|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 giugno 2012 : 14:51:43
|
L'utilizzo dell'ECOBITE l'ho letto su un testo di S.Abram e M.Menegon di qualche annetto fa. E' nato,mi sembra,in base a delle osservazioni sull'utilizzo di scariche elettriche suoi morsi di serpenti velenosi dagli indios amazzonici;queste scariche altererebbero delle componenti del veleno con l'effetto di renderlo meno pericoloso. Ho l'impressione che questo presidio sia però poco conosciuto(mai visto dalle mie parti) e ho la sensazione che se trattassi un morso con l'ECOBITE e poi mi recassi in un P.Soccorso per riferire l'accaduto,nel dubbio mi farebbero lo stesso la "festa"...sensazione,eh .
|
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
Modificato da - falconez in data 10 giugno 2012 14:53:01 |
|
|
Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2012 : 15:26:25
|
Ho trovato questo interessante articolo, che si intitola: "Incidence, pathology, and treatment of adder (Vipera berus L.) bites in man."
Ecco il link (è un articolo scientifico, e non credo di violare regole se ne riporto il link...):
Link
Quello che si legge a pagina 3 può fare al caso della nostra discussione, ed è, se vogliamo, ciò che stavo cercando: "Although the site of the bite is usually painful, pain may be minimal or absent." Questa frase dà in parte ragione a Stefano (ma anche io non avevo dubbi sul fatto che il morso di una vipera fosse poco piacevole), ma dà in gran parte anche ragione al sottoscritto... Nel caso di puntura di vespa, una frase come quella da me evidenziata sarebbe infatti assolutamente falsa!
Per Falconez: in un Pronto Soccorso italiano ti può capitare tutto e il contrario di tutto! Ma siccome in Italia, in pratica, i medici non sanno assolutamente niente di morsicatura da serpente velenoso, è più facile che ti capiti "il contrario di tutto"! |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 10 giugno 2012 15:34:51 |
|
|
falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 giugno 2012 : 15:33:55
|
Caro Zoro,sottoscrivo appieno la tua ultima frase(sono Infermiere). |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
|
|
aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 12:32:32
|
Posso raccontare un aneddoto in cui vi posso descrivere le mie osservazioni. Preciso solo che non parlo volentieri di questa accaduto poco glorioso, ma può essere utile alla discussione.
È importante tenere presente che ogni morso è diverso dall’altro. I protagonisti sono diversi e le situazioni pure.
Un paio di anni fa una Vipera ammodytes mi ha morso la mano, nella zona muscolosa tra l’indice e il pollice.
Preciso un paio di cose: L’esemplare che mi ha morso era giovane e nato in cattività. Il morso è stato un morso da predazione e non da difesa, per cui la vipera è rimasta coi denti piantati nella mia mano relativamente a lungo. Il momento del morso è paragonabile al dolore che provoca un ago che ci punge. Meno di un minuto dopo il morso ho potuto osservare che la pelle attorno alla zona morsicata è diventata bianca e sembrava “tirarsi assieme”. Sempre meno di un minuto dopo il morso ho iniziato ad avere una sensazione di bruciore che partiva dal punto colpito e si propagava a tutta la mano. Ho usato l’Ecosave (Ecobite), dandomi qualche scossa. Poi son andato a fumarmi una sigaretta e ho aspettato qualche minuto per vedere cosa succedeva e decidere come e cosa fare. Visto il gonfiore che aumentava come pure il dolore ho preferito farmi portare in ospedale, dove mi fu fatto un prelievo di sangue, un monitoraggio dei battiti cardiaci (che aumentavano quando l’infermiera si avvicinava, quando mi bucavano le vene per prelievi e flebo, e quando “litigavo” coi medici spiegando che non volevo sieri). Poi mi fu somministrata una sostanza acquosa via flebo.
Un paio d’ore dopo fui dimesso in quanto le analisi del sangue dimostravano che ero in salute come pure la regolarità del mio battito cardiaco e non ho avuto effetti generalizzati, ma solo un gonfiore che si è esteso a tutto l’avambraccio. Ho dovuto poi prendere degli antistaminici per evitare eventuali reazioni allergiche.
