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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
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Autore |
Discussione |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
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sirtalis
Utente Senior
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1867 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 14:18:20
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ma è davvero così drastica la situazione?
o ci sono anche tratti dove i nostrani stanno bene? |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 14:58:47
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Mah, è un lungo discorso...comunque essenzialmente la situazione è gravemente compromessa. Non che gli altri fiumi italiani stiano meglio comunque.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 15:04:33
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Ho notato anch'io, l'articolo in sé non è male, nei disegni c'è un errore grave (il channel catfish è un siluro) e le didascalie, soprattutto dal punto di vista del nome scientifico, sono tremende... tra queste il pesce gatto americano con nome scientifico "Channel catfish", la sandra aveva come nome scientifico "Stizio stedion"... Un piccolo planisfero su cui erano indicate le zone di provenienza dei pesci mostrava delle bestialità assurde, tra cui la sandra dalla Cina e la tilapia del Nilo dal Sudamerica (!) Non è per sparare sulla croce rossa, ma una volta che pubblichi un articolo decente sul tema, sarebbe il caso di fare attenzione anche ai piccoli particolari, altrimenti si rischia che quattro o cinque errori probabilmente dovuti ad incompetenza di chi ha impaginato l'articolo mettano in cattiva luce la credibilità del tutto.
Joachim |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 16:29:34
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Aggiungerei (grazie etrusko per il contributo, l'articolo mi sarebbe sfuggito se tu non lo avessi postato qua):
Una vecchia pecca del giornalismo italiano è dover fare il pezzo anche quando non si ha in mano nulla di spendibile. E come si fa? 1) Si inventa di sana pianta. 2) Si distorcono i fatti per rendere il pezzo appetibile.
Qua tutto l'articolo è incentrato su una cosa inventata di sana pianta: ossia quel 99% di specie che sono a rischio di estinzione secondo IUCN: in realtà (metto un link contro il regolamento, ma mi sembra assolutamente necessario per chiarezza) andate se volete a divertirvi spippolando su
Link
Dove ben si evince che le specie autoctone a rischio di estinzione sono due su 41 (non 49 su 50, prof..). Lasciamo perdere che si sbaglia il nome del cavedano (che è cambiato da tre anni), lasciamo perdere che si vuol far credere che in Po sono spariti lucci, tinche e persici (evidentemente molti miei amici che ben conoscono il fiume, oltre a essere visionari sono anche molto abili con photoshop). Lasciamo perdere anche che alcuni degli alloctoni citati come i peggiori mostri sono anch'essi in IUCN e qualcuno pure in Berna. E lasciamo pure perdere le incongruenze (chiamiamole così per evitare parolacce) giustamente rilevate da Estuans (che già basterebbero a svilire il tutto)...
Ma
Ci si domanda: E' il giornalista che ha in un certo modo "forzato" e modificato a posteriori l'intervista per renderla più vendibile? (nel qual caso, fossi il professore, mi incazzerei non pochino). Oppure il prof ha detto davvero testualmente queste cose? (nel qual caso, lasciamo perdere che non ho voglia farmi querelare).
In estrema sintesi: no, non è un buon servizio. Va bene forse per far alzare un sopracciglio alla casalinga di Voghera, ma a noi fornisce informazioni non rispondenti alla realtà delle cose. Lo definirei un'occasione persa. Ahimè. Anzi ahinoi.
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 23:04:56
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| Messaggio originario di ugandensis:
.... lasciamo perdere che si vuol far credere che in Po sono spariti lucci, tinche e persici (evidentemente molti miei amici che ben conoscono il fiume, oltre a essere visionari sono anche molto abili con photoshop). Lasciamo perdere anche che alcuni degli alloctoni citati come i peggiori mostri sono anch'essi in IUCN e qualcuno pure in Berna.
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Ugandensis da querela non è quel giornalista credimi...
La convenzione di Berna mi protegge gli alloctoni fuori dal loro areale di origine? La convenzione di Berna mi protegge il siluro in Italia? No,facci capire una volta per tutte queste tue affermazioni perchè sono curiose oltremodo, o forse,forse hai da insegnarci cose nuove.
