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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi
Biologia Marina |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi
Biologia Marina |
 Inserito il - 24 gennaio 2007 : 15:14:25
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Ciao Piergiorgio a quanto ne so io C. zizyphinum è piuttosto profondo. Ne ho avuti parecchi esemplari dai sub pescatori di corallo di Fertilia (Alghero) che operano tra i - 90/110.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo) |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 15:22:45
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Ciao Piergiorgio,
io credo che la profondità alla quale si può trovare il C. zizyphinum dipenda anche dalla località. Dalle mie parti che in inverno la temperatura del mare scende di parecchio e le acque non sono proprio limpide (quindi condizioni, pressione a parte, simili a quelle che si possono trovare a profondità maggiori), ho trovato alcuni C. zizyphinum a -8 m sotto i sassi. La località precisa è la costa occidentale dell'Istria. |
Modificato da - PS in data 24 gennaio 2007 15:23:16 |
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blu
Utente Senior
Città: napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
4818 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 15:45:36
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ciao squalo nel salento le trovo da -40 m su coralligeno ma non sono mai di grossa taglia
ciao
blu |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 15:52:25
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Ma dhaiii!!! Squalo, ci parli di zizyphinum e poi non ce ne fai vedere neppure uno.
Va bene..lo faccio io, magari poi mi dite che non è lui
Avuto da un mio amico corallaro, Alghero, 24mm. da pulitura coralli.
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Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 15:58:23
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Caro Squalo, io non vado sotto e quindi possiedo solo esemplari ex reti. Tuttavia la quantità maggiore di questi l'ho vista raccogliere in località Secche di Vada, da cui provenivano anche i famosi esemplari viola di notevole taglia, tra i 40 e 60 m.
Degli altri, soprattutto conulus, mia figlia, che sotto ci va, mi ha sempre detto che erano di abitudini notturne, nel senso che in notturna si trovavano "all'aperto"; chissà quali sono le abitudini di zyzyphinum?
myzar |
Modificato da - myzar in data 24 gennaio 2007 15:59:03 |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 17:03:38
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| Messaggio originario di myzar:
..........
, tra i 40 e 60 m.
myzar
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Ovviamente di profondità, non di taglia!!
myzar |
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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 gennaio 2007 : 19:37:30
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Vi ringrazio tutti, adesso ho qualche speranza in più di trovarne, perchè a quanto pare la specie vive a profondità accessibili all'ara.Forse non è frequente nelle zone dove mi immergo abitualmente...proverò a guardare meglio.
Caro Myzar, la conulus la trovo frequentemente nel coralligeno o cmq sempre su roccia anche a pochi mt.Probabilmente di notte è più facile icontrarla a spasso, perchè quelle viventi di giorno le ho viste sempre in piccoli anfratti.
Complimenti al viola di quella postata da laser, è abbagliante!Spero di postarne una anche io la prossima estate...
Squalo |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 09:33:38
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| I conulus viventi gli ho visti in Grecia sia a 0.10 m negli anfratti delle rocce che a circa -15/20 m su Posidonia. |
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Calogero
Utente V.I.P.
Città: roma
296 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 14:10:31
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Scusate, ma la protoconca della bestiolina viola, così ben perlinata, mi sembra di un C. conulum.
Ciao.
Carlo |
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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 14:12:16
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| Altra curiosità sulla C.zizyphinum : a che misura massima può arrivare?Ricordo di averne vista una davvero gigantesca al museo di Cupra Marittima di provenienza toscana, sarà stata a occhio sui 45mm... |
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Calogero
Utente V.I.P.
Città: roma
296 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 14:42:10
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Gli esemplari più grandi che ho visto, in più riprese, sono di provenienza adriatica, mentre personalmente ho trovato un "coccio" tirrenico - base più gli ultimi tre giri. di circa 4 cm.
Certo che per la dimensione che comunichi sembra una Pleurotomaria...
Ciao.
Carlo |
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doggy3it
Utente Junior
Città: Como
88 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 14:50:01
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Calliostomatidae Genere: Calliostoma Specie:Calliostoma zizyphinum
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In Alto Adriatico, sono molto frequenti sulle tegnue e sui relitti.
Il fondale non supera mai i 20-25mt.
Questo l'ho fotogratato su un relitto 2 miglia al largo di Jesolo (VE).
Immagine:
36,46 KB
Ciao
Doggy |
Modificato da - Estuans Interius in data 05 dicembre 2011 11:46:49 |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 15:17:57
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| Messaggio originario di Calogero:
Scusate, ma la protoconca della bestiolina viola, così ben perlinata, mi sembra di un C. conulum.
Ciao.
Carlo
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Nessuno ti ha sentito Carlo,per ora la mia bestiolina viola è salva..
Però, visto che è stata sollevata l'obiezione sarei curioso di sapere qualcosa in più, ho notato che quasi tutti i Calliostoma hanno la protoconcha perlinata, quello che mi stupisce piuttosto sono le costolature.
Sergio
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Calogero
Utente V.I.P.
Città: roma
296 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 16:14:08
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Grazie Sergio,
è vero, quasi tutti i calliostoma presentano solitamente i primi giri di spira perlinati; però la differenza da una specie all'altra stà, nella quantità di giri perlinati, nella "forza" della perlinatura, nell'aspetto generale, anche della fase immatura. La costolatura, in questo caso cordonatura spirale, non sempre presente, si può evidenziare entro il raggiungimento di certe dimensioni, o nel caso specifico, potrebbe essere imputabile alla "cicatrice" che si intravede dalla foto in veduta apicale. Però non sempre è così, perchè accade di trovare esemplari cordonati, in cui questa caratteristica è evidente già dai primi giri, non perlinati.
Ritornando al tuo bellissimo esemplare, più lo guardo, e più lo attribuisco a conulus; e poi, le incisioni concentriche della base mi sembrano proprio quelle di questa specie...oltre al rapporto altezza larghezza, diverso rispetto a quello di zizyphinum, solitamente meno alto e più largo di base.
Anticamente qualcuno aveva avanzato l'ipotesi di riunire tutte le specie dubbie sotto il nome di Calliostoma polymorphum...
Ciao.
Carlo |
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squalo
Utente Senior
Città: roma
1201 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 18:00:17
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Grazie doggy3it della bella foto!Quindi nel coralligeno la si può trovare sicuramente.
Riguardo le dimensioni, forse avrò preso un abbaglio al museo, però ricordo benissimo che sull'Atlante di G.Savelli, Pusateri, Ebreo ,Palmieri ce n'è una di provenienza Capraia da 43 o 44mm, più qualcun'altra poco sopra i 40.
forse si tratta di una popolazione gigante che vive nell'Arcipelago Toscano, tanto che uno dei proprietari del museo mi disse che le più grandi che hanno sono tutte di quella provenienza e specie da vecchie collezioni.
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strombus
Utente V.I.P.
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
385 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 25 gennaio 2007 : 19:46:06
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Questo di seguito l'ho fotografato come si può vedere su un fondale
fangoso intorno ai 20 m che fa da "guardone" a due Thetis fimbria in  . Nell' Area dello Stretto il C. zizyphinum non è comune e i pochi ritrovamenti sono tra i -10 e i - 45 m , ma quì la profondità è relativa in quanto specie profonde sono spesso sottocosta. Più raro , anzi non è il suo ambiente, per C. granulatum.
Immagine:
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