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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
trout
Utente V.I.P.
Prov.: Siena
186 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 10:06:11
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Purtroppo l'esperienza sul campo e ormai 40 anni di lunghissime camminate nei boschi ma non solo..., mi fanno dire che i posti, che noi riteniamo sconosciuti o giu' di li, in realta' sono piu' frequentati di quanto si pensi...Compreso anche quello a cui facciamo riferimento in questa discussione... |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 11:15:09
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| Messaggio originario di bernardo borri:
| Messaggio originario di FOX:
Siceramente vi dico che poi questa ..... io non la vedo così essenziale e grandiosa, non so quanto vale la pena rompersi l'osso del collo e attarversare questo fiume dalle acque gelissime anche in agosto, per vedere forse due Tritoni, che poi la stessa specie si può benissimo trovare altrove, siccome nello spirito di molti di noi c'è l'avventura e il voler fare ad ogni costo qualcosa che altri non fanno ed essere i primi, di conseguenza questo fa si di fare solo un danno alla natura.
simo
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Hai ragione Simonetta, quel luogo è l'unico o quasi nella provincia di Siena a contenere la determinata specie di cui stiamo parlando, ma non è affatto l'unico in Toscana; e ci sono sicuramente dei posti dove di tritoni ce ne sono di più, dove si vedono meglio e in acque molto più limpide rispetto a quel pozzo nero dove a quanto mi dicono, senza retino non si vede nulla.... E inoltre come giustamente dici non è neanche il più facile da raggiungere. Il discorso è che l'anonimato dei luoghi andrebbe mantenuto un po' su tutto, affinché dando il buon esempio si rimanga sui binari giusti sempre, qualsiasi sia la specie in questione, perché se no uno legge e vede tutti parlare dei nomi dei posti per specie comuni si sente automaticamente autorizzato a dire, magari, un luogo in cui ha trovato una specie rara perché non è informato e non sa che quella specie è rara, allora siamo punto e a capo.... Poi ok, dove s'è vista una mosca si può dire, è ovvio, ma per tutte quelle specie che non sono estremamente comuni secondo me andrebbe mantenuto il silenzio totale.
Infine voglio ripetere anche qui che due tritoni (una femmina=600 errotte uova all'anno) presi per essere riprodotti e mostrati alle scolaresche in condizioni di cattività, ma in piena osservanza della legge e con i dovuti permessi, non mi sconvolgono affatto, e anzi io queste le reputo iniziative giuste. Anche perché una qualora il suddetto stagno si interrasse o venisse inquinato per qualche motivo (dato che non è soggetto ad alcun tipo di manutenzione...), quel rametto di DNA relitto della provincia di Siena si salverebbe proprio grazie ad un acquario del Centro che alcuni biasimano...
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Permettimi di rimarcare la mia sintonia quasi totale con il tuo intervento,quasi,perchè non sono invece concorde sull'ultima parte.
Come vedi la condivisione è importante ma come tu per primo dici porta dei problemi anche, e... uno di questi è il prelievo.
In mancanza di una legge unitaria i prelievi sono da considerarsi reati a tutti gli effetti,io ti garantisco che quel giorno se ero presente io o qualche gav che conosco di tritoni non ne uscivano alcuni da quell'acqua,questo te lo assicuro Bernardo.
Mi dici che quei tritoni sono un'importante base genetica per la Provincia di Siena,è un errore. Quel sito è controllato da Siena,è nelle Riseve Naturali Senesi e il controllo è "nostro",ma è in prov.di Grosseto.
Sai qual'è il bello? E' che quei tritoni nella mia Provincia ci sono, ma per fortuna quei siti sono ancora un mistero per tutti (fuorchè per alcuni che abitano certi comuni) e pensa che succederebbe se quà si postassero certi "nuovi itinerari", sarebbe le fine.
In ultimis si fà il bene del Biotopo con i prelievi "autorizzati"?
Due li prende il tale perchè ha un'autorizzazione del tal museo,due li prende il tal altro perchè è autorizzato dal dipartimento di Scienze naturali,due li prende la tal Accademia prestigiosissima... Ma si scherza? Bene, di questo passo sarà proprio il mondo Scientifico ad estinguere quei tritoni,complimentoni!
Dal momento che non esiste una normativa specifica che riunisca il corretto agire a livello nazionale,comunico che quì in provincia di Siena qualsiasi prelievo di questo tipo di animale sarà trattato con la massima severità, questo è quanto deciso e sentito con le mie orecchie.
Inoltre tra tesserati,volontari e semplici cittadini dotati di altro senso morale,sono lieto di dirvi che dall'inizio dell'anno quasi tutti i fine settimana ci sono presenze vigilanti nelle acque dolci senesi in particolare nelle due zone umide a riserva del sud provincia.
Vi garantisco che ogni sabato da due mesi a questa parte il sottoscritto in coppia con un altro è sempre in una certa località,avrete notizie anche di interventi di pulizia e quant'altro stiamo facendo per mantenere questi posti integri, mi piacerebbe anche postarvi un raffronto,un termine di paragone odierno sul numero di rifiuti che si trovavano 10 anni fà e quanti ne troviamo invece oggi,curioso andamento,visto il fatto che le popolazioni residenti in quei comuni sono addirittura in regressione,quindi come arrivano da sè?
