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                | Autore |  Discussione  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  16:43:19     
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                      | Certo che a vederlo in queste immagini, specilamente dalla terza in poi, sembra un altro esemplare. Sicuramente a causa dell'illuminazione, sulle prime foto postate non si vedeva la granulazione apicale e neppure i cordoni rilevati.
 
 A differenza di quanto avevo scritto in precedenza , penso che questo esemplare possa essere un vero dubium ... potrebbe essere una forma striata di conulus , ma mi sembra di notare una diverso sviluppo e distribuzione dei cordoni granulosi apicali.
 
 Ottimo lavoro Spanter, Il mettere a confronto le varie specie, tenendole vicine vicine è il miglior metodo per  classificare e confrontare anche ... a distanza.
 
 
  ERMANNO |  
                      | Modificato da - Ermanno in data 29 agosto 2007  16:47:51
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                      |  |  |  
                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
                Città: GuidoniaProv.: Roma
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  17:31:57     
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                      | Sicuramente dirò una sciocchezza ma ho notato nei pochissimi dubium che ho, in quelli che ho visto in altre collezioni e in quello postato da Spanter la colummella leggermente aguzza quasi come se ci fosse il principio di un dente. E' vero? E se è vero può essere un altra caratteristica distintiva?
 Vi ringrazio.
 
 Mario
 
 Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
 (Victor Hugo)
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                | GwyniaUtente Junior
 
   
 
                 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  20:23:08     
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                      | Buonasera a tutti,
 
 E questo, sono che?
 Spécimen de 15 mm
 
 Immagine:
 
   71,64 KB
 
 Cosa diventa Calliostoma virescens?
 
 Sono i miei inizi di scrittura in italiano dunque ci saranno difetti.
 Sono spiacente abimer di una lingua se cantando.
 
 Amicalement,
 
 Greg
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  20:39:37     
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                      | Ciao Greg, questo Calliostoma è bellissimo, cosa sia non sò dirtelo con sicurezza ... io ne possiedo uno di siciliano, eguale ma senza fascia colore rosa ... pensavo potesse essere un Calliostoma dubium ma oggi ho dei dubbi.
 
 a presto
 
 Ermanno
 
 
 Salut Greg,
 cette Calliostoma est très beau, qu'est-ce que soit sò ne pas te le dire avec sûreté... j'en possède un de sicilien, egal mais sans bande couleur rose... je pensais pouvait être une Calliostoma dubium mais aujourd'hui j'ai des doutes.
 
 A +
 
 Ermanno
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                      |  |  |  
                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  21:13:44     
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                      | |  |  | Messaggio originario di argonauta: 
 Sicuramente dirò una sciocchezza ma ho notato nei pochissimi dubium che ho, in quelli che ho visto in altre collezioni e in quello postato da Spanter la colummella leggermente aguzza quasi come se ci fosse il principio di un dente.
 E' vero? E se è vero può essere un altra caratteristica distintiva?
 Vi ringrazio.
 
 Mario
 
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 | 
 Scusate se insisto con le mie estemporaneità. Non mi offende se mi date del visionario
   
 Mario
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  21:22:08     
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                      | Ciao Mario, io esemplari come quello di Spanter non ne possiedo, per cui mi è un pò difficile fare qualche affermazione a riguardo.
 
 Osservando , però, l'esemplare fotografato risulta evidente la tua osservazione ... è una cosa da approfondire.
 
 
  Ermanno |  
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                | GwyniaUtente Junior
 
   
 
                 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  21:32:30     
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                      | Ermanno, ho volontariamente dimenticato la località del Calliostoma  : N île de Batz (29, F) entre 90 et 100 m. In Manica (The Channel)!! 
 Ho molto 'Calliostoma zizyphinum'  di 100 m della Manica molto strana.
 
 Ne ho fotografato alla SEM oggi. Presto le fotografie.
 
 Spero che comprendiate il mio italiano!
 
