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siciliaria
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siciliaria
Utente Senior
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Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:03:54
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Ripesco questo post per farvi vedere aggregazioni di L.lopadusae sotto le cortecce degli alberi.
Immagine: 153,72 KB
Saluti |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:24:05
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sotto le cortecce? però, non so perché ma me la immaginavo se rocce come le Albinaria
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:27:17
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La foto delle Lampedusa sotto la corteccia è veramente bella...! Filogeneticamente a cosa sono affini? Anche le Cochlodina sarde si rifugiano sotto la corteccia degli alberi, a volte in piccoli ammassi come questo Frantzì
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:43:07
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Animale bellissimo, anch'io me lo sarei figurato tra rocce calcaree, grazie Siciliaria per la bella foto. Beppe |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 23:06:59
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Il malacologo siciliano Pietro Calcara fu il primo naturalista a porre piede sulla vergine isola di Lampedusa nel 1846, dopo aver compiuto un lungo e periglioso viaggio di cinque giorni da Palermo alle "remote" isole Pelagie.
Calcara P. 1846 - Rapporto del viaggio a Lampedusa, Linosa, Pantelleria ed in altri punti della Sicilia
Scrisse il Calcara: "E' ben rimarchevole che le piante formanti bosco sono fra loro sì strettamente ravvicinate, che la corrente dell'aria umida della notte penetrandola non facilmente si evapora, quindi la superficie dei fusti degli oleastri, delle filliree, ecc. trovansi rivestite di muschi e licheni"
Oggi guardando gli aridi e spogli paesaggi di Lampedusa è difficile immaginare quelle floride formazioni sempre verdi, spazzate via per sempre dall'azione dell'uomo. Chissà quante specie endemiche di muschi e licheni si sono estinte e con esse microrganismi e forese anche micromolluschi
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 23:22:09
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.....non so perchè ma leggendo le parole di Calcara, per un attimo mi è sembrato di sentire un profumo tra il traghetto ed il finocchio selvatico..ed anche un senso di gioia.....quasi di ferie. Poi, Fabio, le tue considerazioni mi sono arrivate come un tremendo schiaffone che mi ha riportato alla realtà! Peccato che tutto si modifichi ancor prima di riuscire a respirarlo. Beppe |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 01:52:14
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| Messaggio originario di Lepurisposu:
Filogeneticamente a cosa sono affini? |
Questa domanda per niente banale mette in risalto che la nostra nomenclatura è completamente insufficiente per descrivere delle affinità all'interno di un gruppo famiglia,credo che prima o poi dovremo allinearci alla nomenclatura europea. Secondo la nomenclatura europea Lampedusa lopadusae appartiene alla sottofamiglia Alopiinae ed alla tribu Medorini. Secondo questa sistematica questo genere è strettamente legato ai generi Medora e Leucostigma presenti nell'Italia continentale. Anch'io la pensavo vivente su rocce come tutti i suoi parenti più stretti,non si finisce mai di imparare.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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oliv
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
607 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 16:38:06
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Per ben due volte mi somo recato a Lampedusa nei periodi preestivi e devo dire che questa specie l'ho sempre ritrovata sotto ciottoli di roccia calcare sulla scogliera vicino l'areoporto e a pochi metri dove alloggiavo , non pensavo che si potessero trovare anche sotto le corteccie deli alberi, le avrei cercate anchi li . un Saluto . oliv. |
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siciliaria
Utente Senior
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Inserito il - 20 novembre 2007 : 16:55:45
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No, no attenzione.....nel mio primo post risalente a mesi fa vi ho detto che vive dappertutto!!!!!! LE più grosse concentrazioni si trovano comunque sotto i sassi a pochi metri dal mare (Cala Croce, Cala Madonna, Cala Greca, Cala Pulcino, ecc...); poi la ritroviamo sugli alberi (pini introdotti), sui muretti, sulle case intonacate anche di recente, sui muri, anche in cemento, sulle tegole, dentro anfratti in genere, su pannelli abbandonati di Ethernit!, ecc....forse c'è ne sono veramente "troppe"!
Riguardo alle origini...bella domanda si. Ma credo non ci sia una risposta concreta, anche perchè mi pare di aver letto che determinate affinità comunque possono essere solo il frutto di convergenze morfologiche. ...e poi c'è tutta una storia di gruppi ancestrali distribuiti dall'alto in basso (Balcani-Penisola Italiana-Sicilia), durante la crisi messiniana, e poi dal li ancora...ecc...ecc... Per dirla breve Muticaria e Lampedusa sarebbero il frutto di un comune antenato rimasto isolato...per molto tempo, in Sicilia (Muticaria) e nel blocco pelagico-maltese (Lampedusa). Che c'entri qualcosa il genere Medora...mah può darsi, anche se dal punto di vista anatomico qualcosa non torna, rispetto ad altri generi.
