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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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rpillon
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Biologia Marina |
 Inserito il - 16 aprile 2017 : 23:40:51
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Su questo specifico esemplare non ho ancora contattato Robert Patzner, non so se l'abbia fatto Patrick, ma se gli scrivi sicuramente avremo un tassello in più.
Gli ho scritto comunque una settimana fa per due mie foto da Pirano di cui almeno una sembra essere Millerigobius macrocephalus (nella classica livrea nera con banda bianca sulla nuca) e deve ancora rispondermi.
Una questione fondamentale su Millerigobius macrocephalus è che in realtà oggi si sa molto poco delle livree che può assumere questa specie da viva di giorno e nulla sulla notte. Dopo essermi immerso a Pirano dove questa specie è comune ho motivo di credere che questa specie possa assumere molte più livree di quelle note (che sono sostanzialmente due, ovvero più o meno il numero di foto note di questa specie viva). Un lavoro che sto facendo con Patrick e altri è proprio cercare di contattare le poche persone che abbiamo visto esemplari certi e vivi della specie per cercare qualche chiave di identificazione da vivo o almeno capire che colori può assumere. Nel sito di Patrick c'è per esempio da pochi giorni una magnifica foto di Kovacic di un esemplare vivo in mare poi catturato e analizzato da lui (Link ). Anche se la livrea è una delle più comuni e facili da identificare per Millerigobius macrocephalus riesce a far capire quanto simile sia a Zebrus zebrus, per esempio nella morfologia, ma allo stesso tempo fornisce qualche spunto per trovare delle piccole differenze.
Grazie Stefano per l'informazione su G.niger. Patrick inoltre esclude questa specie per motivi morfologici e inoltre per questa specie sono riportati i raggi filamentosi sulla pettorale, anche se poco sviluppati. Quindi non è juvenile G.niger. |
Roberto Pillon
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SeaWolf
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Biologia Marina |
Inserito il - 16 aprile 2017 : 23:54:07
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| Nell'area del messinese non dovrebbe essere difficile trovarlo. Entro questa estate voglio organizzarmi per vedere se riesco a osservare un po' di esemplari e vediamo come può variare la colorazione tenendoli in acquario per un po'. |
Francesco Tiralongo
Vice Presidente E.F.M.M.
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 17 aprile 2017 : 00:13:46
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Magari riuscissi a farlo!!!
Per esempio nei Laghetti di Marinello so per certo (perché ho contattato gli autori di una recente ricerca sulla specie che hanno fatto diversi campionamenti) che Millerigobius macrocephalus è presente e abbondante, con in aggiunta l'estrema comodtà che non è presente Zebrus zebrus. Si tratta però di una riserva naturale con divieto di balneazione. Riuscendo ad ottenere i dovuti permessi, un'immersione di un fotografo esperto (e qui ce ne sarebbero molti) o un prelievo di qualche esemplare da studiare in acquario (facendo foto ada alta definizione) sarebbero di fondamentale importanza per la conoscenza di questa specie.
Ad oggi però sembra che le poche persone che siano entrate in contatto con questa specie da viva non ci abbiano pensato. |
Roberto Pillon
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SeaWolf
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Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2017 : 13:59:42
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| Patzner mi ha risposto poco fa. Ha detto che ha chiesto pure a Marcelo Kovacic e neanche lui saprebbe dire di che si tratta, a parte che tende ad assomigliare a Z. zebrus e a M. macrocephalus. |
Francesco Tiralongo
Vice Presidente E.F.M.M.
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2017 : 14:33:40
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Alla fine di una serie di ricerche per Patrick e per me l'identificazione più probabile di questo esemplare è Millerigobius macrocephalus (così risulterà a breve nel sito FWF gestito da Patrick).
Questi i motivi principali:
- ha una fascia chiara sulla nuca (e sembra, anche se non è chiarissimo, estesa anche sugli occhi mentre in Zebrus zebrus rimane sempre dietro agli occhi)
- non ha gli ultimi raggi liberi nelle pettorali ma sembrano tutti uniti da membrana (in Zebrus zebrus gli ultimi raggi sono liberi)
- non si vede l'appendice cutanea sulla narice (tipica e di norma facilmente visibile in Zebrus zebrus con foto anche di qualità molto più modesta di queste)
- contando i raggi delle pettorali sembrano in numero inferiore a 16 (M.macrocephalus ha infatti 14-16 raggi mentre Zebrus zebrus 16-18)
Sicuramente la livrea non aiuta ad aggiungere certezze, non risultano ad oggi noti esemplari con determinazione certa e colori simili, ma è molto probabile che le poche foto che esistono di esemplari vivi non possano rappresentare in maniera completa tutte le livree che questa specie può avere (conosco 5 foto in tutto che mostrano 3 livree).
