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 Discussione  |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
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kiko
Utente Senior
Città: Bovolone
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1876 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 15 novembre 2009 : 18:12:34
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Credo sia un Tephritidae - Urophora sp. (che sia una U. jaceana?)
Ciao
Francesco |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 16 novembre 2009 : 16:52:55
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Urophora é a mio avviso corretto, si può escludere la più comune U. cardui (le prime due bamde non si uniscono al margine costale) ma non ho materiale sufficiente per andare oltre.
Saluti
Pietro |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2018 : 08:20:42
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| di che pianta si tratta? |
爱 自 然 |
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi
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Inserito il - 27 maggio 2018 : 10:07:41
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La pianta dovrebbe essere o Carduus sp. o Cirsium sp., da B. Merz (Fauna Helvetica Tephritidae), le supposte piante sono visitate dalla maggiorparte del genere Urophora, da quello che si vede la foto proviene presumibilmente dalla Sicilia, allora la specie indagata potrebbe essere una di queste tre;
Urophora (Urophora) solstitialis (Linnaeus, 1758) (N, S, Si, Sa)
Urophora (Urophora) stylata (Fabricius, 1775) (N, S, Si, Sa)
Urophora (Urophora) terebrans (Loew, 1850) (N, S, Si)
Dall'aculeo non sono riuscito a risalire alla specie, l'immagine non è nitidissima.
La determinazione esatta della pianta potrebbe essere la chiave per giungere ad una determinazione sicura.
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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Modificato da - Dukegraffio in data 27 maggio 2018 10:13:06 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
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Inserito il - 29 maggio 2018 : 10:24:12
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| Messaggio originario di Dukegraffio:
...
Dall'aculeo non sono riuscito a risalire alla specie, l'immagine non è nitidissima.
....
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Scusa la mia ignoranza, ma non riesco a vedere alcun aculeo:
Immagine:
100,46 KB |
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
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Inserito il - 29 maggio 2018 : 15:47:28
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Parte teminale dell'ovopositore di sostituzione ( la punta), la sua forma è un carattere morfologico utilizzato per la determinazione dei Tephritidae.
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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Modificato da - Dukegraffio in data 29 maggio 2018 15:51:56 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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Inserito il - 29 maggio 2018 : 16:10:41
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| Messaggio originario di Dukegraffio:
Parte teminale dell'ovopositore di sostituzione ( la punta), la sua forma è un carattere morfologico utilizzato per la determinazione dei Tephritidae.
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Sono andato a cercare cosa fosse l' ovopositore di sostituzione, ma non l'ho capito.
Grazie comunque  , ciao |
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 07:00:09
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| Il tubo nero che vedi nella parte terminale dell'addome ,è in grado di perforare l'epidermide di frutti, foglie, steli praticando delle punture in cui saranno deposte una o più uova, la parte che si inserisce all'interno dei frutti ,degli steli è detta ACULEO. |
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 07:25:22
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| Messaggio originario di Dukegraffio:
Il tubo nero che vedi nella parte terminale dell'addome ,è in grado di perforare l'epidermide di frutti, foglie, steli praticando delle punture in cui saranno deposte una o più uova, la parte che si inserisce all'interno dei frutti ,degli steli è detta ACULEO.
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Questo era chiaro
Non capisco il "...di sostituzione": cos'è che sostituisce?
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 07:35:02
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Ovopositore.
Sotto l'aspetto morfoanatomico, l'ovopositore è l'organo genitale esterno femminile formato da processi dell'urosterno degli uriti VIII e IX intorno all'apertura esterna della vagina, detta vulva. In alcuni gruppi sistematici questa struttura è assente ed è sostituita da altri organi, estranei all'apparato riproduttore femminile ma integrati funzionalmente con esso. In questi casi si usa la dizione ovopositore di sostituzione per distinguerlo dall'ovopositore morfologico propriamente detto.
da Wyky...
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 07:52:17
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Quando ho scritto "Sono andato a cercare cosa fosse l' ovopositore di sostituzione, ma non l'ho capito", cosa credi che intendessi?
Se mi ripeti le stesse parole, mi pare ovvio che continui a non capire.
Se quella specie ha un ovopositore fatto così, sarà diverso dagli altri, ma non sostituisce nulla, almeno mi pare.
E' come se chiamassimo
la proboscide degli elefanti,..."naso di sostituzione"!
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 08:21:22
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 08:25:17
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In Italia, tutto va interpretato.......   |
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum”
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 20:30:34
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| Aspettate... l'aculeo in questa foto non é visibile, poiché é coperto dall'ovopositore. Si distinguerebbe dalla tipica forma acuminata, utile a perforare i tessuti vegetali |
爱 自 然 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 20:55:30
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| Messaggio originario di ValerioW:
Aspettate... l'aculeo in questa foto non é visibile, poiché é coperto dall'ovopositore. Si distinguerebbe dalla tipica forma acuminata, utile a perforare i tessuti vegetali
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Vuoi dire che dall'ovopositore com'è ora (A) dovrà uscire l'aculeo (B) ?
Grazie
Immagine:
18,4 KB |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi
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Inserito il - 30 maggio 2018 : 21:39:15
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| Esatto,praticamente si |
爱 自 然 |
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