Basta però a prelievi di nessuna natura.
Massimo. ------------------------
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Modificato da - Frustone in data 10 marzo 2011 11:27:31 |
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trout
Utente V.I.P.
Prov.: Siena
186 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:02:27
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| Messaggio originario di Frustone:
| Messaggio originario di bernardo borri:
| Messaggio originario di FOX:
Siceramente vi dico che poi questa ..... io non la vedo così essenziale e grandiosa, non so quanto vale la pena rompersi l'osso del collo e attarversare questo fiume dalle acque gelissime anche in agosto, per vedere forse due Tritoni, che poi la stessa specie si può benissimo trovare altrove, siccome nello spirito di molti di noi c'è l'avventura e il voler fare ad ogni costo qualcosa che altri non fanno ed essere i primi, di conseguenza questo fa si di fare solo un danno alla natura.
simo
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Hai ragione Simonetta, quel luogo è l'unico o quasi nella provincia di Siena a contenere la determinata specie di cui stiamo parlando, ma non è affatto l'unico in Toscana; e ci sono sicuramente dei posti dove di tritoni ce ne sono di più, dove si vedono meglio e in acque molto più limpide rispetto a quel pozzo nero dove a quanto mi dicono, senza retino non si vede nulla.... E inoltre come giustamente dici non è neanche il più facile da raggiungere. Il discorso è che l'anonimato dei luoghi andrebbe mantenuto un po' su tutto, affinché dando il buon esempio si rimanga sui binari giusti sempre, qualsiasi sia la specie in questione, perché se no uno legge e vede tutti parlare dei nomi dei posti per specie comuni si sente automaticamente autorizzato a dire, magari, un luogo in cui ha trovato una specie rara perché non è informato e non sa che quella specie è rara, allora siamo punto e a capo.... Poi ok, dove s'è vista una mosca si può dire, è ovvio, ma per tutte quelle specie che non sono estremamente comuni secondo me andrebbe mantenuto il silenzio totale.
Infine voglio ripetere anche qui che due tritoni (una femmina=600 errotte uova all'anno) presi per essere riprodotti e mostrati alle scolaresche in condizioni di cattività, ma in piena osservanza della legge e con i dovuti permessi, non mi sconvolgono affatto, e anzi io queste le reputo iniziative giuste. Anche perché una qualora il suddetto stagno si interrasse o venisse inquinato per qualche motivo (dato che non è soggetto ad alcun tipo di manutenzione...), quel rametto di DNA relitto della provincia di Siena si salverebbe proprio grazie ad un acquario del Centro che alcuni biasimano...
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Permettimi di rimarcare la mia sintonia quasi totale con il tuo intervento,quasi,perchè non sono invece concorde sull'ultima parte.
Come vedi la condivisione è importante ma come tu per primo dici porta dei problemi anche, e... uno di questi è il prelievo.
In mancanza di una legge unitaria i prelievi sono da considerarsi reati a tutti gli effetti,io ti garantisco che quel giorno se ero presente io o qualche gav che conosco di tritoni non ne uscivano alcuni da quell'acqua,questo te lo assicuro Bernardo.
Mi dici che quei tritoni sono un'importante base genetica per la Provincia di Siena,è un errore. Quel sito è controllato da Siena,è nelle Riseve Naturali Senesi e il controllo è "nostro",ma è in prov.di Grosseto.
Sai qual'è il bello? E' che quei tritoni nella mia Provincia ci sono, ma per fortuna quei siti sono ancora un mistero per tutti (fuorchè per alcuni che abitano certi comuni) e pensa che succederebbe se quà si postassero certi "nuovi itinerari", sarebbe le fine.
In ultimis si fà il bene del Biotopo con i prelievi "autorizzati"?
Due li prende il tale perchè ha un'autorizzazione del tal museo,due li prende il tal altro perchè è autorizzato dal dipartimento di Scienze naturali,due li prende la tal Accademia prestigiosissima... Ma si scherza? Bene, di questo passo sarà proprio il mondo Scientifico ad estinguere quei tritoni,complimentoni!
Dal momento che non esiste una normativa specifica che riunisca il corretto agire a livello nazionale,comunico che quì in provincia di Siena qualsiasi prelievo di questo tipo di animale sarà trattato con la massima severità, questo è quanto deciso e sentito con le mie orecchie.
Inoltre tra tesserati,volontari e semplici cittadini dotati di altro senso morale,sono lieto di dirvi che dall'inizio dell'anno quasi tutti i fine settimana ci sono presenze vigilanti nelle acque dolci senesi in particolare nelle due zone umide a riserva del sud provincia.
Vi garantisco che ogni sabato da due mesi a questa parte il sottoscritto in coppia con un altro è sempre in una certa località,avrete notizie anche di interventi di pulizia e quant'altro stiamo facendo per mantenere questi posti integri, mi piacerebbe anche postarvi un raffronto,un termine di paragone odierno sul numero di rifiuti che si trovavano 10 anni fà e quanti ne troviamo invece oggi,curioso andamento,visto il fatto che le popolazioni residenti in quei comuni sono addirittura in regressione,quindi come arrivano da sè?