Inoltre,io non conosco i tuoi amici,credo tu ne abbia,ma al tempo stesso io credo tu non conosca affatto il PO. Io di persona ti dico che senza citare il Luccio o la Tinca o altri pesci italiani, in posti come Reggio Emilia tirar su un cavedano è diventato raro in una giornata intera di pesca! Quindi togliendo qualche lanca o qualche canale attiguo al grande fiume e togliendo l'alto corso fin dopo Torino,mi dici le località (comprovate) dove oggi con canna da pesca in mano,in Emilia,io posso pescare nel Po prendendo una Tinca che non sia occasionale?? Mi dici specialmente nella bassa dove si trovano ancora tinche? E guarda, o sbaglio io e i miei amici di Ferrara e di Reggio o tu sei veramente avanti...
Massimo. ------------------------
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milofin
Utente Junior
Città: Helsinki
71 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 12:58:26
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Sono contento che se ne parli in giornali non specialistici perche' sarebbe ora di portare un po' l'attenzione pubblica su queste problematiche che sono ormai uno degli hot-topics a livello internazionale.
Condivido alcune, ma non tutte, le perplessita' di Nicola e di Estuans sulle imprecisioni dell'articolo che contiene obbiettivamente delle imprecisioni.
Peccato perche' quella volta che se ne parla sarebbe anche il caso di farlo bene. Se non altro per non dare modo e motivo di screditare l'argomento in toto.
If wishes were fishes we'd all cast nets |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 14:31:05
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Infatti: fosse stato scritto, che so... "specie in rarefazione", oppure "contrazione numerica delle popolazioni" al posto rispettivamente di:
"99% delle specie autoctone a rischio di estinzione" (BOOM) e "sono scomparsi" (ri-BOOM)
Allora avremmo avuto un'informazione degna di questo nome. Ma così si fa un servizio che pare confezionato da Vespa (non il nostro, eh...quello della TV), in esclusiva funzione dell'impatto emotivo e con poca cura della realtà delle cose, anzi senza la minima vergogna di dire apertamente il falso. Mi era sfuggita la chicca del piragna nel Po..., ma dico, a parte che i pacu venuti fuori sono più di uno, perchè dire piragna quando piragna non è (e non è che ci voglia uno specialista in characidae per determinarlo)? Insomma, in sostanza ci si autosqualifica portando con sè, nello scarico del WC, anche problematiche degne di rilievo e meritevoli di un'onesta e attenta discussione. Non per niente il mio precedente post finisce con "un'occasione persa".
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 18:23:48
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Beh, intanto vorrei difendere l'onore scientifico di Nonnis Marzano, la parte da lui redatta non contiene nefandezze (eh bè...). E concordo che le imprecisioni sono molte (nessuno ha notato che la tilapia "i pesci della moltiplicazione di Gesù" viene citata tra abramidi e carassi, come se fosse una specie capace di adattarsi alla normale temperatura invernale di un fiume italiano?). Da lettore abituale di detto quotidiano posso dire che è uno degli articoli di argomento biologico fatti meglio che vi ho trovato in quanto a volte ci si registrano sfondoni da tapparsi le orecchie ed invocare la divinità chiedendo pietà per i peccati della scienza. Diciamo cortesemente che investono di più su altre aree dello scibile umano (d'altra parte non andrei a cercare un editoriale sulla finanziaria sul Journal of fish biology).
Però lo stesso è importante che si parli di un problema che i più e gli strapiù ignorano completamente, al massimo sanno del "siluro" e poi giù a sparare storie che viene dalla Cina, che mangia folaghe, cani, cavalli, bambini (forse è comunista ), che è velenoso, che è un talebano mascherato... Bene che anche il lettore medio di Repubblica sappia che il problema più grave dei nostri fiumi è l'introduzione di alieni. Poi, se gli interessa davvero, approfondirà su testi più attendibili o, magari, su questo forum.