Saluti |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 17:26:49
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Qella che ho citato è la nomenclatura della check.list europea,sicuramente ci saranno delle differenze anatomiche altrimenti sarebbe una Medora. Non conosco le differenze tra i due generi,potrebbe essere il tema di uno studio futuro. In ogni modo la presenza di in Italia continentale e Sicilia di specie con centro evolutivo balcanico è molto affascinante,chi sa quando e se riusciremo a capirci qualcosa.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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siciliaria
Utente Senior
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Inserito il - 20 novembre 2007 : 19:06:36
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E già, mi chiedo quanto materiale "estinto" c'è conservato in musei dove nessuno li guarderà mai. Sicuramente quel poco di fossile che c'è o che si troverà ci darà qualche mano in tal senso. |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 00:34:28
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Di lavori sui fossili terrestri ce ne sono pochi e con molte classificazioni approssimative,vedo più realizzabili degli studi genetici che ci indicheranno i gradi di parentela tra le varie specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
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11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 08:34:06
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non mi risultano studi genetici relativi a Lampedusa; l'unico caso che mi viene in mente riguarda Muticaria syracusana che è stata usata come outgroup nella ricostruzione del clade del gruppo Albinaria-Sericata-Cristataria-Isabellaria, che sono generi diffusi nel mediterraneo orientale, grossomodo dalla Grecia ad Israele. Dalla ricostruzione emerge che Medora ha un antenato comune con il gruppo ASCI mentre Muticaria è abbastanza lontana. Lo studio è stato effettuato dal gruppo di Gittenberger
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Fabiomax
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2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 13:56:59
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GIUSTI F., MANGANELLI G., SCHEMBRI Patrick J., 1995. The non-marine molluscs of the Maltese Islands.
In questa pubblicazione Giusti et al. riportano i dati di uno studio genetico (BADINO et al.) sulle Muticaria dell'arcipelago Maltese e sulle Muticaria dei Monti Iblei (Sicilia, Siracusa). Giusti dice che il lavoro di Badino et al era (nel 1995) in preparazione; io ho fatto varie ricerche ma non ho trovato nulla in merito. Qualcuno sa dirmi se alla fine BADINO et al hanno pubblicato ?
Ad ogni modo dallo studio genetico è emersa che M. syracusana e M. neuteoboomi sono la stessa specie. Pertanto nella nostra Checklist dobbiamo porre quest'ultim specie in sinonimia con M. syracusana
Ciao Fabio
Ciao Fabio
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 16:10:35
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Ciao Fabio, la posizione di Giusti rispetto a questo gruppo specie non è ben delineata,continua ad usare tutti i nomi disponibili,in caso dovessimo optare per una sola specie il nome prioritario sarebbe Muticaria macrostoma(Cantraine,1835) che sarebbe prioritario rispetto a Muticaria syracusana (Philippi,1836). Cercherò di approfondire l'argomento,per il momento lascerei le cose come stanno evitando di creare ulteriore confusione.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Fabiomax
Moderatore
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2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 18:31:29
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scusa Alessandro
ma Giusti, Manganelli e Schembri scrivono molto chiaramente che Muticaria macrostoma è specie geneticamente distinta da M. syracusana mentre non c'è una distanza genetica significativa tra M. syracusana e M. neuteoboomii
oppure Giusti ha successivamene scritto qualcos'altro di cui io non sono a conoscenza ?
Ciao Fabio
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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Subpoto
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Inserito il - 21 novembre 2007 : 20:31:45
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Forse non ricordo bene,dovrò rileggere il lavoro con più attenzione.
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Sandro |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 18:26:01
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Il lavoro di "BADINO et al." non è mai uscito e non uscirà. Essendo il prof.Badino passato ad un altro dipartimento universitario il lavoro che stava facendo con Giusti è rimasto incompleto. Giusti conferma l'identità specifica tra M.syracusana e M.neuteoboomi che ne diviene sinonimo juniore ed anche la differenza specifica con M. macrostoma che rimane specie valida endemica di Malta. Penso che M.neuteobooni possa essere depennata dalla check-list o in alternativa rimanere indicata come M.syracusana var. neuteoboomi nome senza validità sistematica ma che al tempo stesso può descrivere una forma. La decisione ai siciliani che meglio conoscono la situazione delle varie popolazioni,la seconda ipotesi dovrebbe essere usata solo se la var. neuteoboomi non è legata con forme di passaggio a M.syracusana tipo altrimenti si contribuirebbe a creare confusione.
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Sandro |
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Fabiomax
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2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 19:14:10
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Grazie Alessandro per le informazioni sul prof. Badino
Personalmente penso che si possa depennare inserendo una noticina in cui si rende nota la sinonimia
ma lascio l'ultima parola a Siciliaria, perchè lui conosce meglio di me la variabilità conchigliologica di Muticaria syracusana.
Ciao Fabio
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 20:15:01
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Appena avremo la risposta aggiorneremo la checklist
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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