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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Con tutti gli opilionidi è estremamente importante vedere l'oculario e la zona di fronte ad esso. Questo è vero in particolare per gli opilionidi a zampe corte nei quali il tridente è una caratteristica distintiva. Si dovrebbe misurare la lunghezza del corpo. Se è possibile scattare fotografie prese dall'alto e di lato. Naturalmente non dovrebbe mancare una semplice foto dorsale. Anche se sono la caratteristica più notevole degli opilionidi, le zampe possono essere ignorate senza problemi perché non hanno virtualmente alcun ruolo nella determinazione. Per la maggior parte degli Opiliones si arriva ad una determinazione già con le foto. Le eccezioni sono Nemastomatidae ('i piccoli neri') e soprattutto Trogulidae, per i quali è meglio l'analisi del DNA.
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Autore |
Discussione |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2020 : 18:49:23
Classe: Arachnida Ordine: Opiliones Famiglia: Phalangiidae Genere: Dicranopalpus Specie:Dicranopalpus brevipes
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Dopo tanta attesa (legata alla pubblicazione) posso finalmente pubblicare le foto di Dicranopalpus brevipes (Marcellino, 1970), si tratta di un ritrovamento straordinario dopo circa 50 anni dalla sua prima descrizione ad opera di Marcellino, il ritrovamento di questa rara specie è reso ancora più sensazionale poichè oltre al maschio sono stati ritrovati anche esemplari femmina che erano finora sconosciuti alla scienza. Un'altra particolarità è la Regione e il luogo del ritrovamento, infatti fino ad ora D. brevipes era considerato un endemismo della Sicilia. Gli esemplari in foto sono stati rinvenuti e fotografati in Sardegna e nello specifico due femmine al Parco di Monte Claro a Cagliari in date differenti, la prima il 14-01-2018 e la seconda il 29-12-2018, un maschio e una femmina immatura sono stati ritrovati presso lo Stagno di Simbirizzi a Quartu Sant'Elena - CA il 23-11-2018 e infine un'altra femmina il 01-03-2019 presso Gonnesa - SU a circa 70 km di distanza dagli altri ritrovamenti. L'articolo è stato pubblicato nella rivista Arachnology VOL. 18 · NO. 4 | MARCH 2020 e lo si trova online qui:Link
Nuova specie per il Forum
Dicranopalpus brevipes ♂: 172,06 KB
Dicranopalpus brevipes ♂: 178,78 KB
Dicranopalpus brevipes ♂: 235,36 KB
Dicranopalpus brevipes ♀: 164,84 KB
Dicranopalpus brevipes ♀: 195,39 KB
Dicranopalpus brevipes ♀: 201,32 KB
Dicranopalpus brevipes ♀: 181,93 KB
Dicranopalpus brevipes ♀: 177,12 KB
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 aprile 2020 : 21:52:21
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Complimenti! Un ritrovamento molto interessante. Non sono sicuro di aver capito: non era più stato osservato dopo il 1970? Mi sembra strano visto che, all'epoca, Marcellino ne trovò 3 in località diverse (ho appena fatto una breve ricerca in rete). Nel sommario dell'articolo si prospetta un'introduzione antropica in Sardegna: perché? Se proprio si deve parlare di introduzione non potrebbe essere l'inverso?
fern |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2020 : 23:15:10
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| Messaggio originario di fern:
Complimenti! Un ritrovamento molto interessante. Non sono sicuro di aver capito: non era più stato osservato dopo il 1970? Mi sembra strano visto che, all'epoca, Marcellino ne trovò 3 in località diverse (ho appena fatto una breve ricerca in rete). Nel sommario dell'articolo si prospetta un'introduzione antropica in Sardegna: perché? Se proprio si deve parlare di introduzione non potrebbe essere l'inverso?
fern
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Grazie fern. Per quanto riguarda i ritrovamenti di Italo Marcellino sono tutti antecedenti alla descrizione della specie, infatti la descrizione è stata fatta su un'esemplare rinvenuto nel 1969 a Caltanisetta (1♂,Borgo Cascino, Sicilia, 23 marzo 1969; Marcellino 1970). La femmina citata fu in seguito attribuita dallo stesso (Marcellino 1973) come D. larvatus, un'altro giovane esemplare, "presumibilmente" appartenente a D. brevipes, è stato trovato a Tripi (Peloritani, Messina, Sicilia, 23 febbraio 1966) poi un solo maschio fu raccolto sull'isola di Favignana (Marcellino 1973; 19 Marzo 1969). Come vedi tutti i ritrovamenti sono antecedenti alla descrizione della specie fatta dallo stesso Marcellino nel 1970, da allora fino al mio ritrovamento non ce ne sono stati altri. Per quanto riguarda l'introduzione antropica è solo un'ipotesi che dovrà essere ancora supportata da prove certe.
Salvatore |
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