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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Filiera lunga e filiera corta:Trofallassi e....Coprofagia
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gigi58
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Inserito il - 25 aprile 2013 : 10:28:11 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

A Paceco su un cardo il 4/11/2012
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Gigi

gigi58
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Inserito il - 25 aprile 2013 : 10:28:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
trofallassi
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Gigi
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Inserito il - 25 aprile 2013 : 10:29:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Gigi
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gigi58
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Inserito il - 25 aprile 2013 : 10:30:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
coprofagia
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Gigi
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MirkoG
Utente V.I.P.


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Flora e Fauna

Inserito il - 25 aprile 2013 : 10:49:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissime foto complimenti!!!!!!
Direi Tapinoma sp.

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gigi58
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Inserito il - 25 aprile 2013 : 11:06:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, grazie Mirko

Gigi
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ValerioW
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Inserito il - 26 aprile 2013 : 11:40:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La melata ha proprio un effetto irresistibile!
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Inserito il - 26 aprile 2013 : 14:26:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ValerioW:

La melata ha proprio un effetto irresistibile!

ne farei a meno

Gigi
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ValerioW
Moderatore


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Inserito il - 26 aprile 2013 : 14:40:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sei il solo!!!!!!! Nonostante sia sicuramente un prodotto apprezzato da molti, io non riesco proprio a farmi piacere il miele di melata di metcalfa
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robybar
Utente Senior

Città: Catanzaro
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Regione: Italy


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 aprile 2013 : 20:04:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tecnicamente non è coprofagia, perchè quelle non sono feci ma scarti di produzione molto zuccherini tutt'altro che simili alle feci dei mammiferi.
Da piccolo prendevo i fisti di acetosella e li impregnavo di melata sfregandoli sulle colonie di afidi, poi avevo un ottimo stuzzichino

Modificato da - Carlmor in data 08 giugno 2013 20:28:01
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ValerioW
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Inserito il - 28 aprile 2013 : 20:19:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di robybar:

Tecnicamente non è coprofagia, perchè quelle non sono feci ma scarti di produzione molto zuccherini tutt'altro che simili alle feci dei mammiferi.
Da piccolo prendevo i fisti di acetosella e li impregnavo di melata sfregandoli sulle colonie di afidi, poi avevo un ottimo stuzzichino




Beh se psicologicamente ti fa un effetto migliore pensare che siano sostanze nobili d'accordo, ma che quelle siano feci (frutto dell'accurata rielaborazione di ileo, colon e retto) espulse dall'ano (non dalla bocca ) non c'è ombra di dubbio
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ValerioW
Moderatore


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Inserito il - 28 aprile 2013 : 20:32:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
P.S: ho dimenticato di menzionare il prezioso contributo di filtro dell'emolinfa fornito dai tubuli di Malpighi.
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2013 : 00:00:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se qualcuno dice che le Tapinoma si comportano da lec...ulo per farsi amiche quelle cicaline non si possono offendere ....

Bellissima scena! Io quegli omotteri non li ho mai incontrati.
luigi
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 29 aprile 2013 : 01:21:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante. Ma io sono l'unico a non sapere il nome di queste cicaline??

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Inserito il - 29 aprile 2013 : 07:27:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mizar:

Molto interessante. Ma io sono l'unico a non sapere il nome di queste cicaline??

no, siamo in tanti (almeno due)

Gigi
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ValerioW
Moderatore


Città: Padova
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Inserito il - 29 aprile 2013 : 08:48:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tettigometridae?
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:19:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ValerioW:

Tettigometridae?

si la famiglia ritengo sia questa

Gigi
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:22:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di robybar:

Tecnicamente non è coprofagia, perchè quelle non sono feci ma scarti di produzione molto zuccherini tutt'altro che simili alle feci dei mammiferi.
Da piccolo prendevo i fisti di acetosella e li impregnavo di melata sfregandoli sulle colonie di afidi, poi avevo un ottimo stuzzichino

sul fatto che non sia coprofagia ho qualche dubbio, probabilmente non è questo il significato che si attribuisce scientificamente a questo termine, ma dal punto strettamente etimologico ritengo che sia giusto, la melata rappresenta feci liquide, guarda qui

Gigi

Modificato da - gigi58 in data 29 aprile 2013 09:23:27
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ValerioW
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Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:47:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gigi58:


sul fatto che non sia coprofagia ho qualche dubbio, probabilmente non è questo il significato che si attribuisce scientificamente a questo termine, ma dal punto strettamente etimologico ritengo che sia giusto, la melata rappresenta feci liquide, guarda qui



... Anche dal punto di vista fisiologico è sempre quello: sintentizzando il concetto si tratta di cibo ingerito, digerito, con l'aggiunta di un pò di "rifiuti" grazie ai tubuli di Malpighi, espulso dall'ano.
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Hemerobius
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2013 : 12:39:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Volevo intervenire prima su questo argomento così ... delicato proprio perché il termine coprofagia non mi convinceva anche se "tecnicamente" è corretto.
Il fatto è che non è vero che siano alimenti digeriti ed il "recupero" di metaboliti da parte dei tubi malpighiani (che sono poi i reni degli insetti) è estremamente modesto (sempre che venga "mescolato" e non espulso ad hoc, cosa che non so).
Gli insetti produttori di melata sono detti floemomizi, in altre e più semplici parole attaccano la "canna" ai tubi floematici delle piante da cui recuperano linfa "elaborata". Il contenuto in proteine della linfa elaborata è veramente basso (per gli standard animali) e gli amminoacidi divengono così il fattore limitante nella dieta dei floemomizi. Alcuni hanno sviluppato vere e proprie camere filtranti per trattenere i "grossi" aminoacidi e lasciar passare le piccole molecole di zucchero. Questi insetti non hanno problemi di apporti energetici (gli zuccheri sono sovrabbondanti) ma devono "filtrare" una enorme quantità di linfa per trovare le proteine che sono loro necessarie. Questa cosa andrebbe sempre tenuta a mente, concimate con troppo azoto una piante e farete felici i suoi floemomizi ... .
In conclusione gli zuccheri della melata ed anche l'acqua passa quasi tal quale per il corpo dell'insetto, qualche prodotto di scarto ci sarà senz'altro ma nulla di paragonabile agli organismi che si nutrono di proteine. Pensate ad esempio alle feci degli Emitteri Tingidi, degli acari dei Tisanotteri, tutti plasmomizi (cioé che si alimentano del plasma delle singole cellule, quindi di liquidi ricchi di proteine), sono nere appiccicose, certamente non gradite ad alcuno.

Roberto

verum stabile cetera fumus
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ValerioW
Moderatore


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


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Inserito il - 29 aprile 2013 : 15:03:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai certamente ragione Roberto. Io parlavo in tono ironico. Che non sia un prodotto molto depauperato rispetto alla linfa di partenza è evincibile anche dall'aspetto, relativamente limpido e dalla consistenza liquida, come è chiaro che sia altamente ricco di zucchero per l'effetto di richiamo che ha su molte specie di insetti glicifagi. L'abbondante produzione di melata da parte dell'afide (o affine) fa anche comprendere quanto copioso sia lo scarto in confronto alla linfa ingerita. Va pure aggiunto però che, per quanto sia particolare come composizione, la melata rappresenta in sostanza il materiale fecale (cioè il prodotto ingerito ormai digerito e poi espulso) dell'afide, che nutrendosi di quella tipologia di linfa non può che produrlo in quel modo.
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