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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 22 agosto 2007 : 22:10:36
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MARGARITINAE Callumbonella Callumbonella suturalis (Philippi 1836 : Trochus)
Immagine: 185,43 KB
Immagine: 149,42 KB
Immagine: 144,76 KB
Conchiglia depresso conica( h/D inferiore a 1), composta di 7 giri piani. La scultura è formata da cordoni spirali granulosi limitati generalmente alla zona suturale e all'ultimo giro.Gli esemplari giovani sono ombelicati. Colorazione roseo-ocracea chiara. Esternamente la conchiglia si presenta più o meno madreperlacea.
Altezza 10-13- 18 mm Specie Atlantica di profondità, trovata anche in Mediterraneo( Marsiglia Algeri)"(Conchiglie-gennaio - febbraio 1971 -Ghisotti e Melone)
Spanter
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 12:51:59
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STOMATELLINAE Stomatella Stomatella impertusa (Burrow 1815 : Haliotis)
UMBONIINAE Pseudominolia Pseudominolia nedyma (Melvill 1897 : Minolia)
Amici non possiedo, ne conosco queste due specie; per avere notizie su di esse vi rimando pertanto al seguente link: Link
Se qualcuno avesse invece gli esemplari e li postasse, farebbe cosa gradita. Grazie Spanter
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 00:24:44
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Completata la famiglia TROCHIDAE dovrei cominciare ad affrontare la famiglia CALLIOSTOMATIDAE cominciando con:
Calliostoma alexandrinum Pallary, 1912
Purtroppo però non possiedo alcun esemplare di questa specie e non ho neppure trovato ne foto ,ne notizie, ne alcuna descrizione. Il CLEMAM lo dà come sinonimo di Calliostoma zizyphinum. Su Calliostoma alexandrinum passo quindi il testimone a qualcuno di buona volonta, più informato di me.
Intanto proseguo con:
Calliostoma conulus (Linné 1758 : Trochus)
Immagine: 203,98 KB
Immagine: 212,11 KB
Immagine: 278,81 KB
" Conchiglia regolarmente conica composta da 10 giri, di cui solo i primissimi sono cinti da cordoncini granulosi. I giri successivi sono lisci o tuttalpiù percorsi da deboli solchi spirali. La superficie è molto lucida. Vi è presenza di un cordone soprasuturale stretto ma ben evidente. La base è leggermente convessa, non ombelicata, provvista di cordoni concentrici sempre più ravvicinati e più rilevati a mano amano che si approssimano al centro. La columella è arcuata e reca quasi sempre presso alla base un distinto tubercoletto. Il labbro esterno, semplice e tagliente è subangoloso nel mezzo: l'apertura ne risulta quadrangolare-obliqua. La colorazione è variabilissima: nella fiorma tipica si ha fondo fulvo-arancio con macule rossigne e biancastre. Il cordone soprasuturale e spesso anche qualche cordone basale, sono articolati di bianco e bruno-rosso. Si hanno comunque variazioni di colore che vanno dal giallo al violetto
Altezza 10-23-27 mm Presente in tutto il Mediterraneo in substrati rigidi e mobili del piano infra e circalitorale"(Conchiglie- gennaio - febbraio 1971 -Ghisotti e Melone)
Spanter
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 16:01:09
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Un piccolo contributo Calliostoma conulus da Sub pescatori corallo (Capo Caccia Alghero - 100 circa)
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 26 agosto 2007 16:04:05 |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 11:09:23
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Calliostomatidae Genere: Calliostoma Specie:Calliostoma dubium
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Calliostoma dubium (Philippi, 1844 : Yrochus)
Immagine: 227,25 KB
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Riporto parte della descrizione di Philippi su Calliostoma dubium
"Trochus dubius n.sp. tab,xxv.f.7 Tr. testa orbiculata- conica, apice acuta ubique granulosa,olivacea,albo vel rufo flammulata;anfractibus planis(laevibus aut 1-4 sulcatis)inferne cingulo marginatis; ultimo angulato; apeertura subtetragona. Frequens in Mari Siculo"
Ghisotti e Melone ritengono questa specie" ...variazione di Calliostoma conulum, differendone per dimensioni più piccole(h minore di 15mm),strie spirali più marcate e colorazione meno vivace con apice generalmente nero bluastro""(Conchiglie- gennaio - febbraio 1971,pag 59 -Ghisotti e Melone)
