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eurinomio
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garagolo
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 12:02:12
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Si, potrebbe esserlo
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 12:42:37
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Più probabilmente mi sembra Cernuella neglecta, intravedo un cercine scuro all'interno del labbro, la fascia bruna basale e continua e la sutura piuttosto incisa, tutti questi caratteri porterebbero a Cernuella ma è difficile valutarli in foto. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 13:20:20
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Anch'io propendo per Cernuella neglecta. Pur non vedento un cercine ben formato, la colorazione interna dell'apertura non è "bianco-ceramica" come mi aspetterei in X. obvia. A meno che non sia un effetto della foto.
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garagolo
Moderatore
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 14:30:11
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Sempre molto difficile distinguere queste due specie solo sul guscio ! In foto poi diventa ancor più arduo
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 20:40:11
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ringrazio tutti per i preziosi interventi; in effetti non è facile, non essendo un esperto, riuscire a cogliere le sfumature che differenziano le due specie. le foto (che allego) riportate sull'atlante di Cossignani, secondo me, non solo non fugano i dubbi, ma creano ulteriore confusione (al sottoscritto); 2, di specie diverse, a me sembrano abbastanza simili.
neglecta (da Cossignani):
Immagine: 92,15 KB
X. obvia (da Cossignani):
Immagine: 88,93 KB
X. obvia (da Cossignani):
Immagine: 88,19 KB
ho fotografato allora un altro esemplare (in riferimento a quanto scritto da fern) e mi sembra che la colorazione dell'interno dell'apertura sia molto vicino al "bianco ceramica". altri esemplari non sono dello stesso colore, ma un tantino più scuri. magari con questa foto riuscite a capire meglio. grazie ancora
Immagine: 31,16 KB |
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 22:12:42
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Non è facile distinguere le due specie neanche su esemplari vivi, le prime due foto del Cossignani sono sicuramente C.neglecta, qualche dubbio sulla terza che non mette in evidenza i caratteri distintivi. I caratteri distintivi per riconoscere le conchiglie sono quelli che ti ho segnalato nel precedente intervento uniti ad una maggior lucentezza di X.obvia rispetto a C.neglecta. Il tutto va condito con una certa esperienza che aiuta a farci l'occhio.
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 22:17:49
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riguardando con più attenzione le foto di Cossignani, mi pare che in X. obvia la bocca sia più tondeggiante rispetto a quella di C. neglecta la quale, da quello che ho letto, dovrebbe vivere sulle dune costiere e nelle praterie aride, mentre queste le ho prese in piena pianura padana, in un groviglio umido di arbusti nella stazione ferroviara di Robecco d'Oglio. cosa ne pensate?
arigrazie |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 ottobre 2015 : 22:30:11
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| Messaggio originario di Subpoto:
Non è facile distinguere le due specie neanche su esemplari vivi, le prime due foto del Cossignani sono sicuramente C.neglecta, qualche dubbio sulla terza che non mette in evidenza i caratteri distintivi. |
le prime due foto del Cossignani sono (secondo l'autore), la prima di C. neglecta e la seconda (come anche la terza) di X. obvia; come ho scritto prima, a me sembrerebbero molto simili, a parte la forma per me diversa dell'apertura, che invece vedo identica tra l'esemplare della seconda foto e quello della terza. il mistero si infittisce...
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 23 ottobre 2015 : 12:35:08
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I dubbi sula seconda foto erano già stati avanzati in questa discussione in cui vi sono molte indicazioni per poter tentare di separare a vista le due specie. Sicuramente a X.obvia appartengono gli esemplari di questa popolazione del cremonese che sono stati determinati con il metodo di Willy, in questa zona non era mai stata segnalata da autori antichi e si trova in un habitat che potrebbe essere colonizzato anche da C.neglecta che è sicuramente presente nella bassa padana. A sud del Po non mi risultano segnalazioni documentate, mi sembra che la seconda foto illustri un esemplare dell'Emilia-Romagna e questo aumenterebbe le probabilità che si tratti proprio di C.neglecta. Le segnalazioni al sud che troviamo anche sui testi della Paulucci specialmente della forma "candicans" potrebbero attribuirsi a popolazioni bianche di C.neglecta piuttosto comuni nell'Appennino. Confrontando questi esemplari bianchi con quelli dello stesso colore delle popolazioni inviatemi da garagolo, Arctica ed Iperione ho notato che la conchiglia di Xerolenta obvia è legermente più schiacciata di quella di C.neglecta dello stesso diametro ma questo carattere è di difficile valutazione e si dovrebbe effettuare su un numero maggiore di popolazioni di varie provenienze determinate anatomicamente. |
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garagolo
Moderatore
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Inserito il - 23 ottobre 2015 : 18:01:11
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Credo che, nonostante gli sforzi per cercare di evidenziare particolari tipici di una specie rispetto all'altra, l'opinione di Willy De Mattia, nella prima discussione richiamata da Sandro, allo stato attuale sia l'unica sicuramente affidabile in quanto dal solo guscio sembra proprio essere impossibile la assoluta certezza ! Rassegnamoci o, al più, restiamo delle opinioni che derivano dall'intuizione e non dalla prova !
