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                | spanterUtente Senior
 
     
 
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 18 agosto 2006 :  20:48:34     
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                      | Ciao Maria Teresa negli anni scorsi ho ricevuto dai corallari di Fertilia sia Pteria hirundo che Coralliophila brevis ma mai in associazione fra di loro. Da notare solo una costante  che tutte  le Coralliophile, non solo la brevis, sono tutte di taglia inferiore alla media. 
 Mario
 
 Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
 (Victor Hugo)
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                | albert2006Utente V.I.P.
 
    
 
 
 
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                      |  Inserito il - 19 agosto 2006 :  11:29:59     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Coralliophilidae Genere:  Coralliophila  Specie:Coralliophila brevis
 
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                      | saluti Alcune C. brevis da Villasimius su gorgonie prof. -25 mt.
 la più grande mm. 26
 ciao
 Alberto
 
 
 
 Immagine:
 
   89,82 KB
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                      | Modificato da - Ermanno in data 24 ottobre 2009  23:35:23
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                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 19 agosto 2006 :  22:03:52     
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                      | Ciao Spanter 
 Molto interessanti le tue foto.
 
 Sia le Coralliophila brevis sia le Pteria hirundo vivono in associazione con le gorgonie.
 Le giovani C. brevis in genere si muovono tra i rami, ma una volta diventate adulte si posizionano stabilmente alla base delle gorgonie o alla biforcazione dei rami principali. In queste condizioni può avvenire che una Pteria hirundo nell'attaccare il proprio bisso alla gorgonia, inglobi accidentalmente anche una C. brevis.
 
 
 
 Ciao Fabio
 
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                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 19 agosto 2006 :  22:12:49     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Fabiomax: 
 Ciao Spanter
 Molto interessanti le tue foto.
 Sia le Coralliophila brevis sia le Pteria hirundo vivono in associazione con le gorgonie.
 Le giovani C. brevis in genere si muovono tra i rami, ma una volta diventate adulte si posizionano stabilmente alla base delle gorgonie o alla biforcazione dei rami principali. In queste condizioni può avvenire che una Pteria hirundo nell'attaccare il proprio bisso alla gorgonia, inglobi accidentalmente anche una C. brevis.
 Ciao Fabio
 
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L'ipotesi di Fabio mi sembra molto sensata e mi rimuove alcune sensazioni di difficoltà in cui la nota di spanter mi aveva lasciato.
 Vorrei approfittare anche dell'occasione per far sapere a tutti che Fabiomax mi è stato tempo addietro di grande aiuto procurandomi un raro lavoro con grandissima disponibilità e cortesia, cosa della quale lo ringrazio qui ed ovviamente nel lavoro che potrà leggere sul prossimo Bollettino malacologico.
 myzar
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 19 agosto 2006 :  22:20:35     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Fabiomax: 
 Ciao Spanter
 
 Molto interessanti le tue foto.
 
 Sia le Coralliophila brevis sia le Pteria hirundo vivono in associazione con le gorgonie.
 Le giovani C. brevis in genere si muovono tra i rami, ma una volta diventate adulte si posizionano stabilmente alla base delle gorgonie o alla biforcazione dei rami principali. In queste condizioni può avvenire che una Pteria hirundo nell'attaccare il proprio bisso alla gorgonia, inglobi accidentalmente anche una C. brevis.
 
 
 
 Ciao Fabio
 
 
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  Caro Fabio grazie. Ho letto con tanto piacere la tua risposta,che mi da informazioni sul comportamento della C. brevis. Tutto ciò che riguarda la vita dei molluschi a me interessa moltissimo. Non è che sapresti dirmi, ad esempio,  perchè le brevis che stanno sul corallo rosso sono in genere piccole? 
  Spanter |  
                      | Modificato da - spanter in data 19 agosto 2006  22:34:31
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                      |  |  | 
              
                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 20 agosto 2006 :  07:19:13     
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                      | |  |  | Messaggio originario di spanter: 
 
 .........
 
 /quote]
 
 
  Caro Fabio grazie. Ho letto con tanto piacere la tua risposta,che mi da informazioni sul comportamento della C. brevis. Tutto ciò che riguarda la vita dei molluschi a me interessa moltissimo. Non è che sapresti dirmi, ad esempio,  perchè le brevis che stanno sul corallo rosso sono in genere piccole?  Spanter 
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 Mi piacerebbe saperrlo anche a me perchè non solo le brevis ma tutte le Coralliophile che vivono sul corallo roso sono sempre di misura piccola.
 
