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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2012 : 11:25:56
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Ho avuto (ed ho tuttora) problemi con il collegamento internet; non ho potuto, nè posso replicare come vorrei. Posso fare solo un intervento flash, ma mi riservo di esplicitare in modo molto esteso le mie motivazioni non appena ho risolto i problemi. Sono molto contento della pacatezza con cui si è svolta la discussione, ma sono dolorosamente stupito del loro contenuto, soprattutto da parte di chi mi aspettavo condividesse le mie tesi. Pongo altre due domande (e mi scuso nuovamente per l' impossibilità a replicare, ma assicuro che, appena possibile, fornirò dati e documentazione scientifica):
1) Questo, fino a prova contraria, è un forum naturalistico. Che senso ha, dal punto di vista ambientale, salvare un animale senza salvare l' habitat naturale in cui vive? Stiamo scherzando? 2) Mi citereste un solo esempio (non a parole, però, ma supportato da documentazione scientifica di cui fornite il link) di anfibi o rettili in cui l' allevamento in cattività da parte di terraristi, al di fuori un progetto scientifico organizzato, ha salvato una sola specie? Vi chiedo un solo esempio (uno solo).
Giuseppe |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 aprile 2012 : 12:23:51
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| Messaggio originario di marz:
1) Questo, fino a prova contraria, è un forum naturalistico. Che senso ha, dal punto di vista ambientale, salvare un animale senza salvare l' habitat naturale in cui vive? Stiamo scherzando?
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Meglio salvare l'ambiente, certamente. Ma quando l'ambiente non si può salvare, alcune persone (me compreso, non temo di dirlo) concordano sul fatto che si possa comunque salvare la specie, detenendola in cattività.... E poi chissà, magari un giorno le istituzioni del luogo in questione si faranno sufficientemente furbe da attuare un ripristino....
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 aprile 2012 : 12:31:57
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| Messaggio originario di marz:
2) Mi citereste un solo esempio (non a parole, però, ma supportato da documentazione scientifica di cui fornite il link) di anfibi o rettili in cui l' allevamento in cattività da parte di terraristi, al di fuori un progetto scientifico organizzato, ha salvato una sola specie? Vi chiedo un solo esempio (uno solo).
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Ambystoma mexicanum. Dall'orlo dell'estinzione a tutti i negozi di acquari e tantissime case di tantissimi privati. La specie viene venduta con documento CITES, ma a prezzi ormai simbolici (tipo 15 euro....Contro i 30 di soli 5 anni fa) data la sua presenza ovunque negli acquari di tutto il mondo. Addirittura in Cina ne friggono ormai in grandissime quantità e sono serviti esemplari di allevamento in diverse tavole calde del paese.
Lo stesso sta succedendo attualmente con Ambystoma andersonii, rispetto a 2 anni fa il suo prezzo di mercato è dimezzato, data la crescente disponibilità. E anche questa specie era pressoché estinta.
I link non ce li ho perché non ne ho cercati, ma penso che ora che ti ho dato la fonte ne troverai in abbondanza; in ogni caso a sostegno di questa tesi basta che guardi i prezzi delle specie che ti ho citato, sui mercatini on-line e nei negozi di acquari.
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Modificato da - bernardo borri in data 01 aprile 2012 12:38:09 |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 aprile 2012 : 18:58:46
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Concordo con Giuseppe che fondamentalmente non ha senso conservare una specie se il suo habitat viene distrutto e scompare. Per questo oggi come oggi bisogna capire che é inutile salvare l'animaletto se poi non si fa niente per il suo ambiente e le altre specie con cui condivide l'habitat.
Dal punto di vista dell'allevamento a scopo di conservazione ti posso ad esempio citare Zhaoermia mangshanensis. Questa grossa vipera asiatica é stata scoperta di recente ed ha una ripartizione relativamente piccola. In questo caso si é deciso di intervenire in anticipo, prima che fosse troppo tardi, un gruppo di persone ha deciso di catturare alcuni individui e creare dei gruppi riproduttori. I serpenti, frutto di queste prime catture fanno parte di un progetto di conservazione di un grosso zoo degli USA e di un rettilario in Svizzera, oltre che da alcuni privati. Grazie alla riuscita delle riproduzioni, ora uno può trovare uno di questi serpenti nato in cattività, senza dover ricorrere a esemplari catturati.
