Autore |
Discussione |
Jiri
Utente Senior
Città: Pogno
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
4673 Messaggi Flora e Fauna |
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Jiri
Utente Senior
Città: Pogno
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
4673 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 17:01:45
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Immagine: 52,45 KB |
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JOANNES MIKAELI
Utente Super
Città: Arluno
Prov.: Milano
16006 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 17:03:48
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Ciao Jiri. Che bella! Ma le hai allevate tu? |
Giovanni |
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enrico f
Utente Senior
Città: modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
928 Messaggi Tutti i Forum |
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Paola Mich
Utente Senior
Città: Carmagnola e Sanfrè
Regione: Piemonte
1139 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:04:57
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Meraviglia!!! La curiosità di Giovanni è anche la mia: le hai allevate tu?? |
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peppe66
Utente Senior
Città: Bari
Regione: Puglia
4955 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:06:45
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complimenti davvero! ciao Giuseppe
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Le Farfalle della Puglia Link |
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gilbonol
Utente Senior
Città: Cesenatico
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3151 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:51:25
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Che belle, sono una meraviglia! Sono facili da allevare? (naturalmente non da me, penso non potrebbero sopravvivere) |
Gilberto Bonoli |
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Andromeda
Moderatore
Città: Viadana
Prov.: Mantova
Regione: Lombardia
12503 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:54:43
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Quant'è bella!Hai fatto bene a non tenerle solo per te!
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Tiziana
"Osservare le farfalle è gioia pura: ...è un'attività che, se non sconfigge il tempo, almeno lo sospende, tutto il resto intorno si scolora e rimane solo l'attimo che stiamo vivendo." Vladimir Nabokov
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 19:31:01
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Che bella! Nel Canton Ticino, non si sa perché, non si trova. |
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paolo99
Utente Senior
Città: Novara
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
1607 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 20:06:33
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Bellissime!!! ma si trovano anche qui da noi???? |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 20:34:12
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Complimenti per la rarità e per lo splendore!! e pensare che 150 anni fa volavano anche in Piemonte ciao Stefano |
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Giangol
Utente Senior
2116 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2013 : 20:43:11
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Bellissima |
Gianluca Doremi |
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Jiri
Utente Senior
Città: Pogno
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
4673 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 13:13:01
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Sí, confesso che le ho allevate io. Le ho liberate in un posto, che secondo me li potrebbe piacere. Se hanno gradito anche loro, lo scopriró d´estate, quando dovrebbe volare la seconda generazione. (Cosí potremmo fare il ponte sopra 150 anni di loro non presenza qui. Ciao Jiri |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 15:15:15
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Ha ragione Paolo, ma vorrei spezzare una lancia in favore di Jiri che, certamente in buona fede, ha voluto riportare in zona una farfalla che già in passato vi si trovava.
Vale comunque il principio che non si possono introdurre in natura specie nuove, anche se in passato erano presenti (vedi i vari progetti legati a mammiferi e uccelli, dal lupo alla lince, al castoro al gipeto e chi più ne ha più ne metta).
Inoltre, aggiungo, se una specie è scomparsa, ciò non è per forza avvenuto perché è stata sterminata per la sua carne o perché ritenuta dannosa o pezzo da collezione. Il più delle volte la pressione antropica e la distruzione dell'habitat sono responsabili di queste scomparse. È in questa direzione, a mio parere, che bisognerà ancora lavorare. |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 16:33:31
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| Messaggio originario di orsobblu:
Ha ragione Paolo, ma vorrei spezzare una lancia in favore di Jiri che, certamente in buona fede, ha voluto riportare in zona una farfalla che già in passato vi si trovava.
Vale comunque il principio che non si possono introdurre in natura specie nuove, anche se in passato erano presenti (vedi i vari progetti legati a mammiferi e uccelli, dal lupo alla lince, al castoro al gipeto e chi più ne ha più ne metta).
Inoltre, aggiungo, se una specie è scomparsa, ciò non è per forza avvenuto perché è stata sterminata per la sua carne o perché ritenuta dannosa o pezzo da collezione. Il più delle volte la pressione antropica e la distruzione dell'habitat sono responsabili di queste scomparse. È in questa direzione, a mio parere, che bisognerà ancora lavorare.
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mi associo ad Alessandro : eticamente non è corretto operare delle reintroduzioni senza uno studio preliminare, ma per la specie in questione l'impatto ambientale credo sia nullo, sicuramente inferiore a quello provocato da un fagiano liberato a scopo venatorio, o a una manciata di larve di mosca carnaria gettate da un pescatore lungo un fiume : probabilmente l'operazione non avrà successo visto che la specie sembra essere stata scarsa anche in passato , e vista la sua ampia diffusione in Europa, dai Pirenei ai Balcani,nel caso si riformasse una piccola popolazione ( come in passato) credo che non ci sia niente di male |
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peppe66
Utente Senior
Città: Bari
Regione: Puglia
4955 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 16:54:36
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| Messaggio originario di mazzeip:
Non mi sembra assolutamente una buona idea liberare individui di una specie non presente nel luogo di rilascio e neanche nei dintorni: non si liberano animali come capita e dove capita, se non nell'ambito di progetti in cui qualcuno, responsabilmente e con cognizione di causa, abbia definito scopi e metodi della reintroduzione.
