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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi
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 Inserito il - 19 giugno 2010 : 16:22:56
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Io ho pensato che fosse Cernuella cisalpina, anche in base alle dimensioni del guscio ed al grande ombelico, che qui non si vede; ce n'erano moltissime di aspetto simile a questa; sono molto diverse (assai più chiare), nei colori, da quelle da me postate tempo fa, ma so che la grande variabilità é una caratteristica della specie (fra l'altro le spire di queste sono decisamente appiattite). Il fatto che non si parli di questa entità sul K. & C. alimenta in me qualche dubbio ma in realtà volevo sottoporvi un altro genere di questione.
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Queste lumachine stavano su una scarpata esposta a sud, presso Cremona, che é stata sottoposta ad un trattamento con diserbante che ha causato il completo disseccamento della vegetazione. Le chioccioline, invece, uscite allo scoperto dopo le recenti piogge, si muovevano numerose fra l'erba secca (dove c'erano anche un certo numero di gusci vuoti che però indicava soltanto, a mio parere, l'esistenza in loco di una popolazioncina residente).
Qualcuno conosce studi riguardanti l'effetto dei diserbanti sulle popolazioni malacologiche? A pochi metri dal luogo dello scatto, nello stesso momento, su una ripa non trattata con sostanze chimiche, erano invece numerose le Monacha; mi piacerebbe capire se si tratta di una semplice differenziazione ecologica delle due specie, o se dipende da una diversa sensibilità al diserbo (nella zona diserbata di Monacha non ce n'era nemmeno una).
ciao 
Iperione
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Modificato da - iperione in Data 19 giugno 2010 16:24:57
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2010 : 17:17:00
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Tante domande e tutte difficili.
Per determinare la specie postata mancano troppi elementi,non mi sembra C.cisalpina, se puoi trovare qualche guscio fresco e darci delle immagini di fronte e sulla parte inferiore nonché le misure si potrebbe tentare la determinazione.Tra i maggiori indiziati potremmo inserire: Cernuella neglecta, Candidula unifasciata o Xerolenta obvia.
Test specifici della tossicità dei diserbanti sui molluschi non credo che siano stati effettuati, anche un'analisi della diversità di habitat è difficile senza determinare le due specie a confronto.
In genere Cernuella è più xerofila e preferisce habitat più aridi rispetto a Monacha, la distribuzione nei diversi habitat appare giustificata.
Per accertare se invece c'è stato un effetto tossico del diserbante basta osservare se vi sono numerosi gusci recenti nell'area diserbata.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi
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Inserito il - 20 giugno 2010 : 22:44:05
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Dopo le dritte di Subpoto propenderei per Xerolenta obvia; comunque oggi sono andato a recuperare qualche esemplare da fotografare; il più grande (il primo in alto a sinistra) misurava 16,7 mm.
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fra l'altro devo rivedere quello che avevo detto  ; sulla scarpata diserbata, stamattina, sotto la pioggia, giravano un sacco di monachelle (che vi mostrerò in un'altro post), mentre le "cernuelle" (cioè quelle di queste foto) erano chiuse nel guscio.
Sotto l'erba disseccata c'era un numero relativamente piccolo di gusci vuoti (in rapporto agli animali vivi presenti), l'impressione non era quella di una ecatombe recente da diserbo. |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 01:48:46
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Guardando le nuove foto opterei per Cernuella neglecta,le bande basali in genere sono diverse come puoi vedere Qui e Qui.
L'areale di X.obvia dovrebbe essere più nord-orientale ma aspettiamo se qualcuno ci può confermare questo dato.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 12:53:33
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Pur non avendone certezza assoluta direi proprio Cernuella neglecta. Non solo quadra perfettamente ma non mi risulta che Xerolenta obvia, l'unica specie con cui potremmo confonderla, sia presente in Lombardia. Per il Cossignani non vi si trova neppure C.neglecta, che pero' e' universalmente ricordata per questa regione, fin dall'800.
Per quanto riguarda l'uso dei diserbanti, qui e' diventato la prassi lungo i bordi di strade e ferrovie. Posso dire di una stazione ferroviaria dove ad ogni pioggia si vedevano decine di Helix pomatia. Dopo il primo diserbo piu' nulla. Ovviamente questa testimonianza non e' probante, pero' ... In compenso Pomatias elegans resiste. |
Modificato da - fern in data 21 giugno 2010 12:59:20 |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 17:46:27
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| Messaggio originario di fern:
Posso dire di una stazione ferroviaria dove ad ogni pioggia si vedevano decine di Helix pomatia. Dopo il primo diserbo piu' nulla.
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Confermo che, anche dalle mie parti, H. pomatia sembrerebbe particolarmente sensibile al diserbo chimico e tende a sparire dai siti trattati regolarmente |
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