Ciao a Tutti! Alcuni giorni fa un mio amico ha raccolto in una faggeta toscana una certa quantità di "morette", che lui non conosceva, perchè spinto da un cercatore che le stava raccogliendo e che si è detto meravigliato del fatto che nessuno conoscesse e raccogliesse quel fungo che lui trova buono e che mangia da tempo. A parte la distinzione fra Virgatum e Sciodes (mi sento di escludere Pardinum e Bresadolanum) c'è qualche notizia sulla possibile commestibilità di questi funghi? Dopo averglieli fatti buttare, ho assaggiato un esemplare grande solo nel gambo che era amaro. Il giorno successivo, dopo averlo lasciato al sole, l'ho riassaggiato e l'amaro era sparito. Ho poi assaggiato un esemplare piccolo solo nel cappello ed era pepato. Si tratta di termolabilità o di tolleranza individuale a bassi livelli di tossicità? Grazie.