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Akis bacarozzo
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Akis bacarozzo
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 Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:23:26
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Un trattore, con relativo arnese (decespugliatore?) stava distruggendo tutta la vegetazione ai lati dei sentieri
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Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:24:49
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Nota bene: i due campi ai lati, ora arati, fino a poco tempo fa erano popolati da vegetazione spontanea.
Ecco che cosa è successo alla menta, ai cardi, al finocchio selvatico, alla Clematis, ai rovi, alla melissa, a varie composite...
Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:26:51
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Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:28:38
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Questo è ciò che rimane di un prugnolo (era un bellissimo albero al lato di un sentiero)
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Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:34:26
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E questo è il resto di un fico
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Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:35:29
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E, dulcis in fundo, una presa per il c...
Qui ci dicono che fanno tutto per la biodiversità:
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Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:39:35
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Non so se le immagini riescono a descrivere l'entità della devastazione che ho visto, probabilmente no.
Vi assicuro che, rispetto anche solo a pochi giorni fa, la situazione è peggiorata enormemente. Non potevo credere ai miei occhi. Prima i sentieri erano circondati da vegetazione composta da parecchie specie, magari molte banali ma comunque degne di preservazione. C'era qualche campo arato, ma non così tanti. Hanno distrutto tutto.
E l'hanno fatto con soldi pubblici.
Che cosa si può fare?
Mi viene da ridere (amaramente) se penso che le GEV che si vedono ogni tanto in giro per il parco multano la vecchietta che per raccogliere una ciliegia spezza un rametto o la donnina che raccoglie un fiore. Per carità, è giusto, ma qui la multa a quanto dovrebbe ammontare?
Silvia |
Modificato da - Akis bacarozzo in data 22 settembre 2010 18:41:20 |
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Edaphon
Utente Senior
Città: Milano
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Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 18:56:41
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Ciao Silvia.
Sembra una fotocopia di quanto raccontato da OrsoTib nella discussione Valle dei Caprioli nel Mezzano....
Puoi metterti in contatto con lui e chiedergli informazioni sul percorso seguito per preparare il ricorso perché, anche in questo caso, per interventi del genere su un SIC è necessaria la VINCA e dubito che un professionista serio possa aver dato parere positivo ad un tale scempio.
Tienici aggiornati 
AIN Campania |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 19:00:14
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Grazie Edafon.
Purtroppo ho le mani un po' legate perché il prof con cui lavoro (persona onesta e capace) ha contatti con l'assessorato e non so se gradirebbe una mia interferenza (non sarebbe la prima volta che interferisco!). Domani ne parlerò con lui e vedremo che fare.
Silvia |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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33000 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 21:05:38
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Sono rimasto impressionato e non ho difficoltà a ricostruire anche quello che non si vede.
Il problema è che i dipartimenti comunali in tutta Italia, indipendentemente dal colore politico dell'amministrazione, sono popolati di persone digiune di ecologia.
Persone cresciute con la mentalità del giardiniere per il quale le specie selvatiche sono infestanti e minacciano le piante coltivate, le uniche di un qualche valore.
Ultimamente la situazione si è ulteriormente complicata con il feticcio della sicurezza. Tutti gli amministratori hanno una paura folle di essere citati in tribunale per danni; quindi cercano di sterilizzare il territorio per evitare che qualcuno si prenda un ramo in testa, o che cada in un fosso o rotoli per una scarpata, o semplicemente si ferisca con i rovi.
La conseguenza è che, nella migliore delle ipotesi, tendono a trasformare i parchi in giardini; altre volte si lanciano in progetti del tutto assurdi, come quello che hai illustrato.
 luigi
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 21:41:18
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Vi posso dire una cosa: le piu belle riserve della natura in Germania est sono i prati dove il militare è andato con carri armati - tutto era destrutto delle catene - ma ci era anche la possibiltà per la natura di crescere.
Vedi: Link
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
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Inserito il - 22 settembre 2010 : 21:58:59
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Ciao Silvia,
prima di tutto è un piacere rivederti qui...
Quello che tu hai documentato ormai è di normale prassi ovunque..
vedi il mio post "I pesci morti nell'Ema", questo è un'altro esempio, il diserbante messo dalla Provincia di Firenze su tutte le strade provinciali, facendo strage di orchidee e così via..
Che fare? forse la legge del "Far west" è l'unica che potrebbe funzionare, ma non dimenticare che c'è tanta incompetenza, molti di questi che impartiscono ordini hanno un diploma o un laurea in tasca, ma esperienza zero...ma soprattutto poco buonsenso!
Però alla maggioranza dei ben bensanti piace vedere tutto pulito, compreso dalle cacche delle rondini!
simo
Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 22:25:47
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| Messaggio originario di FOX:
....... il diserbante messo dalla Provincia di Firenze su tutte le strade provinciali, facendo strage di orchidee e così via..
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Questa, invece, è l'Aurelia, in provincia di Grosseto. Hanno messo il diserbante, ma non hanno raccolto i rifiuti.
luigi
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Edaphon
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
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598 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 23:06:24
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| Messaggio originario di elleelle:
[...]
Il problema è che i dipartimenti comunali in tutta Italia, indipendentemente dal colore politico dell'amministrazione, sono popolati di persone digiune di ecologia.
Persone cresciute con la mentalità del giardiniere per il quale le specie selvatiche sono infestanti e minacciano le piante coltivate, le uniche di un qualche valore.[...]
