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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 ANFIBI
 A quando un'escursione sulla Farma? (Provincia di Siena)
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 marzo 2011 : 19:52:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altra bustata di plastica e il totale dei copertoni;

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A quando un''escursione sulla Farma? (Provincia di Siena)
162,36 KB

Massimo.
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 marzo 2011 : 21:10:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per ben finire,dall'inferno al paradiso;

foto del Merse,semplicemente splendido di questa stagione.
ciao a tutti!
Immagine:
A quando un''escursione sulla Farma? (Provincia di Siena)
80,04 KB

Immagine:
A quando un''escursione sulla Farma? (Provincia di Siena)
108,84 KB

Massimo.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 marzo 2011 : 09:31:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie da parte mia!

Ric
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


186 Messaggi
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Inserito il - 16 marzo 2011 : 09:41:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Massimo,
una sola parola per te e per i tuoi amici...GRAZIE DI CUORE!
Capisco il sacrificio che fate e in tutti i sensi...
Girando, come faccio io e i miei amici, per tutta la provincia ma non solo, per tantissimi giorni l'anno (e questo per la nostra passione verso la pesca e' un assoluto privilegio...), ci troviamo difronte a tantissimi rifiuti.., anche in posti dimenticati da Dio.
Percio', persone come voi, sono da prendere come esempio. Anche perche' sacrificate delle giornate che invece potresti impiegare diversamente...

Conosco benissimo le zone fotografate e teatro, anche quelle, di splendide pescate passate, presenti e spero future...
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 marzo 2011 : 10:03:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io sono stato in quel posto in occasione della gita precedente insieme a Riccardo, Simonetta ecc..., e già quando si organizzo quella gita espressi qualche perplessità sul fatto di organizzarla in chiaro anziché con MP.
Francamente, non ho trovato il posto particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico. Tutti i torrenti o quasi hanno tratti così e pure più belli; se prendiamo quelli che scendono dall'Amiata, non hanno niente da invidiare al Farma dal punto di vista paesaggistico.
Quindi, l'interesse di quel sito è un interesse naturalistico, e secondo me sarebbe bene che le comitive di bagnanti e gitanti stessero alla larga.
Purtroppo, chi c'è stato, anche se - ripeto, è un posto bello, ma non incantevole - tende a tornarci con comitive diverse e si crea la catena di S. Antonio fino a farlo diventare una meta ambita e affollata; magari, da gente che ci va senza sapere perché ......
Secondo me, il problema vero sono proprio i prelievi, perché stiamo parlando di un ambiente piccolo. I copertoni, le bottiglie e i rifiuti sono brutti da vedere ma non sono loro la minaccia; la minaccia sono i piedi delle persone e i retini, specialmente se a una certa percentuale di visitatori viene la tentazione del ricordino.
Un allevamento a scopo di ripopolamento potrebbe anche andare, se fatto bene, ma si rischia di creare squilibri come con gli interventi delle associazioni di pescatori e cacciatori: magari, si aumenta il numero di tritoni e quelli si mangiano le salamandrine ...

Io sarei per lasciare quei posti come sono, andarci meno possibile e non parlarne proprio. Anche la manutenzione non so in che cosa si possa tradurre. Forse, togliere le foglie per paura che si interri? Ma con quali effetti collaterali? Secondo me, ripeto, meglio dimenticarsene e sperare che se ne dimentichino tutti. Io pianterei rovi e marruche sui sentieri per chiuderli ....; quella sarebbe la mia manutenzione preferita ...

