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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 20:08:04
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Benchè sia sicuro al 99% che si tratti di Amanita caesarea, data la mia inesperienza (mai trovata una) e la mia giovane età nonchè recente iscrizione al forum, preferisco avere una vostra conferma. La cosa poi è di spunto per alcune curiosità che vi chiederò in seguito...
GENERE: Amanita; SPECIE: caesarea
Habitat: bosco misto di castagni e quercia, in particolare l'ho trovato sul muschio cresciuto sotto un castagno. Il luogo di ritrovamento è nei pressi di Canistro(AQ) in una zona molto ventosa e abbastanza soleggiata (il bosco non è fittissimo) a circa 1000 m d'altitudine. Da segnalare, inoltre, una estrema pendenza del terreno, al punto tale che sono scivolato durante l'estrazione del fungo, spezzandone il gambo (vedi FOTO 2) che poi ho ricomposto nella FOTO 1.
Odore: insignificante, molto debole
Sapore: dolce (non vi preoccupate, ho solo assaggiato un piccolissimo pezzetto senza deglutire e poi spuntandolo)
Cappello: nettamente arancione, di forma "a campana", con bordo leggermente incurvato verso l'interno e segnato da solchi. Presenza di un velo bianco sulla punta del cappello, probabile residuo del velo che avvolgeva l'intero fungo allo stato di uovo
Carne: bianca, morbida e un po' fragile
Volva: bianca e liscia
Gambo: di colore giallo, cilindrico
Lamelle: mai viste così fitte, gialle. Non attaccate al gambo
Particolarità: - cappello leggermente viscido - viraggio della carne da bianco puro a gallo, giallo-arancio (dall'interno verso l'esterno)
FOTO1 - "fungo intero" si riesce a scorgere sulla punta il residuo di velo bianco, dello stesso tipo della volva alla base
Immagine: 283,02 KB
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 20:08:58
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FOTO2 - "primo piano"
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 20:09:57
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FOTO3 - "sezione"
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 20:17:32
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Innanzitutto vorrei scusarmi se non ho messo altre foto (es lamelle), ma andavo davvero di fretta (dovevo correre all'università) e poco fa al mio ritorno ho scoperto che la mia ragazza ha buttato il fungo, quindi niente altre foto...
1) Ho trovato altri 5-6 esemplari in forma di ovolo, ma ho preferito non raccoglierli perchè da qualche parte ho letto che così facendo non avrei consentito il rilascio delle spore e di conseguenza avrei compromesso la permanenza di tale specie nel luogo di ritrovamento. Ho fatto bene o potevo pure raccoglierli? (ho visto parecchie foto dove si raccolgono in forma di ovolo)
2) E' normale che nonostante il gelo (qua ha nevicato sui 1200) ed il clima molto freddo e umido, siano cresciuti questi esemplari? Che io sappia questo fungo ama il clima mite...
Grazie in anticipo per le risposte... |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 21:40:34
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Carissimo Alessandro,
vedo che sei molto prudente, per questo ti apprezzo molto.
Come hai detto tu, confermo che si tratta di una Amanita caesarea al 100%, la tua descrizione è stata molto chiara. Comunque la prudenza non è ma sufficente, a volte regala anche amare sorprese, di trovare altre Amanite crescere insieme e con le stesse caratteristiche, compresa la A. phalloides.
Hai fatto benissimo a lasciare li gli ovuli chiusi, sarà madre natura a fare il suo dovere...
Devi dire alla tua ragazza di non buttarti via i funghi anche quelli velenosi, possono sempre servire per fare l'essicata e un eventuale ulteriore studio più approfondito, laddove si presentasse una specie molto particolare e non identificabile se non con la microscopia.
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 21:47:12
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Grazie per la risposta tempestiva, come sempre nelle vostre risposte c'è qualcosa di nuovo da imparare!
Seguirò il tuo consiglio...
Comunque sono davvero emozionato, non avevo mai trovato un'Amanita caesarea...e ho trovato anche diverse Amanite phalloides (o almeno suppongo tali), che però ho preferito non raccogliere. Peccato che non avessi la macchina fotografica lì con me, io ero andato solo a raccogliere castagne convinto che col freddo di questi giorni non avrei trovato funghi in buone condizioni....e invece anche stavolta questi fantastici organismi mi hanno sbalordito!
P.S.: ho contattato Batman per il libro rosso, presto sarà nelle mie mani!
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Modificato da - Alessandro86 in data 19 ottobre 2009 21:57:11 |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 21:55:57
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Un libro che ti consiglio, soprattutto come imparare a fare la descrizione dei funghi è questo qui.