 Mario
 
 Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
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                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  14:46:28     
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                      | |  |  | Vorrei approfittare anche dell'occasione per far sapere a tutti che Fabiomax mi è stato tempo addietro di grande aiuto procurandomi un raro lavoro con grandissima disponibilità e cortesia, cosa della quale lo ringrazio qui ed ovviamente nel lavoro che potrà leggere sul prossimo Bollettino malacologico.
 myzar
 
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 Ciao Myzar
 Per la prima volta il mio nome comparirà sul Bollettino Malacologico! Ne sono contentissimo!
 
 Considero la bibliografia importantissima. In tutti i miei scambi io offro le mie conchiglie in cambio di pubblicazioni malacologiche, in questo modo la mia biblioteca è andata crescendo sempre di più, mentre la mia collezione di conchiglie continua a rimanere piccina.
 
 Ciao Fabio
 
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                      | Modificato da - Fabiomax in data 21 agosto 2006  14:56:15
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                      |  |  | 
              
                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  15:07:45     
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                      | |  |  | Caro Fabio grazie. Ho letto con tanto piacere la tua risposta,che mi da informazioni sul comportamento della C. brevis. Tutto ciò che riguarda la vita dei molluschi a me interessa moltissimo. Non è che sapresti dirmi, ad esempio,  perchè le brevis che stanno sul corallo rosso sono in genere piccole?
 
  Spanter 
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 Ciao Spanter
 
 Ho fatto una breve ricerca ma io non ho trovato un granché.
 L'unica cosa che mi viene in testa è che: in genere tutti gli organismi che si ritrovano a vivere in condizioni ecologiche sfavorevoli presentano spesso dimensioni inferiori alla media. Forse il corallo rosso offre meno nutrienti (rispetto alle gorgonie) o forse la maggiore profondità gioca a sfavore delle Coralliophile.
 
 Questa però è una regola generale.
 
 Ciao Fabio.
 
 
 
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                      | Modificato da - Fabiomax in data 21 agosto 2006  15:09:34
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  15:32:42     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Fabiomax: 
 
 |  |  | Caro Fabio grazie. Ho letto con tanto piacere la tua risposta,che mi da informazioni sul comportamento della C. brevis. Tutto ciò che riguarda la vita dei molluschi a me interessa moltissimo. Non è che sapresti dirmi, ad esempio,  perchè le brevis che stanno sul corallo rosso sono in genere piccole?
 
  Spanter 
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 Ciao Spanter
 
 Ho fatto una breve ricerca ma io non ho trovato un granché.
 L'unica cosa che mi viene in testa è che: in genere tutti gli organismi che si ritrovano a vivere in condizioni ecologiche sfavorevoli presentano spesso dimensioni inferiori alla media. Forse il corallo rosso offre meno nutrienti (rispetto alle gorgonie) o forse la maggiore profondità gioca a sfavore delle Coralliophile.
 
 Questa però è una regola generale.
 
 Ciao Fabio.
 
 
 
 
 | 
 Ciao Fabio più che plausibile la tua spiegazione a cui va aggiunto che la temperatura dell'acqua nella zona di Alghero è generalmente bassa a causa di correnti fredde che credo influisca molto sull'ecosistema.
 
 Mario
 
 Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  15:52:18     
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                      | |  |  | Messaggio originario di argonauta: ..............
 Ciao Fabio più che plausibile la tua spiegazione a cui va aggiunto che la temperatura dell'acqua nella zona di Alghero è generalmente bassa a causa di correnti fredde che credo influisca molto sull'ecosistema.
 Mario
 ..............
 
