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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Coda
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
362 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2010 : 15:04:00
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Quella è legata solo ad una follia comportamentale
Flavio Brandani |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 giugno 2010 : 20:15:50
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| Messaggio originario di Barbaxx:
| Messaggio originario di aspisatra:
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Be', che dire? Il tuo comportamento è il massimo di razionalità, altro che fobia! Confesso che anch'io ho un cattivo rapporto con un piccolo numero di bestie, tipo zecche e scarafaggi. Ma credo si tratti di conoscenza dei danni, diretti, o indiretti, che possono arrecare a noi o alle nostre dispense.
Sono d'accordo con te anche circa la definizione di fobia. Ma come lo chiameresti lo schifo/il ribrezzo instillato da madri e padri nei propri figli nei confronti di certi animali? Conosco una madre che ha convinto la figlia che le salamandre "fanno schifo"...
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Quello della madre che trasmette alla figlia lo schifo della salamandra lo definirei come imprinting (non so se il termine sia adatto anche in questo caso). In pratica in tutti gli animali "sociali" evoluti, specie nei mammiferi, i genitori trasmettono il loro sapere, le loro conoscenze e le loro paure, fattori che hanno permesso alla loro specie di sopravvivere fino ad ora.
Le scimmie osservano quali piante la madre mangia e impara, ma mai si azzarderebbe a nutrirsi di altre piante. Cuccioli della medesima scimmia allevati dall'uomo, per lo stresso fattore di imitazione, si nutrono in tutt'altro modo.
La figlia di amici da piccolina amava giocare e guardare i ragni con me...poi una volta sua mamma ha fatto una semi-crisi isterica vedendo un ragno, da quel giorno la piccola ha paura dei ragni, per semplice istinto di sopravvivenza influenzata dal comportamento materno.
Greg Meier
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