno scorso;
4) insisto: quanto paga il parco per i risarcimenti dei danni da orso, una somma da presa in giro per ogni pollo morto come faceva il pnm?
5) l'ultima volta che ho incontrato dei guardiaparco in servizio stavano facendo dei controlli alla circolazione nel centro di pescasseroli;
6) è assurdo rischiare una multa per salire su qualche cima che è stata inopinatamente chiusa all'escursionismo e trovare gente che sale impunita (perché non vi è controllo) in val di rose con a fianco, slegato, un pastore tedesco che corre dietro ai camosci;
7) se si scrive una raccomandata a.r. al parco per chiedere notizie su divieti o regolamenti, non si ottiene risposta;
8) fuori del rifugio di Forca Resuni c'è ancora un serbatoio in eternit in bella mostra ed i locali per un utile ricovero in caso di maltempo sono stracolmi di vecchia immondizia dello stesso rifugio;
9) chissà perché quando incontro un guardiaparco in pensione in nostalgico giro di perlustrazione, mi racconta una grande delusione ed un abbandono del servizio quasi di fuga ...
10) chissà perchè basta un giro di una giornata tra i paesi o lungo i sentieri per rendersi contro che tra il pna ed altri parchi anche italiani, come il gran paradiso o lo stelvio c'è di più di un abisso ...
11) chissà perché a 17 anni dalla l. 394 gli strumenti di pianificazione ancora non entreano in funzione e le amministrazioni, invece di operare con l'a-discrezionale nulla osta vanno avanti ancora con il vecchio sistema delle autorizzazioni ...
12) il parco non ha idea della recente consistenza numerica delle proprie popolazioni di cervo, camoscio e capriolo: oltre ai racconti di percezioni del personale di vigilanza (di cui non avrei difficoltà ad ammettere comunque un'esperienza) c'è stata solo una stima di consistenza fatta sul rilevamento di escrementi per direct-line (utile forse per censire i cedroni, ma non i cervi), che ha trovato il biasimo della comunità nazionale di esperti sugli ungulati;
13) le popolazioni locali non hanno sistemi per interagire con il parco, visto che tutte le nomine sono politiche e che anche la comunità del parco è un organo carente di legittimazione popolare: il cittadino più educato tenta la strada giudiziaria il meno ... usa i soliti metodi barbari;
14) per fortuna, però, che tra le news del pna si possono leggere annunci davvero tranquillizzanti .... (è ironia)

Modificato da - giacomo73 in data 03 ottobre 2007 11:25:59
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giacomo73
Utente V.I.P.

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Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


420 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 11:10:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beninteso, voglio soltanto spingervi ad una ponderata riflessione sull'accaduto e ad abbandonare un atteggiamento manicheo, visto che il parco, purtroppo non è il buon protettore della natura che combatte contro i cattivi bracconieri ...
E ve lo dice chi, dal 1996, ha una voglia matta di poter far qualcosa proprio per migliorare tutti i passaggi critici che, soltanto a mo' di esempio e con un elenco del tutto incompleto, vi ho rappresentato.
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argonauta
Utente Super


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Biologia Marina

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 13:28:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ORRORE SU ORRORE
ALTRI DUE ORSI TROVATI MORTI.
Notizia di chiusura del tg5 delle 13.30


Mario

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Modificato da - argonauta in data 03 ottobre 2007 13:55:12
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 14:40:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un dubbio mi assale e so che è un tema spinoso e che potrei scatenare un vespaio ma oramai da molti anni in Abruzzo i pastori 'autoctoni' sono spariti rimpiazzati dai boniaci...

E se fosse opera loro?! Sono gente molto rude...

Frequento la Marsica dalla nascita, bisnonna di Scurcola, e quanto torno da quelle parti i locali mi raccontano con gli occhi che sfavillano dall'orgoglio del ritorno dei grifoni, dello sconfinamento dell'orso fino a Magliano dei Marsi ecc.
Forse frequento solo amanti della natura e ho una idea ottimista dei Marsicani ma potrebbe non essere opera di gente originaria dei luoghi.
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Marco Preziosi
Utente V.I.P.

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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 15:21:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il dubbio è leggittimo Tartagnan, però...
Però i pastori autoctoni, i coraggiosi custodi delle montagne, i cardini degli ecosistemi, hanno scoperto che è più comodo tenere in schiavitù, o, nel migliore dei casi, sfruttare i pastori slavi, piuttosto che fare ancora questo lavoro ingrato, per questo se ne vedono sempre meno in montagna... Nella pastorizia succede quello che succede nell'agicoltura, i pomodori pachino non sono certo lavorati e raccolti da giovani siciliani nostalgici.
La funzione del pastore autoctono in molti casi è ormai quella del piccolo imprenditore. L'imprenditore, il piccolo allevatore, mira al guadagno, senza guardare in faccia nessuno, se c'è da schiavizzare schiavizza, se c'è da andare contro il parco ci va, figuramoci se si fa problemi a mettere una capra con la stricnina in un bosco, lo ha sempre fatto e continuerà a farlo.

Marco
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Vilmer77
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


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Flora e Fauna

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 15:30:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho capito bene quanti sono gli orsi trovati morti 3, 4 o 5?
Naturalmente anche se fosse uno solo la cosa sarebbe gravissima comunque.
Scusatemi, vorrei solo fare un po' di chiarezza.
Vilmer


_____________________
Camminando si conosce
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
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Biologia Marina

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 15:35:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Vilmer77:

Non ho capito bene quanti sono gli orsi trovati morti 3, 4 o 5?
Naturalmente anche se fosse uno solo la cosa sarebbe gravissima comunque.
Scusatemi, vorrei solo fare un po' di chiarezza.
Vilmer


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Camminando si conosce



Gli orsi trovati morti erano tre. Oggi come notizia di chiusura il TG5 delle ore 13.30 ha comunicato che sono stati trovati morti altri due orsi. La procura di Avezzanno sta indagando soprattuto sui pastori della zona. Queste le notizie di stampa nude e crude.

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)

Modificato da - argonauta in data 03 ottobre 2007 15:43:20
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