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| Messaggio originario di FOX:
[...] ma non dimenticare che c'è tanta incompetenza, molti di questi che impartiscono ordini hanno un diploma o un laurea in tasca, ma esperienza zero...ma soprattutto poco buonsenso![...]
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Ecco, a parte la questione della pessima gestione dell'amministrazione di turno che, purtroppo, come dice Luigi, prescinde dal colore politico - credo che il problema principale sia dovuto proprio alla mancanza di preparazione dei tecnici che si occupano di gestione dell'ambiente negli uffici preposti.
Tempo fa ho letto un bando di concorso per la nomina di un dirigente per il servizio conservazione della natura di non ricordo quale comune. Ebbene, il bando era riservato a ingegneri ambientali e architetti paesaggisti! Mi piacerebbe capire in base a cosa queste due figure professionali vengono considerate idonee ad occuparsi di conservazione della natura.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato, come si può facilmente comprendere leggendo i bandi per le assunzioni nei settori ecologia/difesa della natura/conservazione ecc. delle varie amministrazioni.
Da un professionista che non sa nulla di flora e fauna, sinecologia, biodiversità e quant'altro non ci si può aspettare che prenda decisioni illuminate nella gestione di un ambiente naturale.
AIN Campania |
Modificato da - Edaphon in data 22 settembre 2010 23:08:07 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2010 : 00:13:44
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Concordo, e credo di aver intuito uno dei motivi di queste stranezze: non tutti hanno chiara la distinzione tra ambientalisti ed ecologisti (molti li confondono addirittura con gli animalisti).
Secondo me, chi si occupa di ambiente nei vari uffici pensa in chiave ambientalista e non ecologista; cioè mette al centro dell'attenzione l'uomo e studia come rendergli più piacevole, più salutare e più sicura la vita, trascurando completamente il valore della biodiversità.
In effetti, la biodiversità interessa la qualità della vita solo per una minoranza (qualificata, ma sempre minoranza) di cittadini; quelli che guardavano Superquark prima maniera. Gli altri apprezzano i prati all'inglese piatti come campi di calcio, i vialetti liberi da insetti e rettili e i parchi senza rovi né ortiche.
Così vuole la maggioranza e, nel bene e nel male, siamo in democrazia. Solo se piano piano la maggioranza si accultura si può sperare che qualcuno si preoccupi della biodiversità ....
luigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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33000 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2010 : 00:22:04
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| Messaggio originario di Cmb:
Vi posso dire una cosa: le piu belle riserve della natura in Germania est sono i prati dove il militare è andato con carri armati
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Paradossalmente, anche qui da noi la protezione migliore, finora, l'hanno data le basi militari e le centrali nucleari, perché nessuno poteva o voleva insediarsi nelle vicinanze .
luigi
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
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Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2010 : 09:40:00
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Quello che mi fa rabbia è soprattutto il fatto che questi vogliono far credere alla gente che stanno agendo per il bene della natura.
Se fossero onesti, se dicessero: "A noi della biodiversità non importa nulla, vogliamo che quelle terre vengano di nuovo destinate alla produzione agricola" sarei ovviamente in disaccordo, ma avrei per loro maggiore rispetto, perché almeno non farebbero i santarellini e avrebbero qualche difficoltà in più ad accapparrarsi fondi pubblici per distruggere l'ambiente.
Temo che la VIA sia stata fatta, questa operazione è stata avallata dalle associazioni ambientaliste (probabilmente se l'amministrazione comunale fosse stata di un altro colore politico gli ambientalisti qualche obiezione l'avrebbero sollevata, ma qui tacciono).
Spero che il prof decida di fare qualcosa. Se l'università di Bologna si facesse avanti con una protesta formale, la cosa avrebbe senz'altro più peso della mia protesta isolata. Ma temo sia una speranza vana, anche nel nostro dipartimento di Biologia la gente che davvero ha a cuore la conservazione della natura è molto poca e anche quei pochi si sentono impotenti e scoraggiati dopo anni di battaglie perse. E il problema è che probabilmente il loro pessimismo è fondato.
Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Città: Bologna
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Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2010 : 09:46:55
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Dimenticavo un particolare "buffo": la zona arata e decespugliata è su un versante franoso. Il progetto originale prevedeva che molti di quei campi sarebbero stati destinati alla coltura di piante officinali, che, cito dall'articolo informativo "contribuiscono a mantenere la stabilità dell'assetto idrogeologico dei terreni".
Certo, tutti i geologi sanno che l'eliminazione della vegetazione spontanea e la sua sostituzione con la monocoltura è utilissima per prevenire le frane!
Capite perché ho la sensazione che tutta questa storia sia una presa per i fondelli?
Silvia |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Città: Bologna
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Inserito il - 24 settembre 2010 : 09:56:47
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Ne ho parlato col prof. Dice che secondo lui non c'è speranza. Non farà niente per aiutarmi.
Tenterò qualche altra strada (ho chiesto consiglio a OrsoTib come suggerito da Edaphon), ma temo davvero che sia una battaglia persa in partenza.
Silvia |
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Edaphon
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2010 : 17:02:13
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Su Silvia, non ti abbattere!
Aspetta i consigli di OrsoTib, ma nel frattempo puoi provare a contattare qualche politico locale di opposizione e far presente il problema: anche se non saprà nemmeno cos'è in SIC, stai sicura che non ci penserà su due volte a sposare la causa pur di attaccare i politici rivali.
AIN Campania |
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