Cryptelytrops venustus é un altro esempio. Sempre una vipera arboricola asiatica. Una decina di anni fa sul mercato venivano venduti a carissimo prezzo esemplari di cattura, conci e parassitati. Un gruppo di appassionati che li ha studiati nel suo ambiente he anche qui deciso di stabulare varie coppie in terrario, riuscendo a riprodurre benissimo questi serpenti, potendoli offrire agli appassionati a prezzi veramente buoni, senza dover ricorrere a cari esemplari catturati. Oggi questi serpenti sono talmente riprodotti che praticamente te li tirano dietro, e questo grazie a una manciata di esemplari catturati e allevati intelligentemente.
Spero che un progetto simile sia fatto con la Atheris matildae viperide recentemente descritto e che di sicuro fa gola a parecchi appassionati. Se si studia un progetto di allevamento intelligente, nessuno vorrà acquistare individui catturati, trafugati e malati, quando può benissimo avere esemplari legali, sani nati in cattività.
Che lo voliamo o no la terraristica esiste. Abbiamo visto i danni che questo hobby può fare se non gestito bene, per cui conviene impegnarsi a progetti di protezione preventiva, coinvolgendo anche chi lo fa solo per passione e per "egoismo". Anche il semplice appassionato può essere un piolo importante della scala della protezione delle specie.
Greg Meier
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2012 : 07:38:12
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| Grazie alla riuscita delle riproduzioni, ora uno può trovare uno di questi serpenti nato in cattività, senza dover ricorrere a esemplari catturati. |
| riuscendo a riprodurre benissimo questi serpenti, potendoli offrire agli appassionati a prezzi veramente buoni, senza dover ricorrere a cari esemplari catturati. |
| nessuno vorrà acquistare individui catturati, trafugati e malati, quando può benissimo avere esemplari legali, sani nati in cattività. |
Greg, mi sembra che i tuoi esempi esemplifichino le strategie per limitare i danni dovuti alla richiesta dei terraristi, e quindi dovuti alla terraristica stessa: non ci vedo nessuno straccio di conservazione in tutto questo, semplicemente sono ora presenti sul mercato, e quindi acquistabili non più sotto banco, alcune delle specie che facevano gola...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2012 : 08:12:25
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In parte hai ragione Paolo.
Ma purtroppo o per fortuna ci si deve evolvere ai nuovi tempi.
50 anni fa si proteggeva l'animale in modo singolo. Salviamo il pesciolino ma eliminiamo comunque le larve di zanzare di cui si nutre e arginiamo il fiume in cui vive distruggendo il suo habitat. Si é capito che tale metodo aveva i suoi limiti e non portava alla salvaguardia della bestiola interessata in quanto é l'insieme che va conservato intatto.
Oggi il mondo é diventato quello che é.... posso salvare la rana ma se gli prosciugo lo stago...allora é meglio farla fuori direttamente.... ed é per questo che penso che la collaborazione tra tutti coloro che hanno degli interessi nei confronti della conservazione delle specie deve esserci. Ognuno nel suo modo contribuisce a salvare il nostro patrimonio.
Gli esempi che ti ho fatto sono fanno parte di nuove strategie di salvaguardia....direi che siamo quasi al livello di quella campagna in cui si tagliavano le corna ai rinoceronti per evitare che venissero uccisi.... ma fa parte dell'evoluzione della salvaguardia.
Terraristi che catturano indiscriminatamente degli animali ci saranno sempre, ma non dimentichiamo nemmeno coloro che in un modo o nell'altro operano per la salvaguardia delle specie, come negli esempi che ho fatto nel post precedente.
Il problema dei progetti di reintroduzione sono ben più complessi di quel che uno vorrebbe, e questo per motivi politici, come avevo già accennato.
