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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 12:16:38
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devo dire che non lo sapevo proprio
buon natale a tutti!! |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 14:11:50
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Che bello...ho imparato qualcosa che non sapevo...grazie...
Credo che qualcosa di simile sia alla base della leggenda dell'"aspide" che abiterebbe, a detta di locali, le montagne della sponda piemontese del Lago Maggiore, e che sarebbe caratterizzato appunto dalla presenza di una "testa" pelosa...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 14:34:43
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Interessante argomento, che riguarda però gli “umani”: cioè analizza il perché l’Homo italicus abbia, nei decenni, chiamato un serpente con quattro linee, tipico del Mediterraneo centrale e centro-orientale, “cervone” e non “serpe a strisce” o simili… Sarebbe interessante riuscire a scovare come gli antichi latini chiamavano il cervone, per risalire davvero alle origini del nome volgare italiano! Un problema che non riguarda gli umani, sempre a proposito del cervone, è però altrettanto interessante. Consideriamo il genere Elaphe un tutt’uno, come era considerato fino a poco tempo fa. La selezione naturale, in tali serpenti, ha infatti molto di frequente prediletto un modello “a strisce”, anche in continenti lontanissimi fra di loro: a cosa alludo ? Cervone (Elaphe quatuorlineata) nel Mediterraneo centro-orientale ed Elaphe scalaris in quello occidentale. Elaphe quadrivirgata (non tutti gli esemplari) e, in parte, anche Elaphe climacophora in Giappone. Elaphe obsoleta quadrivittata negli Stati Uniti sud-orientali. Elaphe bairdi sempre nel continente americano… Geni comuni, chiaramente, che la selezione naturale giudica vincenti rispetto a un “modello a macchie” o a un più sobrio “tinta unita”… Per non parlare poi della somiglianza della nostra Elaphe longissima con un parente poco conosciuto, delle montagne dell’Himalaya: l’Elaphe hodgsoni. Mai stati in Nepal ? Io mai!
Link Se lo trovaste sulle sponde del Lago Maggiore, non direste che è un saettone, scommettendo non solo gli attributi, ma mettendo anche la testa sul ceppo ?
Misteri della selezione naturale e della genetica….
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Modificato da - Zoroaster in data 23 dicembre 2006 14:50:36 |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 18:05:45
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Si chiama convergenza evolutiva il fenomeno per cui diverse specie di animali o piante,spesso anche non imparentate tra loro ed anche in continenti lontani, assumono simili conformazioni colorative, di pattern e fisiche.
Prendiamo per esempio la conformazione simile degli occhi e delle narici di una rana di un coccodrillo e di un ippopotamo, o della conformazione esteriore, spesso identica, di cactus e di euforbie, lontanissime nella scala evolutiva: organismi che vivono in ambienti simili diventano uguali perchè si adattano a medesime condizioni ecologiche.
Certo è che un cervone, un Elaphe scalaris o un'Elaphe quadrivirgata, un' Elaphe climacophora, un' Elaphe obsoleta quadrivittata negli Stati Uniti sud-orientali etc (ma anche una luscengola)e tutti i serpenti con queste colorazioni a strisce longitudinali, se posti in un terreno con steli di graminacee secche ( dei cui semi si cibano uccelli soprattutto passeracei, dopo l'alba e prima del tramonto) sono praticamente invisibili!!
Ecco perchè conviene avere le strisce!! |
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Leonardo
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Italy
257 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 20:48:24
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molto interessante la teoria sul nome del cervone...davvero!
solo un appunto riguardo l'intervento di aspis...la tua definizione di convergenza evolutiva è corretta, ma penso che non si possa parlare di vera e propria convergenza evolutiva nel caso di specie "strettamente" imparentate (come i vari "Elaphe" sparsi nel mondo), la cui vicinanza genetica, appunto, giustifica ampiamente la ritenzione di caratteri simili...convergenza evolutiva simile potrebbe essere invece quella fra molti marsupiali ed i loro "corrispettivi ecologici" placentati...in quel caso le distanze genetiche possono essere molto ampie, ma proprio grazie a fenomeni selettivi analoghi, come hai già spiegato, si è giunti a "forme" simili...
