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Subpoto
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fabrizio2
Utente V.I.P.
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Inserito il - 01 febbraio 2007 : 02:00:15
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Ciao Sandro, sono conchiglie bellissime. Oltre che nelle due Isole, vivono altrove in Europa? Dove gli areali si sovrappongono, condivide l'habitat di P elegans? Ciao, fabrizio |
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Subpoto
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Inserito il - 01 febbraio 2007 : 10:00:16
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Ciao Fabrizio, non l'ho mai raccolta personalmente,l'unico esemplare che ho mi è stato portato anni fa da un amico dalla Sardagna.Per la risposta aspettiamo qualcuno che ne sa qualcosa in più.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fabrizio2
Utente V.I.P.
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Inserito il - 01 febbraio 2007 : 14:04:41
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Va bene aspettiamo! Posterò alcune mie elegans, di colore diverso da quelle già postate Ciao, fabrizio |
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oliv
Utente Senior
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Prov.: Livorno
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607 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 14:57:57
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Ciao Queste vengono da l'isola di Ustica
Immagine: 145,09 KB
Immagine: 167,32 KB |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
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1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 15:44:41
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Non riesco a seguirvi pienamente ma ogni tanto mi faccio vivo anch'io. Tre elegans provenienti dai dintorni di Genova, 17mm.. Immagine: 145,91 KB
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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ang
Moderatore
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11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 15:49:03
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qui c'è un'immagine (piccola piccola) di un esemplare spagnolo. Ho un giovane della ssp. panormitanus di Palermo, devo vedere a casa se ho qualcos'altro di spagnolo.
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 15:50:44
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Pomatias sulcatus, 16,5mm.. Raccolte molti anni fa sotto l'acropoli di Atene, non ricordo di averne viste di viventi ma grusci vuoti cenerano in grade quantità. Immagine: 149,52 KB
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 15:58:56
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Bellissimo l'esemplare bianco di Oliv, ed anche il gruppo di Laser con cui si può fare il confronto evidenziando le differenze tra P.sulcatus ed P.elegans. Si puo vedere la differenza della scultura,la sutura piu profonda in sulcatus e la fauce staccata completamente dal giro superiore.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2007 : 22:35:06
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Carissimi amici, bellissima specie la P. sulcatus, e bellissime le vostre fotografie! Attualmente, per rispondere a fabrizio2, la specie è diffusa In Sardegna, Sicilia, Isole Egadi, Malta, Tunisia,Francia meridionale,Baleari,Spagna e anche Portogallo. Compare come fossile pliocenico e pleistocenico in Catalogna, Murcia e nella Francia meridionale.
un saluto a tutti Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
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Inserito il - 02 febbraio 2007 : 00:21:39
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Bellissimi gli esemplari greci di Laser che spostano la specie anche nel Mediterraneo orientale.La scultura e piuttosto diversa ma l'impianto conchigliare è il medesimo.Questa provenienza ci complica le idee sulla distribuzione di questa specie chi sa che c'è piu ad oriente. Ho controllato Grossu e la specie non è citata per la Romania mentre è presente Pomatias elegans.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2007 : 08:42:03
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Ho controllato sul Kerney-Cameron-Jungbluth e su un articolo di Martínez-Ortí e gli esemplari raffigurati da loro hanno una scultura spirale molto meno pronunciata, ma non so qual è la variabilità della specie. Qual è il locus typicus di questa specie? Giusti la riporta per Malta e pone in sinonimia la ssp. melitensis. Interessante il fatto che in questa specie esiste un evidente dimorfismo sessuale non riscontrato in P. elegans; infatti in P. sulcatus le femmine hanno una conchiglia relativamente meno snella e più grande di quella dei maschi.
ciaociao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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fabrizio2
Utente V.I.P.
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Inserito il - 02 febbraio 2007 : 15:20:08
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Grazie a Lepurisposu per i chiarimenti geografici; è comprensibile come sia presente in Spagna e Sardegna, essendosi quest'ultima separata da quel tratto di continente europeo (ma quando saranno "comparse", le prime Pomatias, come Genere?); mi è più difficile capire come sulcatus abbiano potuto raggiungere la Sicilia, le isole vicine e la Grecia, senza però colonizzare (?) l'italia continentale. Questi Prosobranchi terrestri, mi sembrano molto meno attivi (e forse meno prolifici?) di gran parte dei Polmonati, o almeno non ho mai assistito a "esplosioni" demografiche. Bisognarebbe approfondire tutti gli aspetti della loro biologia, e chi può dovrebbe studiarne il DNA, magari confrontandolo con quello delle Littorinae (famiglia marina più affine),per cercare di "datare" l'epoca di possibile colonizzazione delle terre emerse da parte dei primi Pomatiasidae.
