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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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 Discussione  |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 10 novembre 2006 : 20:19:53
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Femmina di tritone alpestre Mesotriton alpestris apuanus
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Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2006 : 20:21:33
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Larve di tritone alpestre
139,86 KB
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2006 : 23:12:58
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Abbeveratoio si, ma anche lavatoio ormai semisommerso dalla terra, sul quale decine di donne avranno sciorinato i loro panni per anni. Una storia passata, ma, nel silenzio del luogo, riaffiorano i canti che si intonavano, le chiacchiere delle comari, i sorrisi e gli ammiccamenti...
Siamo parte della natura - Salvatore |
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2006 : 23:13:48
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Hai perfettamente ragione. Nel Subappennino Dauno questi abbeveratoi, ancora molto frequenti, costituiscono veri e propri ambienti particolari.
la cosa curiosa è che in essi si trovano biocenosi diverse anche in abbeveratoi distanti poche centinaia di metri.
non ci sono solo anfibi: coleotteri acquatici, efemerotteri, tricotteri, emitteri, gasteropodi, ditteri, irudinei, e chi più ne ha, più ne metta.
a titolo di informazione, in un abbeveratoio piuttosto piccolo si è trovato un bivalve (pisidium sp.) associato a larve di Tipula maxima.
a circa 200 metri di distanza, in un abbeveratoio più grande, oltre a Triturus italicus, si sono rinvenute due specie di efemerotteri (Cloeon e Baetis), una di tricotteri, molluschi (Acroloxus lacustris e Limnaea peregra), irudinei (Herpobdella sp), coleotteri (Colymbetes fuscus) oltre ad altre specie più banali come Culex sp (la comune zanzara, ecc.
con l'Osservatorio di Ecologia Appeninica stiamo facendo una complessa ricerca su questi ambienti con risultati sorprendenti soprattutto in quelle strutture ormai non più utilizzate e inglobate in aree di bosco.
La natura si riprende sempre i suoi spazi se solo glielo permettiamo.
giampaolo |
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L'importanza degli abbeveratoi in pietra