 Greg
 
 
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                      | Modificato da - Gwynia in data 29 agosto 2007  21:33:30
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 agosto 2007 :  21:50:41     
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                      | Ciao Greg, il tuo italiano si comprende bene ... ho già visto alcuni dei tuoi Calliostoma ... hai raccolto delle "forme" veramente strane; alcune hanno già un nome  ma altre non credo.
 
 
 Salut Greg,
 ton italien se comprend bien... ai déjà vu quelques de ta Calliostoma... as ramassé des "formes" vraiment étranges ; certaines ont déjà un nom mais autres je ne crois pas.
 
 Ermanno
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 31 agosto 2007 :  16:10:22     
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                      | Calliostoma(Ampullotrochus) gubbiolii Nofroni 1984 
 Cliccate sul link e troverete delle belissime foto di Caliostoma gubbioli
 
 Link
  
 "Conchiglia trochiforme, regolarmente conica,lucida, abbastanza solida e leggera,formata da un massimo di 8 giri di spira,più uno di protoconca.Profilo celoconoide appena accennato,non evidente negli esemplari giovanili.Giri piani con sutura lineare.Primo giro di teleoconca percorso da tre cordoni granulosi.Giri successivi con tre cordoni granulosi cui gradualmente se ne aggiungono altri sino ad un massimo di cinque,oltre alla carena basale, dei quali il superiore (sottosuturale)è più marcato; frequentemente sull'ultimo e sul penultimo giro compaiono anche 2/3 sottili cordoncini lisci intermedi.I cordoni sono fornamti da granuli grossi tondeggianti e non allineati, se non nei primi due giri,con le linee di accrescimento oblique della conchiglia che ,peraltro, quasi completamente invisibili.Nei primi 3/4 giri la carena alla base del giro è formata da un cordone granuloso poco evidente.Nei 2/3 giri successivi la carena più rilevata è formata da grossi granuli,fra i quali appaiono dei tubercoli di forma grossolanamente rettangolare...Negli ultimi due giri,la carena tubercolata descritta è particolarmente evidente.... l'ultimo giro costituisce poco più della metà dell'altezza totale della conchiglia. Apertura quadrangolare...columella arcuata con superficie interna madreperlacea ed evidente nodulo alla base....base convessa non ombelicata con numerosi cordoncini concentrici piatti...
 Colorazione rosa arancio con flammule irregolari e macchiette bruno-rossicce.
 
 Altezza dell'olotipo 15mm
 Provenienza Fondali circalitorali intorno a San Pedro de Alcantara ( Malaga)" La Conchiglia (1984), 16 (178-179): 3-5 -  Un nuovo trochidae del Mediterraneo: Calliostoma ( Ampullotrochus) gubbiolii n.sp.- Italo Nofroni
 
 Ringrazio Ermanno per avermi inviato il lavoro e gli chiedo  gentilmente di completare i dati di provenienza a me sconosciuti
  . 
 Spanter
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                      | Modificato da - Ermanno in data 06 settembre 2007  19:38:59
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
 Regione: Sardegna
 
 
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                      |  Inserito il - 31 agosto 2007 :  22:48:31     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Calliostomatidae Genere:  Calliostoma  Specie:Calliostoma  laugieri laugieri
 
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                      | Calliostoma laugieri (Payraudeau 1826 : Trochus) 
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   241,4 KB
 Inserisco la descrizione di Calliostoma laugieri di Payraudeau precedentemente inserita da Ermanno
 
 Link
  
 ed aggiungo la descrizione  di Philippi,1844, tratta da "Enumeratio molluscorum Siciliae ..."
 
 "Trochus lugieri Payr cfr. vol1 pag 175
 Tr. testa conica , apice acuta, ibique laevi aut granulosa,olivacea, concolore aut flammulata; anfractibus planiusculis laevibus,ad basim linea impressa circulum formante circundatis; angolo ultimi rotundato.
 
 Frequens. Specimina apice granulosa in mari Siculo rara..."
 
 E per chi non ricordasse più il latino  do' la mia  traduzione
 Conchiglia conica, apice acuto liscio o granuloso,olivacea, di un solo colore o flammulata; giri quasi piani lisci, alla base è  circondata da una linea impressa che forma un cingolo; ultimo angolo arrotondato.
 Frequanza . Gli esemplari granulosi nel mare siculo sono rari.
 