In pratica ho avuto dei sintomi localizzati al braccio, per una decina di giorni sembrava che mi prendessero il braccio e la mano a martellate. L’arto è passato da un tono viola, blu al verde, giallo, ma non ho avuto nessuna necrosi.
Per evitare che mi si accusi di propagandare comportamenti dannosi (come avvenuto in un altro forum), tengo a precisare che questo è unicamente una mia esperienza e non un protocollo riconosciuto da tutti i medici.
Per cui dalle mie osservazioni ho potuto vedere che l’Ecosave forse evita gli effetti generalizzati del veleno (vomito, diarrea, tachicardia e necrosi). Altri conoscenti morsicati da Vipera ammodytes che non hanno usato l’Ecosave, hanno invece avuto sia necrosi che altri effetti generalizzati.
Ma come detto, ogni morso è diverso dall’altro…per cui avere una certezza non è possibile.
Comportamento sicuramente da evitare sarebbe…il fumarsi la sigaretta…
In pratica posso dire che se si ha un avvelenamento da morso di vipera il dolore lo si percepisce abbastanza rapidamente, cosa che osservo pure quando le vipere morsicano le prede, che sembrano percepire dolore già dopo pochi secondi.
È comunque risaputo che le morsicature da serpenti con veleno neurotossico (elapidi) sono meno dolorose che non quelle da serpente dal veleno emotossico (viperidi).
|
Greg Meier
Link |
|
|
falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 15:21:24
|
Azz,Greg,quando si dice provare sulla propria pelle In definitiva,l'Ecosave attenuerebbe gli effetti del veleno. Mi chiedo,però,se abbia la stessa efficacia su tutti i tipi di veleno (neurotossici o emotossici),essendo diverse le componenti del veleno,ovviamente non ti chiedo di provarlo sulla tua pelle . |
vivi ogni giorno come fosse l'ultimo... |
|
|
aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 16:03:35
|
Secondo gli studi condotti, l'Ecosave ha una certa efficacia sui veleni emotossici (alterando gli enzimi presenti nel veleno) ma non su quelli neurotossici. In ogni modo alcuni pretendono che queste scosse siano dannose e adirittura aiuterebbero la propagazione del veleno, ma onestamente sono sempre nell'attesa che mi vengano forniti tali documenti. |
Greg Meier
Link |
|
|
EDG
Utente V.I.P.
Città: Sicilia
191 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 16:32:22
|
Grazie aspisatra per aver riportato la tua esperienza.
Rimanendo in argomento, avrei alcune domande da fare. Ammetto che l'incontro con una vipera è l'unico che "temo" quando faccio una gita in natura o in campagna. Forse sarà una preoccupazione infondata, ma è il principale animale della nostra fauna che mi viene in mente che potrebbe fare fuori un uomo da un momento all'altro (anche se non vuoi disturbarlo volutamente, basta mette il piede o la mano nel posto sbagliato). Premesso questo, la vipera frequenta maggiormente zone montuose, di pianura o entrambe senza particolari distinzioni? Con la preferenza di corsi d'acqua o meno? E per quanto riguarda la convivenza con altre specie di serpenti, se ad esempio in una zona c'è una popolazione numerosa di natrici e biacchi, qual è la probabilità c'è sia frequentata anche da vipere? |
|
|
aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 17:12:54
|
Beh…difficile risponderti…. Diciamo che puoi trovare vipere sia in pianura che in montagna, presso corsi d’acqua e lontano da loro. Ho delle zone in cui osservo Natrix, biacchi e vipere, per cui ti direi che se l’ambiente è idoneo, potrebbe essere abitato anche da vipere.
Che dire…se uno si reca in natura deve essere prudente… non si siede senza guardare dove appoggia i glutei (formicai, vespe, cardi,…) uno non mette le mani se non vede dove le appoggia (stessi motivi precedenti), e se si hanno scarpe idonee, calpestare qualsiasi di questi pericoli è praticamente senza conseguenze. Casi di morsicatura di vipere accidentali e “casuali” sono comunque quelle più rare, generalmente chi si fa morsicare è colui che ha voluto toccare, molestare o uccidere il serpe…poi altre casistiche sono comunque possibili.
