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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2016 : 18:30:23
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Stavo osservando la pullulazione di Anthicidae)(Notoxus brachycerus)su dei cespugli di Salice, e ne avevo trovato diversi all'interno dei germogli delle punte dei rami legati tra di loro con un filo di seta. Così poi per curiosità ne ho aperto qualcuno per vedere cosa c'era dentro,(ero convinto che le loro larve mutassero all'interno di questi germogli, all'interno vi ho trovato dei bruchi come questo.
18-7-2014 Lungo Dora, Avigliana (TO) Immagine: 217,88 KB
Vedendo il bruco, mi ero convinto ancora di più che fosse una larva di Notoxus brachycerus ed il ciuffo di setole dietro il capo ero convinto che fosse il futuro rostro.
Li avevo trovati dentro ai germogli, come questi. Immagine: 154,72 KB Immagine: 210,72 KB
Qualche giorno dopo mi è capitato di trovare un bruco tutto intento a prepararsi il "nido" in cui effettuare la muta, e quindi mi sono soffermato a vedere come si comportava.
22-7-2014 Lungo Dora, Avigliana (TO) Immagine: 175,38 KB
Avvolgeva accuratamente il filo intorno alle foglie, partendo dal basso, ed andando a controllare ogni tanto se l'apertura era sufficiente per passare. Se era troppo larga, ricominciava ad avvolgere il filo, e cosi per una buona mezz'ora, finché non è rimasta l'apertura sufficiente per infilarsi dentro.
Cosi, da quel comportamento, mi sono reso conto che non poteva essere un Coleottero. Ed oltretutto Augusto(Notoxus59)mi aveva fatto notare gentilmente, che le larve di Notoxus brachycerus, sviluppano nella sabbia, ai piedi della pianta.
Quindi dovrebbe essere un bruco di Lepidottero?
Vincenzo
P.S. Scusate se mi sono dilungato troppo.
Immagine: 169,85 KB
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2016 : 21:19:33
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Non vorrei dire una cavolata, ma mi pare di ricordare che le larve di coleottero siano prive di pseudozampe. Se così, sarebbe bastato rivoltarlo...
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2016 : 23:35:13
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Questi bruchi le pseudozampe le avevano! Quindi sul fatto che siano dei Lepidotteri non dovrebbero esserci dubbi.
Vincenzo
Immagine: 181,85 KB |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2016 : 00:23:00
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Messaggio originario di mazzeip | In effetti varrebbe la pena di allevarli sempre per vedere cosa ne esce fuori |
Ci avevo anche pensato, ma era il 22 Luglio, e dopo tre giorni sarei dovuto partire per l'Abruzzo, cosi ho lasciato perdere.
Quest'anno, quando sono tornato dalle ferie, sono andato a vedere come era la situazione, dopo il passaggio delle mucche e delle pecore. Nei pochi cespugli di salice rimasti ho visto diversi germogli chiusi, ne ho aperto uno da un lato per vedere se erano sempre gli stessi, ed ho trovato questo.
2-9-2016 Lungo Dora sinistra, Avigliana (TO) Immagine: 202,33 KB
Poi ho trovato un bruco che stava finendo l'incollaggio, ed allora ho seguito lui. Immagine: 208,93 KB Immagine: 193,56 KB Immagine: 199,02 KB Immagine: 207,74 KB Immagine: 166,14 KB Immagine: 200,77 KB Immagine: 206,8 KB Immagine: 185,2 KB Immagine: 195,95 KB Immagine: 148,31 KB Immagine: 203,54 KB
Una volta dentro, ho reciso il rametto dove c'era anche un altro gruppo di foglie incollate ma era molto più piccolo ed ho lasciato anche lui. Mi sono bevuto l'acqua rimanente nella bottiglia, e l'ho riempita di acqua di fiume(più nutriente)immergendovi il rametto. Allevare i bruchi mi piacerebbe, ma oltre a non avere lo spazio non sono sicuro di essere in grado, quindi ci rinuncio. In questo caso però bastava portare il rametto in casa , e coprendolo con del tulle pensavo di riuscire a vedere cosa saltava fuori.
