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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
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Micologia |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
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Micologia |
 Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:10:00
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FOTO 2/8 - Tricholoma sejunctum
Determinazione: personale
Luogo: Valle Roveto (parte abruzzese)
Habitat: castagneto-querceto
Immagine:
185,23 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:10:32
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Qui devo fare una premessa.
Circa un mese fa mi sono recato in questo posto e ho raccolto una bella cesta di Lactarius sanguifluus. Purtroppo, ad un certo punto, sono caduto e la cesta è volata per aria, spargendo i funghi per terra, funghi che comunque sono riuscito a recuperare tutti (più o meno) interi.
Incoraggiato dal clima caldo degli ultimi giorni, giovedì scorso sono andato nuovamente in questo posto sperando in una rinascita, che si è verificata. La cosa curiosa è che la maggior parte degli esemplari (almeno una decina) erano concentrati proprio lì dove mi era caduto il cestino e dove non li avevo mai trovati (una piccola zona molto rocciosa e priva di pini), ma anche gli altri erano cresciuti in posti diversi ma comunque lungo il percorso da me seguito per scalare (letteralmente, data la pendenza) la montagna.
Nelle foto che ho messo si vedono tanti aghi, è vero, ma queste non si riferiscono a quanto appena detto, bensì ai primi esemplari trovati proprio dentro la pineta. Mi piacerebbe avere un vostro parere in merito alla straordinaria rinascita di cui ho parlato.
FOTO 3/8 - Lactarius sanguifluus
Determinazione: personale
Luogo: Roio, dentro il comune di L'Aquila
Habitat: pineta
Immagine:
227,71 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:11:12
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FOTO 4/8 - Lactarius sanguifluus
Determinazione: personale
Luogo: Roio, dentro il comune di L'Aquila
Habitat: pineta
Immagine:
256,18 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:11:45
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Guardate che bella cesta...i più attenti noteranno un deliciosus "infiltrato" in mezzo ai tanti sanguifluus
FOTO 5/8 - Lactarius sanguifluus
Determinazione: personale
Luogo: Roio, dentro il comune di L'Aquila
Habitat: pineta
Immagine:
276,44 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Micologia |
Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:12:14
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FOTO 6/8 - Tricholoma saponaceum
Determinazione: fatta dagli esperti del forum, vedi Link
Luogo: Valle Roveto (parte abruzzese)
Habitat: castagneto-querceto
Immagine:
227,82 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
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Micologia |
Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:12:51
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FOTO 7/8 - Tricholoma saponaceum
Determinazione: fatta dagli esperti del forum, vedi Link
Luogo: Valle Roveto (parte abruzzese)
Habitat: castagneto-querceto
Immagine:
224,12 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:13:26
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Scusate per la qualità della foto, ma qui non sono riuscito a posizionare il cavalletto, la pendenza era troppo elevata, avrei avuto bisogno di un cavalletto da 1 metro (il mio è quello mini)
FOTO 8/8 - Omphalina rosella
Determinazione: personale
Luogo: Valle Roveto (parte abruzzese)
Habitat: castagneto-querceto, su muschio cresciuto sul tronco danneggiato di un castagno
Immagine:
207,58 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 11:18:10
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Nel caso fosse passato in secondo piano, chiedo ai più esperti (ma anche a chiunque voglia rispondere) il loro parere in merito alla straordinaria rinascita (dopo 1 mese) del L.sanguifluus in posti dove non l'ho mai visto crescere e dove sono caduto facendo volare per aria la cesta oppure dove sono passato altre volte con la cesta piena.
Tra l'altro, se avete notato, il manico della cesta è stato aggiustato con dello scotch proprio per la caduta in questione...
Aspetto i vostri pareri  |
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mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
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Micologia |
Inserito il - 21 novembre 2009 : 12:18:43
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Beato te!
Concordo su lattari e Tricholomi, per l'ultimo fungo sarei per Craterellu tubaeformis. Hai un ingrandimento? La ceppaia era di abete bianco? |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 13:13:04
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| Messaggio originario di mauretto:
Beato te!
Concordo su lattari e Tricholomi, per l'ultimo fungo sarei per Craterellu tubaeformis. Hai un ingrandimento? La ceppaia era di abete bianco?
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Purtroppo è l'unica foto che ho, e per farla mi sono messo in equilibrio (davvero impossibile usare il cavalletto data la pendenza). L'ingrandimento ce l'avrei (dalla stessa foto), però essendo sfuocata non si capisce niente ingrandendo.
Escludo la presenza di abete bianco, in quella zona c'erano solo castagni (si dovrebbe intravedere, appunto, il tronco di un castagno sulla destra).
Aggiungo che, anche se dalla foto non si capisce molto, stiamo parlando di dimensioni veramente ridotte, dell'ordine di 1 massimo 2 cm di diametro. |
Modificato da - Alessandro86 in data 21 novembre 2009 13:15:31 |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Inserito il - 21 novembre 2009 : 13:20:08
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Ho trovato un'altra foto, anche se penso che da questa non si capisca molto di più della prima...però la metto lo stesso:
Immagine:
245,44 KB |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
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Micologia |
Inserito il - 23 novembre 2009 : 18:41:36
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| Messaggio originario di Alessandro86:
Nel caso fosse passato in secondo piano, chiedo ai più esperti (ma anche a chiunque voglia rispondere) il loro parere in merito alla straordinaria rinascita (dopo 1 mese) del L.sanguifluus in posti dove non l'ho mai visto crescere e dove sono caduto facendo volare per aria la cesta oppure dove sono passato altre volte con la cesta piena.
Tra l'altro, se avete notato, il manico della cesta è stato aggiustato con dello scotch proprio per la caduta in questione...
Aspetto i vostri pareri
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Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Inserito il - 23 novembre 2009 : 19:51:40
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Salute Alessandro,
le tue impressioni mi sembrano corrette, quelle di Mauro pure: credo anche io si tratti di Craterellus tubaeformis cresciuto in posizione tale da far pensare a specie lignicola.
Sul quesito legato alla "ricrescita" dei Lactarius non posso darti un parere granché autorevole.
In generale, penso che il particolare clima di questo scorcio di novembre abbia favorito la produzione di basidiomi di moltissime specie, anche di quelle fuori periodo.
Il fatto di non averle mai trovate in un luogo dipende, a mio avviso, pricipalmente dal caso.
Un saluto,
Andrea
Omnia mutantur
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