Spanter
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Modificato da - PS in data 06 maggio 2009 15:12:22 |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 11:28:40
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Questa è specie problematica. La descrizione di Philippi riportata da Spanter lo seggnala come olivaceo, ma nella letteratura corrente questo carattere, inserito nella diagnosi da Philippi, è stato ...ignorato e sotto questo nome si intende un Calliostoma sostanzialmente poco o pochissimo più alto che largo, simile al conulus, spesso con sochi spirali, più piccolo del conulus ma più grande del laugieri. Secondo il lavoro apparso su Iberus l'estate scorsa, quest'ultima forma dovrebbe chiamarsi planatum, specie di Pallary, ma non tutti sono d'accordo, mentre il dubium di Philippi sarebbe sinonimo dubitativo di conulus. myzar |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 16:05:29
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Calliostomatidae Genere: Calliostoma Specie:Calliostoma granulatum
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Mi sarebbe piaciuto qualche altro commento su Calliostoma dubium ,ma per ora va bene quello di Myzar, che ringrazio.
Calliostoma granulatum (Born 1778 : Trochus)
Immagine: 238,84 KB
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"Facilmente riconoscibile per la conchiglia sottile,per la scultura caratteristica, per le notevoli dimensioni e per l'ultimo giro che si presenta grande e rigonfio nella parte centrale.
Conchiglia a spira conica, composta da una decina di giri rettilinei ricoperti da cordoni spirali granulosi e da un cordone suturale più evidente.L'ultimo giro dilatato, rigonfio nel mezzo, a base convessa imperforata, ricoperta da cordoni concentrici appiattiti ,irregolari, praticamente non granulosi. Apertura subquadrangolare, labbro semplice,tagliente,sovente internamente solcato. Colorazione tipica roseo-cornea, più o meno grigiastra, talora con macule rossastre.. Questa specie presenta poche variazioni. Si hanno casi di albinismo e si trovano conchiglie di consistenza più solida rispetto alla norma
Altezza 23-32-38mm Comune nel Mediterraneo su fondi fangosi del piano infra e circalitorale"(Conchiglie- gennaio - febbraio 1971 -Ghisotti e Melone)
Spanter
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Modificato da - PS in data 06 maggio 2009 15:12:54 |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 16:42:32
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Ho trovato più di un esemplare di colorazione sul violetto chiaro; ma, a differenza di laugieri o zyzyphinium, questo colore si mantiene poco nel tempo e dopo alcuni anni torna il colore base citato da Spanter. Appartiene al sottogenere Ampullotrochus, che annovera anche il C. gubbiolii tra i suoi membri. myzar |
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Gwynia
Utente Junior
Città: Walcourt (Belgio)
65 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 17:41:49
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Calliostomatidae Genere: Calliostoma Specie:Calliostoma granulatum
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Une petite contribution,
Calliostoma (Ampullotrochus)granulatum (BORN, 1778) de 27.3 mm du Nord de l'île de Batz (29, F) entre 90 et 100 m. Rare dans la Manche.
Immagine: 247,75 KB
Amicalement,
Greg |
Modificato da - PS in data 06 maggio 2009 15:13:21 |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 19:00:11
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Ciao Spanter .... ma la vuoi veramente una osservazione sul Calliostoma dubium ???? Hem Hem ... a me sembra tanto un laugeri ! Mi sembra che i giri apicali non siano granulosi più di tanto ... o sbaglio ?
Ermanno |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 21:10:01
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| Messaggio originario di Ermanno:
Ciao Spanter .... ma la vuoi veramente una osservazione sul Calliostoma dubium ???? Hem Hem ... a me sembra tanto un laugeri ! Mi sembra che i giri apicali non siano granulosi più di tanto ... o sbaglio ?