Io ad esempio allevo una vipera in CITES II. Sono arrivato ad avere oltre 20 cuccioli che ho messo a disposizione di un'università del paese di origine, per poterle reintrodurre. Sarà un problema di lingua, una volontà politica e organizzativa....troppa burocrazia per un progetto non finanziato.... non so...ma ho dovuto rassegnarmi ha mettere questi animali a disposizione di altri terraristi, non contribuendo alla reintroduzione di esemplari in natura, ma evitando che qualche deficiente vada in quei territori a prendere animali selvatici e in forte declino. Il diffondersi di questa specie allevata in modo intelligente porta alla sua salvaguardia.
Poi chiaro...come sempre...ogni mezzo é discutibile e ognuno ha le sue convinzioni.
Greg Meier
Link |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2012 : 00:00:36
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Il punto è questo: se salvi l'animale ma perdi l'habitat, quest'ultimo lo puoi sempre ripristinare. Ma se perdi l'animale, a che serve ripristinare l'habitat?
Gazzotti Roberto |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2012 : 00:12:58
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| Messaggio originario di aspisatra:
Terraristi che catturano indiscriminatamente degli animali ci saranno sempre, ma non dimentichiamo nemmeno coloro che in un modo o nell'altro operano per la salvaguardia delle specie, come negli esempi che ho fatto nel post precedente.
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Concordo. Io poi sono contrario al 100% alle catture in natura. Può sembrare un controsenso essendo io terrarrista, in quanto anche i miei animali derivano originariamente da animali di cattura, ma in realtà detesto chi depreda l'ambiente col bracconaggio a fini di lucro. Gli animali che allevo, spesso li regalo, proprio per danneggiare il bracconaggio
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 aprile 2012 : 11:27:57
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Vedo che siete andati avanti col discorso... Non posso non condividere i commportamenti di Roberto e Greg. Poi, giustamente, ognuno rimane delle sue convinzioni. L'importante è che operi per la salvaguardia delle specie (e degli habitat...).
Ric |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 12:49:29
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Vedo che siete andati avanti col discorso... Non posso non condividere i commportamenti di Roberto e Greg. Poi, giustamente, ognuno rimane delle sue convinzioni. L'importante è che operi per la salvaguardia delle specie (e degli habitat...). Ric
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Io direi che l'importanza è che si operi nel rispetto della legge, ripeto sui prelievi in natura e soprattutto sui rilasci... la legge non lascia interpretazione, quindi io mi atterrei a quello.
Io mi ritrovo totalmente nei msg di Marz e di Paolo, ma lo sapete scusate se mi ripeto. Aggiungo soltanto che non siamo noi i giudici, non è il terrarista che decide come sbarazzarsi o come procurarsi gli animali.. ma la legge.
Personalmente tolto estremismi e discorsi antipatici che l'amico Bernardo non si merita, anche io in modo molto civile e anzi in maniera molto amichevole rifuggo il centro intitolato al Malenotti, Bernardo lo sà, e gliel'ho detto anche di persona..
Oggi gli scopi possono anche esser didattici e armati dalle miglior intenzioni, ma il metodo (ovvero la totale inosservanza delle leggi e dei parchi) con cui il Malenotti si procurò tanti animali... è e resta uno degli argomenti più spinosi del terrarismo toscano, e chiaramente a molti questo personaggio fai-da te non piaceva, anche perchè dava degli esempi sbagliati proprio sui prelievi in natura...
Ma da quì a parlarne con quei toni......
Comunque è bene ricordare che almeno in Toscana le riserve si costituiscono anche intorno al bene da preservare, non è che se uno ha lo scopo di preservare si arma di coraggio e và a togliere da una riserva (creata all'uopo) un organismo perchè lo ritiene giusto.... Quell'organismo è giusto che stia lì, e anche la riserva più segreta o più controllata possiede un numero di telefono per le visite, bene, gli animali continuiamo ad osservarli lì.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 05 aprile 2012 12:56:52 |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 15:44:30
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| Messaggio originario di Frustone:
Oggi gli scopi possono anche esser didattici e armati dalle miglior intenzioni, ma il metodo (ovvero la totale inosservanza delle leggi e dei parchi) con cui il Malenotti si procurò tanti animali... è e resta uno degli argomenti più spinosi del terrarismo toscano, e chiaramente a molti questo personaggio fai-da te non piaceva, anche perchè dava degli esempi sbagliati proprio sui prelievi in natura...