Basta però a prelievi di nessuna natura.
Massimo. ------------------------
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Ciao Massimo, allora la Farma sara' meglio, come faccio io, percorrerla in lungo ed in largo o attraversarla, per andare prendere qualche bel pescione (trote comprese...). Anch'io sono a conoscenza di vari animaletti...che via via vengono prelevati, per l'educazione ambientale...almeno si dice cosi'...Poi in realta' che fine facciano...nessuno lo sa! Vigilanza in acque dolci? Come ti ho gia' detto, in altre discussioni, io e altri miei amici, che peschiamo 70/80 volte l'anno (e percio' siamo sempre a giro da gennaio a dicembre...), non vediamo mai nessuno ma comunque un complimento sincero, a te e agli altri, che almeno ci provate. Anche perche' se ne vedono, purtroppo, di tutti i colori e percio' ci sarebbe veramente bisogno di qualche intervento serio. Complimenti anche per le opere di pulizia, sempre piu' necessarie sul nostro territorio.
Pietro. |
Modificato da - trout in data 10 marzo 2011 13:12:27 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:21:22
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Sottoscrivo! I monitoraggi e la pulizia dalla plastica e simili sono importantissimi. Quando vedo una lattina o una bottiglia di plastica nel bosco, o su un campo (e magari ne trovassi una sola), la percepisco come un atto di disprezzo (volontario o no) verso la Natura, e questo mi irrita moltissimo. Quindi non mi resta, se possibile, che raccogliere la robaccia e caricarla in macchina; e allora mi sento più soddisfatto. E questo vale ovunque.
Ric |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:35:12
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Anche io ti faccio i miei complimenti Massimo, ancora una volta, per il tuo operato. Sul discorso controverso delle catture ti ho risposto in MP per non creare scompiglio. Ci tengo in ogni caso a precisare che non è mia intenzione incentivare catture di nessun tipo. Dico solo che se c'è un centro che è uno (e non 100 centri) dove si impara che cos'è un tritone e come proteggerlo e dove 2 tritoni prelevati (contro i 200 che si mangia un airone quando passa di lì 20 volte all'anno) vanno a costituire una nuova popolazione in un posto sicuro, per me è un bene.... Lo so che nel senese non c'è solo la troscia con l'alpestre Ma sono comunque poche stazioni relitte... Voglio dire: investiamo energie nell'in©å∑∑å®ci con chi butta i pesci negli stagni e con chi ci fa le palazzine sopra, piuttosto che con chi fa del bene...
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Modificato da - bernardo borri in data 10 marzo 2011 13:36:14 |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:40:20
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Ciao massimo, anche io ti faccio i complimenti per il lavoro che stai svolgendo! Sempre più da prendere d'esempio!
In ogni caso il pericolo principale è la distruzione dell'ambiente in cui vivono e, o si riproducuno questi animali, le malattie e poi viene il bracconaggio. Come i prelievi a scopo commerciale: dove vengono prelevate enormi quantità di animali, senza limite di numero. Spesso anzi sempre purtroppo vengono tenuti in condizioni precarie non idonee e la maggioranza è destinata ad ammalarsi e a morire! E qui ci si ricollega al problema malattie... Paesi come la Germania e l'Inghilterra hanno già una bella reputazione per questo in tutta europa...a causa di qualcuno che si è fatto commerciante a libera raccolta in tutta europa (ne conosco uno, a breve rivelerò l'identità sperando di allontanare qualche probabile cliente) ragazzi: l'italia con le sue specie endemiche è spesso frequentata da questi individui...addirittura sul web quialche anno fa ho visto animali italiani di cattura in giappone!! Poii, viene il prelievo per scopi "scientifici", incentivati da università e studiosi: molti esempi di questo tipo sono italiani e pure svizzeri!!! Spesso chi incentiva queste "stragi" mette in primo luogo gli studi e la rinomanza, la protezione e conservaziopne delle specie non esiste!Quindi grandi quantitativi di esemplari prelevati per indagini anatomiche o altro andando a causare la decimazione o la scomparsa di una popolazione! Un caso svizzero è conosciuto per le vipere, che mi ha riportato Greg dove oltre essere vittime di studi a mio avviso inutili, sono spesso proprio le organizzazioni che dovrebbero tutelarne la salvaguardia a farne commercio e bracconaggio per la gioia di terrariofili stranieri e non. Per ultimo viene l'impatto di appassionati o bambini del luogo che ne prelevano qualcuno per osservazioni personali! Ma spesso questo nutre la passione delle persone aiutando in qualche modo l'interesse per questi animali e la conservazione! Quindi dopo la distruzione dell habitat, le malattie (virus, funghi e batteri) c'è il flagello del bracconaggio illegale e legalizzato!!!
Qualcuno su questo forum magari avrà un idea vaga di quante Salamandra atra aurorae oppure S.lanzai sono state eviscerate per soddisfare qualche studioso di quella..... università???