|
Greg Meier
Link |
|
|
Chris Tower
Utente Senior
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 19:57:30
|
Molto interessante l'esperienza narrata da Aspisatra. Davvero, prima di questa discussione avevo molti dubbi anche io sugli effetti e i decorsi dei morsi di vipera, come anche su come agire. Anch'io, come Fortunato, sui consigli di Simonetta Ho pensato che si farebbe prima a dire di non fare assolutamente nulla, in effetti alla fine è ben poco quello che si può fare, se non aspettare che tutto passi. Dico bene? Per quel che riguarda la paura, devo dire che per secoli ho vissuto con il terrore di un possibile morso, terrore trasmessomi da mio nonno che mi accompagnava in campagna (pace all'anima sua). Oggi sono molto più realista e addirittura SPERO di incontrare vipere. |
"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento, Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento. I fiori sono morti, e le more avvelenate, Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...
La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".
(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti) |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 23:07:35
|
Accidenti, quanto tempo è passato!
Immagine: 181,15 KB |
|
|
|
aiace
Utente V.I.P.
Città: milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
199 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2012 : 08:56:06
|
Sul morso di vipera esistono numerosissime variabili, pero' mi pare che una volta, era piu' temuto, ed infatti si insegnavano ( anche su testi enciclopedici) tutte quelle manovre, che poi adesso sembrano addirittura controproducenti. Per succhiare il sangue in sicurezza, c'era anche la pera suzionale. Comunque ho anche letto ( ma non so' se sia vero), che il veleno entra nel circolo linfatico e poco in quello sanguigno, e quindi lo stesso laccio emostatico servirebbe a ben poco . Sara' vero ?? |
|
|
|
Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2012 : 00:52:33
|
| Messaggio originario di Fortunato:
Facendo una ricerca con Google, mi sono imbattuto in un documento molto particolare, che però non riesco più a ritrovare, nonostante digiti su Google le stesse parole chiave!
Si tratta di un antico (credo 1800) testo in tedesco, scritto con caratteri gotici, in cui viene raccontato il caso di un bambino di Bergamo, a cui sono stati inflitti volutamente morsi di vipera, per curarlo dalla rabbia (sic!).
Ovviamente la cura non ha funzionato, ma prima di perdere l'articolo, mi sono trascritto questa frase, che concludeva la descrizione dell'esperimento: "Der kleine Kranke merkte dies alles nicht und hatte keine Schmerzen von den Bissen".
"Il piccolo malato non notò tutto questo (=procedura con cui è stato fatto mordere dalla vipera) e non ebbe dolore dai morsi".
Bisogna però vedere se il bambino non fosse già in alterato stato di coscienza a causa della rabbia quando la procedura ha avuto luogo...
Documento in ogni caso molto singolare: a voi l'arduo compito di ripescarlo nel Mare Magnum del Web!
|
Ricerche di testi sul web e talvolta anche fuori? ma siamo qua per questo (il ns. amico Forest ne sa qualcosa circa una certa filastrocca sulle lumache, v. il forum "Le parole della natura").
Immagine: 219,97 KB
Experimente über die Behandlung der Wasserscheu, in Neue Notizen aus dem Gebiete der Natur und Heilkunde, gesammelt und mitgeteilt von Ludwig Friedrich von Froriep [...] und Dr. Robert Froriep [...], Weimar 1837, I, pp. 255-256, qui, anche se come potete leggere nell'ultima riga la fonte originale è in italiano.
|
|
|
Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2012 : 05:33:27
|
Grazie Barbaxx!! |
Fortunato/Zoroaster |
|
|
D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2012 : 10:26:29
|
Urgh! Tedesco scritto in gotico... Si può avere una traduzione almeno a grandi linee del contenuto? |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
|
|
Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2012 : 19:43:31
|
| Messaggio originario di D21:
Urgh! Tedesco scritto in gotico... Si può avere una traduzione almeno a grandi linee del contenuto?
|
E va bene, per stavolta...
| Esperimenti sul trattamento dell’idrofobia.