Ermanno
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Parentesi scherzosa... ...non vi è dubium che Ermanno ha preso in castagna Spanter... senza nulla togliere all'ottimo e faticoso lavoro di Maria Teresa
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 23:04:29
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Ho paura che questo Calliostoma dubium sia un DUBIUM per tutti. Aspettiamo Italo Spanter |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 00:15:43
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Io penso che l'esemplare di Spanter non sia un C. dubium ... perchè, da quanto leggo dalla foto mancano le caratteristiche di questa specie ... almeno della mia interpretazione della descrizione originale e del disegno del Philippi.... è possibile comunque che possa appartenete a quel gruppo a spira acuta a base angolosa, già illustrata tempo fà, nel forum, ed avvicinata a C.dubium.
Desidero mettere in chiaro, che io sto usando il nome dubium anche se non si dovrebbe ( vedi quanto riportato sopra da Myzar), per pura comodità ... perchè tutti sappiamo cosa si intende quando si usa questo nome e qui non sò se ridere o piangere visto i DUBIUM che ho ancora per la testa.
Vi devo fare una piccola confessione ... qualche mese fà mi fù prestato il Payraudeau (1826) , fui veramente felice dell'averlo tra le mani , visto le numerose specie descritte da questo autore. Tra quelle che più mi incurisivano cera il Trochus laugeri ... dopo tutte le diatribe riportate sui libri, discusse con amici e lette nei forum , desideravo proprio farmi un'idea di quanto scrisse il Pairaudeau. Posso dire che mi sono sentito mancare le terra sotto i piedi, perchè ?? Eccovi la descrizione originale:
Allegato: payr.doc 171 KB
.... quello che salta subito all'occhio è il fatto che Payraudeau, scrive chiaramente, che laugeri presenta scultura granulosa sulle spire apicali ... quando usualmente , ai giorni nostri, il laugeri presenta apice liscio ... con un paio di cordoncini spirali che spariscono rapidamente. Mi sembra che l'interpretazione e l'importanza che si dà a questso carattere, sia fuorviante da quanto inteso come laugeri dal suo autore.
Comunque , penso che la scultura apicale di laugeri possa essere molto variabile, in alcune popolazioni.... possiedo alcuni esemplari siciliani, tutti raccolti nella stessa stazione , in cui sono presenti esemplari con un paio di cordoncini lisci ed altri con cordoncini granulosi ... e tutte le forme intermedie tra i due estremi.
Io penso, a giudicare anche tutte le forme descritte dal Monterosato, che siano ben altre le differenze per separare dubium da laugeri.
Continua alla prossima puntata.
Ermanno |
Modificato da - Ermanno in data 29 agosto 2007 08:49:18 |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 00:20:31
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Calliostoma gualterianum (Philippi 1848 : Trochus
Non possiedo questa specie e neppure la conosco. Pertanto vi rimando a:
Link
esemplare postato da Theco e determinato da Ermanno
Aggiungo ora la descrizione che ne danno Ghisotti e Melone su"Conchiglie- gennaio - febbraio 1971"
"Conchiglia a spira elevata, regolarmente conica, composta di una decina di giri piani, completamente lisci(salvo i primissimi che possono presentare deboli strie spirali). I giri sono separati da una sutura lineare,raramente bordata da un cordoncino poco marcato. Ultimo giro subangoloso alla carena. Base imperforata, liscia o con tenui cordoni concentrici. Columella arcuata, labbro semplice, tagliente,subangoloso nel mezzo, apertura suquadrangolare obliqua.
La colorazione tipica è bruno livida, ma come di consueto si hanno numerose variazioni....
Si distingue da C. laugieri per il rapporto h/D maggiore e per la superficie quasi completamente liscia anche nei primi giri".
Altezza 10-13-17mm Esclusivo del Mediterraneo, piuttosto raro.
Spanter |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 11:01:18
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... Infatti rileggendomi alcuni dei lavori storici, dubium è considerato una specie molto simile a conulum e non a laugeri ... viene considerato un conulum in "miniatura" . Conulum presenta una struttura dei primi giri ben diversa da laugeri, sia come scultura, spessore, ecc., è tra i piccoli "conulum" che bisogna cercarlo.