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra |
Modificato da - Patrick_S in data 10 marzo 2011 13:50:44 |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:48:04
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| Messaggio originario di Patrick_S:
Qualcuno su questo forum magari avrà un idea vaga di quante Salamandra atra aurorae oppure S.lanzai sono state eviscerate per soddisfare qualche studioso di quella..... università???
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Eeeh io mio malgrado l'idea ce l'ho e ho anche le testimonianze certe..... Anzi forse qualcuno si ricorda di quando fui soggetto di infamie sul forum da parte di utenti che non credevano alle mie parole..... Ma questo non è neanche lontanamente paragonabile a quello che fa Riccardo, vi pare?!!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 13:53:07
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Si Bobby, lo so che lo sai bene tu!!!
Quello che fa Riccardo appartiene a chi alimenta, la conoscenza, l'amore e la sensibilità verso questi animali aiutando quindi la loro conservazione...a mio avvivo è pienamente stimabile.
Altra cosa però che mi preoccupa è tutto questo traffico e spostamento di animali da un luogo all'altro andando poi a finire in mani sconosciute e magari prese solo dal momento!!! Guardiamo un attimo il mondo della terrariofilia, io noto che due quarti sono giovani che per avere qualcosa di insolito o per far parte di un gruppo iniziano a tenere un serpente o qualsiasi altro animale a sangue freddo...senza conoscere neppure la sua biologia. Un altro quarto lo fa per simpatia e amore per questi animali e lo tiene come se fosse un cagnolino o un micio....il quarto restante è chi lo fa su fondamenta e interessi scientifici su tale specie o genere di animali, fa le cose in ordine con coscienza e sapienza. Quanti alloctoni si trovano ogni giorni liberi per i territori in Italia? In Inghilterra ora quante specie continentali sono state introdotte in circostanze ignote!!! Insomma mi fa paura in quanto questo commercio potrebbe essere causa di scomparsa delle popolazioni e sottospecie locali che fino ora erano al sicuro. Ad esempio...se qualche tedesco che tiene I.alpestris apuanus si stancasse e ne liberanne qualcuno in uno stagno già popolato da alpestris alpestris???? sarebbe causa di danno genetico...
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 14:16:27
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Sì, e infatti non abbiamo leggi precise in proposito purtroppo in Italia! Speriamo che si sbrighino a sfornarne qualcuna.... Anche se ho i miei dubbi che lo faranno.....
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 14:25:25
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Il problema è uno solo sui prelievi; Che si agisce in biotopi piccoli e che sono già in difficoltà,ma nelle vicinanze è pieno di biotopi del genere,quindi non si salva un bel niente,asportiamo solo altri 2 individui,questo è.
Invece di esporre (in certi casi) al pubblico il proprio ego,o il proprio progetto,perchè enti,musei e quant'altro non propongono l'idea di portarle lì le scolaresche? Perchè non si perde tempo ad unirsi invece che ha coltivare un qualcosa di proprio? Inoltre quì siamo al limite della legalità,in quanto una legge quadro italiana non c'è,ma ce ne è un'altra che è sovrana,la legge Europea,che fa quadro al nome BERNA!
Basterebbe approntare percorsi,fare pontili in legno,e mettere magari una donazione per le scolaresche o per chi viene da altre province.
Con quei soldi finanzi la buona tenuta dei sentieri e la sopravvivenza di una adeguata sorveglianza.
Ripeto,non cerchiamo scuse,prendere da quei posti tritoni rari per la diffusione alle scolaresche è un motivo risibile e conseguibile amministrativamente. Quello dell'Accademia ti risponderà che li prende per il giardino botanico,lo studioso ti dirà che li prende per un qualcosa di importante finanziato dal dipartimento di scienze.. etc.etc.
NO;devono restare lì, perchè sono sempre di meno anche a causa di questi personaggi,ma attenzione,per fortuna c'è una legge europea e a quella ci appelliamo,ricordiamo che oltre a togliere plastica si riempiono anche i verbali in quelle riserve..
P.s.Pietro mi sà che dove vai tu non è dove vado io,con sabato prossimo sarà il 4° consecutivo che sono in quei posti,poi vi posterò,proprio quì quello che sarà oggetto della prossima uscita.
saluti
Massimo. ------------------------
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Modificato da - Frustone in data 10 marzo 2011 14:28:41 |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 14:59:24
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| Messaggio originario di Frustone:
Invece di esporre (in certi casi) al pubblico il proprio ego,o il proprio progetto,perchè enti,musei e quant'altro non propongono l'idea di portarle lì le scolaresche? Perchè non si perde tempo ad unirsi invece che ha coltivare un qualcosa di proprio? Inoltre quì siamo al limite della legalità,in quanto una legge quadro italiana non c'è,ma ce ne è un'altra che è sovrana,la legge Europea,che fa quadro al nome BERNA!
