SE TROVATE UN UCCELLO FERITO , Natura Mediterraneo

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SE TROVATE UN UCCELLO FERITO

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Discussione

Pag.di 2

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 luglio 2007 : 20:47:34

sono molte volte che leggo che qualcuno trova un piccolo uccellino e non sa cosa fare... e ogni volta gli rispondono che deve contattare la LIPU.
io vi do' direttamente delle info su come comportarsi:

telefonate al vostro centro piu' vicino:

Forlì Cesena: punto di ascolto - Tel. 339.8097151
Genova: primo soccorso - Tel. delegazione 010.879786
Latina: primo soccorso - Tel. 0773.484993
Novara: primo soccorso e gestione nidiacei: Tel. 0321.403862
Padova: primo soccorso - Tel. 049.8648957
Parma: recupero - Tel. 0521.1910733
Piacenza: recupero - Tel. 339.5658289
Viterbo: recupero - Tel. 0761.678622-678032-613076
Asti: Centro Recupero - Tel. 347.2425611
Bologna: Centro Recupero - Tel. 051.432020, 339-8587357
Enna: Centro Recupero - Tel. 339.2015593, 0935.511249
Ferrara: Centro Recupero - Tel. 0532.772077
Firenze - Mugello Vicchio: Centro Recupero Tel. 055.8448697, 347.8781971
Livorno: Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici (CRUMA) Tel. 0586.400226
Milano - La Fagiana: Centro Recupero Tel. 338.3148603
Campobasso - Casacalenda: Centro Recupero Tel. 347.98.02.245, 0874.842090
Palermo - Ficuzza: Centro Recupero - Tel. 091.8460107
Reggio Emilia: Centro Recupero - Tel. 338.2206406
Roma: Centro Recupero Tel. 06.3201912
Trento: Centro Recupero - Tel. 0461.260913, 340.2491886, 340.2424237

Nel frattempo ricordatevi che un piccolo ha bisogno di mangiare molto spesso, circa ogni 2-3 ore, per cui se non riuscite a contattare la lipu entro mezza giornata dovrete cominciare ad alimentarlo voi. si può somministrare omogeneizzati di carne, pezzettini di carne o camole (larve della farina o del miele) e acqua con un contagocce.

Cosa fare prima di affidarlo alle cure di un Centro LIPU specializzato?
Se si tratta di un uccello, procuratevi una scatola di cartone di dimensioni adeguate (poco più grandi dell'uccello in questione) e per favorire l'aerazione praticate dei fori sulla parte alta della scatola. Sul fondo della scatola sistemate dei fogli di giornale.

Importante: non utilizzare gabbiette o trasportini per gatti.

Per mammiferi molto giovani è sufficiente una scatola di cartone imbottita con fogli di carta assorbente da cucina o fogli di giornale. Per mammiferi adulti occorrono contenitori più robusti e l'intervento di esperti.

Riponete l'animale nella scatola, assicurandovi che non possa uscirne. Evitate di mettere nella scatola alimenti o acqua, per evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite. Tenete lo scatolone in un luogo riparato, il più possibile tranquillo e al buio: l'animale si tranquillizzerà evitando di aumentare lo stress causato dalle ferite.

Se si tratta di animali molto giovani, cuccioli o pulcini, sistemate accanto o sotto la scatola una borsa d'acqua calda oppure una bottiglia di plastica riempita con acqua calda. Non porre la scatola con l'animale su stufe o termosifoni accesi.

Attenzione:

Alcuni animali selvatici sono potenzialmente pericolosi, possono mordere, artigliare e beccare. Munitevi di guanti spessi e maneggiate l'animale facendo attenzione a non avvicinarlo al corpo e al volto.
Non improvvisate cure veterinarie.
Limitatevi a disinfettare eventuali ferite sanguinanti con acqua ossigenata.

Avete trovato un piccolo uccellino in difficoltà?
Raccoglierlo o no?