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 22:04:58
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Ciao Alessandro, nel confermare l’identificazione del carpoforo, volevo farti i complimenti per come presenti i tuoi ritrovamenti, descrizioni così complete dimostrano il possesso di una metodologia accurata . Questo giusto approccio alla micologia è un esempio da seguire da parte di tutti.
P.S. pensa che non ho mai avuto la fortuna di trovare una Amanita caesarea………
Fomes |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 20 ottobre 2009 : 22:06:38
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Grazie, io comunque non lo faccio solo per scrupolosità, ma proprio perchè mi piace parlarne, scriverne e descrivere tutto ciò che posso. Fosse per me mi dilungherei anche troppo nella descrizione (forse si è notato in qualche post...). Mi dispiace solo non essere abbastanza esperto da partecipare a tutte le discussioni...
Domani mattina sono libero (studio Ingegneria a L'Aquila e sono iniziate da poco le lezioni) e andrò "in ricognizione" per controllare lo stato delle Amanita caesarea che ho lasciato ancora chiusi in forma di ovolo due giorni fa...spero solo che non mi abbia preceduto qualcuno, durante le ultime escursioni ho visto chiari segni lasciati da altri cercatori di funghi...
Porterò la macchina fotografica (finalmente!!!) e spero tanto di regalarvi una bella foto in habitat di Amanita caesarea, visto che questo fungo è sempre più raro. Sono stato davvero fortunato...
Ancora grazie per tutto il vostro interessamento nell'insegnare e trasmettere le vostre conoscenze agli appassionati come me.
A presto,
Alessandro |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2009 : 22:16:27
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Grazie Alessandro..
Ma devi anche dirci da occhio vigile come'è la situazione lì a L'Acquila? magari con qualche bella documentzione fotografica da inserire in qualche altra sezione..
Dimenticavo, sarebbe oppurtuno e interessante che tu potessi allegare alle tue immagini anche qualche foto dell'habitat...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Alessandro86
Utente V.I.P.
Città: Massa d'Albe
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 20 ottobre 2009 : 22:47:48
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La situazione a L'Aquila è confusa. Diciamo che da una parte c'è un gran movimento (si costruisce ovunque e molto velocemente), dall'altra ci sono molti disagi:
- persone che ancora stanno in tenda con -4° di notte, studenti che non hanno trovato casa a L'Aquila (la maggior parte, tra cui io) perchè i posti sono un migliaio (sovrastima) su almeno 10.000 studenti fuorisede (sottostima)
- continue scosse (stamane un'altra di 3.5 di magnitudo Richter)
- alcune case danneggiate vengono "ristrutturate" a mio parere con poco criterio. Ho visto con i miei occhi crepe coperte e riempite di stucco e poi ridipingere l'intero palazzo. E poi dare lo stesso in affitto a studenti a prezzi esorbitanti. Spero di avere visto male...ma di certo con un tale casino non è facile tenere sotto controllo ogni cosa
- traffico. Può sembrare una cavolata o un problema davvero da poco, ma essendosi date moltissime persone al pendolarismo (perchè magari hanno trovato una sistemazione nei dintorni di L'Aquila, entro un raggio di 60-70 km) le macchine in circolazione si sono decuplicate. File ai caselli tutte le mattine e traffico in tilt. Mi sono ritrovato sulla stessa zona di asfalto per 30 minuti senza nemmeno fare un metro, ci vuole 1 ora per fare 3 km che prima si facevano in pochissimo tempo...chi deve lavorare o studiare a L'Aquila, oltre al pendolarsimo, deve calcolare anche il tempo di traffico per arrivare al posto di lavoro (1 ora) e quindi svegliarsi tutte le mattine molto molto presto...
La sensazione prevalente è che ci sia un gran movimento, in tutti i sensi. Spero che tutto questo porti ad una rinascita, per adesso sicuramente si può dire che la città è ben lontana da essere una città fantasma, anzi.
P.S.: io ero lì quella notte (e la mia università è tra le più danneggiate, nonostante fosse la più nuova), ma non mi ritengo un terremotato perchè non ho dormito una sola notte in tenda. I disagi che ho provato io sono solo una millesima parte di quello che stanno provando e hanno provato i veri terremotati.
Tornando IT, cercherò le prossime volte di fare fotografie anche in habitat, per ora dovete scusare la mia frettolosità ma ho sempre preferito passeggiare nel bosco a mani libere, forse anche per la pendenza. Ma ora che conosco bene il luogo e ho finito la fase di "studio" del posto, mi sento pronto per andare più "attrezzato" .
A presto,
Alessandro |
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