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Ma come Massimo, proprio tu che dici di non volere cani e porci a razzolare nei SIC mi dici che sarebbe meglio portarci orde di scolari? Cioè, certo, ok, è giusto, ci mancherebbe.... Però non credi sia più sicuro avere a disposizione un centro apposito? Che essendo in città incentiva maggiormente i docenti a mobilitarsi per queste iniziative senza dover per forza fare 5 chilometri a piedi.... Poi, come dicevo, chi veramente avrà voglia di vedere i posti e coltiverà la passione i posti li troverà... Non credo onestamente che sia una questione di ego.... Credo sia più che altro la voglia di proteggere questo mondo sconosciuto e di farlo conoscere.... Almeno, così la vedo io.... Berna c'è ma senza disposizioni precise, senza riferimenti all'aspetto penale e a sanzioni applicabili a livello europeo.... Per quello ci sono solo leggi provinciali o regionali che presentano non poche lacune, almeno nella maggior parte dei casi.
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Modificato da - bernardo borri in data 10 marzo 2011 15:01:00 |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 16:44:08
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| Messaggio originario di bernardo borri:
[quote]
Ma come Massimo, proprio tu che dici di non volere cani e porci a razzolare nei SIC mi dici che sarebbe meglio portarci orde di scolari? Cioè, certo, ok, è giusto, ci mancherebbe.... Però non credi sia più sicuro avere a disposizione un centro apposito? Che essendo in città incentiva maggiormente i docenti a mobilitarsi per queste iniziative senza dover per forza fare 5 chilometri a piedi.... Poi, come dicevo, chi veramente avrà voglia di vedere i posti e coltiverà la passione i posti li troverà... Non credo onestamente che sia una questione di ego.... Credo sia più che altro la voglia di proteggere questo mondo sconosciuto e di farlo conoscere.... Almeno, così la vedo io.... Berna c'è ma senza disposizioni precise, senza riferimenti all'aspetto penale e a sanzioni applicabili a livello europeo.... Per quello ci sono solo leggi provinciali o regionali che presentano non poche lacune, almeno nella maggior parte dei casi.
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Gli scolari sono orde se non sono vigilati,se le cose vengono fatte bene,gli scolari diventano una risorsa,un problema di oggi può divenire una risorsa domani,e questa per fortuna è l'incipit che seguiranno le future riserve e il futuro parco che deve nascere.
Percorsi guidati,recinzioni dove servono ed educazione,ma sul posto,solo sul posto,così educhi in modo globale un ragazzo sui nostri ambienti. Mentre gli fai vedere gli anfibi gli fai vedere il resto,tutto quello che circonda quel biotopo,con uno o due addetti più un maestro che li visita,i bambini non fanno alcun danno te lo assicuro,tra l'altro questo tipo di visita è già stata svolta in passato anche in una riserva ancor più sensibile.
Ci vogliono fondi e risorse,quello è,ma se si remasse tutti uniti quest'aspetto si coprirebbe,capisci perchè due sindaci della mia provincia hanno richiesto di far passare a Parco due Riserve? Ecco,per il resto Bernardo educare è salvaguardare,ti ripeto se due le prendi tu (è un esempio bada bene) due le prende il tale per il tal ente,due le vuole l'altro ente,ti rendi conto o almeno convieni che ciò non va bene?
E guarda, che non solo,ma queste autorizzazioni (e quì me ne prendo la netta responsabilità) non valgono quasi mai, quasi mai,in quanto spesso presentano non solo vizi di forma,ma anche mancano degli avvisi necessari di comunicazione al prelievo da mandare agli enti preposti alla vigilanza.
Guarda,in termini legislativi è molto,molto dura arginare queste mie considerazioni,ti ho detto, è molto difficile che si aggiri Berna.
Altra cosa è che succeda,lo sappiamo questo succede e i "canali" italiani per avere queste autorizzazioni sono molto elastici,ti ricordi quando citavo il Cervone? Credi che anche su quel mondo lì non se ne vedano di ipotetici foglietti che autorizzerebbero un qualcosa?
Io ti dico un cuor mio,nessun agente GAV o CFS che io conosca mi ha mai detto di distinguere tra autorizzati o meno,la legge c'è e va applicata,sconti non si fanno.
Massimo. ------------------------
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 19:19:23
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E menomale che sconti non ne fate, direi! Convengo che non è una cosa che tutti possono fare, di andare e catturare spregiudicatamente animali e a chi legge il forum senza dubbio è questo il messaggio (l'unico) che si vuole dare, credo. Convengo anche sul fatto che il più delle volte in Italia le cose si fanno all'italiana................purtroppo. Magari Riccardo avrebbe dovuto agire con più pazienza ed esser accompagnato da una figura di autorità nella sua, ribadisco, innocua spedizione. Ma comprendo appieno il suo entusiasmo di quando si è affacciato al mondo degli anfibi, e lo sostengo, anche perché in quello stesso entusiasmo mi riconosco anche io. Ric si è informato inizialmente come li è sembrato più ovvio, ovvero ha chiesto un permesso al Museo di Storia Naturale di Livorno e loro li hanno rilasciato un permesso. Se potevano farlo o meno diccelo tu, però loro lo hanno fatto, inutile prendersela con chi ci ha messo solo buona volontà e ha chiesto a chi, secondo le informazioni di cui disponeva, era di competenza.... Parlando al telefono con te poco fa Massimo ci siamo trovati d'accordo sull'importanza di centri come quello di Entomologia di Piombino, o almeno così mi è parso. Che poi escursioni ben organizzate possano portare ad una migliore visione del quadro generale di un ecosistema non ci piove, dicevo solo che non tutti i docenti sono disposti a portare gli studenti aggiro per dirupi e torrenti, purtroppo....