Come già Paletta ha impiegato il morso della vipera, Bertolini la belladonna, Monteggia il sublimato, Sacco l’acido cloridrico, sempre in considerazione del valore di questi mezzi per il trattamento dell’idrofobia conclamata, così anche Sormani a Milano ha resi noti degli esperimenti, i quali, insieme agli altri già conosciuti, dimostrano l’insuccesso di ogni mezzo di trattamento contro questo male. Egli ha svolto esperimenti: 1) con abbondanti salassi e grandi somministrazioni di morfina muriatica; 2) con il morso di vipera. I tentativi di Paletta sull’ultimo mezzo erano incompleti, mentre gli esperimenti di Sormani non lasciano alcun dubbio sull’inadeguatezza di questo metodo. Il caso in cui fu impiegato, in breve, fu il seguente: il 15 agosto 1835 un ragazzino di nove anni fu morso nell’avambraccio da un cane rabbioso, la ferita fu cauterizzata con idrossido di potassio, cicatrizzò, ed il bambino rimase sano per due mesi e mezzo. Il 30 ottobre si mostrarono i sintomi dell’idrofobia; le cicatrici arrossate e doloranti furono scarificate in profondità e lavate con acqua di cloro; inoltre il bambino, che si trovava in uno stato fortemente agitato e completamente idrofobo fu sottoposto al morso di una grossa vipera, proveniente da Bergamo. La vipera fu catturata dietro alla testa con una pinza per polipi [n.d.t.: spero d’aver tradotto bene], avvolta in un panno ed avvicinata in questo modo al braccio del bambino, la cui attenzione era stata attirata in un’altra direzione. Subito lo morse con rabbia, senza che si spargesse sangue. Quando l’animale fu avvicinato per una seconda volta al braccio, parve non voler mordere, ma fu indotto a farlo avvicinando alla sua codala fiamma di una torcia. Il piccolo malato non si accorse di nulla e non provò alcun dolore per il morso. Dopo un quarto d’ora si presentarono un vomito acquoso-biliare ed un aspetto terreo, cadaverico del viso; sonnolenza; il bambino lamentava una fitta nel morso, ma non nelle cicatrici scarificate; il malato poté a fatica bere un sorso d’acqua, ma presto seguì un attacco di rabbia con tetano [credo che intenda rigidità simile a quella del tetano, n.d.t.]. Due ore e mezza dopo l’operazione il malato era tranquillo, poteva sopportare la luce ma rimaneva idrofobo. Da questo momento in poi la malattia della rabbia continuò ad evolvere, portandolo alla morte al secondo giorno. (Gazette méd. 15., dal Giornale per seguire agli [sic] progressi della patologia etc. di Venezia). Barbaxx |
Che dire? A volte sono contento di vivere in questo secolo...
|
Modificato da - Barbaxx in data 13 giugno 2012 19:45:42 |
|
|
Goofycat
Utente Junior
Città: Montagnier (VS) Svizzera
68 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2012 : 22:15:43
|
Visto che a breve mi trasferirò in una casa non lontanissima da dove l'anno scorso ho visto una bellissima vipera melanica, e visto che ho dei gatti che potranno uscire in giardino, pensate che l'ecosave in caso di morso possa servire anche per gli animali da compagnia? |
|
|
|
WildCatBear
Utente V.I.P.
Città: piacenza
171 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 20 giugno 2012 : 16:51:45
|
| Messaggio originario di EDG:
Rimanendo in argomento, avrei alcune domande da fare. Ammetto che l'incontro con una vipera è l'unico che "temo" quando faccio una gita in natura o in campagna. Forse sarà una preoccupazione infondata, ma è il principale animale della nostra fauna che mi viene in mente che potrebbe fare fuori un uomo da un momento all'altro .. |
Questa è una paura diffusa ...eppure se non sbaglio. dalle statistiche risulta molto più pericoloso per l'uomo il capriolo nella stagione degli amori. e noi lo vediamo come un tenero bambi . |
Cammina leggero nel verde così lieve che del tuo passaggio non resti traccia |
|
|
Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2012 : 17:40:59
|
| Messaggio originario di WildCatBear:
| Messaggio originario di EDG:
Rimanendo in argomento, avrei alcune domande da fare. Ammetto che l'incontro con una vipera è l'unico che "temo" quando faccio una gita in natura o in campagna. Forse sarà una preoccupazione infondata, ma è il principale animale della nostra fauna che mi viene in mente che potrebbe fare fuori un uomo da un momento all'altro .. |
Questa è una paura diffusa ...eppure se non sbaglio. dalle statistiche risulta molto più pericoloso per l'uomo il capriolo nella stagione degli amori. e noi lo vediamo come un tenero bambi .
|
Quella del capriolo non la sapevo: spesso mi capita di sentire il loro "abbaio" nei miei confronti, ma non ho mai pensato di correre dei rischi...
