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MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI

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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna

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Inserito il - 15 febbraio 2010 : 12:26:24

Questa notizia l'ho appena letta sul sito della Soc. Italiana di Malacologia

<< Tramite una manipolazione meccanica allo stato embrionale, all'università di Tokyo gli scienziati sono riusciti ad invertire il verso di crescita della spirale del guscio di alcuni esemplari di Lymnaea stagnalis (Linné, 1758).

Di norma sono i geni a determinare lo sviluppo ontogenetico dei molluschi. Il senso della spirale della conchiglia e la disposizione degli organi sono predeterminati dal DNA. Gli scienziati giapponesi sono riusciti a manipolare questo sviluppo intervenendo sugli embrioni (di ancora otto cellule), inserendo sottilissimi bastoncini di vetro in modo da spostare alcune cellule obbligando il verso di sviluppo della spirale.
Con la crescita, gli organismi hanno sviluppato il guscio ed i vari organi in maniera invertita rispetto a quella indicata dal loro DNA. Com'è però da aspettarsi, questa inversione non è stata propagata alle generazioni successive.
La scoperta è stata pubblicata su "Nature", e mostra sicuramente un indizio importante per capire meglio i motivi delle inversioni che a volte si riscontrano nelle specie di gasteropodi.>>

Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France

10135 Messaggi
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Inserito il - 15 febbraio 2010 : 13:10:06

Molto interessante, Grazie!!

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L’école buissonnière

garagolo
Moderatore

Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana

3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2010 : 13:37:45

Interessante, si potrebbe supporre allora che in alcuni casi è un microcorpo estraneo che , a livello di morula ( se così si può definire il livello embrionale nel quale può avvenire l'inversione) riesce a penetrare e causare una inversione, ovviamente tale evento non influenza le generazioni successive.
Con questa teoria però non si possono spiegare casi come quello di numerosi esemplari Conus ventricosus che contemporaneamente furono rinvenuti alcuni anni fa, tutti sinistrorsi in un ristrettissimo specchio d'acqua.
Meno male comunque che simili manipolazioni possono avvenire solo in laboratorio ed in maniera non facile, altrimenti un conoscente del quale tacerò il nome, che anni or sono "creava" anomalie nei canali sifonali di alcuni gasteropodi marini, inserendo pezzetti di "pongo" per deviarne l'uscita delle parti molli, produrrebbe serie di esemplari sinistrorsi per la propria raccolta !!!

Ciao

Ale

SnailBrianza
Moderatore

Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia

1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2010 : 13:55:13

Ciao Ale, penso che nel caso di intere popolazioni (se non è passato di lì quel tuo conoscente

) si può solo pensare a una deformazione genetica. La manipolazione meccanica oltre al laboratorio credo si possa verificare anche in circostanze naturali (che però io non saprei spiegare) ma questo dovrebbe portare a casi molto rari e isolati.

Vittorio

"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)

fern
Utente Senior

Città: Vicenza

2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2010 : 14:21:57

Il verso di avvolgimento (chiralita') e' determinato geneticamente. Cio' che gli autori dimostrano e' che si puo' modificare tale "programmazione" con un intervento meccanico. E' possibile che cio' avvenga anche in natura ma e' cosa ben diversa dalle popolazioni sinistrorse (di specie normalmente destrorsa o viceversa) che invece sono determinate geneticamente.
Aggiungo che la determinazione genetica della chiralita' e' molto strana (almeno per me): e' determinata esclusivamente dal genotipo materno. Detti S e D i geni corrispondenti alle due chiralita', un individuo sinistrorso puo' avere genotipo SS, SD ma anche DD, almeno se il carattere "sinistrorso" e' dominante (alcuni autori dicono che domina il sinistrorso, altri il destrorso, forse dipende dalle specie). Mi pare di aver capito che il meccanismo esatto in cui il genotipo materno si manifesta nei figli non e' stato chiarito; chissa', forse qualche proteina del citoplasma fa proprio quel che hanno fatto i giapponesi con i loro "bastoncini". Ciao,

fern

Subpoto
Moderatore

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio

9027 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 febbraio 2010 : 15:42:25

Molto interessante la notizia,sarebbe interessante leggere l'intero lavoro.
Da quello che so è un unico gene a controllare la direzione dell'avvolgimento dei gasteropodi,e non credo che il microbastoncino condizioni meccanicamente il processo di avvolgimento della spira.
Non essendo stato modificato il DNA possibilmente il gene agisce condizionando lo sviluppo delle prime cellule nella posizione in cui sono state spostate meccanicamente.
Naturalmente è solo una mia fantasiosa ipotesi,cercherò di saperne di più.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

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