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
611 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 20:21:37
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Ragazzi quello che dite è sacrosanto.Scrivo da una Regione dove gli abitanti non hanno cambiato tanto in fatto di abitudini dai tempi dei nostri avi Lestrigoni di Omerica memoria (mi riferisco al rispetto per la natura). Però delle famose genti anglosassoni e germaniche tanto brave a casa loro non lo sono a casa nostra (ovviamente con la complicità di indigeni locali). Mi riferisco alle campagne "naturalistiche" di certa gente che arriva in caravan o in pulmino. Trovo tedeschi o inglesi in posti dove c'è da perdersi letteralmente. I tedeschi in particolare vanno pazzi per la hugy : ho conosciuto un tedesco,erpetologo che andava per la maggiore negli anni 80-90, amico di Lanza che venne quà solo per fare battute sull'Etna. Chiese anche a me ma non gli risposi. Vive in Sardegna in una specie di ranch : amici sardi se trovate qualche vipera sapete da dove è scappata. Angelo |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 20:57:35
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Ciao Angelo!!
Quello che dici è tristamente vero e purtroppo ancora attuale!!! io ce la farei volentieri una battuta in zona etnea a cercare tedeschi sono un po' preoccupato per le hugyi siciliane considerando che il territorio è limitato e non può offrire ogni anno ingenti quantitativi di animali da nutrire il commercio (illegale) estero!!!
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2011 : 21:11:22
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| Messaggio originario di bernardo borri:
Magari Riccardo avrebbe dovuto agire con più pazienza ed esser accompagnato da una figura di autorità nella sua, ribadisco, innocua spedizione. Ma comprendo appieno il suo entusiasmo di quando si è affacciato al mondo degli anfibi, e lo sostengo, anche perché in quello stesso entusiasmo mi riconosco anche io. Ric si è informato inizialmente come li è sembrato più ovvio, ovvero ha chiesto un permesso al Museo di Storia Naturale di Livorno e loro li hanno rilasciato un permesso. Se potevano farlo o meno diccelo tu, però loro lo hanno fatto, inutile prendersela con chi ci ha messo solo buona volontà e ha chiesto a chi, secondo le informazioni di cui disponeva, era di competenza.... Parlando al telefono con te poco fa Massimo/..
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Infatti ti ho risposto! Su Riccardo non certo siamo quà per fargli un processo,avessi qualcosa di personale glielo direi a lui,l'unica cosa è che abbiamo fortuna,Riccardo è uno di noi,è dalla parte buona,ok,nel suo caso più che bene.
Ho dei dubbi però permettetemi (più che logici) non su Riccardo,assolutamente,le sue attività sono rimarchevoli in positivo,altrochè.
Ho dei dubbi su chi rilascia un permesso ad un ingegnere (quale è il Banchi) e non ad un erpetologo, badate bene è come se lo dessero a me che sono un ragioniere,quante persone più meritevoli e indottrinate di me ci sono?
Altra cosa,un ente museale rilascia una sorta di "foglio di via" per prelevare 2 tritoni,in una riserva di un'altra Provincia la quale è sorvegliata e sotto la giurisdizione di un'altra ancora... E soprattutto chi era preposto al controllo del prelievo?
Capite? La "guerra" (ma io la chiamerei in altra maniera) non la fò di certo a Riccardo,ma la fò alla non perfetta vigilanza e a questa tipologia di fare che non apprezzo per niente,per niente.
Massimo. ------------------------
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trout
Utente V.I.P.
Prov.: Siena
186 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 09:12:59
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| Messaggio originario di Frustone:
Il problema è uno solo sui prelievi; Che si agisce in biotopi piccoli e che sono già in difficoltà,ma nelle vicinanze è pieno di biotopi del genere,quindi non si salva un bel niente,asportiamo solo altri 2 individui,questo è.
Invece di esporre (in certi casi) al pubblico il proprio ego,o il proprio progetto,perchè enti,musei e quant'altro non propongono l'idea di portarle lì le scolaresche? Perchè non si perde tempo ad unirsi invece che ha coltivare un qualcosa di proprio? Inoltre quì siamo al limite della legalità,in quanto una legge quadro italiana non c'è,ma ce ne è un'altra che è sovrana,la legge Europea,che fa quadro al nome BERNA!
Basterebbe approntare percorsi,fare pontili in legno,e mettere magari una donazione per le scolaresche o per chi viene da altre province.
Con quei soldi finanzi la buona tenuta dei sentieri e la sopravvivenza di una adeguata sorveglianza.