 Ghisotti e Melone scrivono che la specie abbastanza comune, esclusivamente mediterranea,vive fra posidonie e alghe del piano meso ed infralitorale e l'altezza  può essere di:7-12-14mm.
 
 
 Spanter
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:07:55
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
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                      |  Inserito il - 01 settembre 2007 :  07:23:21     
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                      | Ach! sono arrivato dopo la nuova scheda ... ma ho il computer di casa in panne. 
 Ho fatto una rapida ricerca sulla distribuzione di Calliostoma gubbiolii; la specie mi risulta distribuita, nel Mare di Alboran, lungo le coste del Portogallo meridionale e della Mauritania.
 
 Ermanno
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                      |  |  |  
                | squaloUtente Senior
 
     
 
                 
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                      |  Inserito il - 03 settembre 2007 :  14:39:33     
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                      | Piccolo contributo al megapost: un Calliostoma conulus vivo nel suo ambiente. Siamo ad Ustica, 7m circa in un piccolo anfratto buio e ricco in coralligeno.
 Squalo
 
 Immagine:
 
   159,74 KB
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                      |  |  |  
                | MathildaUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 03 settembre 2007 :  16:30:54     
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                      | che bello !!!! 
 A.
  
 "Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io)
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                      |  |  |  
                | PSUtente Senior
 
     
 
 
 
                Regione: Friuli-Venezia Giulia
 
 
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                      |  Inserito il - 03 settembre 2007 :  17:06:08     
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                      | Personalmente ho visto il Calliostoma conulus vivente sia su Posidonia oceanica a partire da circa 10-12 m. e anche negli anfratti delle rocce a circa -1 m. di profondità. Il tutto nella medesima località. |  
                      | Modificato da - PS in data 03 settembre 2007  17:06:25
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
 Regione: Sardegna
 
 
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                      |  Inserito il - 03 settembre 2007 :  17:28:21     
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                      | Fortunati Squalo e Peter: io solo conchiglie vuote  . Ma un bel primo piano per vedere bene il Mollusco? Impossibile, vero?
 Grazie Piergiorgio
  Spanter
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                      |  |  |  
                | squaloUtente Senior
 
     
 
                 
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                      |  Inserito il - 03 settembre 2007 :  18:54:32     
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                      | |  |  | Messaggio originario di spanter: 
 Fortunati Squalo e Peter: io solo conchiglie vuote
  . Ma un bel primo piano per vedere bene il Mollusco? Impossibile, vero?
 Grazie Piergiorgio
  Spanter
 
 | 
 Per fotografare il mollusco bisogna sorprenderlo in predazione, oppure prenderlo e metterlo in un contenitore di vetro con acqua marina ed aspettare che si muova. Questa volta l'ho trovato a riposo e l'ho fotografato così. Il prossimo conulus che incontro cercherò di fotografarlo con il mollusco ben evidente, che è di un bel color arancio un po' più sbiadito della conchiglia.
 
 Squalo
 
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 04 settembre 2007 :  11:31:51     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Calliostomatidae Genere:  Calliostoma  Specie:Calliostoma  laugieri spongiarum
 
 |  
                      | Grazie Piergiorgio, sempre gentilissimo  
 
 Ed ora proseguo con un Calliostoma che non abbiamo inserito nella lista ,ma che secondo  me non può non essere citato:
 
 Calliostoma laugieri spongiarum Bucquoy,Dautzenberg& Dollfuss 1885
 
 
 Immagine:
 
   169,04 KB
 
 Immagine:
 
   260,1 KB
 
 Provenienza a sud di Sfax, altezza 10mm circa.
 
