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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
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Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Ester Lux
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
879 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 15 agosto 2011 : 01:23:11
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Oggi a Missione Natura ho potuto vedere il protagonista che fa degli splendidi documentari ossia Vincenzo Venuto assieme a sir David Attemborough il mio maestro in Sicilia Natrix natrix sicula manipolata e tranquillissima, ma enorme lunga quasi 200 cm a parer mio e lo splendido Zamenis situla trovato nella Piana di Gela... ebbene ha lui detto che è endemico della Sicilia e della Calabria, ma devo smentirlo L'idea che abitasse la Calabria è una leggenda di S. Bruno noto per vari grossolani errori (E. quattuorlineata, T. carnifex, A. fragilis, H. intermedia, S. salamandra, C. girondica (che io però credo invece ci sia)) in Sicilia, Z. situla in Calabria, M. insignitus in Trentino e Friuli (erano solo esemplari scappati durante la guerra non acclimatati), H. gemonensi in Friuli (postulato intensamente dalla IUCN che però rimanda a Paola Cortellesi una presumo erpetologa IUCN ogni valutazione finale) e P. apodus in Friuli... Tutti schedulati non essere mai stati ove S. Bruno diceva che vi fossero.... Z. situla vive in Sicilia dell'est e con popolazioni frammentate nella Sicilia del Sud, inoltre vive in Puglia a sud del Fiume Ofanto e nelle adiacenze della Basilicata e di recente individuata popolazione a nord del fiume Ofanto. Tale distribuzione bizzarra è dovuta probabilmente ad uno schedulato tombolo wurmiano che probabilmente univa l'Otrantino all'Albania e da cui sono passati E. quattuorlineata e Z. situla oltre ad altri taxa che non ricordo (Laudakia stellio per caso?) tra cui il Geco di Kotchy. Z. situla poi molto probabilmente si era espanso lungo la costa di Basilicata e Calabria ed era entrato in Sicilia all'epoca fusa con la Calabria, ma dopo la fine del Wurmiano il cambiamento dell'habitat ne ha provocato l'estinzione in Calabria e maggior parte della Basilicata...almeno ciò è l'ipotesi più logica escludendo la paleointroduzione che mi fa venire l'orticaria... a Malta stesso di recente è stato schedulato con prove genetiche che H. algirus e T. fallax sono solo neointroduzioni avvenute durante la II guerra mondiale da aerei cargo provenienti dall'est, ma H. viridiflavus carbonarius e Z. situla sono rimasti in sospeso probabilmente nativi se si schedula un tombolo che univa Malta e Gozo alla Sicilia meridionale e Lampedusa, La Rochelle e Pantelleria alla Tunisia (si spiega così perchè vi sia N. maura a La Rochelle e M. insignitus e M. cucullatus in Lampedusa oltre a H. hippocrepis nicrescens a Pantelleria) si può spiegare queste distribuzioni strane oltren a tale del complex ex Bufo viridis a Pantelleria di cui non mi sovviene il nome... . Probabilmente Z. situla a Malta è la "vipera" scossa nel fuoco da San Paolo e la leggenda che il Santo abbia eliminato una qualche vipera da Malta e Gozo è in realtà legata al fatto che non vi è mai stata... ma la gente credeva che fosse Z. situla una vipera... Z. situla avendo un habitat particolare e non essendo tollerante alle variazioni di esso è un ottimo paleoindicatore. Lo troviamo infatti in Crimea ed a Cipro...relitti Wurmiani a parer mio...
Infine su Tartarugando vi è una foto di un biacco che si stava ingollando, prima di essere scacciato via un cucciolo di biacco morto perché trappolato sotto il sole cocente in una rete. Ora da quando un serpente in Natura che non sia A. piscivorus si dedica alla Necrovoria??????? Non è incredibile? Dunque il biacco all'occasione si comporta come Necrovoro di animali morti da pochissimo tempo?
Esther Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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Modificato da - Ester Lux in Data 15 agosto 2011 01:38:48
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