luigi

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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 marzo 2011 : 11:18:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Io sono stato in quel posto in occasione della gita precedente insieme a Riccardo, Simonetta ecc..., e già quando si organizzo quella gita espressi qualche perplessità sul fatti di organizzarla in chiaro anziché con MP.
Francamente, non ho trovato il posto particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico. Tutti i torrenti o quasi hanno tratti così e pure più belli; se prendiamo quelli che scendono dall'Amiata, non hanno niente da invidiare al Farma dal punto di vista paesaggistico.
Quindi, l'interesse di quel sito è un interesse naturalistico, e secondo me sarebbe bene che le comitive di bagnanti e gitanti stessero alla larga.
Purtroppo, chi c'è stato, anche se - ripeto - è un posto bello, ma non incantevole - tende a tornarci con comitive diverse e si crea la catena di S. Antonio fino a farlo diventare una meta ambita e frequentata; magari, da gente che ci va senza sapere perché ......
Secondo me, il problema vero sono proprio i prelievi, perché stiamo parlando di un ambiente piccolo. I copertoni, le bottiglie e i rifiuti sono brutti da vedere ma non sono loro la minaccia; la minaccia sono i piedi delle persone e i retini, specialmente se a una certa percentuale di visitatori viene la tentazione del ricordino.
Un allevamento a scopo di ripopolamento potrebbe anche andare, se fatto bene, ma si rischia di creare squilibri come con gli interventi delle associazioni di pescatori e cacciatori: magari, si aumenta il numero di tritoni e quelli si mangiano le salamandrine ...

Io sarei per lasciare quei posti come sono, andarci meno possibile e non parlarne proprio. Anche la manutenzione non so in che cosa si possa tradurre. Forse, togliere le foglie per paura che si interri? Ma con quali effetti collaterali? Secondo me, ripeto, meglio dimenticarsene e sperare che se ne dimentichino tutti. Io pianterei rovi e marruche sui sentieri per chiuderli ....
luigi




Luigi posso dire una cosa?
Grazie! E finalmente noto con enorme piacere,enorme, che siamo in sintonia al 100%,ci abbiam messo a conoscersi,ma alla fine ne è valsa la pena!

Quoto tutto quello che dici.
Pensa che io,i miei amici ma un pochino tutto il mondo naturalistico senese snobbiamo la Farma oramai da tempo.
Primo per la bellezza intrinseca dei luoghi,ne abbiamo di migliori,la Merse ad esempio in certi passaggi è di pregio notevolmente più alto,questo si può dire,tanto è che la Riserva è integrale e un bel comando del CFS è posto proprio lì e ogni macchina che si ferma in certi punti viene spesso raggiunta da qualcuno di loro,in quanto lì ci vuole l'autorizzazione anche per entrarci.

Caro Luigi sul resto del tuo intervento andrebbe presa una posizione da tutto il forum,perchè citi autentiche verità.
I prelievi;
siamo chiari una volta per tutte,chiunque viene trovato a prelevare qualsiasi cosa in riserve naturali,deve essere segnalato subito o a GAV o a CFS,perchè ciò è un atto delinquenziale,chiaro e limpido.
Se un qualsiasi cittadino possiede un'autorizzazione al prelievo di qualsiasi specie vegetale o animale deve darne comunicazione agli enti preposti che devono essere presenti al momento,perchè in caso contrario il tutto è fuorilegge,perdonami ma meglio essere chiari.
La prossima notizia di prelievo sarà da me segnalata e perseguita.

Sull'altro punto che citi ti dò ancora ragione,quello stagno è frutto della natura e come ogni stagno è destinato a morire,questo per sedimentazione e quant'altro.
Mi fà specie che quà nel forum spesso si citi o si invochino interventi di rimozione di piante o interventi fai-da te per modificare in qualche modo la sua natura che è ineluttabile di per se.
Quello stagno deve essere lasciato come è, esattamente,perchè gli anfibi e le specie che vi abitano una volta che lo stagno non sarà più idoneo si sposteranno.
Il torrente ogni dieci anni provoca delle piene eccezionali che alterano la morfologia della zona,si aprono lanche che con il tempo si chiudono e diventano nuovi stagni,questo è il ciclo dei corsi d'acqua e dei loro alvei quando appunto siamo di fronte ad ambienti integri,ambienti non artefatti da arginature artificiali o in cemento.

Bene,detto questo è brutto non poter parlare della mia Provincia o di alcuni siti,perchè il pericolo è quello di vedergli fare la fine del Farma,quanti posti (con le dovute cautele) potrei condividere con tutti voi,ma ci si metta nei miei panni....

