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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 20:16:05
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Recentemente mi sono recato a Cava d'Ispica per capire qualcosa in più. Bene, partendo da Noto, ho attraversato territori dov'erano presenti forme di M.syracusana davvero interessanti, ma dall'analisi delle pliche, niente di nuovo. Conchiglie più o meno allungate, costole più o meno marcate, ecc..ecc.. Vi sto parlando cmq di forme "inedite" che prossimamente vedrete ben illustrate in un catalogo
Il fatto è che in prossimità di Cava d'Ispica....scompare tutto. Nell'area attorno nessuna muticaria, ma proprio nessuna....fatto piuttosto strano. Poi si entra dentro il locus typicus, ma ce ne sono davvero poche. Quella lì dentro la cava (nome locale di canyon, per intenderci) hanno qualcosa di particolare (costoline, peristoma, ultimo giro, pliche mollusco interamente giallo paglierino e non giallastro con il dorso scuro come in syracusana). Il problema è non ho grandi conoscenze riguardanti la zona ad occidente, quindi quella che va verso Modica, ovvero Ragusa. M.syracusana poi ricompare, con forme molto simili a quelle dei Monti Climiti (versante orientale Ibleo) addirittura verso Nord-est, rispetto a Cava d'Ispica, s'intende....ma scompare la plica che caratterizza la neuteboomi ed il colore del mollusco non è più giallo uniforme.
Che dire, gli Iblei sono una zona piuttosto grande e talvolta uniforme a livello litologico e della copertura vegetale. Cosa sia successo a Cava d'Ispica non lo so, ma neuteboomi è diversa sotto vari profili. Certo se scendesse un tedesco darebbe un nome ad ogni muticaria particolare che ho trovato sugli Iblei....
Pertano, sarei d'accordo a metterla in sinonimia (come da giustificati motivi genetici ed anatomici), ma, la considererei comunque come forma peculiare ed esclusiva di Cava d'Ispica. Probabilmente l'appellativo di sottospecie questa potrebbe meritarlo (e non solo questa).
Saluti |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 20:51:40
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....e comunque con tutto rispetto per il prof. Giusti & Co, penso che sarebbe stata più corretta: innanzitutto una più profonda conoscenza del genere Muticaria in Sicilia (popolazioni, distribuzione, ecc...), successivamente un indagine morfologica/anatomica/genetica, che avrebbe preso in rassegna tutte le popolazioni recanti qualcosa di diverso e poi eventuali comparazioni con "neuteboomi". Il fatto che risulti sovrapponibile rispetto a syracusana, ed il fatto che diverse popolazioni di syracusana risultino distanti....mi lascia pensare un po'. Io rifarei tutto da capo, prendendo in esame un più ampio numero di popolazioni, rispetto a quelle indagate (di cui non conosciamo tralaltro ne il numero ne da dove vengono). La zona iblea, inoltre, ha subito dei grossi movimenti di masse umane, e materiali, durante la preistoria, tali da poter giustificare trasporti passivi, ma vi sono casi in cui questi benedetti animali si sono spinti oltre.... Che neuteboomi possa essere un syracusana rimasta isolata? (visto che non ci sono altre muticaria attorno?) Che abbia fatto A/R Sicilia/Malta? Comunque sono pure del parere che il nome debba rimanere, pure se la dovessimo chiamare M.syracusana neuteboomi...non si sa mai. Consideriamo pure che un bel giorno da queste o da quelle parti qualcuno avesse in mente di spruzzare con un pesticida le pareti calcaree di Cava d'Ispica. Magari un biologo sprovveduto, chiamato per l'occasione, analizza la fauna e dice: tanto la syracusana c'è dappertutto...procediamo....e addio alla neuteboomi. Sarà un esempio stupido, ma le popolazioni che presentano delle peculiarità vanno attenzionate "maggiormente" ed il nome gli da anche un senso in vista di un eventuale salvaguardia. Devo andare a cenare, quindi sono stato, forse, un po' sbrigativo nell'esprimere certi concetti. Saluti e a dopo |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 21:04:48
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io sarò ancora più sbrigativo perché vado di corsa penso che quello che dice siciliaria è molto importante e rischiamo di mettere in sinonimia un'entità di cui non conosciamo a fondo la biologia e le relazioni con altre specie sorelle personalmente se dice che la neuteboomi gli appare diversa sono incline a credergli, è u po' quello che willy diceva a proposito di "sentire una specie" citando la paulucci
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 22:18:53
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I dati genetici sulle clausilie siciliane si contano sulle dita di una mano, e una volta tanto che ne abbiamo uno, noi lo ignoriamo?!
Allo stato attuale delle conoscenze la M. neuteoboomi è posta in sinonimia di M. syracusana. poi ognuno è libero di esprimere i propri pareri e le proprie opinioni nei vari post.
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 22:55:59
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Beh la posizione di Giusti et alii è chiara quando si dice: "M. neuteboomi Beckmann 1990 is also a local deme of the biological species M.syracusana", ma mi pare che riguardo alla genetica esprime si un concetto, ma senza trarne conclusioni concrete. O meglio, considera neuteboomi una popolazione isolata di syracusana, in cui la morfologia conchigliare è insufficiente a stabilire la validità del taxon, ma mi sembra (correggetemi se sbaglio) che riguardo alla distanza genetica nell'ambito di popolazioni di syracusana rispetto ad altre (neuteboomi compresa) non dia ulteriori chiarimenti. Quindi, mi chiedo, se da un punto di vista dei caratteri conchigliari non è possibile stabilire le relazioni tra le diverse popolazioni di M.syracusana, mi sembra di capire che non lo sia nemmeno da un punto di vista genetico (almeno fin'ora). Pertanto quest'argomento rimarrà, credo, spinoso fin quando non si effettueranno ulteriori indagini morfologiche/anatomiche, quindi genetiche. Conclude ipotizzando l'origine di syracusana e di macrostoma, comunque considerate specie valide e viventi rispettivamente in Sicilia e a Malta, da un comune antenato che avrebbe a che fare più direttamente con macrostoma e neuteboomi (plica palatale superiore indipendente da quella principale), e che syracusana sia il frutto di piccole modificazioni genetiche che tuttavia non hanno dato diversificazioni a livello specifico o sottospecifico....ma questo viene poi rimandato a Badino et al, in preparazione! Onestamente mi sembra una posizione in gran parte ambigua e rimango, nei limiti delle mie conoscenze e del mio istinto, del parere che rifarei tutto da capo, visto che nel lavoro non vengono citate le popolazioni di syracusana oggetto dell'indagine. Ciò significa che bisogna: o chiedere al prof. Giusti quali sono tali popolazioni, oppure avere a disposizione dei dati non utilizzabili nel caso che qualcun'altro voglia cimentarsi in un indagine più ampia, anche se solo per eventuali citazioni bibliografiche. Supponiamo pure che non le abbia raccolte lui personalmente, da dove vengono? Fontane Bianche? Siracusa? ...e poi??? Non vorrei sembrare irriverente, nei confronti di un ISTITUZIONE, ma i "materiali esaminati" risultano da qualche parte? |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 23:53:22
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Volendo riassumere:
M. neuteoboomi è un semplice dema locale di M. syracusana
ma non sappiamo cosa è M. syracusana perchè non sappiamo la località di raccolta delle popolazioni di M. syracusana sottoposte ad esame genetico (locus tipicus e serie tipica) e perchè nella Provincia di Siracusa le varie popolazioni di Muticaria sono "diversificate".
In attesa della prossima revisione io continuerei a parlare di un'unica M. syracusana.
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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