In primavera, durante una passeggiata nel bosco, ma anche nel giardino di casa, o sul marciapiede, può capitare a chiunque di trovare un nidiaceo (un piccolo di uccello). Il nostro istinto ci induce a raccogliere il piccolo e portarlo a casa per "allevarlo". Questo atteggiamento, peraltro lodevole in quanto dimostra sensibilità nei confronti della natura, non sempre si rivela il migliore per la salute del nidiaceo.

Gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente il nido (merli, passeri, civette…) quando ancora non sa volare bene, pur essendo seguito e alimentato dai genitori. Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario. Allevandoli si corre inoltre il rischio di "imprintarli" sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera.

Esistono quindi due principali situazioni, che dobbiamo valutare:

Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada…): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell'uomo
Nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.

S.O.S. Rondoni
Un discorso a parte meritano i rondoni, una specie che una volta involata, non si posa mai a terra. I piccoli di rondone caduti dal nido quindi non possono essere alimentati dai genitori e devono essere raccolti.

Il Rondone è una specie migratrice, nidificante comunemente nelle città. Il colore è marrone nerastro, è lungo 16 cm, le ali sono a forma di falce ed a punta. I nidi vengono allestiti in buchi di muri o di altre costruzioni umane. Le uova, 2 o 3 di colore bianco, vengono in genere depositate in tarda primavera; il periodo di covata varia dai 18 ai 25 giorni. E' possibile trovare i nidiacei di Rondone per terra, soprattutto in primavere piovose e fredde, che impediscono ai genitori di trovare il cibo. A causa delle abitudini dei genitori, che non si posano mai a terra, perché non riuscirebbero più a spiccare il volo, i piccoli di Rondone caduti non possono né essere rimessi nel nido né vicino ad esso, al contrario di tutte le altre specie.

Sistemazione del piccolo di Rondone:
Foderare un sottovaso con stracci (privi di pericolosi filamenti), di dimensioni sufficienti affinché i piccoli non si rovinino le lunghe ali. Porre il tutto in una scatola per scarpe, rivestendo il fondo con carta da sostituire periodicamente. Tenere al caldo (25°-30°C).

Alimentazione:
Il Rondone è insettivoro, e si nutre di "plancton" aereo, cioè insetti raccolti volando con il becco spalancato. Se alla vista del cibo i Rondoni aprono spontaneamente il becco, è sufficiente introdurre il cibo il più vicino possibile alla gola; se questo non dovesse accadere occorre forzare delicatamente l'apertura del becco, magari con l'aiuto di una seconda persona che introduce il cibo in gola. Alimenti da fornire per ogni pasto (almeno 4 pasti al giorno): 12 tarme della farina (camole) o del miele, reperibili in negozi per animali o di pesca. Sarà anche necessario somministrare qualche goccia d'acqua al giorno con un contagocce.

Liberazione:
I piccoli Rondoni dovranno essere messi in libertà solo quando il piumaggio sarà completo e le ali chiuse supereranno la coda di un paio di centimetri. Allora si deve andare in un prato abbastanza ampio in una mattina priva di vento ed incitarli al volo lanciandoli in alto. Può risultare necessario eseguire più tentativi, ed a volte occorrono alcuni giorni di "allenamento".

per altre info: Link

citato da: Link

spero vi sia d'aiuto.

_____________________

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lipu. una sola parola

Eliasoriordan
Utente Senior

Città: Rivoli
Prov.: Torino

Regione: Piemonte

3803 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2007 : 15:29:45

questo post andrebbe in Rilievo per non perdersi nel forum... anzi si potrebbe fare una sezione apposta per il soccorso dei vari nidiacei (raggruppati per tipologie di aiuto simili: alimentazione, mantenimento ecc) che ne dite?

Daniele Capello
Rivoli (TO)

franci
Utente Senior

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia

1364 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 luglio 2007 : 15:46:15

Non solo per i nidiacei, ma anche per gli altri amici animali (come comportarsi se si incontra un piccolo di cervo o capriolo, ad esempio...).
A me sembra proprio una bella idea...