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Visto che ci siamo, Mario, si può sapere di piu di questa corrente fredda che giunge ad Alghero?
 myzar
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                      | Modificato da - myzar in data 21 agosto 2006  15:53:32
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  16:08:07     
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                      | Ciao Enzo non so dirti da dove provengano le correnti fredde che lambiscono Alghero. Ma ti assicuro che in piena estate nella zona che va da Porto Conte a Fertilia la temperatura dell'acqua è molto fredda e sovente capita di essere investiti da correnti davvero gelide. Davanti a Capo Caccia in partricolare nei pressi dell'isolotto della Foradada è impossibile anche semplicemente bagnarsi senza muta. Credo che anche Spanter dovrebbe confermarlo senza problemi. 
 Mario
 
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                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  18:14:52     
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                      | |  |  | Messaggio originario di argonauta: 
 Ciao Enzo non so dirti da dove provengano le correnti fredde che lambiscono Alghero. Ma ti assicuro che in piena estate nella zona che va da Porto Conte a Fertilia la temperatura dell'acqua è molto fredda e sovente capita di essere investiti da correnti davvero gelide. Davanti a Capo Caccia in partricolare nei pressi dell'isolotto della Foradada è impossibile anche semplicemente bagnarsi senza muta. Credo che anche Spanter dovrebbe confermarlo senza problemi.
 Mario
 
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Da quel che dici è allora una corrente superficiale; siamo sicuri che abbia qualcosa a che vedere con il corallo ad oltre 100 metri di profondità?
 myzar
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                      |  |  | 
              
                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  18:53:32     
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                      | Sinceramente non lo so. Bisognerebbe che Spanter ci dicesse la sua. 
 Mario
 
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                      |  Inserito il - 21 agosto 2006 :  23:57:51     
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                      |  Cari amici ciao a tutti.Anzitutto grazie a Fabiomax per la sua spiegazione  sulle dimensioni della Coralliophila brevis e devo dire che ha ragione anche Argonauta a dire che un po' tutte le Coralliophile del corallo sono piccine, eccetto la squamosa. In effetti anch'io ho pensato che le condizioni ambientali siano per molti versi  difficili e questo comporti per le Coralliophile  una crescita inferiore alla media. Riguardo alla corrente mi è stato spiegato che proviene dall'Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra, si muove da ovest ad est nella direzione delle coste africane  ma ad un certo punto si suddivide in due rami:un ramo va verso il Tirreno centrale ed un altro risale lungo la costa occidentale della Sardegna.
 Non credo che la corrente sia solo superficiale,perchè Tonino Paddeu, un corallaro di Alghero che conosco bene ,mi ha spesso parlato delle difficoltà che incontra nel suo lavoro per la presenza di forti correnti. Altro non so dirvi.  Credo comunque che queste correnti siano state oggetto di studio e sicuramente qualche bravo biologo potrebbe dare spiegazioni più dettagliate e precise.
 Spanter
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  00:20:16     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Fabiomax: 
 Ciao Spanter
 
 Molto interessanti le tue foto.
 
 Sia le Coralliophila brevis sia le Pteria hirundo vivono in associazione con le gorgonie.
 Le giovani C. brevis in genere si muovono tra i rami, ma una volta diventate adulte si posizionano stabilmente alla base delle gorgonie o alla biforcazione dei rami principali. In queste condizioni può avvenire che una Pteria hirundo nell'attaccare il proprio bisso alla gorgonia, inglobi accidentalmente anche una C. brevis.
 
 
 
 Ciao Fabio
 
 
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  Caro Fabiomax rileggendo il post mi sono ricordata che il mio amico Tonino mi ha detto che a 300 metri di profondità non ci sono Gorgonie perchè le Pteria hirundo risalgono, impigliate nelle reti, senza Gorgonie e unite fra di loro con il bisso. Che cosa ne pensi tu in proposito? Grazie
 Spanter
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                      |  |  | 
              
                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  09:17:17     
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                      | Grazie della spiegazione riguardante le correnti: conosco bene questa corrente che circola nel Mediterraneo in profondità, con effetti anche sulle acque superficiali. I suoi effetti sono presenti in vari punti italiani, a comincire dalla parte occidentale della Sicilia dove appunto questa corrente comincia arisalire con un ramo a nord verso la Sardegna ed uno ad ovest verso Ustica; e conosco anche l'effetto citato da Mario sin da quando nel lontano 71 ebbi l'idea di andare a fare un bagnoa Marinella di Selinunte: letteralmente rimbalzai sull'acqua. myzar
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                      |  |  | 
              
