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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 agosto 2013 : 21:02:33
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Sono proprio i segni della predazione di Sardopoiretia Anche i giovani di Poiretia dilatata attaccano i Clausiliidae come Papillifera bidens
Complimenti per il ritrovamento! |
Sicilia: bellissima per natura
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 agosto 2013 : 23:42:45
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Molto interessante! |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 agosto 2013 : 08:44:38
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Ho riscontrato anch'io la cosa , in maniera molto evidente, vari esemplari di Sardopoiretia hanno chiari segni di predazione come esemplari di altre specie , sembra proprio che Sardopoiretia abbia atteggiamenti di cannibalismo autopredandosi. La particolarissima condizione vitale di tale specie, che probabilmente non esce mai alla luce e pertanto ha poche probabilità di incontrare altre specie, evidentemente non consente di poter scegliere le prede e un esemplare della stessa specie è cibo alla stregua di qualsiasi altra specie. Personalmente ho trovati predati in particolare esemplari di Cochlodina kuesteri, di Cochlostoma sardoum , ma in gran parte di HYpnophila girottii e Hypnophila bisacchii che , come la Sardopoiretia vivono esclusivamente ben interrate nello stesso ambiente.
Una specie, la Sardopoiretia, decisamente particolare, sfuggita per secoli alla vista dei ricercatori, tanto da rimanere sconosciuta fino al 2010 quando è stata casualmente avvistata e ne è stato scoperto l'habitat esclusivamente ipogeo , per adesso solo in una zona relativamente ristretta della costa centro orientale della Sardegna e, per adesso, sembra preferire l'ambiente sottostante le radici dei carrubi che, per la loro caratteristica, inglobano ciottoli e terra creando condizioni di vita sotterranea idonee alle abitudini di tale specie evidentemente poco mobile che trova nelle fessure che possono rimanere fra la terra, i ciottoli e le radici stesse, sufficiente spazio per la sua particolare attività.
Alessandro |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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