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Bene, ma mettiamo i dovuti puntini sulle i, dato che avendolo io conosciuto di persona, Paolo Malenotti, posso permettermi di aggiungere qualcosa, a differenza di molti che lo diffamano senza neanche sapere che volto avesse e solo per sentito dire: Paolo era uno dei migliori naturalisti da campo che io conoscessi, aveva una conoscenza di piante ed animali che molti di noi, e ve lo posso assicurare, se la sognano. Certo era un raccoglitore, inutile negarlo. Ma è inutile ed ipocrita che professoroni e ricercatori puntino il dito contro la sua defunta figura, quando lui catturava questi animali proprio perché questi professoroni e ricercatori li rilasciavano i permessi per farlo e proprio perché ne affettassero a centinaia per poterne fare la loro nuova pubblicazione scientifica.... Il raccoglitore, ai tempi in cui operava Paolo Malenotti, era una figura fondamentale per le metodologie (ad oggi, per fortuna, considerate non più di buona etica) utilizzate per lo studio della fauna, ovvero: raccogli, uccidi e avrai il tuo materiale di studio. Anche a me in giovane età è stato chiesto da alcuni ricercatori del Museo di Storia Naturale se avessi voluto fare il raccoglitore, mi rifiutai. I tempi sono cambiati e se il rettilario si fosse chiamato Fondazione Borri piuttosto che Fondazione Malenotti le nostre attività sarebbero state le medesime. Nelle prime edizioni dei libri di Benedetto Lanza, presidente onorario sia della Societas Herpetologica Italica e patrono dell'erpetologia italiana, si leggono i metodi di uccisione e conservazione, addirittura sono consigliati calibri e modelli di carabina da utilizzare per uccidere i colubri più grossi che si trovino in termoregolazione sugli alberi. Questa è la vecchia scuola, questo è ciò che si faceva. Proprio il Lanza ne porta con sé un ricordo fraterno, e su quasi tutti i libri di erpetologia italiana troverete Paolo Malenotti tra i ringraziamenti, guardare per credere. Se il crimine di Paolo era, utilizzando i permessi dell'università, trattenere per sé qualcuno degli esemplari raccolti, invece di farlo sbudellare, per mostrarlo ad una delle sue mostre divulgative....bhé, allora mi chiedo dov'è che sia veramente questo crimine.... Chi di voi non lo ha conosciuto non sa nemmeno quante persone abbiano smesso di uccidere i serpenti e a non schiacciare i rospi, iniziando ad amarli e rispettarli grazie alle sue ricorrenti attività di divulgazione; non sa quanti animali si sono SALVATI dall'ignoranza dell'uomo, grazie a Paolo. Quindi, per favore, un invito all'approfondimento della faccenda piuttosto che la superficialità di sparare a zero su persone decedute, partendo dal presupposto solo di un nome di chi, ripeto, molti di voi neanche conoscevano....
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 15:53:31
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Bernardo, calma amico mio, calma.
Io cito cose con estrema calma e rispetto per la tua figura.. che mi hai detto tu stesso, ricordi?
Basta, io mi limito a questo e giustifico chi non aveva e no ha da un punto di vista legislativo e etico.. simpatia verso l'operato di tal persona.
Sul ricercatore di animali, non vedo perchè farlo in anonimato, le riserve possiedono registri ove si annota tutto, non è che oggi non puoi far nulla.. Le riserve non sono entità astratte, sono fruibili e con chi è preposto al CONTROLLO di cosa fai, se hai i permessi necessari... puoi prelevare!
Sul Malenotti ti prego di non strumentalizzarmi, le cose che ho detto su di lui.. sono le medesime che dici e mi dicesti tu (anzi uso toni migliori dei tuoi, ti ricordi cosa tu per primo mi dicevi?).. che andasse per riserve senza permessi... insomma è cosa risaputa..... è verità o no?
