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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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asio
Utente Senior
Città: Limbiate
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
854 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 22:43:44
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sembrerebbe un piro-piro culbianco !! ciao carlo |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 22:57:11
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Non lo so, direi Piro piro boschereccio: è molto picchiettato di chiaro, il becco non è troppo lungo (il culbianco dovrebbe averlo un po' più lungo) ma sopratutto il sopracciglio va ben oltre l'occhio, verso la uca. Nel piro piro culbianco dovrebbe fermarsi appena dopo..
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 23:35:04
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Scusate, mi son impappinato scrivendo! Dicevo che in Piro piro culbianco il becco dovrebbe essere più lungo, come quà: Link e quel soppraciglio non è troppo lungo? In abito nuziale il piumaggio diventa più chiaro (e il soppraciglio apparentemente un po' più lungo?)..ma ora dovrebbero già iniziare le mute post-nuziali..o sbaglio? Agli esperti la correzzione o la conferma :) W il limicolame! carissimi saluti a tutti Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Giuseppe Nuovo
Utente Junior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
55 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 02:32:26
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concordo; i caratteri descritti da Lèpurisposu indirizzano ad un piro piro boschereccio
Giuseppe Nuovo nuovo.giuseppe@fastwebnet.it Bari - Puglia
Link la Natura di Puglia e Basilicata |
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Osprey56
Utente Senior
Città: Lodi
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
1031 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 09:09:39
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Sì, ank'io concordo con Giuseppe e Lèporisposu, anke se x aver la sicurezza al 100% bisognerebbe vedergli il groppone e la coda.
Osprey56
"Farà sempre parte di me la bellezza di un incontro nato per caso" (Anonimo) |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 10:10:08
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anche per me Piro piro boschereccio, Tringa ochropus. aggiungo solamente alle considerazioni dell'ottimo leporiposu che in Piro piro culbianco le bande chiare ai margini delle copritrici sono meno grandi e osservato l'uccello nell'insieme hanno una disposizione quasi di gocciole in file parallele. In Piro piro boschereccio le bande sono più estese e non mostrano una disposizione regolare.
che dispiacere eh aldo... mannaggia..
ciao
okkione |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 12:53:03
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poverello, e sembrerebbe che non sia neanche stato predato... |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 14:51:33
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il p.p. culbianco e il boschereccio sono molto simili con piccole differenze che non sono facili da apprezzare. Una delle caratteristiche più eclatanti che li differenzia è il colore dell'ala visto da sotto. Chiaro nel boschereccio, molto scuro nel culbianco. Questo carattere mi sembra si scorga bene guardando l'ala poggiata a terra che appare chiara da chiusa (e a maggior ragione quando sarà aperta e filtrerà la luce). Già questo mi sembra sufficiente: unito al becco relativamente corto, al sopracciglio profondo, alla picchiettatura evidente del dorso che corrisponde a quella del giovane, mi sbilancio e con una certa sicurezza opto per un Piro piro boschereccio alla sua prima, ed ultima, migrazione. E' iniziata la grande migrazione degli uccelli del freddo nord, che tornano in Africa per svernare. Alcuni, pur essendo riusciti a crescere e a svezzarsi, non hanno i requisiti di robustezza e spirito di sopravvivenza sufficienti ad affrontare un viaggio che è la più grande barriera di selezione evolutiva per gli uccelli. Se ci aggiungiamo che zone umide, fondamentali tappe intermedie (gli "autogrill" degli uccelli), come le paludi laziali non esistono più o quasi, o sono estremamente ridotte di dimensioni, il viaggio deve essere intrapreso ad autogrill chiusi. Chi fa male i calcoli perisce. |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 14:54:53
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li c'è la palude di Torre Flavia...ma con questo caldo è secca... |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 19:42:03
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Ho ripreso nell'inverno 2004 in Romagna un Pendolino svernante, che l'anno prima era stato inanellato a Torre Flavia, sempre come svernante. Probabilmente proveniente dall'Est Europa, il secondo anno si è fatto furbo e si è risparmiato di attraversare gli Appennini! Io invece Torre Flavia non l'ho mai vista...
Probabilmente il piro piro in questione non aveva considerato questa possibilità che fosse in secca e non ha fatto soste intermedie, arrivando troppo spossato. Naturalmente è solo un'ipotesi, che serve solo per invitare tutti a difendere le zone umide dove ancora esistono.
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 21:46:27
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| Messaggio originario di Fabribor:
ilcome le paludi laziali non esistono più o quasi, o sono estremamente ridotte di dimensioni, il viaggio deve essere intrapreso ad autogrill chiusi. Chi fa male i calcoli perisce.
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beh insomma fabrizio. nei termini generali è verissimo, soprattuto se si pensa all'estensione della maremma laziale fino ad inizo 900. tuttavia anche allo stato attuale residuano nel lazio zone umide pregevolissime ed ottime stop area per migratori (anatre e limicoli soprattutto). alcune di queste rivestono importanza internazionale.
tra gli altri:
praterie e allagamenti a pian di spille vt saline di tarquinia vt macchiatonda rm castel porziano rm torre flavia rm macchiagrande rm vasche di maccarese rm torre astura rm laghi di fogliano, monaci e caprolace (circeo) lt lago di fondi lt
ciao
:)
angelo
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Ypsilon
Utente nuovo
Città: Milano
Regione: Lombardia
6 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2006 : 09:06:23
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In questi casi bisognerebbe farlo analizzare ( al dipartimento di Biologia lo fanno gratis )perchè non escludo come capitato spesso sopratutto nei limicoli e anatre si tratti di satuirnismo. Un regalo delle doppiette e del loro immenso amore per la natura. Si tratta comunque senza dubbio di piro boschereccio. ciao a tutti Ypsilon |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 agosto 2006 : 09:40:01
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Benvenuto a bordo ypsilon.
è davvero un piacere
:)
okkione |
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