--Admiranda tibi levium spectacula rerum-- |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 21:45:23
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| Messaggio originario di aspis:
Avete mai visto un cervone quando mangia un passero? ... Bene, lo ingolla in maniera tale che le zampette rimangono sporgenti all'insù, ai lati della bocca come due palchi di corna di cervo!!! ...
Per me questa è la sola motivazione per cui viene chiamato cervone, tutte le altre teorie mi sembrano veramente astruse e inverosimili!! BUON NATALE A TUTTI!!!
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Se non ricordo male ho letto, su una pubblicazione, che un'altra probabile ipotesi sull'origine del nome "cervone" risiederebbe nella posizione aggrovigliata che può assumere il rettile in diverse circostanze dove, le caratteristiche quattro righe scure, ricorderebbero le ramificazioni delle corna degli ungulati da cui trae appunto il nome.
Che gran fantasia.
Però devo dire che la versione proposta da Francesco sembra essere più veritiera.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 23 dicembre 2006 21:51:59 |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 dicembre 2006 : 09:36:42
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Ringrazio, Mantis, EffeCi, Perfect e Zoroaster e Leonardo ( hai anche tu "L'Evoluzione" di Peter Farb?)
Sono un "allievo" del grande Maestro Silvio Bruno, che ritengo uno dei più grandi erpetologi italiani: solo grazie a Lui la mia fanciullesca e istintiva passione per i rettili si è trasfomata, in età matura, in studio scentifico.
Possiedo quasi tutte le sue pubblicazioni e per interi periodi della mia vita ho mangiato "pane e serpenti", immerso com'ero nella lettura dei suoi affascinanti libri.
Un maestro dovrebbe essere orgoglioso qualora un allievo lo superi: in questo caso mi duole dover dissentire in parte riguardo alle sue teorie riportate nell'onomastica italiana sul nome Cervone, alla luce di trentennali osservazioni e studi compiuti personalmente su questa specie.
Mi ero sempre chiesto perchè un serpente fosse stato così stranamente chiamato:certo, il nome può derivare dalla radice indoeuropea ker (testa, capo), ma da questo ad arrivare al keras (corno) ce ne vuole!
Però, perchè sia in Calabria che in Campania o in Grecia questo maestoso ofidio è chiamato cervu, capuciervu, serpe cervinara, elaphos kera(w)os:(cervo cornuto), o cervone o cerviotto?
Tale termine nell'italia meridionale indica anche il re dei serpenti, quello che ha il capo più grande e/o la possibilità di esibire le corna, come dice giustamente il Maestro, e non certo perchè la femmina di questa specie abbia notorie tendenze fedifraghe!!! !!
Ma, corna vere quali sono le zampe degli uccelli di cui è notoriamente ghiotto ( da noi in Puglia è chiamato, ripeto, Guardapasseri, o alternativamente, Pasturavacche, ma questa è la solita storia del latte)e che normalmente ingolla lasciandole per ultime ai lati della bocca come veri e propri palchi ramosi di un cervo!!
Osservare per credere: questa è l'unica spiegazione logica e valida!
Si immagini cosa possa aver potuto significare e produrre in un contadino o in un pastore lo stamparsi di questa immagine nella sua fantasia, quando andato egli stesso per predare i nidi di uccelli li trovava occupati da questo grosso serpente con "palchi di corna" che fuoriuscivano lateralmente alla grossa testa!!! Non quindi le teorie fumose e artefatte delle quattro fasce nere latero dorsali parallele che quando l'animale serpeggia dovrebbero somigliare a "un'asta ramosa e quindi ai palchi del cervo maschio" nè "l'exuvia rivoltata sul capo": ce l'hanno tutti i serpenti, nè le astruse posizioni aggrovigliate che assumerebbe in determinate occasioni.(mai viste!)