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 23 ottobre 2015 : 18:49:27
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| Messaggio originario di Subpoto:
I dubbi sula seconda foto erano già stati avanzati in questa discussione in cui vi sono molte indicazioni per poter tentare di separare a vista le due specie. Sicuramente a X.obvia appartengono gli esemplari di questa popolazione del cremonese che sono stati determinati con il metodo di Willy, in questa zona non era mai stata segnalata da autori antichi e si trova in un habitat che potrebbe essere colonizzato anche da C.neglecta che è sicuramente presente nella bassa padana. A sud del Po non mi risultano segnalazioni documentate, mi sembra che la seconda foto illustri un esemplare dell'Emilia-Romagna e questo aumenterebbe le probabilità che si tratti proprio di C.neglecta.
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grazie mille per i suggerimenti, che mi inducono a ritenere che sia proprio molto difficile, se non impossibile (almeno al mio attuale livello di conoscenza dei Molluschi terrestri) separare solo dal nicchio le 2 specie; molto interessante l'osservazione che fai in merito al colore della zona periombelicale, sempre bianca in X. obvia. le mie, in base a questo carattere, dovrebbero essere tutte obvia...per ora le terrò in collezione classificate con un "cf.". come ha asserito garagolo, solo la comparazione del DNA potrebbe darci la prova certa. grazie ancora a tutti e scusate se non ho pensato di cercarmi da solo le discussioni inerenti a X. obvia.
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garagolo
Moderatore
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Inserito il - 23 ottobre 2015 : 20:23:04
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Non il DNA , in questo caso, eurinomio, ma l'analisi anatomica, certamente, più immediata e alla portata di tutti ( ovviamente di tutti coloro che sanno farla !)
Ale |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 23 ottobre 2015 : 20:38:53
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| Messaggio originario di garagolo:
Non il DNA , in questo caso, eurinomio, ma l'analisi anatomica, certamente, più immediata e alla portata di tutti ( ovviamente di tutti coloro che sanno farla !)
Ale
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grazie per la correzione. |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 24 ottobre 2015 : 19:58:11
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scusate se ritorno su questa discussione...esiste la possibilità che le 2 specie possano convivere nel sito dove ho raccolto gli esemplari che ho proposto? ne ho trovati altri, con caratteristiche assimilabili a C. neglecta...
ciao e grazie |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2015 : 11:58:19
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Trovare le due specie simpatriche sarebbe molto interessante per poterne valutare le differenze, utilizzare esemplari di provenienze diverse è sempre un rischio per le variazioni che possono essere presenti in popolazioni diverse. |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 02 novembre 2015 : 14:10:05
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ciao Subpoto...vedrò se riesco a fare delle foto decenti...in quel fazzoletto di terra ci sono parecchie specie, ed è l'unico posto della stazione di Robecco dove si rinvengono; come scrivevo nell'altro post ne ho prese alcune con l'interno della bocca un po' più scuro (magari sono io che vedo lucciole per lanterne).
grazie mille |
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garagolo
Moderatore
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Inserito il - 02 novembre 2015 : 16:04:31
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Non voglio deludere nessuno, ma dubito che dalle foto si possa raggiungere la certezza che vi sia una convivenza delle due distinte specie. La diversità di colorazione della fauce non ci darà mai la certezza assoluta ma potrà solo rafforzare un dubbio che solo l'esame anatomico potrà eventualmente fugare !
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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eurinomio
Utente V.I.P.
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Inserito il - 02 novembre 2015 : 18:22:08
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ciao garagolo, se riuscissi a fotografare l'animale vivo?...associandolo poi alla colorazione del nicchio? magari ho proposto una cavolata...
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garagolo
Moderatore
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3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2015 : 20:48:16
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No, Eurinomio, non hai detto una "cavolata" hai detto una cosa di buon senso ma, probabilmente anche questa, non risolutiva perchè la differenza di colorazione del corpo spesso è variabile quanto e più di quella del guscio, in molte specie ! Se hai l'opportunità di farlo, è certamente un dato in più, ma non è il tassello che farà chiudere il "caso" ! Ho paura che l'esame anatomico resti il solo che può dare certezza se si tratta di due specie distinte !
Ale |
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eurinomio
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Inserito il - 02 novembre 2015 : 21:32:28
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oggi ne ho trovate altre 2 e sto aspettando che escano dal nicchio...sono paurose e diffidenti...se riesco a fotografare anche il mollusco meglio, altrimenti magari le libero in giardino.
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