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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 20:57:01
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Genere: Polygonia Specie:Polygonia c-album
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Per Messor: ovviamente le vallate che solcano il Parco, sono percorribili con l'auto per tratti più o meno lunghi. Le località più interessanti però si raggiungono, come sempre, dopo escursioni a piedi più o meno faticose, ma sempre estremamente piacevoli.
Torniamo ai nostri insetti, concludendo stasera con le ultime specie di Ropaloceri incontrate. La prima è ampiamente nota, ben rappresentata nel forum e facile da riconoscere, specialmente quando, chiudendo le ali, ne mostra il rovescio. Mi riferisco alla Polygonia c-album, fotografata in Val Brenta.
TRENTINO - Val Brenta, 10 luglio 2006
A fra poco per le due ultime specie, appartenenti al Genere Melitaea...
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 febbraio 2007 22:37:20 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 21:53:58
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Genere: Melitaea Specie:Melitaea athalia
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Ed ecco la prima delle due specie di Melitaea fotografate.
Si tratta della Melitaea athalia, specie comune e diffusa in tutta Italia, compresa la Sicilia ed esclusa la Sardegna.
Ho incontrato questa bella e freschissima coppia in Val di Genova.
TRENTINO - Val di Genova, 6 luglio 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 febbraio 2007 22:42:25 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 22:26:42
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Genere: Melitaea Specie:Melitaea diamina
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E siamo all'ultima specie di Ropalocero di questo lungo post (ma non ancora all'ultimo insetto )
Non avevo ancora mai incontrato questa Melitaea prima del mio soggiorno in Trentino e dunque non l'ho riconosciuta subito sul posto. Quello che mi aveva colpito era l'estensione, specialmente in alcuni esemplari, di una spolveratura nera sulla pagina superiore delle ali.
TRENTINO - Lago di Tovel, 9 luglio 2006 - maschio
femmina
Ne avevo incontrate parecchie, attorno al lago di Tovel, concentrate in un'area ristretta e posate non solo sui fiori, ma anche sulle foglie
Ora attraverso le foto, sono riuscito ad identificarla come Melitaea diamina. Un carattere che mi ha consentito agevolmente di riconoscere questa specie è stata anche la presenza, sul rovescio delle ali posteriori, di una serie di punti neri all'interno delle aree arancioni submarginali. Si vedono bene in questa foto, che, pur non essendo fra le meglio riuscite, mi ha permesso però un'identificazione certa.
Morale della favola: non cestinate mai una foto, magari esteticamente meno bella, perchè potrebbe contenere preziose informazioni
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 febbraio 2007 22:43:17 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 22:45:18
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Hai altre presunte athalia fotografate a quote elevate (pagina inferiore)? C'è il caso che, confusa tra le athalia, ci sia qualche Melitaea varia...
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 22:48:56
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Purtroppo non ho altre foto, Paolo. Non conosco bene la M. varia: ci sono caratteri che permettono di distinguerla dalla M. athalia dall'esame della sola pagina inferiore delle ali? La coppia in copula pensi si possa attribuire a M. athalia, così come ho fatto, o c'è la possibilità che si tratti della M. varia?
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 21 febbraio 2007 22:54:25 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
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Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2007 : 23:32:28
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Genere: Melitaea Specie:Melitaea varia
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Queste sono le uniche due foto di M. varia che ho (Appennino centrale):
guardando la coppia di macchie chiare evidenziate, vedi che "confinano" tra loro per un tratto significativo, mentre in M. athalia le stesse due macchie sono unite per un tratto molto più breve, di solito puntiforme, essendo disallineate (come nelle tue). Abbiamo testato (con mia moglie Ilaria) questo carattere su una trentina di esemplari di ciascuna delle due specie (sul Gran Sasso, dove convivono), determinandoli poi in modo "sicuro", e corrispondeva nel 100% dei casi (ma non mi risulta documentato).
Paolo Mazzei Link Link |
Modificato da - mazzeip in data 22 febbraio 2007 08:31:58 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 marzo 2007 : 21:03:36
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Noctuidae Genere: Hada Specie:Hada plebeja
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Ci avviciniamo lentamente all'epilogo di questo interminabile post... Mi resta ancora qualche altra specie da determinare, cosa che mi piacerebbe fare col vostro preziosissimo aiuto. Stasera vi propongo l'immagine di un nottuide, incontrato in pieno giorno, mentre se ne stava posato sul bordo di un grosso foro in un vecchio ceppo. Quando ho provato a toccarlo leggermente per fargli assumere una posizione più "consona" alla successiva identificazione fotografica, è volato via lasciandomi con questa sola immagine e con tanti dubbi sulla sua identità. È possibile capire comunque di che si tratta?