Franci
Morbegno (SO)

saxicola
Utente Senior

Città: Piazza Armerina
Prov.: Enna

Regione: Sicilia

1338 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2007 : 19:27:02

Concordo pienamente con Daniele e Franci: è un'ottima idea.

Ciao
Monia

Il comando divino di dominare la natura non è a scopi distruttivi (Giovanni XXIII)

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2007 : 21:19:37

si potrebbe fare una sezione apposta per il soccorso dei vari nidiacei (raggruppati per tipologie di aiuto simili: alimentazione, mantenimento ecc) che ne dite?

beh basta che qualcuno scriva una discussione (come ho fatto io ) che dicesse come comportarsi in questi casi... su ogni tipologia... si discuterebbe sotto per approfondimenti.. beh...

_____________________

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lipu. una sola parola

Bigeye
Moderatore

Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio

6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2007 : 21:35:11

buono il post di lerry :)

quando tornano gli admin ne parleremo. in effetti nn saprei se sarebbe meglio aprire una sezione specifica dal titolo generico ed ampio ad es. "cure per animali in difficoltà" o similia,
ovvero evidenziare la discussione nelle sezioni già presenti e interessate alla problematica .

mi sembra cmq un discoro da approfondire.

hola

:)

okkione

FOX
Moderatore

Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana

21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 luglio 2007 : 22:38:38

...ma.. su questo argomento ci sarebbe molto da discutere, per auitare un utente del forum ho chiamato da Firenze la Lipu di Torino, poi per sentirsi dire cosa volevamo...., così la risposta di molte altre sedi!

Pensiamo piuttosto al giro economco che dietro...!!!

simo

Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan

Pimelia
Utente V.I.P.

Città: Firenze

474 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 luglio 2007 : 13:50:28

@bigeye: io ne sarei molto felice! E' molto importante aiutarsi in casi di urgente necessità condividendo con altri quello che si sa.

@fox: Non mi dire! Certo che in alcuni casi non si sa proprio con chi si ha a che fare...

La piccola gazza come starà adesso?

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2007 : 00:48:02

Grazie Bigeye,
Concordo pienamente con te,
Anche se ho detto che era meglio aprire una sola discussione su chi parlarci su, potrebbe essere utile anche aprire un topik sull' argomento... visto che la lipu non e' sempre disponibile, per Il motivo che ad ogni centro o oasi arrivano decine di uccellini da curare al giorno... cmq aspettiano gli amministratori, e vediamo che dicono.

_____________________

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lipu. una sola parola

tea50
Utente nuovo

Città: bussolengo
Prov.: Verona

Regione: Veneto

7 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 luglio 2007 : 07:30:29

ho trovato un piccolo scricciolo, almeno tale credo sia a guardare le foto reperite in rete. Ha una penna dell'ala semistaccata e con una piccola ferita. ma non mi pare grave. cosa posso fargli da mangiare? non si nutre da solo, non saprei come trovare ragni o camole oggi, domenica.
qualcuno mi può aiutare? grazie.

mico167
Utente Senior

Città: Castelbuono
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia

951 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 luglio 2007 : 16:20:55

Messaggio originario di FOX:

...ma.. su questo argomento ci sarebbe molto da discutere, per auitare un utente del forum ho chiamato da Firenze la Lipu di Torino, poi per sentirsi dire cosa volevamo...., così la risposta di molte altre sedi!
Pensiamo piuttosto al giro economco che dietro...!!!
simo

Un paio di mesi fa, abbiamo trovato una rondine (spero di non sbagliare) a terra, dopo averla messa in una scatola l'abbiamo portata al centro Lipu più vicino a noi (Ficuzza), siamo stati accolti molto bene dai responsabili. Ci hanno assicurato che da qual momento a pochi giorni l'uccello avrebbe ripreso il volo.

Forse non sei stata fortunata nelle tue telefonate, oppure, siamo stati fortunati noi a trovare le persone giuste.

