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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 19 dicembre 2012 : 17:40:43
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Le mie osservazioni in Gallura sono in quest'altra discussione.
Quanto al clima, in Gallura in questa stagione fa forse più freddo che nel Lazio.
 luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2013 : 22:02:21
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Aggiorno la situazione al 30-1-2013
Questa volta ho trovato una situazione particolare: sotto la stessa pietra, vicini, c'erano una femmina adulta e due giovani (forse figli suoi).
La femmina adulta, che aveva anche due ovisacchi da un altro lato della pietra, era in buona forma.
I giovani avevano già resti di prede vicino al loro rifugio e reagivano al disturbo inscenando la danza intimidatoria come gli adulti.
luigi
Vista d'insieme:
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
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Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2013 : 22:04:05
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Giovane n. 1
Questo era il più piccolo dei due (sui 4-5mm)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2013 : 22:07:14
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Giovane n. 2
Era più grande dell'altro di una muta (lunghezza 6-7mm)
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Infine, in posa terrifica:
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2013 : 22:23:24
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Sempre nella giornata del 30-1-2013
Una giovane femmina abbastanza cresciuta; infatti ha perso il bordo bianco intorno alle macchie rosse. Le mancheranno una o due mute.
Lunghezza sui 9-10mm.
Anche lei si difende con la danza intimidatoria.
Credo che queste differenze nel livello di crescita possano dipendere dal fatto che a volte i Latrodectus depongono le uova all'inizio dell'estate (ho fotografato dei neonati in Sardegna). Quindi, ci possono essere due uscite dall'ovisacco: quella principale è più o meno in aprile quella anticipata, nell'estate dell'anno prima.
luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 13:55:38
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Non è che mi sono stancato di vivere!
Questo ragno era morto, e anche già da un po'.
Nell'inverno la maggior parte delle femmine, dopo aver deposto le uova, muoiono, e rimangono appese alla ragnatela come se fossero vive. A volte bisogna toccarle per capirlo.
E grazie alla stagione fredda si conservano quasi intatte per settimane.
In questo l'unico segno è la giuntura della zampa, che si è sgonfiata.
luigi
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 14:32:47
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Belle foto  ,i giovani non rischiano di essere predati dalla madre se rimangono troppo nelle vicinanze?
Non sono riuscito a notare il particolare della zampa nell'ultima foto, come mai la giuntura sgonfia, testimonia la morte dell'esemplare? Per via dell'emolinfa che non circola più? |
Andrea |
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euscorpius
Utente Senior
Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese
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727 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 16:53:10
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begli incontri, aggiungo per confronto una femmina sub-adulta della Sardegna, dicembre 2012
ciao,
Marco
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Marco Colombo
Fotografia Naturalistica
Wildlife Photography
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 17:06:16
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| Messaggio originario di AnDrO:
Belle foto ,i giovani non rischiano di essere predati dalla madre se rimangono troppo nelle vicinanze?
Non sono riuscito a notare il particolare della zampa nell'ultima foto, come mai la giuntura sgonfia, testimonia la morte dell'esemplare? Per via dell'emolinfa che non circola più?
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Bella domanda! In genere le femmine rispettano i propri figli finché sono piccoli, ma credo che dopo un certo stadio di sviluppo, quando se ne sono andati, non li riconoscano più.
Mentre facevo le foto è capitato che la femmina adulta, camminando, sia passata vicino ad una delle piccole, che è scappata precipitosamente.
E' probabile che occupassero ciascuna una parte separata dello spazio sotto la pietra, anche se dopo sollevata sembravano tutte insieme.
luigi
P.S. mi riferivo a questo. Credo che dipenda effettivamente dalla diminuzione di volume dell'emolinfa
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Modificato da - elleelle in data 03 febbraio 2013 17:10:40 |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 18:13:28
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Tutto chiaro!  Grazie mille Luigi |
Andrea |
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euscorpius
Utente Senior
Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
727 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 19:57:53
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| concordo sugli spazi separati, a volte porzioni delle pietre sono parzialmente interrate e fungono da "divisori" tra le varie tele, collocate in punti diversi e praticamente non in comunicazione. Può capitare, allo stesso modo, di trovare tele di malmignatte e di Steatoda paykulliana sotto allo stesso rifugio |
Marco Colombo
Fotografia Naturalistica
Wildlife Photography
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2013 : 20:06:01
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A volte le trovo anch'io, ma le due specie sono praticamente complementari come stagionalità.
Steatoda paykulliana è un ragno invernale con un periodo riproduttivo centrato su gennaio - febbraio (almeno qui nel Lazio), mentre quello della malmignatta è centrato su luglio-settembre.
Poi, come abbiamo visto, c'è un certo numero di individui con stagionalità un po' sfasata e quelli si sovrappongono.
luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 maggio 2013 : 23:24:12
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Tolfa (RM), 11-5-2013
I piccoli Latrodectus, con l'aumento della temperatura, sono usciti dagli ovisacchi (a pelo) dove avevano passato l'inverno. prima di disperdersi restano uniti fuori dall'ovisacco e costruiscono una ragnatela comune. Forse, prima di disperdersi, fanno una muta ...
luigi
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2013 : 11:00:04
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è possibile anche che condividano una preda, durante questa fase?  |
Andrea |
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