So quasi per certo, ma adesso non chiedetemi la fonte precisa, che in Nord America muoiono più persone per punture da imenottero che non per morso di serpente, ed in Nord America vivono serpenti ben più pericolosi delle nostre vipere!
Tratto da Medscape (non riporto il link dato che è vietato): Hymenoptera stings account for more deaths in the United States than any other envenomation.
La fobia "vipera", che è un animale che può essere tranquillamente considerato come NON pericoloso per la nostra vita (salvo casi eccezionali, che potremo anche discutere), è endemica nel nostro Paese per due motivi:
- il nostro retaggio culturale-religioso; - la campagna mediatica che c'è stata negli anni '70 da parte di aziende produttrici di siero antivipera.
Ripeto, per EDG o altri con i suoi stessi timori: il morso di una nostra vipera non è (quasi) mai mortale! E' come essere colpiti da un colpo di pistola calibro 6mm Flobert: è un calibro NON LETALE. Certo, se si viene colpiti da una pistola Flobert in un occhio si può anche morire, dato che il proiettile può teoricamente penetrare nel cervello...
Il morso di una nostra vipera può essere mortale, è vero, proprio come può esserlo il proiettile di una rivoltella 6mm Flobert (considerata arma giocattolo fino al 1975). Quando una vipera può essere davvero pericolosa? Quando una grossa vipera ci morde bene, e a lungo, magari centrandoci una bella vena e noi siamo ottantenni diabetici e con una bronchitella in corso... Oppure se viene morso per bene e a lungo, da una grossa vipera, un bambino piccolo, e poi non si fa niente per curarlo...
E' ovvio che il morso di una vipera PUO' essere mortale. Anche un'influenza può essere mortale...
Ma dobbiamo davvero andare in campagna con l'ansia delle vipere? Mettiamo pure che una vipera ci morda ad una gamba.
Anche fosse? Abbiamo scarpe, calze, il morso viene spesso inflitto "a secco", siamo pronti a "scrollarci di dosso" la vipera caso mai rimanesse attaccata, siamo giovani dai 70 Kg di peso in su, siamo sani... Temiamo davvero per la nostra vita?
Senza considerare che per essere morsi da una vipera si deve commettere davvero qualche grossa imprudenza, come camminare fra l'erba con scarpe non adatte, infilare le mani in posti strani, ecc.
I rischi per la nostra vita/incolumità, quando si va in campagna, sono ben altri.
Primo fra tutti il rischio di cascare dentro un fosso o un dirupo perché ci siamo distratti camminando (è capitato a me in un paio di occasioni); poi c'è il rischio che qualcuno ci faccia rimbalzare un ramo negli occhi mentre ci cammina davanti; poi c'è il rischio di incontrare qualche malintenzionato; poi c'è il rischio dei cani; ci sono api, vespe e calabroni (ben più diffusi e pericolosi delle vipere): ti punge un calabrone in Val Pogallo e ti viene una reazione anafilattica... che fai? ; poi ci sono i fulmini; poi i caprioli (cosa che non sapevo); ecc. ecc.
Vogliamo toglierci di dosso queste fobie anni '70 da Siero Antivipera Sclavo???
|
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 20 giugno 2012 17:52:32 |
|
|
Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2012 : 17:56:53
|
L'animale più pericoloso nella nostra zona è la zecca..... |
"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
|
|
|
aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2012 : 18:10:48
|
Concordo che quando si va nella natura bisogna temere un po' tutto e niente. Non creare fobie con le vipere ma nemmeno coi calabroni. "L'insidia" é sempre dietro l'angolo e sta a noi vigilare e comportarci intelligentemente per evitarla.
Poi la zecca...effettivamente quella mi porta a qualche paranoia visto che me ne piglio una buona decina a stagione!!
P.S. Fortunato.... penso che coi caprioli in calore tu sei tranquillo....prediligono ragazzi come me che pesino meno di 65 chili!! |
Greg Meier
Link |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|