Ma tornado a laugeri ...., condivido in pieno quanto già scritto da Italo : che sotto questo nome sono determinate più specie ... tra i miei materiali sono almeno due, quelle separabili con sicurezza su basi ontogenetiche ... il problema è che nome dare a queste "nuove creature" visto la massa di di taxon già coniati in passato e molto spesso fatti sparire più la poca stima verso alcuni autori che per un reale confronto scientifico.
Ermanno |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 11:30:43
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Un'altra cosa desideravo aggiungere al discorso su laugeri ... su vari post e su vari lavori,è stato riportato che questa specie specie non presenta cordoni di sorta alla periferia della base ! purtroppo anche questo con corrisponde con la descrizione del Payraudeau ... infatti scrive: "infernè marginatis" ... e più avanti : "sur le bourrelet qui termine chaque tours".
Con questo desidero solo mostrare la diversa interpretazione dei vari autori su questa specie .... bisogna ricordare che nei Calliostomatidae , nella stragrande maggioranza dei casi, i giovani presentano base con periferia angolata e cordonata, che nell'adulto diventa tondeggiante e spesso con la scomparsa di eventuali "cordoni".
In paleontologia ho riscontrato più di qualche caso in cui una specie veniva distinta da un'altra per il diverso angolo della base ... specie che ad un confronto ontogenetico mostravano chiaramente di essere un tutt'uno.
Ciao Ciao
Ermanno
PS ... lo sapevo che era un campo minato
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 11:36:49
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Buongiorno Spanter,
... a proposito di aguzzamento vista ed intelletto ( il mio s'intende)... riguardandomo meglio io tuo dubium ... ma che dimensioni ha? ... ha l'aspetto di un esemplare da almeno un paio di centimetri , ma a vedere il cotone , sembra ben più piccolo.
grazie |
Modificato da - Ermanno in data 29 agosto 2007 11:44:56 |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 11:48:08
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Riguardo la granulosità dell'apice di laugieri è da dire che l'autore, che evidentemente sapeva di cosa parlava, lo descrive come granulato. Va però anche detto che pochi anni dopo, nel 1844, Philippi già diceva che tale apice può essere sia granuloso che liscio ed aggiungeva che nel mare di Sicilia gli esemplari ad apioce granulato sono rari. Evidentemente problemi esistono su questa specie, come pure penso anche sul dubium, del quale credo esistano più di una interpretazione, anche io comunque vorrei saper le dimensioni dell'esemplare che Spanter ha postato come dubium, e che comunque a me non sembra un laugieri myzar |
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GinoErcole
Utente Junior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
88 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 12:41:10
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Ripresa finalmente, dopo una lunga serie di problemi, l'attività malacologi ca, sono tornato anche al nostro forum ed ho visto che lo studio della fami glia TROCHIDAE è stato completato e posso dirvi solo BRAVI, ma a quando la compressione in PDF per poterla scaricare da sola? Penso che sarebbe utile a tutti, o almeno a moltissimi. Intanto vi saluto. Gino
Gino |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2007 : 16:22:48
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Poichè credo di fare parte di una squadra in cui nessuno intende primeggiare ma tutti siamo qui per imparare( la sottoscritta più di tutti), approfondire e chiarirci le idee,viste le difficoltà sorte sulla interpretazione di Calliostoma dubium, posto una serie di foto che spero possano essere di aiuto.
Confronto conulus- dubium b]Immagine: 119,02 KB
Immagine: 84,85 KB
Confronto laugieri - dubium
Immagine: 149,65 KB
Immagine: 94,85 KB
Confronto zizyphinum - dubium
Immagine:[/b] 89,45 KB
Ed ora le misure:
Calliostoma dubium: larghezza 12,9mm, altezza 13mm Calliostoma conulus: larghezza 11,5 altezza 12,1 Calliostoma zizyphinum : larghezza 12,altezza 13 mm Calliostoma laugieri: larghezza 10mm altezza 11 mm Ho cercato di prendere esemplari della stessa dimensione e fra i laugieri ho preso uno dei più grandi.Il dubium è sempre il medesimo esemplare
Riguardo alla granulosità del laugieri posso dire che dopo averli osservati molto attentamente, nei primissimi due giri di teleoconca si nota una modesta granulosità, anche se non in tutti. Spanter
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