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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Istrice
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Città: Ostia
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi
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 Inserito il - 23 luglio 2006 : 11:46:03
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Carino! E belle le foto! Potrebbe essere un Melonthidae anzichè un Dynastide??
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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ellenne
Utente V.I.P.
Città: Roma
Regione: Lazio
418 Messaggi
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 Inserito il - 23 luglio 2006 : 12:21:27
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Dynastidae Genere: Oryctes Specie:Oryctes nasicornis corniculatus
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In effetti di primo acchitto sembra la femmina dello S. rinoceronte... il colore sembra più aranciato, anche se potrebbe essere la foto, il flash, ecc...
Le elitre mi sembrano leggermente vittate, almeno al confronto con la foto che posto e che ho preso un mese fa in Puglia... dove appaiono lisce e lucide... nello s. rinoceronte c'è poi quella placca in rilievo sul protorace che nell'esemplare fotografato da da istrice manca...
Comunque bisognerà attendere un esperto in coleotteri perchè ho imparato che a volte c'è molta variabilità in certi caratteri che non sono di rilievo tassonomico... tipo gradazione di colori, maculature e quant'altro..
Un saluto
ellenne
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Modificato da - Vitalfranz in data 21 agosto 2009 14:30:22 |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
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2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 luglio 2006 : 14:13:58
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A dire il vero, io di primo impatto l'ho preso per una femmina di Phyllognathus excavatus, ma poi ho notato che questa non ha sul dorso quella concavità che invece si nota dalla foto di Aldo (ma che nel maschio è invece molto pronunciata).
Poi ho pensato: e se fosse una 'ammaccatura' secondaria dovuta a qualche causa sconosciuta, come tra l'altro è accaduto al curculionide in quest'altro post?
A questo punto sono molto curioso del parere di Marcello.
 Carmine |
Modificato da - Mantis in data 23 luglio 2006 14:17:44 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 luglio 2006 : 18:42:56
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Si tratta proprio di un Phyllognathus excavatus.
Più precisamente di un maschio, poco...cornuto  .
Normalmente si presenta come questo, fotografato da Paolo.
Se provate a schiarire l'immagine di Aldo, potrete notare un cornetto piccolo, ma evidente, sul capo!
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 23 luglio 2006 19:18:51 |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 luglio 2006 : 18:50:06
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L'avevo detto che quando arrivavi tu si risolveva il mistero .
Carmine |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2006 : 19:49:01
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| ma Marcello, perchè dici di schiarire le mie immagini? sono scure? io da me le vedo bene...comunque il cornetto dal vivo non c'era...e nella foto non lo vedo però!!!! forse non capisco dove sia? |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 luglio 2006 : 11:28:37
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Caro Aldo, le tue foto vanno benissimo così.
Consigliavo di schiarire la prima immagine, per meglio mettere in evidenza il cornetto, piccolo ma presente, sul capo del P. excavatus.
Ho ingrandito e schiarito la testa ed il torace del tuo esemplare e l'ho messo a confronto con quello di Paolo.
Si nota bene nel tuo il cornetto (la freccia bianca ne indica il punto di inserzione sul capo, quella gialla l'estremità leggermente ricurva), anche se è davvero poca cosa rispetto a quello dell'altro esemplare.
Anche l'incavo sul torace è in proporzione assai ridotto rispetto agli esemplari "normali", ma questo rientra in un arco di variabilità intraspecifica presente un po' in tutte le specie e che, se ci riflettiamo, è il punto di partenza per eventuali speciazioni, qualora la forma aberrante risulti privilegiata nell'ambiente in cui si riproduce.
Marcello
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Phyllognathus excavatus, maschio
Inserito il - 23 luglio 2006 : 11:00:37