Resio (Lorenzo) mi ha detto di aver scoperto lo stagno in questione proprio dal topic di Riccardo,ora mi chiedo, Lorenzo è senzadubbio una persona stimabile,ma se quel topic permette di raggiungere una zona che 10 anni fà era conosciuta solo a pochi,permettete che il dubbio (CHE VOI STESSI RICONOSCETE) che quel topic guidi anche persone poco raccomandabili in un posto sensibile è (aimè)un pensiero molto,molto sensato.

Quindi,se davvero remiamo tutti insieme,perchè, visto che anche diversi moderatori mi hanno dimostrato comprensione e solidarietà,non lo togliamo,o perlomeno togliamo un qualcosa?

In ultimis sono io che ringrazio tutti voi per la vicinanza e la sensibilità dimostrata,credo che piano piano riusciremo a tenere meglio questi posti.

Massimo.
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


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Inserito il - 16 marzo 2011 : 11:24:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Io sono stato in quel posto in occasione della gita precedente insieme a Riccardo, Simonetta ecc..., e già quando si organizzo quella gita espressi qualche perplessità sul fatto di organizzarla in chiaro anziché con MP.
Francamente, non ho trovato il posto particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico. Tutti i torrenti o quasi hanno tratti così e pure più belli; se prendiamo quelli che scendono dall'Amiata, non hanno niente da invidiare al Farma dal punto di vista paesaggistico.
Quindi, l'interesse di quel sito è un interesse naturalistico, e secondo me sarebbe bene che le comitive di bagnanti e gitanti stessero alla larga.
Purtroppo, chi c'è stato, anche se - ripeto, è un posto bello, ma non incantevole - tende a tornarci con comitive diverse e si crea la catena di S. Antonio fino a farlo diventare una meta ambita e affollata; magari, da gente che ci va senza sapere perché ......
Secondo me, il problema vero sono proprio i prelievi, perché stiamo parlando di un ambiente piccolo. I copertoni, le bottiglie e i rifiuti sono brutti da vedere ma non sono loro la minaccia; la minaccia sono i piedi delle persone e i retini, specialmente se a una certa percentuale di visitatori viene la tentazione del ricordino.
Un allevamento a scopo di ripopolamento potrebbe anche andare, se fatto bene, ma si rischia di creare squilibri come con gli interventi delle associazioni di pescatori e cacciatori: magari, si aumenta il numero di tritoni e quelli si mangiano le salamandrine ...

Io sarei per lasciare quei posti come sono, andarci meno possibile e non parlarne proprio. Anche la manutenzione non so in che cosa si possa tradurre. Forse, togliere le foglie per paura che si interri? Ma con quali effetti collaterali? Secondo me, ripeto, meglio dimenticarsene e sperare che se ne dimentichino tutti. Io pianterei rovi e marruche sui sentieri per chiuderli ....; quella sarebbe la mia manutenzione preferita ...

luigi




Conosco alla perfezione torrenti senesi e amiatini e devo dire che comunque la Val di Farma e la Val di Merse, sono splendide realta' paesaggistiche,ovviamente se sapute affrontare nel modo giusto...
Bagnanti e gitanti? Non puoi certo impedire il loro passaggio anche se sarebbe meglio di si ma purtroppo non e' possibile...
Sul prelievo smisurato, puoi avere anche ragione ma poi chi controlla? Il territorio e' cosi' vasto che...buonanotte ai suonatori...
Pescatori, cacciatori ma che danni farebbero?
Salamandrine? Le mangiano anche i pesci...
Lasciare i posti come sono? Purtroppo, per esperienza personale ti posso assicurare che tante persone conoscono quei luoghi e non solo quelli ...A buon intenditore...