Mi permetto pertanto di chiedere al nostro Paolo Mazzei, ringraziandolo anticipatamente, se, in virtù della sua preziosa amicizia e lunga frequentazione con il Maestro, potesse sottoporre tale mia teoria al Dott. Silvio Bruno.
Questa era una cosa che avrei voluto fare privatamente, ma purtroppo per quanto abbia cercato, non ho trovato in rete o da nessun'altra parte nè un'indirizzo di posta eletttronica nè altri indirizzi cui inviare una missiva per richiedere l'illustre parere, che qualora concordasse con il mio, mi permetterebbe di toccare il cielo con il dito!!
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Modificato da - aspis in data 24 dicembre 2006 10:28:29 |
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mira_campo
Utente Senior
Città: Altamura
Prov.: Bari
Regione: Puglia
626 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 dicembre 2006 : 14:33:29
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Ho risolto, pare, uno dei misteri, anzi 2, riguardo i serpenti della mia fanciullezza ed adolescenza, proprio grazie a te, Aspis!!!! Mistero 1: perchè sto nome. Avevo chiesto ai miei parenti più anziani occasionalmente, ma non ho mai fatto una ricerca scientifica in tal senso, nè ho mai visto il cervone mangiare un passero. Mistero 2: a quale specie reale corrispondesse il nome dialettale "Uardiapasse" (guardapasseri!), che sentivo sempre nominare da fanciulla. Per aggiungere un elemento all'ormai nota ignoranza popolare in materia di rettili, c'era un proverbio dialettale che recitava così(italianizzato): "Il guardapasseri, dove ti trova, là ti lascia" ; un monito, insomma, contro la presunta "pericolosità e ferocia" di questo tranquillissimo ofide.
Mirella
P.S.: felice Natale a tutti! |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 dicembre 2006 : 22:22:26
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Mi ero perso la tua richiesta, perdonami , chiamo il buon Silvio e ti faccio sapere...
Paolo Mazzei Link Link |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2006 : 08:46:42
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Grazie Paolo |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2006 : 10:02:06
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Buongiorno e buone feste a tutti, lo sapevate che il nome scientifico del Cervo europeo è Cervus elaphus...... Solo una coincidenza ?!?!
Mauro |
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Fire
Utente Junior
Città: siena
69 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2007 : 14:19:26
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Davvero intessante questa notizia!!!
Si potrebbe inaugurare un forum speciale per l'"etimo-zoologia" che potrebbe contenere tutte le curiosità sui nomi attribuiti agli animali nei vari luoghi dell'areale di una specie, spesso le popolazioni locali sono così ingegnosi nell'attribuire dei nomignoli alle varie specie!!!
E' grigia, caro amico, qualunque teoria. Verde è l'albero d'oro della vita. |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 22:27:00
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Ho sentito Silvio di sfuggita, approfondirò l'argomento appena ci vedremo, ma mi sembra convinto che l'etimologia del nome vada cercata altrove, lui sostiene che l'origine è romana, e ha a che fare con l'araldica, in che senso cercherò di capirlo anch'io...
Paolo Mazzei Link Link |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 19:56:09
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Resto in trepida attesa, pur tuttora convinto della mia tesi: certo è che sarebbe un colpo da "Maestro" se tu riuscissi a convincere Silvio Bruno a partecipare al nostro forum..... |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 23:39:21
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Silvio? Su un forum ? Silvio è un carissimo amico che stimo molto, siamo stati insieme un po' dovunque, ma rimane e credo rimarrà sempre allergico ai pc e ai cellulari...
Paolo Mazzei Link Link |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 gennaio 2007 : 07:24:36
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Peccato!!! Forse nessuno gli ha spiegato l'utilità di questi che sono solo degli strumenti, come un coltello o o un trapano: dipende da come li si usa se fanno male o molto bene |
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2007 : 09:32:17
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Si è un vero peccato mi sarebbe piaciuto molto scambiare due battute anche "virtuali" con un mito della mia infanzia.s saluti EMa |
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Discussione |
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