 Su " Le Mollusques marins du Roussillons di MM.E Bucquot e PH. Dautzemberg. Fascicule premier"  dopo la descrizione di Trochus dubius leggo
 "Var. ex forma e colore1, spongiarum B.D:D.(pl.XLII,fig:8,)
 Conchiglia minuta, primi giri lisci senza granulazioni, gli altri provvisti di un fascia=bourrelet sopra la sutura  e di tre solchi ben marcati: La base dell'ultimo giro è attraversata da numerosi cordoni concentrici. Colorazione di un grigio chiaro con flammule longitudinali e  lineole che con l'incontro dei solchi danno alla conchiglia un aspetto tessellato. Questa varietà ben caratterizzata, si trova nelle spugne del Golfo di Gabes" ( Traduzione dal Francese).
 
 Come avrete ben capito gli autori sopra citati  considerano Calliostoma spongiarum una varietà di Calliostoma  dubius Philippi. Perchè ora venga chiamato Calliostoma laugieri spongiarum sinceramente non lo so
  . 
 Confronto  dubius, spongiarum laugieri
 
 Immagine:
 
   154,35 KB
 
 Come potete vedere  ho voluto mettere a confronto le tre specie, pardon due specie e una varietà
  e ... a voi tutte le  osservazioni e considerazioni. 
 Un grazie ad Ermanno e Myzar che, ancora una volta, mi hanno  pazientemente
  sostenuto nella ricerca bibliografica 
 Spanter
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:07:16
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
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                      |  Inserito il - 05 settembre 2007 :  12:45:16     
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                      | Ciao Spanter, non sò se riuscirò a darti ... a dare! una risposta certa a questo ultimo quesito. Stiamo parlando ed approfondendo le conoscenze su un gruppo di specie che hanno fatto perdere i sentimenti a più di un SOMMO ... ricordiamo, ad esempio, il Cantraine che nel 1835 riunì sotto l'unico mone di Tochus polymorphus, tutte le specie dell'area atlanto-mediterranea allora conosciute !!.
 ... E poi è naturale utilizzare le interpretazioni di chi ci ha preceduto, per la maggiore corrette , ma ... qualche volta personalizzate che ci allontanano da quanto inteso , da chi descrisse in origine la specie.
 Però non possiamo dare tutti i torti a questi nostri maestri ... molto spesso si trovavano a lavorare su descrizioni ridottissime e su riferimenti iconografici a volte fantasiosi.
 Oggi non è che se facciamo una ricerca a partire dal Linnè e dai suoi riferimenti iconografici, siamo messi meglio , ma almeno riusciamo a farci un'idea dell'evoluzione del pensiero, nel tempo, a riguardo di un certo gruppo.... CERTO! bisogna ammettere che anche la nostra è sempre una interpretazione personale !
  ... specie se non è possibile esaminare il materiale tipico. Una cosa importante da fare quando si vanno a cercare e leggere queste "vecchie" descrizioni , è il non fermarsi alla sola descrizione ed illustrazione di nostro interesse, ma bisognerebbe leggere qualcosa di più di quel libro, per capire la linea di pensioro dell'autore, per meglio interpretare il suo lavoro.
 Ma stò divagando ... ? .... torniamo ai nostri Calliostoma ed ai loro dubbi ... Beh! non loro .. loro vivono benissimo lo stesso ... siamo noi umani che ci perdiamo le notti !
   Un riassunto della descrizione di Calliostoma dubium del Philippi:
 
 Conchiglia tondeggiante, conica , acuta, apice granuloso, resto dei giri lisci percorsi da uno a quattro linee incise,cordone basale presente, base con margine angolato; colore olivastro con flammule brune e bianche.
 Differenzia da C. conunum per le dimensioni costantemente minori,anche se con lo stesso numero di giri, per il colore mai riscontrato in conusum, e per la presenza delle linee incise sui giri adulti .. scultura che manca in conulum se non che nella varietà beta, dove in ogni caso è costitita da cordoncini rilevati.
 Differenzia da laugeri per le dimensioni maggiori, base angolata e per la presenza dei solchi spirali ,appena accennati nella specie del Payraudeau.
 
 Questo in linea di massima quanto scritto da Philippi ... il fatto che parla di conchiglia tondeggiante concorda con il disegno presentato , ma sappiamo che esemplari adulti di Calliostoma presentano spesso l'ultimo giro più rigonfio dei precedenti.
 