TRENTINO - Parco Adamello-Brenta: Vallesinella, 12 luglio 2006
Marcello
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Modificato da - mazzeip in data 23 gennaio 2008 14:13:09 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2007 : 21:58:13
Classe: Hexapoda Ordine: Diptera Famiglia: Asilidae Genere: Laphria Specie:Laphria flava
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La carrozzabile che risale lungo la Val di Genova, si interrompe intorno ai 1600 metri d'altitudine, nei pressi della Malga Bedole, dove si distende un vasto altopiano, utilizzato come alpeggio estivo.
Qui ho potuto osservare alcune Laphria flava. Si tratta di ditteri Asilidae molto caratteristici e facilmente riconoscibili per la folta peluria gialliccia che ne ricopre il tegumento nero. Abilissimi predatori, al pari degli altri rappresentanti di questa Famiglia, si incontrano spesso intenti a divorare una preda, costituita da altri piccoli insetti. Questa, dopo essere stata "perforata", paralizzata ed uccisa istantaneamente con un secreto emesso da particolari ghiandole, viene poi parzialmente digerita per mezzo di un altro secreto fornito da ghiandole diverse. Infine tutto viene risucchiato all'interno. Eccone qui un bell'esemplare, con la sua vittima, tenuta ben stretta fra le zampe e ormai irriconoscibile perchè in parte già "svuotata".
Questa specie è relativamente frequente in montagna e già mi era capitato, l'anno precedente, di incontrarla e fotografarla in Friuli, nel Tarvisiano, anche in questo caso nei pressi di una malga.
TRENTINO - Val di Genova, Malga Bedole, m. 1584, 6 luglio 2006
FRIULI - Altopiano del Montasio, m. 1500, 30 giugno 2005
Marcello
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Modificato da - elleelle in data 21 luglio 2014 17:29:13 |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2008 : 12:08:31
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| Messaggio originario di Velvet ant: TRENTINO - Val di Genova, m. 1600, 6 luglio 2006
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Non si tratta di P. maculicornis, ma di una femmina dell'affine Paracorymbia hybrida. La specie é distinguibile per l'assenza della macchia nera apicale e per il corpo più convesso. In caso di dubbio, le antenne delle maculicornis sono anellate di giallo dal 4° all'8° articolo, mentre quella della hybrida sono anellate dal 4 al 7° o anche di meno.
In val di Genova la specie é molto più diffusa e comune della maculicornis. Per approfondimenti si può scaricare il pdf sui cerambici della val Genova qui
Francesco Vitali
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
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13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2008 : 14:12:30
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Mi ero perso l'ultimo nottuide, è una Hada plebeja (= nana).
Paolo Mazzei Link Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2008 : 15:08:46
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Ciao Francesco Un doppio grazie, per avere corretto questo mio errore di determinazione (e anche l'altro relativo agli Stenomax) e per avere riportato a galla questo post ormai datato, ma a cui sono molto affezionato. Questo ha permesso a Paolo, che pure ringrazio, di determinare anche l'ultimo nottuide postato e a cui invano avevo cercato di dare un nome. Tutto ciò dimostra che basta aver pazienza e, poco a poco, anche domande rimaste sul momento senza risposta trovano nel tempo qualcuno in grado di darla o di correggere precedenti diagnosi errate. Grazie ancora
Marcello
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
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1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 gennaio 2008 : 12:16:58
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Termino questa carrellata di Tentredinidi con un'ultima specie, molto bella e caratteristica, incontrata in due esemplari. Il primo al lago di Valagola
TRENTINO - Lago di Valagola, 5 luglio 2006
Il secondo è uno splendido esemplare, fotografato in alta Val di Genova, nei pressi del Rifugio Bedole, mentre era intento a fare toletta
TRENTINO - Val di Genova, dint. Rifugio Bedole, m. 1640, 6 luglio 2006
Marcello
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Avevo un'idea ma non ne ero sicuro. Dopo aver parlato con persone più esperte di me, alla fine, si può finalmente affermare che la bestiola è un Tentredoide della famiglia dei Megalodontidae (o anche Megalodontesidae), famiglia che si riconosce soprattutto per la forma della testa allargata, con grandi mandibole e con le antenne composte da 16 a 22 articoli, pennate.
Per ora posso solo dire che si tratta di Megalodontes sp. Tra l'altro su internet esistono solo 2 foto, dove non si vede la faccia dell'animale. Quindi complimenti Marcello!
A presto, Ciao
da checklist:
Megalodontes Latreille, 1802 Megalodontes cephalotes (Fabricius, 1781) (N, S) Megalodontes flabellicornis (Germar, 1817) (N) Megalodontes flavicornis (Klug, 1824) (N) Megalodontes klugii (Leach, 1817) (N, S) Megalodontes plagiocephalus (Fabricius, 1804) (N, S?)