Modificato da - trout in data 16 marzo 2011 12:14:45
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


186 Messaggi
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Inserito il - 16 marzo 2011 : 12:18:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Messaggio originario di elleelle:

Io sono stato in quel posto in occasione della gita precedente insieme a Riccardo, Simonetta ecc..., e già quando si organizzo quella gita espressi qualche perplessità sul fatti di organizzarla in chiaro anziché con MP.
Francamente, non ho trovato il posto particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico. Tutti i torrenti o quasi hanno tratti così e pure più belli; se prendiamo quelli che scendono dall'Amiata, non hanno niente da invidiare al Farma dal punto di vista paesaggistico.
Quindi, l'interesse di quel sito è un interesse naturalistico, e secondo me sarebbe bene che le comitive di bagnanti e gitanti stessero alla larga.
Purtroppo, chi c'è stato, anche se - ripeto - è un posto bello, ma non incantevole - tende a tornarci con comitive diverse e si crea la catena di S. Antonio fino a farlo diventare una meta ambita e frequentata; magari, da gente che ci va senza sapere perché ......
Secondo me, il problema vero sono proprio i prelievi, perché stiamo parlando di un ambiente piccolo. I copertoni, le bottiglie e i rifiuti sono brutti da vedere ma non sono loro la minaccia; la minaccia sono i piedi delle persone e i retini, specialmente se a una certa percentuale di visitatori viene la tentazione del ricordino.
Un allevamento a scopo di ripopolamento potrebbe anche andare, se fatto bene, ma si rischia di creare squilibri come con gli interventi delle associazioni di pescatori e cacciatori: magari, si aumenta il numero di tritoni e quelli si mangiano le salamandrine ...

Io sarei per lasciare quei posti come sono, andarci meno possibile e non parlarne proprio. Anche la manutenzione non so in che cosa si possa tradurre. Forse, togliere le foglie per paura che si interri? Ma con quali effetti collaterali? Secondo me, ripeto, meglio dimenticarsene e sperare che se ne dimentichino tutti. Io pianterei rovi e marruche sui sentieri per chiuderli ....
luigi




Luigi posso dire una cosa?
Grazie! E finalmente noto con enorme piacere,enorme, che siamo in sintonia al 100%,ci abbiam messo a conoscersi,ma alla fine ne è valsa la pena!

Quoto tutto quello che dici.
Pensa che io,i miei amici ma un pochino tutto il mondo naturalistico senese snobbiamo la Farma oramai da tempo.
Primo per la bellezza intrinseca dei luoghi,ne abbiamo di migliori,la Merse ad esempio in certi passaggi è di pregio notevolmente più alto,questo si può dire,tanto è che la Riserva è integrale e un bel comando del CFS è posto proprio lì e ogni macchina che si ferma in certi punti viene spesso raggiunta da qualcuno di loro,in quanto lì ci vuole l'autorizzazione anche per entrarci.

Caro Luigi sul resto del tuo intervento andrebbe presa una posizione da tutto il forum,perchè citi autentiche verità.
I prelievi;
siamo chiari una volta per tutte,chiunque viene trovato a prelevare qualsiasi cosa in riserve naturali,deve essere segnalato subito o a GAV o a CFS,perchè ciò è un atto delinquenziale,chiaro e limpido.
Se un qualsiasi cittadino possiede un'autorizzazione al prelievo di qualsiasi specie vegetale o animale deve darne comunicazione agli enti preposti che devono essere presenti al momento,perchè in caso contrario il tutto è fuorilegge,perdonami ma meglio essere chiari.
La prossima notizia di prelievo sarà da me segnalata e perseguita.

Sull'altro punto che citi ti dò ancora ragione,quello stagno è frutto della natura e come ogni stagno è destinato a morire,questo per sedimentazione e quant'altro.
Mi fà specie che quà nel forum spesso si citi o si invochino interventi di rimozione di piante o interventi fai-da te per modificare in qualche modo la sua natura che è ineluttabile di per se.
Quello stagno deve essere lasciato come è, esattamente,perchè gli anfibi e le specie che vi abitano una volta che lo stagno non sarà più idoneo si sposteranno.
Il torrente ogni dieci anni provoca delle piene eccezionali che alterano la morfologia della zona,si aprono lanche che con il tempo si chiudono e diventano nuovi stagni,questo è il ciclo dei corsi d'acqua e dei loro alvei quando appunto siamo di fronte ad ambienti integri,ambienti non artefatti da arginature artificiali o in cemento.