Ho anche rinunciato a scrivere una mail alla redazione per fargli notare queste inesattezze proprio per questo.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 19:19:11
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A questo punto mi viene un dubbio... questo non per polemica, ma per personale informazione; nel Po, il channel catfish è già diffuso come qui in Arno? Perché io non ho mai visto nulla di diverso da Ictalurus punctatus nell'Arno, ma in genere si dice che non sia così abbondante fuori dalla Toscana.
Joachim |
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livleo
Utente Junior
Città: Treviglio
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
38 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 23:33:33
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A proposito di alieni. Avete letto questo? Piazzini S., Lori E., Favilli L., Cianfanelli S., Vanni S., Manganelli G. 2010. A tropical fish community in thermal waters of southern Tuscany. Biol Invasions, 12: 2959–2965. Link È vero che si tratta di acqua termale comunque è inquietante ugualmente. Si sta parlando per esempio di Oreochromis niloticus, Amatitlania nigrofasciatus, Hemichromis sp, Poecilia sphenops e Pterygoplichtys pardalis!
Livio Leoni Link |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 23:50:26
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Molto interessante l'abstract, appena torno a Roma mi procuro l'articolo!!
NO all'autostrada in Maremma! |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 09:03:40
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L'articolo su Repubblica non è e non può essere "scientifico"; è un articolo giornalistico! Ma nella sostanza fa da termometro della situazione, che purtroppo non è delle migliori. Pertanto articoli del genere sono benvenuti, sebbene presentino qualche imprecisione. La gente deve sapere che i nostri fiumi non sono più quelli di una volta: in parte dipende dall'inquinamento, ma in parte è anche colpa dei pesci alloctoni e in sostanza, la colpa è sempre di noi umani! Ric |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 09:23:39
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| Messaggio originario di ugandensis:
Aggiungerei (grazie etrusko per il contributo, l'articolo mi sarebbe sfuggito se tu non lo avessi postato qua):
Una vecchia pecca del giornalismo italiano è dover fare il pezzo anche quando non si ha in mano nulla di spendibile. E come si fa? 1) Si inventa di sana pianta. 2) Si distorcono i fatti per rendere il pezzo appetibile.
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Ci si domanda: E' il giornalista che ha in un certo modo "forzato" e modificato a posteriori l'intervista per renderla più vendibile? (nel qual caso, fossi il professore, mi incazzerei non pochino). Oppure il prof ha detto davvero testualmente queste cose? (nel qual caso, lasciamo perdere che non ho voglia farmi querelare). |
Volete la testimoninaza diretta di un intervistato da Repubblica ed altri giornali? Ebbene io sono stato intervistato più volte e sono oramai rassegnato. Dovete sapere che sono uno dei pochi che si occupa di entomologia all'interno del CNR che ha un ottimo ufficio stampa. E siccome molti giornalisti pongono all'Ufficio Stampa del CNR domande entomologiche e l'ufficio ha solo il mio nome ... Allora quando vi chiama una radio o un piccolo giornale va tutto bene (quasi). Chiamano il singolo "esperto" e lo fanno parlare (o in diretta o per un'intervista), l'esperto ha quindi modo (sempre quasi) di gestire il flusso di informazioni e di orientare le domande. Insomma vengono fuori cose giornalistiche ma abbastanza accettabili. I guai cominciano quando un grande giornale legge una notizia ANSA, inverificata e spesso inverificabile, e decide di "fare un'inchiesta". Il che significa che uno sprovveduto giornalista nel giro di tre (3) giorni (quando va bene, a mio parere anche meno) vuole diventare esperto di un argomento e comincia a telefonare qua e là chiedendo informazioni a più "esperti" (l'inchiesta è questa: una intervista collettiva). Se gli intervistati gli riferiscono più o meno le stesse cose tutto bene (ancora una volta quasi), altrimenti va nel pallone (e l'inchiesta deve uscire sempre il giorno dopo). A me è capitato con le zanzare, dopo un'ora di intervista telefonica durante la quale ho dovuto spiegare cose come "cosa servono le zanzare" (la domanda è naturalmente un'emerita stupidaggine) ma soprattutto ho cercato di spiegare alla simpatica giornalista che il problema della lotta a questi insetti è un problema complesso in cui le semplificazioni e le generalizzazioni sono pericolose, sono finito sul giornale (Repubblica) dicendo che dopo aver usato gli insetticidi domestici bisognava areare la casa. E vi giuro che non l'ho detto, ma avevo detto che usare gli insetticidi domestici non serve a nulla perché, oltre che sono dannosi alla salute, dopo bisognerebbe areare la casa riproponendo il problema.