Mico

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 luglio 2007 : 17:52:08

SCUSATE sw non vi ho potuto rispondere.... ero impegnato con altri doscissioni...

credo che sia FOX a non essere stata fortunata (senza offesa)...

sopra c'e' scritto tutto.. hai contattato la LIPU?

Lorenzo

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RUSSIA RULES, RUSSIA RULES

tea50
Utente nuovo

Città: bussolengo
Prov.: Verona

Regione: Veneto

7 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 10 luglio 2007 : 18:36:34

grazie, ho risolto il mio problema, contattando la sede vicina Grazie infinite a tutti. Ricorrerò ancora a voi, nel caso mi dovesse accadere di trovare altre bestiole in difficoltà

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 luglio 2007 : 18:42:13

prego

Lorenzo

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RUSSIA RULES, RUSSIA RULES

oriana
Utente V.I.P.

Città: ascoli piceno

283 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 luglio 2007 : 18:15:59

vorrei solo dire una cosa riguardo ai pasti dei rondoni
4 pasti al giorno sono veramente pochi
è difficile fargli mangiare 12 camole suddivise in 4 pasti..a menoche il piccino non sia famelico ma poi si ottiene anche che possa avere problemi intestinali
io preferisco dargliene meno ma molto piu spesso...quindi del tipo una camola o due ogni ora (a seconda di quanto è piccolo il rondone e di quanto sono grandi le camole che gli diamo)
un po di omogeneizzato di manzo nei primissimi momenti e un po di rosso di uovo sono mischiato all'omogeneizzato
cominciando dalla mattina verso le sei..per finire la sera intorno alle 22
dando solo 4 pasti il piccolo non cresce bene
ho visto rondoni che erano ridotti veramente male per via dei pochi pasti
Meglio le camole del miele che le tarme della farina che spesso risultano indigeste.
va be...ho detto la mia

oriana&ninnì

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 luglio 2007 : 22:53:22

Messaggio originario di oriana:

vorrei solo dire una cosa riguardo ai pasti dei rondoni
4 pasti al giorno sono veramente pochi
è difficile fargli mangiare 12 camole suddivise in 4 pasti..a menoche il piccino non sia famelico ma poi si ottiene anche che possa avere problemi intestinali
io preferisco dargliene meno ma molto piu spesso...quindi del tipo una camola o due ogni ora (a seconda di quanto è piccolo il rondone e di quanto sono grandi le camole che gli diamo)
un po di omogeneizzato di manzo nei primissimi momenti e un po di rosso di uovo sono mischiato all'omogeneizzato
cominciando dalla mattina verso le sei..per finire la sera intorno alle 22
dando solo 4 pasti il piccolo non cresce bene
ho visto rondoni che erano ridotti veramente male per via dei pochi pasti
Meglio le camole del miele che le tarme della farina che spesso risultano indigeste.
va be...ho detto la mia

oriana&ninnì

non sono un esperto delle rondini (mi interesso di altri tipi di uccelli),e poi non so che fare per cambiare... cmq vedro' di fare voce su questa cosa se vuoi la prossima volta che incontro la lipu...

Lorenzo

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RUSSIA RULES, RUSSIA RULES

oriana
Utente V.I.P.

Città: ascoli piceno

283 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 luglio 2007 : 16:52:31

Lerry io ho scritto il mio post solo per chiarezza...per una informazione in piu casomai qualcuno passasse e leggesse cosa si deve fare quando si trova un rondone...o una rondine...
alla lipu puoi dire cio che vuoi tanto sono convinti che come fanno loro va piu che bene
se vorrai farlo presente non sarà per fare una cortesia a me..ma piu che altro ai piccoli trovatelli piumati

oriana&ninnì

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 luglio 2007 : 19:49:03

le info che io ho fornito su questo forum, le ho citato dal sito internet della LIPU (scritto sottostante) e li passa molta gente.
se hanno scritto cosi' e' meglio che ci pensino 1 po' su prima che centinaia di rondini muoiono per un errore...

