Una volta tanto mi trasformo in reporter, per condividere con gli amici del forum quanto ho potuto vedere e fotografare ieri. L'episodio è ormai ben noto, parlo dello spiaggiamento dei sette capodogli sulla spiaggia di Punta Penna, nella Riserva Naturale di Punta Aderci, subito a nord del porto di Vasto. Ho appreso dell'accaduto mentre ero a pranzo una trentina di chilometri più a sud, inutile dire che mezz'ora dopo ero lì, anzi ero...in acqua. Le prime foto documentano la catena umana.. di solidarietà nel tentativo, riuscito, di far riprendere il largo ad uno dei bestioni.
103,75 KB E' inutile che io racconti dell'emozione provata, certamente non nel vedere tre povere bestie morire arenate, ma nel vedere le altre riprendere il largo tra sbuffi e colpi di coda. Quattro ce l'anno fatta...... speriamo!
Avrei anche girato un paio di minivideo a riguardo, ma non riesco a postarli. Con l'aiuto di qualche moderatore potremmo vedere anche quelli.Stefano
Modificato da - Stepa in data 14 settembre 2014 02:43:28
Un vero peccato per quelli che non ce l'hanno fatta.
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Ottimo resoconto di questo drammatico avvenimento… Vedo solo ora la richiesta di aiuto per i video: vanno postati necessariamente iscrivendosi a YouTube (è gratuito) e caricandoli lì, poi vanno inseriti nel forum tramite la procedura spiegata qui: Link
Sei riuscito a comunicare la grande emozione di essere lì. Aspettiamo i video .
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran)
Grazie alle diritte di Forest, ecco i due brevi video. Nel primo è visibile il momento in cui finalmente l'ultimo dei quattro sopravvissuti riprende a nuotare. Alla sinistra due dei suoi compagni di sventura. Mentre per quello a riva non c'è stato nulla da fare, più al largo un secondo esemplare, seppur disorientato, emette i primi "sbuffi". Anche lui ce la farà.
Nel secondo è visibile uno degli esemplari che, finalmente in acque libere, si dirige verso sud.
Una curiosità, ma eravate coordinati da qualche gruppo di esperti?
A me sembra pericolossissimo avvicinarsi fuori e dentro l'acqua a dei bestioni pesanti molte tonnellate che magari si dimenano... come avete fatto a fare il tutto in sicurezza?