Vincenzo
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Modificato da - dtvd in data 21 dicembre 2016 00:26:24 |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
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Inserito il - 21 dicembre 2016 : 01:04:39
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Ero convinto di avere tutto il tempo che volevo per preparare la copertura, quindi l'ho messo sul davanzale della finestra(versante nord)ed ho preparato una specie di campana trasparente da mettere sopra. Poi una sera(terzo giorno)pensando che facesse troppo freddo, l'ho messo dentro. E meno male! visto che il mattino seguente la foglie non erano nella stessa posizione! Poi l'occhio mi cade su qualcosina sulla tenda della finestra, ed era questa.
6-9-2016 Avigliana (TO) Immagine: 209,81 KB
Era un Gelechiidae! e se non sbaglio dovrebbe essere una Bryotropha domestica. Una cosa pero mi sfugge, e possibile che in quattro giorni si trasformi da bruco a Farfalla? ...ma non doveva prima impuparsi? Comunque non sono riuscito a farle molte foto, visto che se n'è andata quasi subito, verso il soffitto. Ma io ho pensato: tanto sempre contro il vetro dovrai tornare! Ed invece non l'ha fatto.
Vincenzo
Immagine: 193,96 KB Immagine: 168,33 KB |
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mazzeip
Moderatore
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dtvd
Utente Super
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Inserito il - 21 dicembre 2016 : 11:00:36
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Quello che mi stai dicendo, l'avevo letto anche io in diverse parti, mentre cercavo dei riscontri sull'identità dei bruchi. In tutte le foglie apicali che ho visionato, non ho trovato nessuna traccia di muschio, il che mi ha fatto pensare che si nutrissero dei germogli che penso continuino a crescere all'interno. Ma se la trasformazione si svolge in così poco tempo,(neanche quattro giorni) siamo sicuri che in quella fase essi si nutrano? Mi spiace solo non aver fotografato le foglie apicali quando ho visto che il bruco non c'era più, ma ero convinto di averlo/i persi, e quindi ho buttato via tutto. Comunque le foglie erano mangiate solo dalla parte da cui la farfalla era uscita, almeno cosi mi era sembrato. Perché averli persi? come dicevo c'erano due gruppi di foglie apicali incollate nel rametto, e la prima farfallina che ho visto in camera, era contro il muro, ed era questa.
6-9-2016 Avigliana (TO) Immagine: 219,26 KB
Avevo cercato in rete se trovavo il bruco, e tra i pochi che avevo trovato somiglianti, erano bruchi di Gelechiidae. Da li ho dedotto che poteva provenire dalle altre foglie incollate. Poi quando ho visto il Gelechiidae non dico che ne ero sicuro! ma non vedevo alternative. Questaltro piccolino non sono riuscito a capire cosa sia, si riuscirà a stabilire almeno il genere?
Vincenzo
Immagine: 179,8 KB Immagine: 169,61 KB |
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mazzeip
Moderatore
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dtvd
Utente Super
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Inserito il - 21 dicembre 2016 : 16:12:31
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| Messaggio originario di mazzeip:
Quando sono pupe ovviamente non si nutrono, ma io davo per scontato che il "tubicino" venisse utilizzato già da prima, comportamento abituale per una moltitudine di micro (crambidi, piralidi, tortricidi ecc.), che si creano il riparo con la foglia e ci crescono dentro, nutrendosi soprattutto la notte sulle foglie vicine, ci fanno le mute e alla fine ci si impupano anche. E in effetti 4 giorni mi sembra un tempo veramente troppo breve, però la farfallina che hai trovato potrebbe essere uscita dal secondo tubicino più piccolo che dicevi tu, nel quale magari la larvetta di era impupata chissà quanto tempo prima...
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Sarà come dici, ma il secondo tubicino era proprio piccolo, e non riesco a capire che fine abbia fatto i bruco che era in quello più grande, anche se non era molto grande con i colori che aveva, se era in giro lo avrei visto.
Mi sa proprio che l'anno prossimo dovrò impegnarmi un po di più.
E pensare che due anni fa, di questi"ripari" ne ho aperti diversi con la speranza di trovarne almeno una allo stadio di pupa, ma non c'è stato niente da fare, ho trovato solo bruchi. Ero un po titubante ad aprirli, ma poi quando ho visto che loro si spostavano su altri polloni e si ricostruivano il riparo, non dico che non mi dispiaceva, ma ero un po più tranquillo. Comunque tubicini di seta non ne ho mai trovati, ma forse non ne hanno bisogno visto che l'interno delle foglie è pieno di lanugine, come si vede qui.
Vincenzo
Immagine: 158,08 KB Immagine: 208,16 KB |
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