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  09:53:05     
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                      | 
  Caro Myzar ,vieni ad Alghero e proverai di nuovo "l'ebbrezza" provata a  Marinella di Selinunte  A parte gli scherzi,penso che la presenza di questa corrente,oltre a permettere bagni molto tonificanti
  , sia favorevole per la crescita e lo sviluppo del Corallo rosso. 
 Spanter
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                      |  |  | 
              
                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  15:09:10     
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                      | |  |  | Caro Fabiomax rileggendo il post mi sono ricordata che il mio amico Tonino mi ha detto che a 300 metri di profondità non ci sono Gorgonie perchè le Pteria hirundo risalgono, impigliate nelle reti, senza Gorgonie e unite fra di loro con il bisso.
 Che cosa ne pensi tu in proposito? Grazie
 Spanter
 
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 Ciao Spanter
 Il discorso che ho fatto per le gorgonie vale anche per il corallo rosso.
 Le P. hirundo  si attaccano a qualsiasi corpo solido ed esposto alle correnti marine, quindi anche una semplice protuberanza rocciosa.
 Le Coralliophile invece sono parassiti di gorgonacei e madreporari. Pertanto io penso che le due specie di molluschi si possano incontrare insieme quasi esclusivamente su gorgonacei o madreporari.
 
 A conferma del fatto che le Coralliophila brevis  adulte si posizionano stabilmente alla base (o alla biforcazione dei rami principali) dei gorgonacei, ti posto le foto di due esemplari della mia piccola collezione. Come puoi osservare l'Eunicella cavolinii  ha avuto tutto il tempo per ricoprire una buona parte di una Coralliophila con il proprio cenosarco. Così Il "povero" mollusco è rimasto immobilizzato per sempre. Sono state trovate Coralliophile saldamente cementate al substrato anche da alghe calcaree (Lithophyllum) o da Vermetus.
 Tutto ciò spiega l'estrema variabilità della conformazione dell'apertura della Coralliophila brevis
 
 Ciao Fabio
 
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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   3358 Messaggi
 Biologia Marina
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  19:34:17     
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  Grazie Fabiomax per le tue foto e per l'ulteriore chiarimento. Da ciò che tu dici devo pensare quindi che le brevis di Tonino, prese vive alla profondità di 300 m, se non predavano  le Gorgonie, visto che non sono rimaste impigliate alle reti, predavano sicuramente qualche Madrepora.
 Ed ora ,scusa la mia totale ignoranza, ma non riesco a capire come facciano le brevis adulte, dopo che si posizionano  e quindi non si muovono più, a continuare a nutrirsi.
 Per spiegarmi meglio: come fa il cibo di cui hanno bisogno ad arrivare sino a loro?
 Grazie
 Spanter
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                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
                Città: CefalùProv.: Palermo
 
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 Flora e Fauna
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                      |  Inserito il - 22 agosto 2006 :  21:23:23     
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                      | |  |  | Messaggio originario di spanter: 
 
 
 
  Grazie Fabiomax per le tue foto e per l'ulteriore chiarimento. Da ciò che tu dici devo pensare quindi che le brevis di Tonino, prese vive alla profondità di 300 m, se non predavano  le Gorgonie, visto che non sono rimaste impigliate alle reti, predavano sicuramente qualche Madrepora.
 Ed ora ,scusa la mia totale ignoranza, ma non riesco a capire come facciano le brevis adulte, dopo che si posizionano  e quindi non si muovono più, a continuare a nutrirsi.
 Per spiegarmi meglio: come fa il cibo di cui hanno bisogno ad arrivare sino a loro?
 Grazie
 Spanter
 
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 Ciao Spanter
 
 Sui gorogonacei (Gorogonie, Corallium rubrum) le Coralliophila brevis inseriscono la loro proboscide nel cenosarco e succhiano da li le sostanze nutritive.
 
 Se a 300 metri di profondità avviene qualcos'altro, io te lo saprò dire quando Babbo Natale si deciderà a farmi trovare sotto l'albero il minisommergibile dei miei sogni!
          
 A parte gli scherzi, Se Tonino continuerà a fornirti delle Pteria hirundo con coralliophile attaccate al bisso tu avrai le tue risposte e magari scoprirai qualcosa che ancora s'ignora. Io provo solo a dare una risposta in base alle mie semplici conoscenze e osservazioni sul campo.
 
 In un certo senso t'invidio, perché piacerebbe anche me avere un Tonino per amico. Beata tu!
           
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