By the way, da dove venivano e quante ne hai liberate?
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Pongo un quesito a cui sto pensando da diverso tempo...
La Zerynthia cassandra era presente sino a 30 anni fa nella zona di Santeramo in Colle (Ba). Ad oggi, e' scomparsa ma credo per l'azione poco intelligente dell'uomo (uso continuo di diserbanti). Così come non vedo piu' le piante dell'Aristolochia. La popolazione di Zerynthia piu' vicina dista +/- 15 Km (Foresta Mercadante). La mia idea era quella di ripopolare la zona con la reintroduzione della pianta nutrice e di conseguenza delle sue belle ospiti... A questo punto, secondo voi, commetterei un errore?
ciao Giuseppe
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Le Farfalle della Puglia Link |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 17:38:43
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Credo che questo sia un argomento molto interessante, ti dico il mio punto di vista: Come hai detto la specie era presente e, a causa delle modifiche ambientali ora è scomparsa. Riportarla su un territorio dove volava fino a una decina d'anni fa ( o qualche secolo fa, nel caso della "Carta geografica"), sarebbe meritorio, ma l'azione andrebbe concordata almeno con le amministrazioni locali, per far si che si conservi una parte di territorio originale idoneo, e sia proibita la pratica deleteria dell'uso dei diserbanti e dei pesticidi. Affidare la cosa all'azione dei singoli (magari in maniera "carbonara"), senza darne notizia alle comunità sociali e scientifiche, credo sia un'azione destinata ad avere poco successo, per la delicatezza di specie che necessitano di un ambiente che non subisca stravolgimenti ambientali. Riguardo alla Zerynthia, mi sembra che questo tipo di operazione sia già stato tentato in qualche Comune Italiano. Nel tuo caso specifico le popolazioni limitrofe, appartengono certamente alle stesse che popolavano i campi di Santeramo in Colle, anche se , forse, qualche residuo di popolazione forse sopravvive ancora : qui da me e ho trovato piccole colonie in un pezzetto di terra strangolato dalla speculazione edilizia, difficili da incontrare se non si va nel "quadrato" di terra giusto
P.S. ma le Aristolochie, coltivandole a partire dal seme, quanto tempo necessitano per formare una pianta matura?? ciao Stefano
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peppe66
Utente Senior
Città: Bari
Regione: Puglia
4955 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 18:02:17
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| Messaggio originario di stefanovet1958:
... ma l'azione andrebbe concordata almeno con le amministrazioni locali, per far si che si conservi una parte di territorio originale idoneo, e sia proibita la pratica deleteria dell'uso dei diserbanti e dei pesticidi...
P.S. ma le Aristolochie, coltivandole a partire dal seme, quanto tempo necessitano per formare una pianta matura?? ciao Stefano
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Beh, allora lasciamo stare... La zona di Santeramo a cui alludo e' ai margini del territorio del Parco dell'Alta Murgia e di parole sulla tutela se ne dicono molte... L'anno scorso nei dintorni di Gravina in Puglia (cioe' in pieno Parco) continuavano con la pratica di bruciare le stoppie dei campi di grano, trall'altro molto vicini ad un bosco meraviglioso (che ha preso fuoco...) Quindi non credo che le istituzioni preposte (nella maggior parte dei casi) siano consapevoli della loro esistenza... un saluto Giuseppe
Per l'Aristolochia forse conviene prendere la zolla con i tuberi. Credo sia piu' facile... |
Le Farfalle della Puglia Link |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 18:11:08
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Antoine Longieras, a Digne les Bains, coltiva e trapianta aristolochie da anni all'interno del Jardin des Papillons nell'intento di attirare la Z. rumina. All'interno del Giardino, dove non si interviene con nessuno sfalcio e dove le aiuole vengono diserbate a mano, la rumina è stata osservata più volte e si pensa che deponga. L'idea in sé non è male, ma deve essere strutturata, coordinata, trovare appoggi (anche finanziari)e trovare garanzie di continuità. Altrimenti, come nota Stefano, rischia di abortire presto.
Sulla velocità di crescita non so cosa dire. Posso chiedere ad Antoine. |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 aprile 2013 : 18:22:31
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[/quote]
Per l'Aristolochia forse conviene prendere la zolla con i tuberi. Credo sia piu' facile... [/quote]
. con il rischio che per popolare una zona ad Aristolochie, ne spopoliamo un'altra??? credo che bisogna partire dai semi che stanno all'interno delle capsule che si formano in estate. Quanto alle pratiche agricole, sono quelle chimiche le più deleterie, tutte le altre, sono state fatte per secoli in quei territori avvezzi all'agricoltura da sempre |
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