Oggi (ma anche allora) rischi e non poco ad agire a quel modo, poi che il fine sia nobile... non vi è alcun dubbio, ma si può fare seguendo altri esempi ed in totale legalità, ecco, solo questo dico, e non credo che tu mi possa dar torto...
un saluto.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 05 aprile 2012 16:01:58 |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 16:33:10
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| Messaggio originario di Frustone:
Sul Malenotti ti prego di non strumentalizzarmi, le cose che ho detto su di lui.. sono le medesime che dici e mi dicesti tu (anzi uso toni migliori dei tuoi, ti ricordi cosa tu per primo mi dicevi?).. che andasse per riserve senza permessi... insomma è cosa risaputa..... è verità o no?
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Tranquillo, parlo in toni pacati (come al solito il tono di voce, quello non si può scrivere). Mettevo appunto i puntini sulle i, mi ricordo, certo che mi ricordo di quando te ne parlai. Ti dissi anche di quando andava a coronelle nel Basso Merse, ma la riserva fu istituita dopo, nel '96 si legge dal web; lui lo faceva prima. Di sicuro ti ho parlato male delle mattanza di cui lui era complice a scopo di ricerca, ma ribadisco, queste mattanze né era lui ad attuarle, né era lui a commissionarle. Certo è ovvio che a me queste metodologie di studio "old school" non piacciono, e se uno andava a cercare i geotritoni e trovandone 20 ne prendeva 20, come Paolo faceva ripeto, su commissione mai mi sono trovato in accordo con questo sistema. E' vero che a volte di regole ne ha infrante Paolo durante questa carriera. A volte non ha dato il buon esempio, è vero. Ma se devo fare un bilancio tra quanti serpenti ha "mandato al macello" e quanti se ne sono salvati grazie alle conoscenze che ha trasmesso alle persone, tramandate poi da queste ad altre, sicuramente prevalgono quelli salvati....
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 19:49:04
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Ottimo Bernardo, vedi che ci troviamo alla fine?
In sintesi quello che volevo dirti è proprio questo, e siccome in passato tanti errori venivano fatti... è normale che qualcuno si trovi in disaccordo o in totale avversione contro certi metodi e certi personaggi, questo devi metterlo nel conto. Poi come vedi.. io e te siamo capaci di confrontarci in amicizia, altri... offendono o tolgono il rispetto, bene, passano immediatamente dalla parte del torto e consiglio mio: lasciali perdere!
Per il resto so che accetti il dialogo pertanto ribadisco le mie idee, la stessa cosa del Malenotti io la faccio sul campo, come sai e come detto altre volte io guido le persone in quei siti e dialogo con i pochi, ultimi abitanti di certi poderi spersi nei "miei" boschi.. Anche io in soldoni salvo tanti serpenti, ma non li catturo, ok?
Mi fai dire una cosa di pubblica utilità, alle volte qualche facilone passasse da quà? L'approssimazione oggi non va bene, e perlomeno sfruttiamo il tuo topic per dare una corretta informazione, oggi giustamente NON basta essere armati di buone intenzioni.
Per eseguire un qualsivoglia prelievo di specie animale protetta da aree protette, occorre un vero e proprio iter neanche poi impossibile.
Occorre un ente che ti autorizzi, nel senso che individua la tot persona ad essere incaricata al prelievo per suo conto, questo può e normalmente è un'università o un museo legato ad essa. Una volta in possesso di tal permesso si contatta la Riserva in oggetto. La riserva valuterà la bontà e la fattibilità di ciò che si richiede e obbligatoriamente delegherà il controllo di colui che agirà dentro la Riserva stessa,tale controllo di solito è affidato ad un erpetologo (questo per capire se effettivamente si cerca quella determinata specie e si rispetta il numero di capi stabilito) e ad un pubblico ufficiale, che esso sia un CF, un gav, o un poliziotto provinciale è un aspetto secondario.
E non pensare e non pensate che non avvengano sanzioni di questo tipo, basta far un salto in tribunale e chiedere se questi reati e questi tipi di infrazioni esistono o meno, ti diranno (e io te lo confermo) che sono in aumento...
Ecco, ora mi chiedo e con me vedo che ce lo chiediamo in tanti... Sono tutti "malati" di conservazionismo o come io penso...è solo tanta gente che regolarmente poi vende salamandre, tritoni e compagnia bella.. ai soliti terraristi.. (ops collezionisti) ??
