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Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7086 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 gennaio 2019 : 22:53:33 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

13/9/2018 Castel S.Pietro

Avevo notato alcuni calabroni in volo - guardando da più vicino ho potuto osservare diversi esemplari che rosicchiavano la corteccia di alcune giovani piante di lillà

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Modificato da - Mammut in Data 21 gennaio 2019 23:03:54

Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7086 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 gennaio 2019 : 22:56:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spesso c'erano più esemplari insieme nello stesso punto e solo rare volte ho osservato un atteggiamento aggressivo

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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 gennaio 2019 : 23:03:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli esemplari sostavano a lungo e non ho visto portare via del materiale.
Allora mi è venuto il dubbio che si stessero nutrendo della linfa dell'arbusto. Può essere?

Da alcune foto sembra infatti che stessero succhiando....

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Grazie per eventuali spiegazioni

Franziska

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Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


13228 Messaggi
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Inserito il - 22 gennaio 2019 : 10:51:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao. Penso che possa essere così; anche altre vespe nutrono le giovani larve dapprima con sostanze zuccherine se ben ricordo.

"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 gennaio 2019 : 15:02:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non mi quadra tanto.
La corteccia è più fibrosa che zuccherina.

Potrebbe essere una fonte di cellulosa per la carta, così come le fibre di legno secco e canne.
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 gennaio 2019 : 18:52:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho notato più vole te lo stesso comportamento su fusti di salice da vimìini. Avevo letto da qualche parte che i calabroni si nutrono della linfa.

Devo avere delle foto da qualche parte.

Saluti
Alberto
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 gennaio 2019 : 19:17:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Albisn:

Ho notato più vole te lo stesso comportamento su fusti di salice da vimìini. Avevo letto da qualche parte che i calabroni si nutrono della linfa.

Devo avere delle foto da qualche parte.

Saluti
Alberto


Ecco le foto.

Le ho ritrovate in questa discussione su FNM Link
e sul Blog dedicato luogo dell'osservazione: Link

Saluti
Alberto

Modificato da - Albisn in data 22 gennaio 2019 19:19:05
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7086 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 gennaio 2019 : 23:47:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Giorgio, Luigi e Alberto per i commenti!
Luigi, alcune stavano rimuovendo la corteccia (forse per fare scorrere la linfa sottostante?), ma la maggior parte stava sulle parti già scorticate e non ne ho vista nessuna portare via del materiale.
Alberto, effettivamente le tue foto mostrano una situazione identica - mi era sfuggito il tuo post.
Ciao a tutti
Franziska

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mascalzonepadano
Utente Senior

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1381 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 gennaio 2019 : 14:36:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No in realtà i calabroni rodono la corteccia dei rametti delle piante x impastarla con la saliva e usare il tutto come materiale x costuire il nido.
Il Lillà è forse fra le piante preferite (anche se non molto comune), + facile vederli su salici e frassini, sempre rametti giovani.
Che poi mangino anche un po di linfa che sgorga può essere, ma non è il motivo primo del loro comportamento.
La scorsa estate ho anche documentato una cosa che non avevo mai visto nè letto, ossia l'utilizzo delle infiorescenze delle Tife (avevo aperto una discussione apposta).
ciao Nic
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2019 : 15:02:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mammut:

Grazie Giorgio, Luigi e Alberto per i commenti!
Luigi, alcune stavano rimuovendo la corteccia (forse per fare scorrere la linfa sottostante?), ma la maggior parte stava sulle parti già scorticate e non ne ho vista nessuna portare via del materiale.
Alberto, effettivamente le tue foto mostrano una situazione identica - mi era sfuggito il tuo post.
Ciao a tutti
Franziska


Se è così allora è da escludere che raccogliessero cellulosa (o, quanto meno, non la stavano raccogliendo in quel momento).
Comunque mi sembra improbabile che ci nutrissero le larve. Penso che fosse per nutrirsi loro.

Modificato da - elleelle in data 24 gennaio 2019 15:05:14
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 27 gennaio 2019 : 22:36:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie ancora a Nicola e Luigi.
(Avevo visto il tuo post Nic, impressionante la grandezza del nido e il colore.)
Può darsi che in precedenza i calabroni avessero asportato della corteccia per costruire il nido, c'erano numerosi punti decorticati. Quando le ho osservate però, non ho notato nessun esemplare che accumulava del materiale come avevo invece documentato in quest'altro post Link

Franziska

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