Ripeto,non cerchiamo scuse,prendere da quei posti tritoni rari per la diffusione alle scolaresche è un motivo risibile e conseguibile amministrativamente. Quello dell'Accademia ti risponderà che li prende per il giardino botanico,lo studioso ti dirà che li prende per un qualcosa di importante finanziato dal dipartimento di scienze.. etc.etc.
NO;devono restare lì, perchè sono sempre di meno anche a causa di questi personaggi,ma attenzione,per fortuna c'è una legge europea e a quella ci appelliamo,ricordiamo che oltre a togliere plastica si riempiono anche i verbali in quelle riserve..
P.s.Pietro mi sà che dove vai tu non è dove vado io,con sabato prossimo sarà il 4° consecutivo che sono in quei posti,poi vi posterò,proprio quì quello che sarà oggetto della prossima uscita.
saluti
Massimo. ------------------------
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D'accordissimo con tutto...!!! Puo' capitare che in un un posto, su mille, non ci vada per un po' di tempo... |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 09:14:43
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Leggendo queste vostre righe, scritte con passione e amore verso la Natura, sembra che la ragione e il giusto stia fra tutte le parti... e forse è proprio così. Massimo ha perfettamente ragione sulle varie argomentazioni quali tutela rigorosa di certi luoghi particolari, prelievi autorizzati, ecc. che fanno da sfondo a problematiche ancor più gravi ricordate da Patrick ma in parte correlate (distruzione habitat, malattie, bracconaggio...). Riguardo all'educazione ambientale con le scuole (che anche noi del Centro di Entomologia facciamo in sede o al Parco di Punta Falcone), penso che i due approcci - gita in natura e visita guidata in un centro o in un museo - non vadano in conflitto. Visite a parchi naturali, oasi WWF o altro sono decisamente i più educativi e istruttivi: sul campo ogni cosa può essere apprezzata al meglio. Ma istruttiva può essere anche la visita ad un laghetto didattico, facilmente accessibile alle scuole in orari all'interno delle poche ore di lezione (a volte una soltanto); in un laghetto come quello del Centro di Entomologia di Piombino si possono osservare corteggiamenti fra tritoni, le loro uova, ovature di rana, invertebrati di svaraiti tipi; si possono osservare larve di zanzara o piccoli crostacei al microscopio... insomma, se ne possono fare tante. Un esempio stupendo che mi viene in mente è il laghetto didattico della Scuola Elementare di Spinetoli (a proposito, novità sul suo destino?), che sicuramente avvicina i ragazzi alla Natura.
Voglio solo ricordare, a proposito del Centro, che gli anfibi presenti nei terracquari vengono presi dal laghetto in giardino (dato che la popolazione è da anni abbondante, avendo trovato un ambiente più che ideale; chiunque venga può constatarlo) e poi liberati nuovamente lì; si tratta pertanto di un ciclo chiuso. Questo, per chiarezza andava puntualizzato.
Vi ringrazio per la solidarietà nei mie confronti. Chi mi conosce penso che si esprima con convinzione. Spero invece che chi ancora non abbia avuto modo di passare dalle mie parti, trovi l'occasione di farlo, per conoscermi personalemnte affinché possa vedere il Centro (adesso sta terminando l'allestimento di una mostra permanente di conchiglie - donazione Boccardo) e farsi un'idea generale.
Ric |
Modificato da - Riccardo Banchi in data 11 marzo 2011 09:31:00 |
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trout
Utente V.I.P.
Prov.: Siena
186 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 09:15:42
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| Messaggio originario di bernardo borri:
| Messaggio originario di Frustone:
Invece di esporre (in certi casi) al pubblico il proprio ego,o il proprio progetto,perchè enti,musei e quant'altro non propongono l'idea di portarle lì le scolaresche? Perchè non si perde tempo ad unirsi invece che ha coltivare un qualcosa di proprio? Inoltre quì siamo al limite della legalità,in quanto una legge quadro italiana non c'è,ma ce ne è un'altra che è sovrana,la legge Europea,che fa quadro al nome BERNA!
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Ma come Massimo, proprio tu che dici di non volere cani e porci a razzolare nei SIC mi dici che sarebbe meglio portarci orde di scolari? Cioè, certo, ok, è giusto, ci mancherebbe.... Però non credi sia più sicuro avere a disposizione un centro apposito? Che essendo in città incentiva maggiormente i docenti a mobilitarsi per queste iniziative senza dover per forza fare 5 chilometri a piedi.... Poi, come dicevo, chi veramente avrà voglia di vedere i posti e coltiverà la passione i posti li troverà... Non credo onestamente che sia una questione di ego.... Credo sia più che altro la voglia di proteggere questo mondo sconosciuto e di farlo conoscere.... Almeno, così la vedo io.... Berna c'è ma senza disposizioni precise, senza riferimenti all'aspetto penale e a sanzioni applicabili a livello europeo.... Per quello ci sono solo leggi provinciali o regionali che presentano non poche lacune, almeno nella maggior parte dei casi.