Questa famiglia, comunque, è principalmente tropicale, e Pomatias, unico genere in Europa, sembrerebbe un "relitto" di ère più calde. Un genere diffuso in Africa orientale e Madagascar, Tropidophorus, presenta in alcune specie delle caratteristiche "carinature", una tendenza che osserviamo anche in Pomatias sulcatus, rispetto a P elegans Ciao, fabrizio |
Modificato da - fabrizio2 in data 02 febbraio 2007 15:50:06 |
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Lepurisposu
Utente Senior
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Inserito il - 02 febbraio 2007 : 23:22:02
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Una popolazione di Pomatias sulcatus nel suo ambiente naturale, Sardegna meridionale.
Immagine: 71,17 KB
Un caro saluto a tutti, Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
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Inserito il - 03 febbraio 2007 : 00:19:02
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Bene Frantzì, l'hai trovata. Mi interesserebbe sapere se trovi anche P.elegans ed in che rapporti sono le due specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Lepurisposu
Utente Senior
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Inserito il - 03 febbraio 2007 : 08:56:02
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Sandro, per ora ,praticamente in tutte località in questi anni "esplorate", ho rinvenuto quasi sempre solo P. sulcatus e solo a volte, in forma molto minore, quella che ora credo identificherei come P. elegans. Ieri ne ho trovato una soltanto, isolata assieme ad altri gastropodi terrestri (Rumina, Caracollina), mentre le popolazioni di sulcatus erano abbastnza frequenti e numerose.. presto altre informazioni! un carissimo saluto FRantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
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Inserito il - 03 febbraio 2007 : 17:06:45
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Ciao Frantzì, hai notizie di lavori che trattano queste due specie fossili? P.sulcatus gia doveva essere sui territori che avrebbero formato la Sardegna prima che si staccassero dall'Europa e gia aveva una vasta dispersione nel periodo terziario. Questo giustifica anche la sua presenza in Grecia segnalata da Laser che mi aveva sconvolto le idee. Un vero fossile vivente, chi sa se coperte da conchiglie uguali queste popolazioni separate da 40 milioni di anni appartengono ancora tutte alla stessa specie? Sarebbe interessante sapere se P.elegans che ha soppiantato l'altra specie sul territorio continentale è un ospite recente della Sardegna possibilmente arrivato attraverso i ponti pleistocenici.
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Sandro |
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Fabiomax
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2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2007 : 21:13:09
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Salve a tutti
un gruppo di ricercatori franco-spagnoli e un secondo gruppo di ricercatori franco-tedeschi stanno procedendo all'esame genetico di tutte le popolazioni mediterranee di qesta specie. In base alle anticipazioni che mi sono giunte, molti cartellini dovranno essere cambiati!
Ciao Fabio |
Modificato da - Fabiomax in data 03 febbraio 2007 21:14:10 |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2007 : 22:50:35
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Ciao Fabiomax, non faccio fatica a crederti,con l'avvento della determinazioni delle specie per via genetica la sistematica cambierà e di molto.Il grande problema sarà l'interpretazione dei dati, ogni popolazione specialmente di specie poco mobili si differenzia dalla popolazione vicina,in mano a ricercatori splitter si potrà avere una polverizzazione delle specie e poi capirci qualcosa sarà ancora più difficile. Stiamo alla finestra ad osservare gli eventi.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Fabiomax
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2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2007 : 23:08:07
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Si infatti, oltre al Genere al Sottogenere (che in botanica non esiste ma in zoologia si), alla specie e alla sottospecie, adesso con la genetica si sente già parlare di superspecie e di semispecie Che casino! |
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ang
Moderatore
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Inserito il - 05 febbraio 2007 : 09:18:44
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rispondendo a fabrizio2 sull'assenza di P. sulcatus nell'Italia continentale, bisogna ricordarsi che gli ecosistemi insulari sono generalmente meno affollati e competitivi rispetto a quelli continentali e di conseguenza questi ultimi sono più resistenti alla penetrazione da parte di specie aliene. Cosa sia un'isola dal punto di vista ecologico è un'altra questione, comunque i casi accertati di "genocidio" nel mondo animale come quello delle Partula a Tahiti da parte di Euglandina così come di molte specie di uccelli alle Hawaii e di tutte (!) a Guam ad opera dell'alieno serpente bruno arboricolo rientrano nella verosimile maggiore vulnerabilità delle specie isolane rispetto a quelle continentali.
alienang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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