Personalmente spero che si vada ancora oltre quello che stiamo facendo, persino il penale ora come ora non spaventa certi figuri, occorre molto di più vedi l'arresto.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 05 aprile 2012 19:52:26 |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2012 : 23:15:48
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Dopo un MP ricevuto faccio una precisazione giusto per essere chiari: Io non tengo in terrarioacquario delle specie nostrane, ma solo quelle di libera vendita. Quelle nostrane le ho in giardino e sono libere. Ho creato un laghetto solo per loro uso, colonizzato con successo
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 09:31:06
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Vedo che la conversazione sborda verso aspetti più generali, di carattere legislativi, fondamentali, ma che mettono in secondo piano l'origine del discorso. Bernardo è stato escluso da un intervento di 2salvataggio rospi" perché appartiene alla Fondazione Paolo Malenotti! In erito, ripeto quello che avevo scritto nelle pagine precedenti e cioè che ci sono persone di enti specifici adetti alla salvaguardia di specie e ambienti naturali che mostrano una grandissmi ottuistà nei confronti di altri appassionati che non sono esattamente in linea con loro. Queste persone non sono poi così rare e a mio avviso presentano comportamenti assurdi, sono anaffettivi e non sono in grado di trasmettere l'amore per la natura come invece molti di voi sanno fare. Come sempre, la differenza la fanno anche le persone e non solo le competenze e i ruoli. Nessuna polemica con nessuno. Fattosta che qui da me ci sono elementi del genere e vi assicuro che dai loro comportamenti (il loro lavoro di tutela lo fanno, sia chiaro, ma solo dove interessa; per altre cose se ne sbattono) non trapela affatto il desiderio di trasmettere agli altri l'amore verso la Natura (solo nozionismo asettico); se fosse per queste persone, la Natura mi starebbe decisamente "antipatica" (e immagino che lo stesso effetto valga sugli altri), ma come sapete che da parte mia non è così. Ma voglio finire in bellezza , poiché di persone "splendide" per fortuna ce ne sono, come qui sul forum, e peraltro molto competenti. Molti di voi sanno davvero far conoscere agli altri questo mondo meraviglioso e un piccolo contributo per la sua tutela lo danno comunque.
Ric |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 10:24:23
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| Messaggio originario di Frustone:
Per il resto so che accetti il dialogo pertanto ribadisco le mie idee, la stessa cosa del Malenotti io la faccio sul campo, come sai e come detto altre volte io guido le persone in quei siti e dialogo con i pochi, ultimi abitanti di certi poderi spersi nei "miei" boschi.. Anche io in soldoni salvo tanti serpenti, ma non li catturo, ok?
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Lo credo bene, sei il frustone.... Ognuno ha il suo metodo di operare.... Lui organizzava gite in campagna e mostre in città.... Comunque, lo ridico (meglio risultare noiosi che non chiari), era raccoglitore dell'università di Firenze proprio di lavoro, quindi fintanto che non "bracconava" dentro alle riserve o in altri luoghi fuori dalla sua giurisdizione, lo poteva fare.... E nelle quantità massime disponibili, affinché la pubblicazione del prof. che lo commissionava fosse il più attendibile possibile. Il dito eventualmente andrebbe puntato più contro il prof che commissionava le catture e uccideva i 100 o 200 animali raccolti, piuttosto che contro chi li catturava e basta, questo dicevo.
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Modificato da - bernardo borri in data 06 aprile 2012 10:27:29 |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 10:35:47
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Preciso pure io solo un paio di punti che non mi convincono molto...
Il primo é voler condannare l'operato della "vecchia scuola"... non si può di certo mettere a paragone il modo di agire di una volta con le nuove coscienze ecologiche. Chiaro... certi massacri perpetrai in nome della scienza fanno rabbrividire.... ma erano altri tempi. Non giustifico in niente la cosa ma é pure ingiusto puntare il dito su pochi capri espiatori che parano il culo a chi ne ha beneficiato in modo subdolo.
Il secondo é la legge... tutt'altro che voler istigare ad agire contro la legge... ma ricordo che spesso dietro ad una legge si celano gli interessi di certe persone e a volte le leggi sono fatte da burocrati poco pratici. Ci sono esempi (interrati per ovvi motivi) in cui enti di protezione degli animali e gli uffici federali hanno permesso a degli scienziati di prelevare serpenti in alcune zone per poter svolgere delle ricerche.... questi studi approvati legalmente hanno distrutto le popolazioni dei rettili presi in esame.