Bene,detto questo è brutto non poter parlare della mia Provincia o di alcuni siti,perchè il pericolo è quello di vedergli fare la fine del Farma,quanti posti (con le dovute cautele) potrei condividere con tutti voi,ma ci si metta nei miei panni....

Resio (Lorenzo) mi ha detto di aver scoperto lo stagno in questione proprio dal topic di Riccardo,ora mi chiedo, Lorenzo è senzadubbio una persona stimabile,ma se quel topic permette di raggiungere una zona che 10 anni fà era conosciuta solo a pochi,permettete che il dubbio (CHE VOI STESSI RICONOSCETE) che quel topic guidi anche persone poco raccomandabili in un posto sensibile è (aimè)un pensiero molto,molto sensato.

Quindi,se davvero remiamo tutti insieme,perchè, visto che anche diversi moderatori mi hanno dimostrato comprensione e solidarietà,non lo togliamo,o perlomeno togliamo un qualcosa?

In ultimis sono io che ringrazio tutti voi per la vicinanza e la sensibilità dimostrata,credo che piano piano riusciremo a tenere meglio questi posti.

Massimo.
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D'accordissimo con tutto...
Organi preposti presenti al momento del prelievo? Non ci credo nemmeno se li vedo...
Comunque sono zone, CFS o meno, raggiungibili da chiunque...percio'...
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


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Inserito il - 16 marzo 2011 : 12:58:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di trout:

[quote][i]
D'accordissimo con tutto...
Organi preposti presenti al momento del prelievo? Non ci credo nemmeno se li vedo...
Comunque sono zone, CFS o meno, raggiungibili da chiunque...percio'...


Il prelievo a qualsiasi scopo detentivo di specie rare cites o berna deve avere la supervisione all'atto pratico.
Non bisogna prendersela con i preposti siano essi CFS o altri enti se chi dà un foglietto di carta non li avvisa.

Se non sanno nulla,comprendi che è difficile agire e controllare sia la validità di queste autorizzazioni sia il rispetto di esse all'atto pratico..
Poi sui metodi di controllo tutto non si può dire,ma l'innovazione arriva anche lì stanne certo.
La Biogenetica cmq,il Basso Merse (per intenderci) è tutt'altra musica a livello di sorveglianza,se non trovi il CFS ci trovi i volontari,lì problemi non ne abbiamo.



Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 16 marzo 2011 13:01:37
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


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Inserito il - 16 marzo 2011 : 13:30:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Messaggio originario di trout:

[quote][i]
D'accordissimo con tutto...
Organi preposti presenti al momento del prelievo? Non ci credo nemmeno se li vedo...
Comunque sono zone, CFS o meno, raggiungibili da chiunque...percio'...


Il prelievo a qualsiasi scopo detentivo di specie rare cites o berna deve avere la supervisione all'atto pratico.
Non bisogna prendersela con i preposti siano essi CFS o altri enti se chi dà un foglietto di carta non li avvisa.

Se non sanno nulla,comprendi che è difficile agire e controllare sia la validità di queste autorizzazioni sia il rispetto di esse all'atto pratico..
Poi sui metodi di controllo tutto non si può dire,ma l'innovazione arriva anche lì stanne certo.
La Biogenetica cmq,il Basso Merse (per intenderci) è tutt'altra musica a livello di sorveglianza,se non trovi il CFS ci trovi i volontari,lì problemi non ne abbiamo.



Massimo.
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Personalmente non so di chi sia la colpa ma vedo le cose come stanno andando e allora deduco che la professionalita' non faccia parte di questa zona d'Italia......e non da ora...
Innovazioni? Mah...
Basso merse? E' una delle tante zone che per la pesca ma non solo, frequento o frequentiamo, durante l'anno,per il resto cosa dire...Come sempre mi fido di quello che dici e allora speriamo bene...

Modificato da - trout in data 16 marzo 2011 13:40:41
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