Consultando la fauna di Francia, siccome ha solo 2 tacche sul mesonoto e non 4, potrebbe essere M.plagiocephalus, M.spissicornis (=klugii) o M.xanthocerus (=flabellicornis), con leggera propensione personale per M.klugii. Aggiungo: è bello notare come il mimetismo di questi animali(come in alcuni Syrphidae), non si limiti ad una colorazione giallo e nera a bande, ma anche ad una striscia più scura sulla parte anteriore dell'ala, che ricorda il modo particolare di ripiegare le ali che hanno i Vespoidea.
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
Modificato da - Eopteryx in data 30 gennaio 2008 12:55:50 |
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Velvet ant
Moderatore
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 gennaio 2008 : 18:06:06
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Ciao Pippo Ti ringrazio per queste preziose ed interessanti osservazioni. Vado subito a taxare come Megalodontes sp. le due foto. Avere appreso la Famiglia di appartenenza e addirittura il Genere equivale ad avere fatto un bel passo avanti su un gruppo tanto interessante quanto poco noto e indagato. Grazie ancora per il tuo impegno.
Marcello
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Eopteryx
Utente Senior
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1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 gennaio 2008 : 18:20:30
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Purtroppo Mercello, non ho potuto vedere tentredinidi già determinati e quindi non posso andare oltre il genere (che è l'unico della famiglia, quindi non era difficile ) Siccome la chiave per le specie si basa sui colori delle antenne e dell'addome, ed essendo appena 5 le specie presenti in Italia, si potrebbe anche arrivare alla specie, però senza riscontro e data la mia poca esperienza non mi azzardo. Ciao
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
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Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2008 : 19:54:31
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Questa se ne stava su un prato ai bordi di questo laghetto artificiale che si trova all'interno dell'abitato della bella Madonna di Campiglio
TRENTINO - Madonna di Campiglio
TRENTINO - Madonna di Campiglio, 4 luglio 2006
Marcello
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Marcello ti ricordi le dimensioni?? Magari sotto il cm? Io sono ancora molto "acerbo" con gli Imenotteri, però il gruppo mi appassiona molto... Purtroppo non ho riscontri in collezione, e gli esemplari dell'Ine a Roma per la maggior parte non sono identificati. Per l'animale in questione provo comunque a proporre un nome: Pteronidea sp. (f. Tenthrenidae sf. Nematinae). Qualcosa di simile a Pteronidea myositidis Ho trovato un'unica immagine sulla rete in un sito in lingua a me sconosciuta
Link
Nel sito l'animale viene attribuito al genere Nematus, che è comunque un genere affine (N. myositidis compare tra i sinonimi di Pteronidea myositidis). Aggiungo: maschio e femmina sono facilmente riconoscibili per i colori differenti (a patto che si conosca prima la specie) oppure per la conformazione dell'8 tergite (visto da sopra). Che ne dici Marcello??
Ciao
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
Modificato da - Eopteryx in data 16 febbraio 2008 19:56:44 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 febbraio 2008 : 10:46:33
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Ciao Pippo La mia conoscenza di questo gruppo di imenotteri è solo superficiale, anche se, come succede a te, esercitano su di me un'attrazione particolare. Penso comunque che la tua ipotesi possa essere percorribile. In quanto ai generi Pteronidea e Nematus, se controlli su faunaeur.org, il primo è considerato un sottogenere del secondo. Il numero di specie indicate per il territorio italiano, solo relativamente a questo sottogenere, è di 22
Marcello
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2008 : 13:48:14
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davvero belle le foto, sto cercando anch'io a imparare a fotografare così bene, credi che la coolpix di mio padre e un cavalletto bastino come attrezzatura? ciao e complimenti ancora |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 luglio 2008 : 21:37:51
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| Messaggio originario di dadopimpi:
davvero belle le foto, sto cercando anch'io a imparare a fotografare così bene, credi che la coolpix di mio padre e un cavalletto bastino come attrezzatura? ciao e complimenti ancora
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Non so che Coolpix sia, però potresti provare, magari cominciano da qualche soggetto grosso e tranquillo come qualche bombo su un fiore, o qualche grosso scarabeo... buon lavoro!
Francesco Vitali
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 luglio 2008 : 08:13:49
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Ciao Riccardo Ti chiedo scusa per non avere risposto al tuo messaggio, ma proprio in quei giorni ero in Croazia a fotografare all'impazzata Grazie a Francesco ora ho visto questo intervento che mi era sfuggito. Mi accodo al suo consiglio e ti dico che mi sono avvicinato alla macrofotografia proprio con una coolpix (la 4300). Buon lavoro, quindi e...aspettiamo i primi risultati
Marcello
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2008 : 17:01:40
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non posso che ripetere i complimenti degli altri: bravo marcello!! |
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