 Cosa curiosa è il suo confronto con la forma beta di C.conulim ... si sà che sono segnalati esemplari di C. conulum con scultura spirale anche sui giri generalmente levigati ... ma cosa intendeva il Philippi con la sua forma Beta ?
 ... e qui è stata una sorpresa perchè il Philippi considera, come forna Alfa di conulum il Trochus zyziphinus e come forma beta il Trochus conuloides !!!!! Avete visto la cosa curiosa ???!!! il Philippi distingueva con sicurezza il dubium da conulum e laugeri ma a differenza nostra considerava il conulum un tutt'uno con zyziphinus ! ... questo fino al 1844 ... non sò se nel 1848 abbia cambiato idea.
 
 Ma non perdiamoci ... allora, il dubium è caratterizzato dall'aspetto di un conulum in miniatura e dalla presenza di apice granuloso e linee incise sui giri adulti, mentre laugeri per l'apice appena granuloso e le spire senza linee incise .... BEH! questìultimo carattere non è veritiero , non sono rare le popolazioni di laugeri con esemplari da lisci a scolpiti da linee incise che formano dei cordoni ... lo stesso monterosato segnalò  e descrisse queste forme.
 
 Per quest'ultimo motivo penso che, recentemente , lo spongiarum sia stato avvicinato a laugeri ... sia per la scultura apicale che per quella dei giri adulti non dissimile dalle forma striate di laugeri ... certo che la siluette è di conulum ... come lo si può ben notare nellìottima foto di gruppo d Spanter.
 
 Ma comunque questi miei sono solo degli SPOT ... ci sarà modo di tornare sull'argomento.
 
 
  Ermanno 
 
 
 
 
 
 
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                      | Modificato da - Ermanno in data 05 settembre 2007  12:48:08
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
 Regione: Sardegna
 
 
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                      |  Inserito il - 05 settembre 2007 :  13:41:57     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Ermanno: Ma non perdiamoci ... allora, il dubium è caratterizzato dall'aspetto di un conulum in miniatura e dalla presenza di apice granuloso e linee incise sui giri adulti, mentre laugeri per l'apice appena granuloso e le spire senza linee incise .... BEH! questìultimo carattere non è veritiero , non sono rare le popolazioni di laugeri con esemplari da lisci a scolpiti da linee incise che formano dei cordoni  ... lo stesso monterosato segnalò  e descrisse queste forme.
 
 
  Ermanno 
 
 
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  Poichè sono una gran curiosona e soprattutto mi piace conoscere ciò che non ho mai visto, non c'è qualche persona di buona volontà che possa esaudire questo mio desiderio e postare quindi esemplari di laugeri con  l'apice liscio e scolpiti da linee incise che formano dei cordoni? Grazie
 Spanter
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 06 settembre 2007 :  14:02:30     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Calliostomatidae Genere:  Calliostoma  Specie:Calliostoma virescens
 
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                      | Beh mi dispiace ,nessuno ha esaudito il mio desiderio  . Poichè non posso pensare che manchino nel Forum persone di buona volontà, sono più propensa a credere che questi laugieri particolari,segnalati e descritti dal Monterosato, siano rari.
 
 Ed ora si va avanti con:
 
 Calliostoma virescens Coen 1933
 
 
 
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 Riporto ciò che scrivono Ghisotti e Melone in Conchiglie , gennaio febbraio 1971 nelle note aggiuntive.
 " Secondo Coen si tratta di ottima specie. Effetivamente la scultura costituita da numerosi cordoni spirali irregolari e piatti,la colorazione grigio-verde tigrata di flammule rosso-bruno, lo differenziano apparentemente dai congeneri.Potrebbe trattarsi di una sottospecie di C. zizyphinum ed è auspicabile un esame  comparativo della radula e delle mascelle, che hanno importanza diagnostica specifica nell'ambito del genere Caliostoma.
 
 Altezza 18mm
 Presente in Adriatico e soprattuto nella Laguna veneta"
 
 Sicuramente, essendo  ciò che ho riportato un po' datato, ci saranno novità ed aggiornamenti che lascio agli esperti
  
 Spanter
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:06:43
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