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Non parliamo poi dei SIC...che sono sicuramente quelli piu' visitati e danneggiati un po' da tutti...e dove "stranamente" trovo sempre piu' pesce e per meglio dire trote...che in altri posti...mah! |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2011 : 19:47:00
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| Messaggio originario di Frustone:
P.s.Pietro mi sà che dove vai tu non è dove vado io,con sabato prossimo sarà il 4° consecutivo che sono in quei posti,poi vi posterò,proprio quì quello che sarà oggetto della prossima uscita.
saluti
Massimo. ------------------------
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Mi auto cito perchè ogni promessa è debito,e come promesso a Pietro e Bernardo vi posterò alcune immagini credo significative.
Come dettoVi è da ottobre che il sottoscritto vanificando hobby e spesso mettendo anche a dura prova il tetto coniugale si reca insieme ad un pugno di volentorosi presso le zone umide e i principali corsi d'acqua della mia Provincia per... pulire.
Prima di postarvi alcune foto,vi dico che dai rifiuti si può capire davvero tanto,un rifiuto da come lo troviamo ci dice tutto,non il nome e cognome,ma spesso quasi e ne approfitto per farvi una piccola nota su quest'argomento;
Da una lattina di birra di una certa marca non certo famosa,lasciata sempre nei medesimi posti si è arrivati a capire chi era il tizio in oggetto,e ad agire di conseguenza, o ad esempio da una bottiglia di plastica (di quelle per l'acqua) riusciamo a capire come è finita in riva a quel determinato fiume.
Una bottiglia se la troviamo sgraffiata o senza etichetta nei primi metri di sponda sarà con ogni probabilità frutto di un trasporto effettuato dalla piena, se invece la troviamo in buono stato,con etichetta cartacea ancora buona,e magari nel mezzo ad una macchia in un rialzo di una sponda,quella non è una piena,ma è un escursionista o meglio un testa di rapa!
In queste foto che vi posterò quello che balzerà subito al vostro occhio saranno i copertoni; bene,ne abbiamo recuperati 7 su 9 (2 non sono al momento recuperabili,li recupereremo in estate),paradossalmente tolta la fatica quel tipo di rifiuto non mi preoccupa,perchè?
Perchè sempre indagando un minimo si scopre che sono gomme di auto di almeno 30/40 anni fà (fiat 600,fiat500,fiat 128) e erano lì da almeno 20/25 anni,stessa cosa la gomma da motorino,quella andava in cerchio da 21" nessun motorino 50 cc negli ultimi 20 anni monta gomme di quel tipo,quindi si desume che il tutto sia frutto di vecchie generazioni di cervelli rurali,(qualcuno 20/30 fà pensava davvero di non far danno o che tutto si "sciogliesse"),bene,quel qualcuno credo non sia neanche più nel nostro mondo quindi non possiamo cercarlo,le abbiamo recuperate quest'anno solo perchè una bella piena ci ha permesso di ritrovarle 100 metri distanti da dove erano locate.
I ritrovamenti poi sono consistiti in due zanzariere in plastica verde risultate strappate molto a monte dalla medesima piena si suppone da un casottino vicino all'argine..
Ma se tutto quanto sopra è roba o occasionale o vecchia di 2,o 3 decenni, il contenuto dei due borsoni è roba attuale e roba lasciata da escursionisti. Perchè?
Perchè il punto ove eravamo Sabato è Riserva Integrale,non si pesca lì nè si caccia,d'estate non ci vanno i bagnanti (andare sulla Farma è una passeggiata al confronto),si,perchè primo non si può entrare nella riserva se non via fiume e d'estate le sponde non lo consentono proprio,secondo motivo la distanza da coprire a piedi e la selvaticità della zona toglierebbero ogni voglia. Problemi di bagnanti questo fiume li presenta,ma molti km a monte.
Bene,lattine di ogni tipo,seminuove,nuove o addirittura neanche ammaccate,bottiglie d'acqua,taccuini,indumenti e borracce,per non parlare delle buste,le fantastiche buste di plastica.. Bene,questa roba l'abbiamo trovata sui sentieri,su sentieri naturalistici di valore assoluto,e quì mi arrabbio,e allora dico,visto come siamo fatti in questa Penisola.... cerchiamo di essere parsimoniosi,rispettiamo chi spacca in due ( e non è un modo di dire) per tenere presentabili questi posti cercando di non doversi vergognare sempre di fronte allo straniero.
Chi vi scrive ha due dischi di titanio nel collo,e amerebbe anche goderseli questi posti,ma tenete bene a mente quanto sopra; se amate un luogo e lo tenete d'occhio un rifiuto può portare al suo padrone e dateci una mano!
Personalmente ringrazio il mio grande amico Francesco e Elena (entrambi del wwf ),ma grazie anche a voi per l'attenzione.
P.s. i luoghi splendidi della foto sono attribuibili al cuore della riserva naturale Biogenetica del Basso Merse,francamente da me e da molti ritenuta uno dei fiori all'occhiello della mia provincia,se non il numero uno. Come vedete quello che si può dire lo dico,per le visite eventuali dovete sentire il CFS di Siena,ciao.
Immagine: 122,48 KB
Massimo. ------------------------
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Modificato da - Frustone in data 15 marzo 2011 19:53:54 |
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