Torno a dire che la via giusta, a mio avviso, risiede nella collaborazione dei vari gruppi. Di sicuro ognuno dinoi, a modo suo, sensibilizza ed é positivo per "la causa". Credo anche che la diversità che esiste tra di noi e i nosri modi di pensare e agire siano veramente positivi. Chi ha un certo tipo di sensibilità andrà volentieri e in modo appagato a fare delle osservazioni con Frustone, altri saranno più percettivi a fare un giro alla fondazione ... Il fine é veramente il medesimo!
Greg Meier
Link |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 11:06:08
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Vedo che la conversazione sborda verso aspetti più generali, di carattere legislativi, fondamentali, ma che mettono in secondo piano l'origine del discorso. Bernardo è stato escluso da un intervento di 2salvataggio rospi" perché appartiene alla Fondazione Paolo Malenotti!
Ric
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Sborda si Riccardo, l'unica cosa permettimi, per cui dobbiamo sfruttare il topic di Bernardo è per dare una corretta informazione sul "come" agire e su aspetti legati alla... legalità delle cose. Poi sull'arroganza e sugli estremismi farla "lunga".. sai a cosa porta?
A dar risalto ad un cafone, permettetemi, uno con quei toni passa subito nel torto, questo volevo far capire, cosa dobbiamo dir per tre pagine che Bernardo ha subìto un'ingiustizia? E' palese, ma è solo l'ultimo atto di cafoneria che oramai quì in Italia è divenuto sport nazionale.
Io ti ho fatto notare (ma forse non l'hai colta) la differenza tra dire non capisco lo scopo di far vedere i rettili in terrario (e questo è legittimo) e offendere o mancare di rispetto ad una persona che comunque svolge da volontario un'attività legale!
Insomma a me non piace il terrarismo ma dialogo e sono amico di Bernardo, e non mi sogno di imputare a lui alcunchè-
In Toscana oggi, (per rispondere ad Aspisatra) quello che tu auspichi è già realtà, se hai i titoli e non agisci in clandestinità puoi prelevare, occorre però rispettare la legge che in Toscana permettimi la gente si diverte ad infrangere nonostante sia tutto chiaro e limpido. Le riserve senesi per dirti hanno un preciso e chiaro modo di agire, permettimi di non capire però come mai si seguita a beccare in certi posti gente a prelevare, e ti garantisco che la gente paga salato queste cose.
Questi paletti e questa presa di posizione su questi infami li dovete mettere voi terraristi per primi, altrimenti i dubbi per quanto mi riguarda rimangono e si rafforzano, ma non su te o su Bernardo che conosco bene, ma sul mondo generale delle fiere e del terrarismo. Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 06 aprile 2012 11:10:01 |
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schiumina
Utente V.I.P.
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
366 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 11:25:42
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salve a tutti, secondo me qui non c'entra essere terraristi o meno (e qualcuno di voi sa come la penso in merito), qui la faccenda è solo a livello personale. Bernardo è stato discriminato, non c'è dubbio, da una persona che non pensa affatto al bene degli animali da salvare, nella fattispecie rospi. Un terrarista non può avere la passione, l'inclinazione, di voler dedicare del tempo libero per una "missione" del genere? Io non credo che generalizzare sui terraristi sia giusto. Come dice Massimo ci sono delle leggi, sono quelle che vanno rispettate. Il libero pensiero va benissimo ma non dimentichiamoci che la terraristica è legale e disciplinata da leggi specifiche. Chi viola la legge, chi prelieva in natura, chi cattura, non è un cattivo terrarista, è un delinquente!! Che poi io possa trovare giusto o meno tenere degli animali in "gabbia" questo è un altro discorso. Questa persona che ha escluso Bernardo dall'attività di salvaguardia di chi ha fatto l'interesse? Non certo dei rospi... è stato un capriccio, un abuso di potere e basta. Io la vedo così, ed è un peccato che ci siano persone che antepongano il loro pensiero al bene dell'animale stesso.
Simona
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