(almeno 4 pasti al giorno):

certa gente ne dara' di sicuro 4.. come si sa ALCUNI sono anche pigri... e cosi' potrebbe anche morire il piccolo...
cmq credo che andare personalmente in un centro sia piu' convegnente..
[alcune persone ne sanno piu' di quelli che lavorano per il sito internet, e vi potranno dare molte piu' informazioni utili e giusti]

Lorenzo

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Fabribor
Utente Senior

Città: Savarna
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna

1547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 luglio 2007 : 20:10:59

E' apprezzabile questa discussione, poiché mette a confronto varie tecniche di soccorso e alimentazione di nidiacei trovatelli.
Tuttavia non è del tutto corretto parlare della LIPU come fosse una sola persona, buona o cattiva, disponibile o non disponibile, competente o non competente.
Mi sembra un pò fuorviante.
La LIPU è una grande organizzazione, con le sue complessità, che raggiunge in modo piuttosto capillare moltissime località italiane. Ma l'operatività sul campo è fatta dalle persone, che ci mettono solitamente impegno e loro conoscenze.
Dunque le caratteristiche dei vari centri LIPU dipendono strettamente dalle persone che lo compongono.
C'è quindi un panorama veramente variegato, come variegata è la "fauna" umana!
Cercherei di concentrarci sulla funzione che può avere questo topic, uscendo un attimo dalla discussione sulla LIPU e cioè torniamo indirizzare al meglio le molte persone sensibili ma prive dell'esperienza per agire bene nei confronti di un nidiaceo.

Il consiglio che mi sento di dare io è che se si vuole imparare a svezzare occorre vederne molti e quindi frequentare a titolo volontario un centro di recupero. Trovo del tutto sbagliato "fare esperienza" direttamente con un nidiaceo perché la sua gestione richiede molta sensibilità, o meglio, percezione del suo stato per aggiustare e correggerne alimentazione, frequenza imbeccate, eccetera. Percezione che si acquisisce se, e solo se, si collabora con persone già esperte e si assiste ai successi e agli insuccessi di un centro di recupero.

Gyps
Utente Senior

Città: Nuoro
Prov.: Nuoro

Regione: Sardegna

1386 Messaggi
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Inserito il - 15 luglio 2007 : 21:55:28

Messaggio originario di Fabribor:

E' apprezzabile questa discussione, poiché mette a confronto varie tecniche di soccorso e alimentazione di nidiacei trovatelli.
Tuttavia non è del tutto corretto parlare della LIPU come fosse una sola persona, buona o cattiva, disponibile o non disponibile, competente o non competente.
Mi sembra un pò fuorviante.
La LIPU è una grande organizzazione, con le sue complessità, che raggiunge in modo piuttosto capillare moltissime località italiane. Ma l'operatività sul campo è fatta dalle persone, che ci mettono solitamente impegno e loro conoscenze.
Dunque le caratteristiche dei vari centri LIPU dipendono strettamente dalle persone che lo compongono.
C'è quindi un panorama veramente variegato, come variegata è la "fauna" umana!
Cercherei di concentrarci sulla funzione che può avere questo topic, uscendo un attimo dalla discussione sulla LIPU e cioè torniamo indirizzare al meglio le molte persone sensibili ma prive dell'esperienza per agire bene nei confronti di un nidiaceo.

Il consiglio che mi sento di dare io è che se si vuole imparare a svezzare occorre vederne molti e quindi frequentare a titolo volontario un centro di recupero. Trovo del tutto sbagliato "fare esperienza" direttamente con un nidiaceo perché la sua gestione richiede molta sensibilità, o meglio, percezione del suo stato per aggiustare e correggerne alimentazione, frequenza imbeccate, eccetera. Percezione che si acquisisce se, e solo se, si collabora con persone già esperte e si assiste ai successi e agli insuccessi di un centro di recupero.

Fabrizio, come sempre parole sante!!!

Ciao,
Laura

"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]

LerryLIPU
Utente V.I.P.

Città: Torino

Regione: Italy

205 Messaggi
Flora e Fauna