Ho letto l'articolo sui pesci alieni, e vi dico che per la media è un ottimo articolo, vi dico anche, da lettore di Repubblica, che i "pezzi" scientifici di questo giornale sono abbastanza ... diciamo insoddisfacenti.
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 10:27:45
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| Messaggio originario di Estuans Interius:
A questo punto mi viene un dubbio... questo non per polemica, ma per personale informazione; nel Po, il channel catfish è già diffuso come qui in Arno? Perché io non ho mai visto nulla di diverso da Ictalurus punctatus nell'Arno, ma in genere si dice che non sia così abbondante fuori dalla Toscana.
Joachim
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Sì, come solitamente accade, gli alieni si annunciano prima nel bacino padano e poi si diffondono magicamente oltre l'appennino. La prima segnalazione di Channel Catfish mi pare sia di Gandolfi & Zerunian 1987, fiume Oglio.
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you" |
Modificato da - Dr Skazz in data 11 ottobre 2010 10:30:47 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 21:59:55
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Credo che Hemerobius abbia espresso con grande efficacia quello che succede nella pratica quando un giornalista "deve" scrivere un pezzo che gli è stato commissionato. E, per quella che è la mia esperienza, non posso che confermare quanto da lui detto.
Ciò nonostante è importantissimo che del problema rappresentato dai pesci alloctoni se ne parli su Repubblica, perchè serve a sensibilizzare l' opinione pubblica ed a creare il consenso verso le misure che prima o poi bisognerà adottare per arginare il fenomeno e che inevitabilmente andranno a colpire piccoli e meschini interessi personali.
marz |
Modificato da - marz in data 11 ottobre 2010 22:03:58 |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2010 : 12:54:24
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Secondo me ancora più utile sarebbe che la notizia finisse più spesso sui quotidiani locali. Io leggo spesso "Il Tirreno" ma non vi ho mai trovato un accenno alla situazione drammatica dei fiumi (nonostante che la mia città abbia un tasso di pescatori sportivi sicuramente più alto della media italiana). Anzi una volta lessi di pesci gatto tenuti in una fontana che erano stati prelevati da sedicenti esperti e liberati nel fiume Orcia definito "il loro ambiente naturale". Non gli mancò nulla...gli spedii una lettera di fuoco che fu subito pubblicata nella cronaca locale. Questo l'unico accenno ai pesci alieni che ho trovato in tanti anni sul Tirreno.
NO all'autostrada in Maremma! |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2010 : 14:24:24
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I quotidiani scrivono quello che tira, perchè il loro scopo è vendere, e solo dopo informare. Su questo direi che siamo tutti daccordo, e non ci vedo neanche uno scandalo su cui stracciarsi le vesti. Ma ciò di cui mi rammarico è che una volta che viene tirato fuori un argomento degno di un certo rilievo (almeno per qualcuno), ecco che spunta l'antico vizio di infarcirlo di notizie (false) ad effetto, col preciso scopo di far dire al lettore "oh! perbacco!" e col prevedibile risultato di fornire un'informazione di fatto scorretta. Perchè chi da una vita si interessa di argomenti correlati, allora certe storture le riconosce subito e può anche sorriderne, ma la grande maggioranza dell'utenza no. In quel senso parlavo di "occasione persa".
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 ottobre 2010 : 11:02:07
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Vi posso dire:
Un giornalista vuole scrivere la "sua" sensazione, L'apicoltore vuole il suo miele, Il pescatore vuole pesce, ecc. ecc.
e nessuno si interessa per la natura....
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia |
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