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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Notoxus59
Utente Senior
Città: Mordano
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
1535 Messaggi Tutti i Forum |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2009 : 11:20:52
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Venus multilamella (Lamarck, 1818)
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
Link |
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Notoxus59
Utente Senior
Città: Mordano
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
1535 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2009 : 11:38:56
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Grazie Luca
Ciao Augusto
Quel can feg in cù al farò dmè, se dmè a no gnit da fè an farò gnit. (Augusto Sa Babarat) |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2009 : 14:32:33
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Sapevo che Venus multilamella era diventata sinonimo di Venus nux, la specie attuale corrispondente. Forse ho sparato una cavolata, sentiamo che dicono gli esperti. Emilio |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2009 : 16:42:04
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Taxonomy Venus multilamella was named by Lamarck (1818) [DISTRIBUTION: Late Miocene-Recent; Mediterranean.]. It is extant. It was recombined as Venus (Ventricolaria) multilamella by S. Freneix, J.-P. Saint Martin, and P. Moissette. 1988. Bivalves Hétérodontes du Messinien d'Oranie (Algérie occidentale) Nat., Paris. Bull. Mus. Natn. Hist. 9(4):415-453
Il discorso che dici tu, emilio, era probabilmente questo: Link
| Messaggio originario di oxon:
Sul solito lavoro di Brambilla relativo al Pliocene di Villavernia, Venus multilamella viene riportata con una distribuzione verticale che si estende dal Miocene sino all'attuale, quindi non potrebbe essere usata come indicatore per un certo periodo, ma piuttosto come testimone di un fondo mobile sabbioso da moderatamente profondo a profondo. Io non la considererei vivente in Mediterraneo ed Atlantico Orientale, come affermato dall'Autore, ma piuttosto collegata fileticamente all'attuale Venus nux Gmelin, 1791 a cui viene invece riferita come sinonimo juniore nel catalogo annotato Sabelli et alii. Ciao.
oxon
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Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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