La livrea comunque contiene alcuni aspetti che potrebbero indicare M.macrocephalus anche se ovviamente hanno attualmente valore di mera curiosità in quanto di fatto non esistono ad oggi validi criteri di riconoscimento da vivo per questa specie. In particolare si vede una sorta di linea chiara, più o meno tratteggiata, che parte dal centro della nuca e prosegue alla base delle pinne dorsali al centro del dorso che si vede anche in alcuni esemplari di possibili M.macrocephalus da Pirano (di dubbia identificazione ma con la presenza di indizi come l'assenza di tentacolo e meno di 16 raggi sulla pettorale) e in maniera meno marcata anche in diverse foto di sicuri M.macrocephalus e non sembra presente in Zebrus zebrus. Inoltre l'assenza di una linea scura che collega la parte superiore degli occhi che sembrerebbe sempre presente in Zebrus zebrus.
Ovviamente poi sembrerebbe che questo esemplare non sia compatibile con nessun altro gobide mediterraneo oltre questi due. |
Roberto Pillon
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2017 : 12:48:55
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Visto che siamo in tema aggiungo intanto la foto di uno dei due esemplari di Millerigobius cf. macrocephalus che ho fotografato l'anno passato.
Pirano (Slovenia), profondità 3 m, 04/08/2016, ore 10:48, soggetto lungo circa 4 cm.
Questi i motivi alla base dell'identificazione:
- ha la fascia chiara sulla nuca che idubbiamente arriva sopra gli occhi (cosa che sembrerebbe tipica di questa specie e non essere mai presente in Zebrus zebrus la cui fascia bianca rimane sempre dietro gli occhi)
- contando i raggi delle pettorali sembrano in numero inferiore a 16 (M.macrocephalus ha infatti 14-16 raggi mentre Z.zebrus 16-18)
- non si vede l'appendice cutanea sulla narice (tipica e di norma facilmente visibile in mie foto di Z.zebrus con questa angolazione)
- anche se l'aspetto può ricordare molto la livrea scura di Z.zebrus se confrontata con la foto certa di M.macrocephalus vivo scattata da Kovacic (io ce l'ho in alta defiizione e sul web potete vederla con una definizione dignitosa sul sito FWF: Link) risulta praticamente identica (non solo in generale ma anche per molti particolari di cui però non si conosce ancora la validità come criteri di identificazione da vivo)
- l'immersione l'ho fatta a Pirano, località nota per la presenza numerosa di M.macrocephalus (oltre che di Z.zebrus) negli stessi 20 m di costa, alle stesse profondità e negli stessi giorni dell'anno dove Jürgen Herler (informazioni che mi era procurato dall'autore) ha scattato nel 2000 la sua famosa foto (presente su Fishbase, sul sito di Patzner, sul libro di Louisy, ecc...)
Millerigobius macrocephalus:
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 03 maggio 2017 : 23:14:22
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Pirano (Slovenia), profondità 2 m, 04/08/2016, soggetto lungo circa 4 cm.
Questo esemplare ha identificazione più dubbia, la livrea è strana per ambedue le specie e l'identificazione si basa principalmente sul fatto che da questa angolazione sembra piuttosto chiaro come non abbia il tentacolo sulla narice.
Questi i motivi alla base dell'identificazione:
- ha la fascia chiara sulla nuca
- non si vede l'appendice cutanea sulla narice (tipica e di norma facilmente visibile in mie foto di Z.zebrus con questa angolazione)
- la presenza di 9 linee verticali chiare e strette sul fianco (caratteristica di M.macrocephalus: anche Z.zebrus possono avere qualcosa di simile ma con fascie più larghe)
- l'immersione l'ho fatta a Pirano, località nota per la presenza numerosa di M.macrocephalus (oltre che di Z.zebrus) negli stessi 20 m di costa, alle stesse profondità e negli stessi giorni dell'anno dove Jürgen Herler (informazioni che mi era procurato dall'autore) ha scattato nel 2000 la sua famosa foto (presente su Fishbase, sul sito di Patzner, sul libro di Louisy, ecc...)
Ci sono inoltre alcuni aspetti particolari della livrea (come la linea chiara che parte dal centro della nuca e prosegue sotto le pinne pettorali) che non ho mai visto in Z.zebrus e sono presenti invece nella foto di Stefano Guerrieri (e anche in altre foto di M.macrocephalus ma in maniera meno marcata). Anche i puntini chiari sulla guancia sono tipici di M.macrocephalus e piuttosto insoliti per Z.zebrus.
M.macrocephalus?:
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 29 luglio 2017 : 15:51:14
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Oggi sono finalmente riuscito a vedere 10 foto di 5 esemplari vivi di questa specie facenti parte di un campionamento fatto in Sicilia e su 4 esemplari è presente e ben visibile la particolare linea chiara che parte dalla zona predorsale e si estende alla base delle dorsali. Sull'infinità di Zebrus zebrus che ho visto e fotografato oppure che si trovano sul web sembrerebbe non essere mai presente questa linea. Penso che anche se ad oggi non è mai stata descritto in futuro questo aspetto della livrea potrà diventare un elemento utile per l'identificazione.
Le foto a cui faccio riferimento sono state scattate dal Dr. Andrea Spinelli che gentilmente le sta caricando anche su Fishbase. Oggi si vedono già 4 foto nel sever principale Fishbase (Link) e prossimamente se ne vedranno altre 4 nella parte superiore Fishbase (delle foto visionate). |
Roberto Pillon
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